fagiu ha scritto:L'imprevedibile e improponibile attacco Forlan-Zarate è la classica mossa della disperazione che gli allenatori di squadre in crisi tentano per pescare il jolly. Se va bene, passa per colpo di genio; se va male, si rivela per la cagata che è.
Maurito Zarate, signori. Un giocatore che lo stesso Ranieri aveva giustamente scaricato in mare da un areo, in omaggio alla tradizione argentina. All'Inter ho potuto ammirare dozzine di perdenti senza testa, né cuore, né palle, ma lui li batte tutti. Sarebbe anche bravino, solo che non è un calciatore.
Forlan si è mangiato un goal, poi non si è mosso troppo male, ma la porta non l'ha vista proprio.
Ranieri è alla frutta come tutti gli altri, non sa più cosa fare. Forse perché non c'è più niente da fare... La partita si era anche svolta come voleva lui: ritmi bassi per consentire ai vecchi di galleggiare, tutti dietro a difendere la traballante difesa, speriamo che succeda qualcosa lì davanti. Così, con una buona dose di culo, aveva messo insieme i pezzi per l'illusoria rimonta in campionato. Ma era solo un caso e alla fine il campo ti punisce, anche se affronti un modestissimo Marsiglia. Al ritorno dovremo scoprirci e rischiare, con risultati facilmente immaginabili. Non che faccia molta differenza ormai.
Ha fatto benissimo Ranieri a schierare Zarate. Mi spiego, prima che chiamiate l'ambulanza
Ad agosto è stato venduto Eto'o. La società ha risposto alla sua cessione comprando due "sostituti all'altezza" (testuale): Forlan e Zarate.
I nostri due, uno per un motivo (cervello di una formica, autostima ipertrofica e strascichi del pompamento laziale totalmente inspiegabile), uno per un altro (infortuni e vecchiaia), si sono dimostrati totalmente inutili - quando non dannosi - alla causa nerazzurra.
Arriva il mercato di riparazione, la società non compra nessuno e conferma tutti gli attaccanti. Pertanto, ha di fatto implicitamente continuato a sostenere che i due sudamericani potessero essere cambi adeguati alla coppia (già di per sè non indimenticabile) Pazzini - Milito.
E l'allenatore cosa deve fare? Nella giornata in cui Milito esce dall'influenza e Pazzini viene da 45 partite da titolare senza gol e senza tiri in porta, ha l'obbligo di schierare le due punte che la società stessa ha ritenuto IDONEE E DA INTER.
Ha sputtanato una volta di più le falle e la gravi mancanze del mercato della Società, e, come dicevi tu, se gli fosse invece andata bene avrebbe fatto la figura del genio. La Società proverà (e già ha cominciato) viscidamente a scaricare le colpe sull'allenatore romano, come già fece con Benitez e Gasperini. Ranieri, che è un furbo, cerca a sua volta di tutelarsi e sputtanare la società. E' il gioco delle parti, io sono dalla sua.
Arwain ha scritto:Ma noi caro Serpico, siamo la storia del calcio in Italia...
Appunto (e concordo ma non nel senso in cui la intendi tu
)
Qui si parla invece di Europa e di Champion's League, voi venite dopo Twente, Sporting Braga, Panathinaikos e Olympiakos nel Ranking UEFA
, quindi continuo proprio a non capire cosa abbiate da dire.
