Serie A - 2012/2013

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Zoso
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da Zoso »

Arwain ha scritto:Credo faccia prima Lotito a farvi fare il botto, Zoso, e a far mettere a ferro e fuoco Formello.

Spero di sbagliarmi.
La Lazio il botto non lo fa, nel senso che male che va arriva decima (spero cmq di no..).
Finanziariamente siamo una delle società con i conti più in regola, tutte le chiusure di bilancio sono in attivo, il monte ingaggi è relativamente basso, quindi da questo punto di vista siamo tranquilli. La pazienza però è finita e da quello che si sente nell'etere romano, nel caso in cui la campagna acquisti si concluda in questo modo osceno, da Settembre in poi tirerà una brutta aria qui a Roma per Lotito.
Cmq, a proposito di Lotito, questa è una lettera aperta destinata al presidente della Lazio, scritta da Ilario Di Giovambattista, direttore di una delle radio più ascoltate qui a Roma. Da queste parole si evince chi è veramente questo personaggio, anche per chi non vive Roma e non conosce molti retroscena.

Il Direttore di Radio Radio, Ilario Di Giovambattista, a 8 anni da quel 19 Luglio 2004, scrive al presidente Lotito.
"Caro Presidente Claudio Lotito,
le scrivo questa lettera pubblica in virtù di un acceso dibattito che si è acceso in questi giorni sulla S.S.Lazio, la gloriosa Società calcistica che Lei pro-tempore presiede. Le scrivo anche in virtù di un rapporto, ormai perduto nel tempo, che si era instaurato tra noi soprattutto al tempo delle pressioni da Lei ricevute da una fantomatica cordata che avrebbe dovuto rilevare le sorti del club sotto la spinta popolare. Mi schierai al suo fianco dopo aver parlato con il mio mito da ragazzo, quel Giorgio Chinaglia ora assurto tra gli angeli laziali. Giorgione non mi convinse nel suo volermi al fianco, mi fece barcollare perchè gli volevo bene ma non fu convincente semplicemente perchè non mi rivelò chi c'era dietro di lui. Fui tra i pochissimi a Roma a difendere Lotito da quella che mi sembrava una palese bufala ( rivelatasi poi tale ) e soprattutto da quella che mi sembrava una espropriazione indebita della legittima proprietà. Lei, caro presidente, capì subito che il mio ruolo nella comunicazione di allora era importante e coraggioso: importante per lei perchè la posizione di Ilario Di Giovambattista e di alcuni autorevoli giornalisti rafforzavano la sua immagine, coraggioso perchè non mi interessava delle minacce e degli insulti che mi arrivavano dalla maggior parte del mondo laziale che mi accusava di alto tradimento, di essere pagato da lei, di mettere i bastoni tra le ruote al sogno di avere il più grande laziale di sempre alla guida della S.S.Lazio, io andavo avanti con la mia testa. "Ma non ti vergogni a stare con Lotito? Sei un pezzo di m.... noi vogliamo Long Jhon..." erano le frasi più dolci che mi beccavo quotidianamente.
Non ero un prezzolato, come Lei sa bene ( io non ho mai avuto nemmeno un biglietto per lo stadio) e nemmeno un pazzo, difendevo solo il legittimo diritto alla proprietà. Non le negò però che se Chinaglia mi avesse convinto, mi avesse dimostrato che dietro di lui ci fosse stata davvero una multinazionale farmaceutica in grado di garantire un grande futuro alla Lazio, non ci avrei messo nemmeno un minuto a diventare il suo megafono. Purtroppo Chianaglia era così si faceva infinocchiare, era un credulone, lo usarono. Io glielo dissi " guarda Giorgio che qualcuno approfitta del tuo nome della tua grandezza, del tuo fascino sui laziali, stai attento...", sappiamo come è andata a finire. Ciao Giorgio ti voglio bene, pace alla tua anima.
Caro Presidente, quei giorni ci unirono. Lei mi chiamava anche alle due, alle tre di notte, era prorompente nel suo eloquio, mi prospettava l'accerchiamento, mi elencava i suoi nemici. Su alcune cose ero d'accordo, soprattutto sulla comunicazione che veniva usata come clava. Su altre no. Mi ricordo che stava per mandare via Manzini e io la implorai ripensarci. "No Claudio, Manzini rappresenta la storia. Ha lasciato l'American Express da dirigente per la Lazio. Manzini è da considerare intoccabile" o su Pulici, il portiere dello scudetto e bravo avvocato, ma li la lotta è finita male con la cacciata di Felice.
Poi una mia frase in diretta scatenò la sua ira e la chiusura del rapporto: "probabilmente Lotito ha acquistato qualcosa più grande di lui, la Lazio è troppo anche per le sue indubbie capacità gestionali", la Lazio rischiava la serie B, io ero assediato dai tifosi che non comprendevano il mio irrazionale legame con lei e mi scappò quella frase. Solo per aver detto quello, lei volle chiudere e io diventai un suo nemico. Fece tutto da solo.
Ora le confesso che per me fu una liberazione, la liberazione da un rapporto che solo io ho considerato libero e speciale. Lei era pur sempre il presidente della S.S.Lazio, la squadra che mi legava a mio padre. Avere un rapporto da pari a pari con il Presidente della Lazio era un aspetto importante della mia vita. Lei ha usato il "mio mezzo" e la mia persona fino a quando non ha capito che ero un uomo libero, non un bamboccio nelle sue mani. Alle cose che dicevo e che facevo ci credevo, come al concetto che ha preso una cosa più grande di lei.
E' bravissimo sui bilanci ma la smetta di dire che lo fa solo per spirito di servizio. Ci sarà qualche sua impresa che dà servizi alla Lazio o no? E' legittimo ma è una importante fonte di guadagno indiretto. Prima di essere "Lotito presidente della Lazio" la conoscevano solo alcuni addetti ai lavori della politica che lei bazzica da quando è giovane. Oggi è uno degli uomini più conosciuti d'Italia non per particolari meriti ma perchè è alla guida di una delle più antiche e gloriose Società della serie A. Lei l'ha salvata, questo è indubbio, e tutti debbono dargliene atto ma ora a distanza di otto anni si ha la sensazione che più che una Società proiettata nel futuro con un progetto preciso, qualsiasi esso sia, la Lazio sia un suo oggetto di possesso, spogliata dell'affetto della sua gente e prigioniera della sua proprietà. Una Lazio isolata da tutti con la sua radio, la sua rivista, la sua tv, il suo sito, la sua società, scollegata però dal mondo esterno. Sembra quasi che lei goda della sofferenza del suo popolo. Le chiedo: perchè? Cosa la porta a fare esattamente il contrario di quello che si aspetta la gente laziale? Lei ha fatto anche cose importanti ma ora credo sia giusto dare ai laziali una rappresentatività, c'è proprio l'esigenza di riconoscersi in qualcuno. Invece lei ha creato un "grumo di potere" con Tare e Di Martino, un fortino inespugnabile in guerra costante con il mondo, purtroppo anche con il suo.
Eppure la Lazio nasce il 9 gennaio del 1900 e diventa una gloriosa Polisportiva con stella al merito per alti valori morali. La sezione calcio tra alti e bassi vince anche due scudetti e regala al mondo del calcio campioni indimenticabili. I tifosi sono stati sempre una colonna, guardi la storia Presidente: in serie B quel Lazio-Vicenza gol di Fiorini con 80mila allo stadio, gli spareggi a Napoli con un esodo da 30 mila in una città non amica e i 120milioni che i laziali hanno versato nelle casse sociali dopo le vicende Cirio, nella gestione Baraldi. 120 milioni dico una cifra spaventosa messa su, ero dopo euro, da migliaia di persone in fila a versare per salvare un simbolo. Quindi prima di lei la Lazio fu salvata dalla sua gente, quella gente la cui dignità non può essere calpesta e vilipesa.
La Lazio è sua giuridicamente ma di milioni di persone moralmente, se lo metta in testa.
Se fa un passo indietro lei, due milioni di persone ne fanno uno avanti. Per il bene comune: La Lazio.
Tanto le dovevo, senza rancore."

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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da Rickett »

vanz ha scritto:Il fallo di Cannavaro su Giovinco lanciato in contropiede è tristemente simile al fallo per cui Ivanovic è stato cacciato nella finale di Community Shield.
E l'intervento di Cavani rivisto al replay è ancora peggio di ciò che ricordavo,scompostissimo e veramente brutto.
Quello che mi fa incazzare è che han menato tutta la partita anche se stavano vincendo...Sembrava fossero sotto 3 a 0 e menavano per frustrazione :roll:

Peraltro continuo a non capire le tante polemiche sul rigore,che per me ci sta tranquillamente ma sono opinioni...
Tral'altro basta guardare i dati a fine video, se la juve facesse il 30 % possesso palla e tirasse la metà degli avversari io starei zitto ed andrei a casa a testa bassa, queste persone invece, essendo l'essenza dell'antisportività, fanno l'esatto contrario, che schifo.
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da REDDEN »

Zoso ha scritto:
Arwain ha scritto:Credo faccia prima Lotito a farvi fare il botto, Zoso, e a far mettere a ferro e fuoco Formello.

Spero di sbagliarmi.
La Lazio il botto non lo fa, nel senso che male che va arriva decima (spero cmq di no..).
Finanziariamente siamo una delle società con i conti più in regola, tutte le chiusure di bilancio sono in attivo, il monte ingaggi è relativamente basso, quindi da questo punto di vista siamo tranquilli. La pazienza però è finita e da quello che si sente nell'etere romano, nel caso in cui la campagna acquisti si concluda in questo modo osceno, da Settembre in poi tirerà una brutta aria qui a Roma per Lotito.
Cmq, a proposito di Lotito, questa è una lettera aperta destinata al presidente della Lazio, scritta da Ilario Di Giovambattista, direttore di una delle radio più ascoltate qui a Roma. Da queste parole si evince chi è veramente questo personaggio, anche per chi non vive Roma e non conosce molti retroscena.

Il Direttore di Radio Radio, Ilario Di Giovambattista, a 8 anni da quel 19 Luglio 2004, scrive al presidente Lotito.
"Caro Presidente Claudio Lotito,
le scrivo questa lettera pubblica in virtù di un acceso dibattito che si è acceso in questi giorni sulla S.S.Lazio, la gloriosa Società calcistica che Lei pro-tempore presiede. Le scrivo anche in virtù di un rapporto, ormai perduto nel tempo, che si era instaurato tra noi soprattutto al tempo delle pressioni da Lei ricevute da una fantomatica cordata che avrebbe dovuto rilevare le sorti del club sotto la spinta popolare. Mi schierai al suo fianco dopo aver parlato con il mio mito da ragazzo, quel Giorgio Chinaglia ora assurto tra gli angeli laziali. Giorgione non mi convinse nel suo volermi al fianco, mi fece barcollare perchè gli volevo bene ma non fu convincente semplicemente perchè non mi rivelò chi c'era dietro di lui. Fui tra i pochissimi a Roma a difendere Lotito da quella che mi sembrava una palese bufala ( rivelatasi poi tale ) e soprattutto da quella che mi sembrava una espropriazione indebita della legittima proprietà. Lei, caro presidente, capì subito che il mio ruolo nella comunicazione di allora era importante e coraggioso: importante per lei perchè la posizione di Ilario Di Giovambattista e di alcuni autorevoli giornalisti rafforzavano la sua immagine, coraggioso perchè non mi interessava delle minacce e degli insulti che mi arrivavano dalla maggior parte del mondo laziale che mi accusava di alto tradimento, di essere pagato da lei, di mettere i bastoni tra le ruote al sogno di avere il più grande laziale di sempre alla guida della S.S.Lazio, io andavo avanti con la mia testa. "Ma non ti vergogni a stare con Lotito? Sei un pezzo di m.... noi vogliamo Long Jhon..." erano le frasi più dolci che mi beccavo quotidianamente.
Non ero un prezzolato, come Lei sa bene ( io non ho mai avuto nemmeno un biglietto per lo stadio) e nemmeno un pazzo, difendevo solo il legittimo diritto alla proprietà. Non le negò però che se Chinaglia mi avesse convinto, mi avesse dimostrato che dietro di lui ci fosse stata davvero una multinazionale farmaceutica in grado di garantire un grande futuro alla Lazio, non ci avrei messo nemmeno un minuto a diventare il suo megafono. Purtroppo Chianaglia era così si faceva infinocchiare, era un credulone, lo usarono. Io glielo dissi " guarda Giorgio che qualcuno approfitta del tuo nome della tua grandezza, del tuo fascino sui laziali, stai attento...", sappiamo come è andata a finire. Ciao Giorgio ti voglio bene, pace alla tua anima.
Caro Presidente, quei giorni ci unirono. Lei mi chiamava anche alle due, alle tre di notte, era prorompente nel suo eloquio, mi prospettava l'accerchiamento, mi elencava i suoi nemici. Su alcune cose ero d'accordo, soprattutto sulla comunicazione che veniva usata come clava. Su altre no. Mi ricordo che stava per mandare via Manzini e io la implorai ripensarci. "No Claudio, Manzini rappresenta la storia. Ha lasciato l'American Express da dirigente per la Lazio. Manzini è da considerare intoccabile" o su Pulici, il portiere dello scudetto e bravo avvocato, ma li la lotta è finita male con la cacciata di Felice.
Poi una mia frase in diretta scatenò la sua ira e la chiusura del rapporto: "probabilmente Lotito ha acquistato qualcosa più grande di lui, la Lazio è troppo anche per le sue indubbie capacità gestionali", la Lazio rischiava la serie B, io ero assediato dai tifosi che non comprendevano il mio irrazionale legame con lei e mi scappò quella frase. Solo per aver detto quello, lei volle chiudere e io diventai un suo nemico. Fece tutto da solo.
Ora le confesso che per me fu una liberazione, la liberazione da un rapporto che solo io ho considerato libero e speciale. Lei era pur sempre il presidente della S.S.Lazio, la squadra che mi legava a mio padre. Avere un rapporto da pari a pari con il Presidente della Lazio era un aspetto importante della mia vita. Lei ha usato il "mio mezzo" e la mia persona fino a quando non ha capito che ero un uomo libero, non un bamboccio nelle sue mani. Alle cose che dicevo e che facevo ci credevo, come al concetto che ha preso una cosa più grande di lei.
E' bravissimo sui bilanci ma la smetta di dire che lo fa solo per spirito di servizio. Ci sarà qualche sua impresa che dà servizi alla Lazio o no? E' legittimo ma è una importante fonte di guadagno indiretto. Prima di essere "Lotito presidente della Lazio" la conoscevano solo alcuni addetti ai lavori della politica che lei bazzica da quando è giovane. Oggi è uno degli uomini più conosciuti d'Italia non per particolari meriti ma perchè è alla guida di una delle più antiche e gloriose Società della serie A. Lei l'ha salvata, questo è indubbio, e tutti debbono dargliene atto ma ora a distanza di otto anni si ha la sensazione che più che una Società proiettata nel futuro con un progetto preciso, qualsiasi esso sia, la Lazio sia un suo oggetto di possesso, spogliata dell'affetto della sua gente e prigioniera della sua proprietà. Una Lazio isolata da tutti con la sua radio, la sua rivista, la sua tv, il suo sito, la sua società, scollegata però dal mondo esterno. Sembra quasi che lei goda della sofferenza del suo popolo. Le chiedo: perchè? Cosa la porta a fare esattamente il contrario di quello che si aspetta la gente laziale? Lei ha fatto anche cose importanti ma ora credo sia giusto dare ai laziali una rappresentatività, c'è proprio l'esigenza di riconoscersi in qualcuno. Invece lei ha creato un "grumo di potere" con Tare e Di Martino, un fortino inespugnabile in guerra costante con il mondo, purtroppo anche con il suo.
Eppure la Lazio nasce il 9 gennaio del 1900 e diventa una gloriosa Polisportiva con stella al merito per alti valori morali. La sezione calcio tra alti e bassi vince anche due scudetti e regala al mondo del calcio campioni indimenticabili. I tifosi sono stati sempre una colonna, guardi la storia Presidente: in serie B quel Lazio-Vicenza gol di Fiorini con 80mila allo stadio, gli spareggi a Napoli con un esodo da 30 mila in una città non amica e i 120milioni che i laziali hanno versato nelle casse sociali dopo le vicende Cirio, nella gestione Baraldi. 120 milioni dico una cifra spaventosa messa su, ero dopo euro, da migliaia di persone in fila a versare per salvare un simbolo. Quindi prima di lei la Lazio fu salvata dalla sua gente, quella gente la cui dignità non può essere calpesta e vilipesa.
La Lazio è sua giuridicamente ma di milioni di persone moralmente, se lo metta in testa.
Se fa un passo indietro lei, due milioni di persone ne fanno uno avanti. Per il bene comune: La Lazio.
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condivisibile...non credo che Lotito non voglia una lazio forte ma secondo me non ha fondi...Tare poi come operatore di mercato non ha certo la conoscienza dei migliori direttori tecnici quindi è anche difficile che ci scappi il colpetto..
la prova delle lacune di Lotito l'hai avuta quando non ha rafforzato la squadra qualificata in champions...ed infatti è subito uscita per poi cercare di rattoppare a gennaio..
serve assolutamente un socio prolifico in questo momento di crisi economica
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da vanz »

Di questi tempi,squadre ben più importanti della Lazio stanno tirando il freno a mano sul fronte acquisti...Figurarsi Lotito che non ha certe disponibilità...
Il problema della Lazio però lo vedo nella gestione della rosa e nei rinnovi contrattuali.
La Lazio al momento ha un parco giocatori enorme,gli stipendi medi sono bassi ma pagare 40giocatori pesa e non poco.
Non riescono a tagliare i rami secchi e nemmeno ad inserirli in altre trattative.Le vendite di Kolarov e Lichtsteiner son state ottime ma sono casi sporadici,cosi come i colpi low costs stile Klose.
Poi,come dicevate prima,non aiuta il fatto che Lotito si sia fatto terra bruciata intorno.Avere società amiche aiuta tanto sul fronte mercato.
In ultimo,allenare in Italia in una piazza come quella laziale non è semplice,sarebbe servita una persona più di polso e di maggior esperienza...Un Cosmi,per dirne uno...Se non fosse romanista sarebbe stato perfetto :mrgreen:
"Quando a scuola la maestra dava una punizione a Roberto Baggio, lui chiedeva sempre se era di prima o di seconda."

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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da REDDEN »

vanz ha scritto:Di questi tempi,squadre ben più importanti della Lazio stanno tirando il freno a mano sul fronte acquisti...Figurarsi Lotito che non ha certe disponibilità...
Il problema della Lazio però lo vedo nella gestione della rosa e nei rinnovi contrattuali.
La Lazio al momento ha un parco giocatori enorme,gli stipendi medi sono bassi ma pagare 40giocatori pesa e non poco.
Non riescono a tagliare i rami secchi e nemmeno ad inserirli in altre trattative.Le vendite di Kolarov e Lichtsteiner son state ottime ma sono casi sporadici,cosi come i colpi low costs stile Klose.
Poi,come dicevate prima,non aiuta il fatto che Lotito si sia fatto terra bruciata intorno.Avere società amiche aiuta tanto sul fronte mercato.
In ultimo,allenare in Italia in una piazza come quella laziale non è semplice,sarebbe servita una persona più di polso e di maggior esperienza...Un Cosmi,per dirne uno...Se non fosse romanista sarebbe stato perfetto :mrgreen:

si ma io ribadisco che avere il peggior direttore tecnico vicino non aiuta...ti faccio un esempio:
la fiorentina ha preso Pradè che secondo me resta un ottimo,ottimo direttore sportivo...per anni ha avuto risultati fantastici alla roma con 2 spicci e con l'autofinanziamento..
la fiorentina ha preso:Cuadrado-pizarro-aquilani-borja valero-rodriguez e sta anche trattenendo jovetic
pizarro e aquilani arrivano a 0 e qui sta anche la capacità di trattare...c'è la mano di Pradè e si vede...poi chiaramente qualche soldo devi anche metterlo per carità
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da vanz »

Redden,ho parlato dei problemi della Lazio,mi pare ovvio che non mi riferissi solo di Lotito...Concordo che Tare non sia il massimo della vita, tuttavia ritengo anche che gran parte delle decisioni le prenda sempre e comunque Lotito,da grande accentratore qual è... :wink:

Sulla Fiorentina,sfondi una porta aperta,ho detto stamattina che è la squadra che mi stuzzica di più...Certo,han cambiato tanto e il centrocampo è rivoluzionato,servirà tempo.
Credo che Pradè stia anche dando un bello schiaffo morale a Corvino che nelle ultime sessioni di mercato aveva fatto non pochi danni imho...
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da Zoso »

vanz ha scritto:Redden,ho parlato dei problemi della Lazio,mi pare ovvio che non mi riferissi solo di Lotito...Concordo che Tare non sia il massimo della vita, tuttavia ritengo anche che gran parte delle decisioni le prenda sempre e comunque Lotito,da grande accentratore qual è... :wink:
Tare è una marionetta, ce l'ha messo Lotito, e non certo per meriti. Sta lì, non rilascia interviste, fa quello che dice Lotito, e peraltro voci attendibili parlano di uno spogliatoio che gli è pure contro. La situazione di Diakitè è ridicola. Si rischia di perderlo per poi prendere Granquist che prenderebbe il doppio dell'ingaggio e che costerebbe 5 mln..ed ha 4 anni di più..ha senso? Ha senso rinnovare Zauri-Rocchi-Biava-Brocchi? Ha senso acquistare Alfaro a 3 mln e dopo 6 mesi fare problemi sul prestito perchè Lotito vuole soldi? Ha senso non volere dare Kozac in prestito che sono 2 anni che fa spezzoni di partite invece di mandarlo a farsi le ossa in B? E' normale ricattare i giocatori ex primavera Lazio (sono state rilasciate diverse interviste delle famiglie dei ragazzi) per mandarli alla Salenitana (la sua 2 squadra), minacciandoli che in caso contrario verranno messi fuori squadra? Questo è Lotito, nessun altro
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da REDDEN »

Zoso ha scritto:
vanz ha scritto:Redden,ho parlato dei problemi della Lazio,mi pare ovvio che non mi riferissi solo di Lotito...Concordo che Tare non sia il massimo della vita, tuttavia ritengo anche che gran parte delle decisioni le prenda sempre e comunque Lotito,da grande accentratore qual è... :wink:
Tare è una marionetta, ce l'ha messo Lotito, e non certo per meriti. Sta lì, non rilascia interviste, fa quello che dice Lotito, e peraltro voci attendibili parlano di uno spogliatoio che gli è pure contro. La situazione di Diakitè è ridicola. Si rischia di perderlo per poi prendere Granquist che prenderebbe il doppio dell'ingaggio e che costerebbe 5 mln..ed ha 4 anni di più..ha senso? Ha senso rinnovare Zauri-Rocchi-Biava-Brocchi? Ha senso acquistare Alfaro a 3 mln e dopo 6 mesi fare problemi sul prestito perchè Lotito vuole soldi? Ha senso non volere dare Kozac in prestito che sono 2 anni che fa spezzoni di partite invece di mandarlo a farsi le ossa in B? E' normale ricattare i giocatori ex primavera Lazio (sono state rilasciate diverse interviste delle famiglie dei ragazzi) per mandarli alla Salenitana (la sua 2 squadra), minacciandoli che in caso contrario verranno messi fuori squadra? Questo è Lotito, nessun altro

dove devo firmare? sottoscrivo

per me lotito è un fenomeno coi terzini:protesteiner,behrami,oddo,kolarov e de silvestri..ha fatto carovane di soldi non so come abbia fatto a venderli a quelle cifre....mi sarei aspettato acquisti un po piu di livello in effetti..
kozak poi per me dovrebbe giocare vicino a klose subito...poi ti si presenta con alfaro e come fai a non ridere...
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da Rickett »

protesteiner :hihihi:
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da raf »

due giornate a Pandev

è destino
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un minuto per far gol all'olanda :oops:
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da Patavino »

Stefan, Mattia, orgoglio patavino! In bocca al lupo, campioni! :oops:
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da Viktor »

raf ha scritto:due giornate a Pandev

è destino
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un minuto per far gol all'olanda :oops:
Se mazzarri non lo mette titolare è un c****e assoluto!
Che fenomeno, ha delle qualità incredibili; anche se la difesa olandese fa acqua da tutte le parti.
"Raps traded Bargs because he would block the tank" cit.

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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da Panzer »

Rispondo in ritardo ma rispondo perchè tirato direttamente in ballo.Se qualcuno si sente offeso perchè si dice che "la sua squadra ha fatto una figura di merda" forse è meglio se si registra ad un forum dedicato alle Winx (ed è per questo che puoi anche scrivere mille volte che la Juve è una squadra di ladri,capirai :lol: ).Se altri leggendo del disturbo provocato dalle loro parole precedenti cominciano a portare alla lunga argomenti OT forse è meglio se fanno un respirone e lasciano perdere 8) .Se altri ancora per riportare nei binari giusti il topic scrivono per settordici volte dei post con su scritto solo "siamo OT e nessuno interviene" (quando è stato detto sempre settordici volte che in questi casi va segnalato ad un moderatore via messaggio privato) senza capire che così non portano alcun beneficio al forum beh....abbiamo "minacciato" più volte di chiudere la parte del forum dedicata al calcio,vogliamo mettere in pratica la cosa prima ancora che parta la stagione? :P


P.S.
Sotto sotto vi voglio bene.....sforzandomi un po' riesco a voler bene pure a romanisti ed interisti come fagiu e REDDEN :mrgreen:

P.S. 2
Per una volta che raf aveva fatto un commento sobrio e pacato senza nemmeno tirar fuori casi da moviola.....me lo fate incazzare? :azz:
Se non credi in te stesso scordati che qualcuno lo faccia per te (Kobe Bryant)
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da raf »

Non mi meraviglierei se Mazzarri facesse giocare i tre svizzeri con Hamsik alle spalle di Cavani e Insigne in panchina.
Tralaltro Inler non è ancora in condizione. Io farei giocare tutta la vita Gargano nonostante i limiti in fase di impostazione.
Il 3-5-2 avrebbe dovuto essere un modulo alternativo al 3-4-3 e invece Mazzarri s'è già impuntato. Vedremo se avrà l'elasticità necessaria per cambiare di tanto in tanto ma ne dubito.

per me la formzione titolare a Palermo dovrebbe essere

Rosati
Campagnaro - Fernandez - Britos
Maggio - Berhami - Gargano - Hamsik - Aronica
Cavani - Insigne

Molto più probabilmente sarà

De sanctis
Campagnaro - Cannavaro - Britos
Maggio - Berhami - Inler - Dzemaili - Aronica
Hamsik - Cavani
"gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini" g.f.
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Re: Serie A - 2012/2013

Messaggio da Gabbo »

Ancora Aronica :D
"Dottor/
Professor/
Truffatore/
Imbroglione"
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