MaxZ ha scritto:Di positivo, non voglio dire unicamente (lascio perdere l'infatuazione generale "pro Bulls" che mi pare colpire molti di voi...), a riguardo della scelta di Belinelli c'è la qualità del coach Tom Thibodeau che sicuramente lo migliorerà: non è una cosa da poco.
Molto negativo, dal punto di vista del riconoscimento del lavoro fatto finora, è il contratto da fame che gli è stato riconosciuto (peggio di un rookie, ribadisco). Il fatto che venga firmato con un 1+1 è un'arma a doppio taglio: è vero che teoricamente potrà andare a rinegoziare qualcosa di meglio l'anno successivo al prossimo, ma di fatto si troverà ancora nella parte dell'impiccato, costretto a non sbagliare nulla e con molta pressione e stress addosso, specialmente in un'annata di transizione, come sarà la prossima dei Bulls senza Rose, il loro miglior giocatore (che la franchigia, giustamente, non rischierà con un rientro anticipato post infortunio).
C'è da dire che molto spesso il buon Belinelli ha reso meglio se pungolato e stimolato a dovere e questa è forse la nostra più grande speranza e nota di ottimismo per la prossima stagione ai Tori di Chicago. Speriamo bene.
...non è molto elegante citarsi, ma lo faccio lo stesso. Scusatemi e perdonatemi.
Mi frulla però continuamente un pensiero in queste settimane a proposito della situazione che sta vivendo il mio amato Belinelli e confrontando quindi Bulls / Hornets:
è meglio essere gli ultimi dei primi o i primi degli ultimi?
Onestamente non so darvi una risposta, anche perchè non è corretto darla in un momento molto particolare e difficile. La speranza è che comunque la situazione migliorerà anche perchè il buon Beli ha le capacità e la grinta per farlo. E questo lo renderà più sicuro e motivato.