Italianbasket « forum (Archivio Storico)

Come sono d accordo che di lal ncaa ci mangia sopra ma la a 16 sei conosciuto in un continente...gratis e chissene dopo 2 anni sei milionario..ti va male e ti rompi...hai provato comunque cose che puoi solo li....imho

wisconsin ha scritto:

crazycry10 ha scritto:

Donato ha scritto: Dietro l'NCAA c'è un giro di soldi ed un seguito di pubblico pazzesco ... negli USA la March Madness spesso registra più spettatori delle finali NBA, solo il football americano gli sta davanti.
Poi l'NCAA non riguarda solo il basket, tratta di tanti sport, football americano (che ha la stessa risonanza del basket anche a livello collegiale) ma anche calcio, boxe, scherma, nuoto, sci, volley, tennis, hockey e tanto altro, tutto sotto lo stessa organizzazione; una cosa di per sè impensabile per il nostro paese.
Molte partite della Big East (dove gioca Mussini) sono trasmesse live su Fox Sport, quello che da noi fa vedere Bundesliga e Premier ... come se al posto di un Chelsea- Liverpool di Premier facessero vedere Roma 3 vs Bocconi di Pallacanestro ... al Madison ci sono i poster grandezza palazzo con le facce di Mussini e Sima prima dei match di SJU, due ragazzi che nei rispettivi paesi sono due perfetti sconosciuti (a parte gli appassionati). Questi hanno articoli quasi quotidiani sul New York Times ... altra mentalità, altra organizzazione, altro mondo.

AMEN!!!

Vero, ma la NCAA sfrutta i suoi atleti in maniera indegna con la scusa di "fornire un educazione di primo livello": gli atleti negli sport che portano i milioni (pallacanestro e football su tutti) non possono essere pagati, non hanno diritti di immagine, e se si infortunano rischiano di perdere la borsa di studio. I corsi che fanno per avere medie alte (devono avere una media del 7 in termini liceali, o un 26-28 in termini universitari) sono ridicoli (swahili, storia della carta igienica...) e gli basta praticamente scrivere il loro nome sul test per avere il 30.... Altro che educazione di primo livello! Famigerata fu la situazione dei Fab 5 di Michigan State (o University of? Perdonate la confusione ): magliette, cappellini, poster, eccetera e il loro college ci faceva i milioni mentre sti ragazzi dovevano lavoricchiare per pagarsi i pranzi. Sarà un bel sistema per lo sviluppo dello sport, ma è estremamente scorretto nei confronti dei ragazzi: come detto, ti spacchi un crociato e sei fuori...
Da questo punto di vista il sistema europeo delle giovanili e delle serie minori è più giusto per gli atleti. A me piacerebbe vedere il sistema sportivo liceale in Italia più che il sistema NCAA: le partite sono trasmesse sui canali locali (Rai 3 per noi, o su Rai sport invece della Serie D calcistica) dando spazio mediatico a questi sport, ma gli atleti non sono sfruttati. Gli introiti aiutano i licei con le spese (in Italia sarebbe un bel gruzzolo da usare in altri ambiti) anche se non sono le milionate del college (che comunque fa pagare ai "comuni mortali" cifra tra i 15mila e 50mila dollari all'anno). I ragazzi a 14 anni hanno l'opportunità di conoscere e provare nuovi sport e non si fossilizzano sullo stramaledettissimo calcio. Gli osservatori andrebbero a tutte le partite dei campionati liceali, e se sei bravo ti ritrovi tra le giovanili dell'Olimpia (per dire).

Vero, molte delle tue considerazioni sono vere e sicuramente sulle meccaniche prettamente scolastiche ne sai molto più tu che io però credo che in questi frangenti sta anche al giocatore scegliere, soprattutto negli ultimi tempi in cui si sono "ampliate" le frontiere.
Se il giocatore sa che il suo gioco è già di un certo livello e pensa che la "vetrina" dell'NCAA può anche evitarla ormai è benissimo in grado di saltarla senza compromettersi la carriera e così può "non essere sfruttato" e non "buttare" uno o più anni economicamente parlando, gli esempi di Jennings e Moudiay negli ultimi anni sono evidenti. Al contrario se sai che l'NBA non la puoi raggiungere e decidi che la laurea non è una tua priorità puoi benissimo fermarti ed andare a guadagnarti un'pò di soldi all'estero, di esempi del genere ce ne sono a decine ogni anno.
Poi ovvio che il discorso dei corsi di studi farlocchi è verissimo, e sicuramente lo slogan della famigerata "educazione di primo livello" è esagerato (come tutti gli slogan del resto ... ).
Sugli infortuni qualche anno fà c'erano state delle polemiche proprio su dei casi identici a quello che hai scritto te, negli ultimi anni (almeno in casi che conosco) il giocatore rotto è sempre stato fatto rimanere in orbita università, spesso inserito nello staff come assistente, insomma con anche infortuni da career-ending c'era sempre una sorta di "recupero".
Poi come dice gila c'è anche la questione mediatica ... basta un semplice confronto fra USA-Italia ... lì il basket è il secondo sport nazionale e i top player del basket collegiale li conoscono in molti, qua il calcio è lo sport principale (a tratti l'unico ..) ma sai dirmi uno che ti sa dire cinque giocatori che giocano nei settori giovanili più importanti di Juve, MIlan, Inter ?? ... la vedo dura ... io sono appassionatissimo di calcio, sono juventino, eppure della Juve primavera conosco solo Di Massimo che è un ragazzo appena preso dalla D, che abita a 20 km da me e che l'anno scorso giocava nella squadra del mio paese, nessun altro. Anche a livello di "soddisfazione personale" questo abbia un peso ...

Qui c'e' un video di un comico britannico con show negli USA. Spiega piuttosto bene come la NCAA sfrutta i giocatori.

https://youtu.be/pX8BXH3SJn0

wisconsin ha scritto:Qui c'e' un video di un comico britannico con show negli USA. Spiega piuttosto bene come la NCAA sfrutta i giocatori.

https://youtu.be/pX8BXH3SJn0

John Oliver *-* Ma sei un grande a postare 'sta roba (questo suo pezzo non l'avevo visto, tra l'altro)

Donato ha scritto:

The Huge ha scritto:Ma scusate, la vedete anche voi la qualità video? Pazzesca ... mentre in Italia per il campionato nazionale abbiamo spesso collegamenti modello tv anni '80 ...

Dietro l'NCAA c'è un giro di soldi ed un seguito di pubblico pazzesco ... negli USA la March Madness spesso registra più spettatori delle finali NBA, solo il football americano gli sta davanti.
Poi l'NCAA non riguarda solo il basket, tratta di tanti sport, football americano (che ha la stessa risonanza del basket anche a livello collegiale) ma anche calcio, boxe, scherma, nuoto, sci, volley, tennis, hockey e tanto altro, tutto sotto lo stessa organizzazione; una cosa di per sè impensabile per il nostro paese.
Molte partite della Big East (dove gioca Mussini) sono trasmesse live su Fox Sport, quello che da noi fa vedere Bundesliga e Premier ... come se al posto di un Chelsea- Liverpool di Premier facessero vedere Roma 3 vs Bocconi di Pallacanestro ... al Madison ci sono i poster grandezza palazzo con le facce di Mussini e Sima prima dei match di SJU, due ragazzi che nei rispettivi paesi sono due perfetti sconosciuti (a parte gli appassionati). Questi hanno articoli quasi quotidiani sul New York Times ... altra mentalità, altra organizzazione, altro mondo.

Sisi, lo so bene. Conosco poco i giocatori NCAA, ma perfettamente il sistema americano, soprattutto quello Education (motivi di lavoro ... ).

Ieri contro Georgetown al MSG ... ennesima sconfitta per i Red Storm (l'ottava di fila, hanno un record di 0-5 in Conference) che perdono male ... non c'è mai stata partita, gli Hoyas scappano subito e poi il vantaggio non fà altro che dilatarsi fino al +20 finale.

Per il Musso ieri si è notato ancora di più il tentativo di non farlo giocare come play ma cercare di sfruttare il più possibile i suoi tiri in uscita dai blocchi ... tentativo "riuscito" per i primi cinque minuti di match in cui Mussini ha messo due triple ed ha avuto anche altri tiri "fattibili" poi l'attacco di SJU si è impantanato, Georgetown si è adeguata e nel frattempo eravamo già a +10.
Federico ha dato il suo apporto "offensivo" alla squadra solo nei primi cinque e negli ultimi cinque minuti di match, per il resto abbastanza abulico e a tratti anche poco cercato dalla squadra. Sufficiente nella gestione della palla, molto male in difesa (ma ieri era in buonissima compagnia).
L'assenza di Sima si è sentita, mancava un centro e sotto le plance gli Hoyas si sono fatti sentire, poi c'è da dire che a loro è entrato veramente tutto con Smith in versione Kobe ... le poche note positive arrivano da Yankwe (in prospettiva non è malissimo il ragazzo, anzi ..) che in difesa sa il fatto suo, in attacco per ora mette la grinta e poco altro ... Balamou per quanto sia arcigno è incredibilmente limitato tecnicamente mentre ieri Johnson è stato un cancro.

Oliva ha avuto una distorsione della caviglia quindi ieri era out nella vittoria contro George Mason, per Akele invece minutaggio ridotto in una partita buttata da Rhode Island, avevano recuperato uno svantaggio di oltre dieci punti a inizio partita e poi l'han persa negli ultimissimi minuti,

Donato ha scritto:Ieri contro Georgetown al MSG ... ennesima sconfitta per i Red Storm (l'ottava di fila, hanno un record di 0-5 in Conference) che perdono male ... non c'è mai stata partita, gli Hoyas scappano subito e poi il vantaggio non fà altro che dilatarsi fino al +20 finale.

Per il Musso ieri si è notato ancora di più il tentativo di non farlo giocare come play ma cercare di sfruttare il più possibile i suoi tiri in uscita dai blocchi ... tentativo "riuscito" per i primi cinque minuti di match in cui Mussini ha messo due triple ed ha avuto anche altri tiri "fattibili" poi l'attacco di SJU si è impantanato, Georgetown si è adeguata e nel frattempo eravamo già a +10.
Federico ha dato il suo apporto "offensivo" alla squadra solo nei primi cinque e negli ultimi cinque minuti di match, per il resto abbastanza abulico e a tratti anche poco cercato dalla squadra. Sufficiente nella gestione della palla, molto male in difesa (ma ieri era in buonissima compagnia).
L'assenza di Sima si è sentita, mancava un centro e sotto le plance gli Hoyas si sono fatti sentire, poi c'è da dire che a loro è entrato veramente tutto con Smith in versione Kobe ... le poche note positive arrivano da Yankwe (in prospettiva non è malissimo il ragazzo, anzi ..) che in difesa sa il fatto suo, in attacco per ora mette la grinta e poco altro ... Balamou per quanto sia arcigno è incredibilmente limitato tecnicamente mentre ieri Johnson è stato un cancro.

Oliva ha avuto una distorsione della caviglia quindi ieri era out nella vittoria contro George Mason, per Akele invece minutaggio ridotto in una partita buttata da Rhode Island, avevano recuperato uno svantaggio di oltre dieci punti a inizio partita e poi l'han persa negli ultimissimi minuti,

Come facilmente auspicabile i nostri sono in flessione, anno da gavetta che spero gli serva molto.
Grazie dony

Oggi 4 partite:

18:00 St. John's @ Butler
19:00 Saint Joseph's vs Fordham
20:00 UNC Asheville vs Gardner-Webb
20:30 Rhode Island vs La Salle

http://www.italhoop.it/2016/01/16/itali ... sabato-16/

Forse riuscirò a vedere solo Akele stavolta... :-/

Tragic Bronson ha scritto:Oggi 4 partite:

18:00 St. John's @ Butler
19:00 Saint Joseph's vs Fordham
20:00 UNC Asheville vs Gardner-Webb
20:30 Rhode Island vs La Salle

http://www.italhoop.it/2016/01/16/itali ... sabato-16/

Forse riuscirò a vedere solo Akele stavolta... :-/

Grazie mille tragic

Raga oggi il musso alle 18:00 su fox sport plus su sky...

crazycry10 ha scritto:Raga oggi il musso alle 18:00 su fox sport plus su sky...

Ma cara sky come cazzo fai con mamoli e bonfardeci a far fare le telecronache di ncaa ed in particolare di mussini e questo incompetente, come puoi ? Zio cane!!!

Ammetto che le
Mie speranze di vederlo in nba sono mere
Illusioni, si potrà comunque forgiare un gran giocatore per l'europa

Ieri prova abbastanza positiva del Musso contro Marquette in una gara che sulla carta SJU avrebbe potuto giocarsi meglio. Il gap c'era ma non così enorme come con le altre squadre ed invece a metà partita eran sotto anche di 20 ... poi l'han recuperata negli ultimissimi minuti ma con una gestione dell'ultimo possesso alquanto discutibile (del Musso) non son riusciti a pareggiarla. Per Mussini, protagonista principale del recupero finale, 19 punti e percentuali buone, peccato ancora la difesa ...

Oliva, appena tornato dall'infortunio, parte dalla panchina e nelle due partite settimanali fa registrare pochi punti (4 e 2) e qualche rimbalzo (5 e 3) in un utilizzo di poco superiore ai 10 minuti. Comunque gli Hawks si stanno dimostrando una piacevole sorpresa e stanno disputando una stagione più che positiva; nelle stessa conference invece perde minuti Akele che gioca poco o nulla con i suoi Rhode Island Rams che continuano a zoppicare. Vilanova invece perde lo sconto al vertice contro Providence ai supplementari, per Arcidiacono comunque prova positiva, 19 punti e la tripla del pareggio a pochi secondi dal termine dei regolamentari. Zilli ormai definitivamente fuori dalle rotazioni di UNC Asheville che comunque si trova momentaneamente in testa alla Big South.

Qua gli HL di Mussini :
https://www.youtube.com/watch?v=NBV7vNRz2sM

Donato ha scritto:Ieri prova abbastanza positiva del Musso contro Marquette in una gara che sulla carta SJU avrebbe potuto giocarsi meglio. Il gap c'era ma non così enorme come con le altre squadre ed invece a metà partita eran sotto anche di 20 ... poi l'han recuperata negli ultimissimi minuti ma con una gestione dell'ultimo possesso alquanto discutibile (del Musso) non son riusciti a pareggiarla. Per Mussini, protagonista principale del recupero finale, 19 punti e percentuali buone, peccato ancora la difesa ...

Quoto tutto.

Donato ha scritto:Oliva, appena tornato dall'infortunio, parte dalla panchina e nelle due partite settimanali fa registrare pochi punti (4 e 2) e qualche rimbalzo (5 e 3) in un utilizzo di poco superiore ai 10 minuti. Comunque gli Hawks si stanno dimostrando una piacevole sorpresa e stanno disputando una stagione più che positiva;

Speriamo che giochi di più nelle prossime partite: Ndao gli ha "rubato" il posto in quintetto e si sta comportando bene, non sarà facile.

Personalmente sto diventando sempre più tifoso di Bembry e Miles, spero per loro che riescano a qualificarsi - in un modo o nell'altro - per il torneo NCAA.

Donato ha scritto:nelle stessa conference invece perde minuti Akele che gioca poco o nulla con i suoi Rhode Island Rams che continuano a zoppicare. Vilanova invece perde lo sconto al vertice contro Providence ai supplementari, per Arcidiacono comunque prova positiva, 19 punti e la tripla del pareggio a pochi secondi dal termine dei regolamentari. Zilli ormai definitivamente fuori dalle rotazioni di UNC Asheville che comunque si trova momentaneamente in testa alla Big South.

Non mi aspettavo un ridimensionamento così rapido del minutaggio di Akele, sicuramente sono stato troppo ottimista. Naturalmente ci sta che le cose stiano così.

Mi dispiace per Zilli, non dev'essere facile ritrovarsi relegato fuori dalle rotazioni dopo un'annata a 14 minuti di media.

Ieri altra sconfitta pesante per SJU, Mussini benino nella gestione del palla (anche qualche bella recuperata, 4 recita il boxscore, non tutte sono merito suo ma un paio si) ma malissimo in difesa ed al tiro ... 9 punti.
A livello di team ieri nulla da salvare, malissimo in una partita che doveva essere più aperta ed invece a metà era già chiusa ... ho "resistito" fino al primo tempo poi ho preferito dormire ... ora nelle prossime 5 due volte Villanova, Georgetown, Xavier e Butler ... ovvero speranze di raccattare una W pari allo 0.1 %.

Per Oliva zero punti e 14 minuti nella W contro UMass, Akele pochissimi minuti e 2 punti nella larga W contro Fordham.

Tragic Bronson ha scritto:

Donato ha scritto:Oliva, appena tornato dall'infortunio, parte dalla panchina e nelle due partite settimanali fa registrare pochi punti (4 e 2) e qualche rimbalzo (5 e 3) in un utilizzo di poco superiore ai 10 minuti. Comunque gli Hawks si stanno dimostrando una piacevole sorpresa e stanno disputando una stagione più che positiva;

Speriamo che giochi di più nelle prossime partite: Ndao gli ha "rubato" il posto in quintetto e si sta comportando bene, non sarà facile.

Personalmente sto diventando sempre più tifoso di Bembry e Miles, spero per loro che riescano a qualificarsi - in un modo o nell'altro - per il torneo NCAA.

Alla fine ci sta, è un senior, è solido e fa meno errori di quanti ne facesse Oliva, inoltre da quando ha guadagnato minuti la squadra viaggia a meraviglia, per ora è una scelta che paga.

Bembry è uno che in NBA ci va, sa segnare (e sa farlo in più modi) e, quando vuole, sa difendere ... se non migliora al tiro o in difesa sarà il classico rookie che dopo un paio di stagioni va in europa (dove farebbe la differenza), ma se cura l'aspetto difensivo credo che possa essere tranquillamente una riserva da NBA.
Per Miles il discorso è diverso, speranze di NBA sono praticamente nulle però se continua sulla falsa riga di questa stagione (in cui è passato da comprimario a protagonista) può trovare un buon contratto in un'ottima squadra europea, il miglioramento che ha avuto come scorer è impressionante.

Sulla questione torneo NCAA credo che per ora non ci siano dubbi, anche non dovessero vincere il loro torneo di conference (c'è VCU ma soprattutto Dayton) per ora ad occhio e croce sono ampiamente fra le prime 50 squadre della nazione ... se hanno dei crolli in futuro allora potrebbero avere dei problemi ma finisse oggi la stagione credo che un seed attorno al #10/11/12 possano strapparlo.

Tragic Bronson ha scritto:

Donato ha scritto:nelle stessa conference invece perde minuti Akele che gioca poco o nulla con i suoi Rhode Island Rams che continuano a zoppicare. Vilanova invece perde lo sconto al vertice contro Providence ai supplementari, per Arcidiacono comunque prova positiva, 19 punti e la tripla del pareggio a pochi secondi dal termine dei regolamentari. Zilli ormai definitivamente fuori dalle rotazioni di UNC Asheville che comunque si trova momentaneamente in testa alla Big South.

Non mi aspettavo un ridimensionamento così rapido del minutaggio di Akele, sicuramente sono stato troppo ottimista. Naturalmente ci sta che le cose stiano così.

Mi dispiace per Zilli, non dev'essere facile ritrovarsi relegato fuori dalle rotazioni dopo un'annata a 14 minuti di media.

Vabbè purtroppo, oggettivamente parlando, fra un'annata da 20 o da 0 minuti di media ad Asheville c'è poca differenza dal punto di vista prettamente sportivo.
In certe squadre ed in certe conference o fai veramente la differenza oppure non hai un futuro da professionista; fare la riserva in Big East significa magari poter trovare un contratto discreto in Europa, fare la riserva in Big South significa che forse è meglio puntare ad altro nella vita.
Credo che Zilli, a laurea presa, se torna in Italia forse in Serie C ci può giocare.