Eccolo...Notare la reazione dei compagni...canigggia ha scritto: Però vedergli fare il Bodiroga Move al Madison?
Se qualcuno trova il video che lo posti, è uno spettacolo!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=vhRgwG8g0I4[/youtube]
Eccolo...Notare la reazione dei compagni...canigggia ha scritto: Però vedergli fare il Bodiroga Move al Madison?
Se qualcuno trova il video che lo posti, è uno spettacolo!
REDDEN, suvvia, il problema potrebbe anche non essere più la schiena in sè e per sè.REDDEN ha scritto:il discorso fisico non credo c'entri qualcosa....altrimenti inizio a pensare che sia un frocetto....ora capisco tutto ma un quarto d'ora ogni 2 giorni non mi sembra uno sforzo cosi eccessivo per uno in fase di guarigione...ora dopo quasi 2 mesi dal vero esordio dovrebbe essere quasi del tutto sano e inizierei ad analizzare le sue prestazioni senza aggiungerci ogni volta....sta schiena..basta non se ne puo' piu'
Quoto ogni singola parola...ora non so voi, ma io ho giocato a basket (poco, male e ad un livello ignobile) e mi ricordo la differenza tra il fare una stagione senza preparazione atletica ed un altra facendomi il culo come una capanna...ero due giocatori diversi, la prima stagione dopo 5 partite boccheggiavo, nella seconda più partite giocavo e più correvo...e sto parlando di under 16, quando la differenza fisica tra i ragazzi non è ancora evidente...mi posso immaginare cosa dev'essere per Gallinari scendere in campo contro dei bestioni super allenati senza aver fatto "fondo"...va già bene cosi.paolo ha scritto: REDDEN, suvvia, il problema potrebbe anche non essere più la schiena in sè e per sè.
Semmai piuttosto il problema è che per colpa della schiena Danilo non si è praticamente allenato per mesi, o se lo ha fatto lo ha fatto in modo del tutto insufficiente a mettere "fieno in cascina" per affrontare una stagione NBA.
In sostanza, a me sembra palese che sia in difficoltà fisica per asssenza di adeguata preparazione (o almeno questa è la sensazione che ho io guardandolo giocare).
E' chiaro che poi, siccome gioca un quarto d'ora e in un quarto d'ora non c'è un dispendio energetico paragonabile a quello di chi gioca 30 o 35 minuti, i suoi problemi attuali non sono soltanto di carattere fisico. Ci si deve aggiungere sicuramente un discorso generale di adattamento alla NBA (fare le stesse cose che faceva in Italia in mezzo a quegli atleti è più complicato) e un discorso di adattamento ad un sistema molto particolare in cui gente meno dotata di lui, ma al momento più pronta e più inserita in quel sistema, sta in campo tirando praticamente ogni volta che la palla gli passa per le mani e non ponendosi minimamente il problema di coinvolgere il ragazzino bianco arrivato dall'Italia.
Insomma, per mille motivi Gallinari sta vivendo la tipica situazione del rookie europeo.
battier ha scritto:Quoto ogni singola parola...ora non so voi, ma io ho giocato a basket (poco, male e ad un livello ignobile) e mi ricordo la differenza tra il fare una stagione senza preparazione atletica ed un altra facendomi il culo come una capanna...ero due giocatori diversi, la prima stagione dopo 5 partite boccheggiavo, nella seconda più partite giocavo e più correvo...e sto parlando di under 16, quando la differenza fisica tra i ragazzi non è ancora evidente...mi posso immaginare cosa dev'essere per Gallinari scendere in campo contro dei bestioni super allenati senza aver fatto "fondo"...va già bene cosi.paolo ha scritto: REDDEN, suvvia, il problema potrebbe anche non essere più la schiena in sè e per sè.
Semmai piuttosto il problema è che per colpa della schiena Danilo non si è praticamente allenato per mesi, o se lo ha fatto lo ha fatto in modo del tutto insufficiente a mettere "fieno in cascina" per affrontare una stagione NBA.
In sostanza, a me sembra palese che sia in difficoltà fisica per asssenza di adeguata preparazione (o almeno questa è la sensazione che ho io guardandolo giocare).
E' chiaro che poi, siccome gioca un quarto d'ora e in un quarto d'ora non c'è un dispendio energetico paragonabile a quello di chi gioca 30 o 35 minuti, i suoi problemi attuali non sono soltanto di carattere fisico. Ci si deve aggiungere sicuramente un discorso generale di adattamento alla NBA (fare le stesse cose che faceva in Italia in mezzo a quegli atleti è più complicato) e un discorso di adattamento ad un sistema molto particolare in cui gente meno dotata di lui, ma al momento più pronta e più inserita in quel sistema, sta in campo tirando praticamente ogni volta che la palla gli passa per le mani e non ponendosi minimamente il problema di coinvolgere il ragazzino bianco arrivato dall'Italia.
Insomma, per mille motivi Gallinari sta vivendo la tipica situazione del rookie europeo.
Giusto perchè non sono sicuro di aver capito bene: tu sostieni che Belinelli sia superiore a Bargnani e Gallinari?barra ha scritto:Giusto, entrambi sono un gradino inferiore al Beliserpico ha scritto:mi piacerebbe che il principale antagonista del magosia al 100%, perchè se ridotto così il confronto (divertente dal punto di vista del forum
) non sta neanche in piedi.
The Huge ha scritto:Giusto perchè non sono sicuro di aver capito bene: tu sostieni che Belinelli sia superiore a Bargnani e Gallinari?barra ha scritto:Giusto, entrambi sono un gradino inferiore al Beliserpico ha scritto:mi piacerebbe che il principale antagonista del magosia al 100%, perchè se ridotto così il confronto (divertente dal punto di vista del forum
) non sta neanche in piedi.
Tranquilizzanteserpico ha scritto:...redden, il mal di schiena è una brutta bestia (come tutti i problemi cronici, per esempio la pubalgia): infiammazione cronica, protrusione discale, lassità dell'apparato capsulo-legamentoso, irritazione nervosa con coinvolgimento del nervo sciatico (qualora il problema sia effettivamente tra L4-L5-S1) o del nervo crurale (L2-L3-L4), contratture dei muscoli compartimentali, sono tutte variabili e fattori veramente difficili da gestire, specialmente in un atleta...
...e la mancanza - da quel che ho capito - di una diagnosi precisa è un elemento ancor più preoccupante...
...probabilmente va avanti a FANS ed esercizi specifici, la mia paura è che questi interventi siano solo palliativi e non risolutivi...
Sicuramente la prossima deve essere un'estate di duro lavoro per lui, la Nazionale può aspettare. Peraltro in NBA ci è arrivato più giovane di quanto normalmente accade (non mi pare siano tanti gli europei scelti prima di avere compiuto 20 anni) e ci è arrivato con un fisico già ben messo, due cose che gli possono permettere di recuperare il tempo perso. Ovviamente è un peccato che abbia avuto questi problemi, ma a questo punto c'è solo da mettersi alle spalle quello che è successo e lavorare duro per presentarsi al meglio il prossimo anno. Certo, dispiace che la sua seconda stagione in NBA per molti aspetti sarà la prima e che di conseguenza potrebbe volerci del tempo prima di arrivare ad avere un ruolo importante.maurom ha scritto:P.S. Si scordi la Nazionale quest'estate e si metta a posto al 1000%, lavoro fisico e bello deciso per la prossima pre-season, un anno bruciato ci può stare, il prossimo bisogna cambiar marcia
ovviamente dipende dal tipo di problema e dalla diagnosi che è ancora un mistero...setset60 ha scritto: Scusa Serpico, visto che in materia ne sai, così, per sommi capi, in problemi alla schiena teoricamente simili a quelli di Danilo, un'eventuale intervento chirurgico avrebbe buone possibilita di essere totalmente risolutivo?
Per il Gallo trovarsi dimezzato già a 20 anni sarebbe veramente una s**ga immane.
The Huge ha scritto:Giusto perchè non sono sicuro di aver capito bene: tu sostieni che Belinelli sia superiore a Bargnani e Gallinari?
barra ha scritto:The Huge ha scritto:Giusto perchè non sono sicuro di aver capito bene: tu sostieni che Belinelli sia superiore a Bargnani e Gallinari?
Certamente è quello che mi diverte di + tra i 3, poi che mago potrà andare ai prossimi all stargame ed essere un giocatore dominante, il gallo potrà vincere con NY (visto che giocherà con DIO LBJ) ma da quando seguo il basket se c'è un italiano (escluso il Poz) che mi ha davvero entustiasmato è il Beli, grandissimo quando giocava a Bologna, sia in nazionale (ricordo ancora la partita contro gli USA) che in NBA.
Poi IMHO ha dimostrato di avere una cosa che certamente manca al mago: grinta e voglia di migliorarsi. Entrambi sono stati allenati da pezzenti, gente che in europa (e probabilmente anche in Italia) farebbe fatica a trovare una panca, solo che uno è fermo ai suoi livelli da rookie (i difetti del mago sono ancora gli stessi, anzi forse con l'aumento di peso sono anche + evidenti), l'altro ha IMHO avuto un'evoluzione notevole.
Il gallo lo conosco poco (non ho mai seguito molto il campionato italiano e l'eurolega non è che fosse una piazza dove Milano ha fatto vedere queste grandi cose) quindi faccio + fatica a giudicarlo. IMHO i suoi problemi dipendono soprattutto dalla voglia di scappare da una milano che sembrava un'eterna promessa e ogni anno si riconferma una barzelletta.... Fosse cresciuto da altre parti o in altri periodi (da quel pò che vedo di squadre serie oggi in italia c'è solo siena, solo qualche anno fa c'erano le 2 bolognesi, siena, pesaro, treviso, tutte a lottare alla pari, c'è anche stato il rischio di una finalfour con 3 squadre italiane)
REDDEN ha scritto:paolo d'accordissimo sul discorso del mago,grandi miglioramenti ma una cosa non esclude l'altra.
belinelli se lo hai visto con continuità non puoi non notare che è cambiato tantissimo...a parte nel difendere,ma come ball-handling..come da via veloce la palla...gioca ottimamente i giochi a 2 ed il suo QI cestistico è totalmente cresciuto...ora è un giocatore che fa quello che serve alla squadra e non solo a se stesso....in italia non faceva altro che uscire dai blocchi e tirare..qui non lo puo' fare una volta...è dovuto cambiare per forza di cose ma ora fa un po tutto quello che si richiede a una guardia,ovviamente non è bryant ma il suo sviluppo è evidente ....a me sembra lampante
OK Serpico grazie.serpico ha scritto:ovviamente dipende dal tipo di problema e dalla diagnosi che è ancora un mistero...
parlando più in generale, nella lombalgia (che è un sintomo che può avere svariate cause) il ricorso alla chirurgia, quando possibile, è la seconda scelta terapeutica, nel senso che è indicata solo in quei quei casi in cui il trattamento conservativo (antidolorifici, esercizi specifici, ecc.) non abbia avuto successo.
ripeto che, non conoscendo il caso specifico di gallinari, è difficile dire qualcosa di più preciso. il mio intervento precedente era solo un monito per dire che dal mal di schiena non si guarisce purtroppo dall'oggi al domani, e che quindi sostenere che la lombalgia non possa essere una "scusa" per danilo è sbagliato (la sua scarsa mobilità è evidente a tutti, e non può essere solo una questione di mancata preparazione fisica).
in questo contesto è evidente che anche solo pensare che possa andare in nazionale quest'estate sia pura follia.