I FILMS CULT

[GhostRider]

"La meglio gioventù" e "Moloch" grandiosi (anche se nella "trilogia del potere" di Sokurov il mio preferito resta Taurus).

L'altra sera ho visto l'ultimo di Wes Anderson, "The Darjeeling Limited": delusione totale. Qualche sorriso rubato e la solita maniacale ossessione per i particolari (colorati), ma il film in sè non mi ha dato nulla. Solita storia andersoniana incentrata sulla famiglia americana un po' eccentrica nella quale il solito rapporto conflittuale tra figli e genitori produce ossessioni, rimpianti, delusioni e quant altro, non ho visto le intuizioni geniali come nei Tenenbaum o Steve Zissou (forse perchè riproponendo lo stesso pamhplet ogni volta, le intuizioni finiscono...), il film si muove lento, impacciato e sferragliante come il treno dei protagonisti e non raggiunge la meta prefissata.

[fagiu]

(forse perchè riproponendo lo stesso pamhplet ogni volta, le intuizioni finiscono...)

Si scrive pamphlet, e significa "testo polemico". Volevi dire cliché?

[GhostRider]

No, volevo proprio dire pamphlet appunto per evidenziare l'approccio negativo nel rapporto genitori-figli in cui gli ultimi sembran sempre delle vittime psicopatiche per colpa di mamma e papà..

[The Huge]

Viste n-volte citazioni del film, l'ho visto per la prima volta di recente. Molto bello e provocatorio per l'anno in cui è stato girato, è forse un pò lento per i giorni nostri.

Colonna sonora strepitosa!

[GhostRider]

No dai lento proprio no, per me è stramoderno sia come stile che come tema. Le scene di Hoffman sott'acqua e le espressioni dei due protagonisti sul bus alla fine modello "abbiamo vinto, e adesso che facciamo..?" valgono tutto il film.

L'altra sera ho visto "Lo scafandro e la farfalla": bellissimo, girato da dio, il regista non cerca la lacrima facile e la commiserazione gratuita per il protagonista (come magari è stato fatto per "Mare dentro", parlando sempre di film che trattano lo stesso argomento). Pungete critica anche alla mercificazione della religione, ottimo davvero.

[NickName]

<per chi ha voglia di cominciare una dieta...

[giovannino]

"Sono il sergente Gunny Highway e ho bevuto più birra,pisciato più sangue,chiavato più mignotte e dato più cazzotti di tutti voi stronzetti messi assieme.Il maggiore Powell mi affidato il compito del vostro plotone"..........."noi ci comandiamo da soli signore!!"..............."Voi da soli non vi fate neanche le seghe!!"


"Io sono sergente da quando Cristo era ancora caporale.."

[fagiu]

Clint Eastwood è un mito vivente

Gli spietati (The Unforgiven)

"Meritavano di morire"
"Tutti ce lo meritiamo"

[luca10]

Non sò se li avete già postati se si mi scuso x la ripetizione
Ogni maledetta domenica...
Il marchese del grillo.
che ne pensate???

[Berserker]

Non sò se li avete già postati se si mi scuso x la ripetizione
Ogni maledetta domenica...
Il marchese del grillo.
che ne pensate???

luca10, sarebbe più interessante se scrivessi anche tu la tua opinione sui film che menzioni, sia che ti piacciano sia che non ti piacciano e perchè.
Comunque a me sono piaciuti tutti e due.

Un vero film cult, che per sempre sarà ricordato nella storia del cinema americano come uno dei più grandi flop, un fiasco che non solo causò il fallimento della United Artist, ma anche l'abbandono quasi totale per diversi anni del genere western da parte di tutte le altre case di produzione, impaurite da questo disastro.
Cimino, forte del grandissimo successo de "Il Cacciatore" ottenne una grande libertà creativa ma ahimè realizzò un film lunghissimo (e costosissimo), discontinuo, dai ritmi lenti (alla Olmi per intenderci), totalmente inadatto al pubblico americano, che infatti lo ignorò, e di conseguenza non fu neanche distribuito all'estero in modo adeguato.

eppure il film, oltre che agli elementi caratteristici di un western, contiene delle scene bellissime e poetiche, ha un cast di prim'ordine (c'è anche la bravissima Isabelle Huppert), ed è un notevole affresco sulla nascita della nazione americana.
Comunque secondo me, pur non essendo per nulla un'opera perfetta, oggi sarebbe accolto molto meglio da un pubblico più maturo.
Da vedere assolutamente, ovviamente la versione integrale e possibilmente in lingua originale.

[vanz]

Vorrei lanciare una provocazione,che poi non lo è neppure tanto...Mi è capitato negli ultimi giorni di vedere due capisaldi,un capolavoro della cinematografia di ogni epoca contro uno dei migliori film degli ultimi anni,senza ombra di dubbio.Coppola contro Scorsese,Brando contro Nicholson,Al Pacino contro Di Caprio-Damon,e di contorno altri grandissimi comprimari,due su tutti James Caan e Mark Wahlberg.
Insomma,vorrei sapere quale preferite dei due...

Vi dico subito che preferisco di gran lunga THE DEPARTED e qui so che mi attirerò feroci critiche...Prima di dire perchè vorrei sentire qualche campana

[Charles]

- "Io so' io e voi non siete un cazzo" molto bello!
- Ogni maledetta domenica invece non mi è assolutamente piaciuto.. Pacino fuori ruolo e non particolarmente in forma..Cameron figa quanto volete ma non fatele dire 3 parole consecutive..Solo Jamie sfodera un'ottima perfomance, cmq il film in genere è una classica americanata e pure di bassa lega!
- Il Cancelli del Cielo è in download e quindi in prossima visione.. (Il Cacciatore tanta roba)

- The Departed secondo me è un po' sopravvalutato..Si, è un ottimo film (soprattutto di questi tempi), Di Caprio è come sempre perfetto, Damon si difende, Jack è Jack, come Scorsese è sempre Scorsese, però Il Padrino è decisamente di un altro livello, non scherziamo!

[NickName]

Vorrei lanciare una provocazione,che poi non lo è neppure tanto...Mi è capitato negli ultimi giorni di vedere due capisaldi,un capolavoro della cinematografia di ogni epoca contro uno dei migliori film degli ultimi anni,senza ombra di dubbio.Coppola contro Scorsese,Brando contro Nicholson,Al Pacino contro Di Caprio-Damon,e di contorno altri grandissimi comprimari,due su tutti James Caan e Mark Wahlberg.
Insomma,vorrei sapere quale preferite dei due...

Vi dico subito che preferisco di gran lunga THE DEPARTED e qui so che mi attirerò feroci critiche...Prima di dire perchè vorrei sentire qualche campana

come paragonare il cristo a padre pio

[vanz]

Ragà,Il Padrino come dicevo resta un caposaldo ma ha dei buchi paurosi.Insomma:
-Al Pacino li praticamente imita Dustin Hoffman,adoro Pacino,è uno dei miei preferiti ma li si nota come sia acerbo;
-le scene girate in Sicilia sono inutili e danno un'idea stereotipata della Sicilia;inoltre non danno nulla alla storia principale;
-la nemesi dello stesso Pacino da personaggio positivo e senza macchia dell'inizio a uomo cinico e privo di scrupoli nel mentire alla sua stessa moglie non mi convince del tutto;insomma,è un po forzata come cosa.

The Departed invece ha poche pecche,il ritmo è sempre alto,la sceneggiatura è a prova di bomba e gli attori sono impeccabili e realistici.Insomma,ne Il Padrino c'è piu di qualche pecca,in questo non ne trovo.Perfetto dall'inizio alla fine.E poi sui dialoghi non ne parliamo proprio...

Poi,ovvio,il primo ha fatto epoca,alcune battute sono nell'immaginario collettivo,ma come struttura e storia,ci vedo poco confronto.

[fagiu]

Ragà,Il Padrino come dicevo resta un caposaldo ma ha dei buchi paurosi.Insomma:
-Al Pacino li praticamente imita Dustin Hoffman,adoro Pacino,è uno dei miei preferiti ma li si nota come sia acerbo;

No, non lo imita. Sia Pacino sia Hoffman si sono formati all'Actors Studio, a pane e metodo Stanislawskij. Non so te, ma nel ruolo del padrino io Hoffman non ce lo vedo

-le scene girate in Sicilia sono inutili e danno un'idea stereotipata della Sicilia;inoltre non danno nulla alla storia principale

In tutto il film, anche nelle scene "americane", Coppola usa gli stereotipi e il folklore siciliano per costruire una coerente mitologia della Mafia. Nell'intreccio i fatti di Sicilia non sono strettamente necessari, d'accordo, ma contribuiscono all'ampio affresco.

-la nemesi dello stesso Pacino da personaggio positivo e senza macchia dell'inizio a uomo cinico e privo di scrupoli nel mentire alla sua stessa moglie non mi convince del tutto;insomma,è un po forzata come cosa.

All'inizio del film Michael è il figlio che tenta di affrancarsi dal crimine su cui campa "la famiglia", per poi arrendersi alla voce del sangue e accettare la successione a Don Vito. Non è che si trasformi all'improvviso da angelo in diavolo, si tratta piuttosto di una lenta discesa agli inferi. E alla fine del film si illude ancora di poter limitare gli affari del clan ad attività lecite.