Certe cose sono insostenibili per chi ha certe pretese.
Sono convinto, Mighty, che tu pensi che per il suo sviluppo siano stati più importanti gli anni delle panchine punitive o in cui veniva schierato da 3
Tu giudichi il Mago ancora sulla base di un progetto che chi ne capisce anche solo un poco di basket avrebbe abbandonato dopo 2 mesi del suo primo anno, quello di trasformarlo in un centro dalle mani d’oro da un lato del campo, da 10 rimbalzi e 2 stoppate dall’altra parte.
Al Mago si affianca un centro difensivo che faccia gran parte del lavoro sporco. Punto. Stop. Fine dei discorsi. Solo in questo modo si possono sviluppare a pieno le caratteristiche uniche del Mago. Quelle offensive. Quelle in cui sposta, per davvero.
Nessun aspetto positivo questa stagione?
Gli aspetti positivi sono lampanti:
- primo riferimento offensivo e primo obiettivo delle difese avversarie, senza più l’ampia copertura di Bosh, per una stagione intera. Oppure è uguale essere 1° o 2° violino? Oppure è uguale prendersi tiri quando si è costantemente raddoppiati?
- a fronte di questo, 22 di media e una sostanziale uguaglianza delle percentuali di tiro
- netto miglioramento del gioco interno e della varietà delle soluzioni offensive
- Come conseguenza del punto precedente, miglior distribuzione dei tiri: basti pensare che la percentuale dei tiri da 3 presi è passata dal 43% del 1° anno, al 35% del 2°, al 30% del 3°, al 28% del 4°, al 19% di quest’anno; in pratica è l’evoluzione di chi da guardia pian piano sta diventando un 4.
- capacità di prendersi i falli: +86% di tiri presi dalla lunetta rispetto alla stagione precedente e la media sale a 6.3 nelle ultime 23 gare.
E ultimo, ma primo in realtà per importanza, l’opportunità di poter provare, sbagliare e risbagliare ancora, elemento FONDAMENTALE per migliorare.
Anno deleterio per il suo sviluppo? Ripeto, mi viene da ridere.
