raf ha scritto:ThePirate la tua passione per lo sport è chiara, ma non si capisce dove vuoi
arrivare. Vuoi convincerci che sono tutti dopati si o no ?
Se dici sono tutti dopati ok. E' inutile pure stare qui a parlarne.
Tanto sono tutti sullo stesso piano. Si fa il tifo e vinca il migliore.
Se dici alcuni si, alcuni no, alcuni un poco, alcuni sono protetti dalle federazioni,
altri no,altri ancora dagli sponsor etc etc . Non si capisce niente e dovremmo
smettere di seguire lo sport. Non amarlo.
Se dici Nadal si dopa, mentre Federer un pò meno perchè tecnicamente
è più forte non cambia molto. Sempre dopati sono.
Cannavaro si dopava? Zidane pure ? beh ha vinto il migliore...amen
Allora...la verità è questa: a partire dalla fine degli anni 70 il doping ha invaso in maniera prepotente il mondo sportivo, TUTTO!!
Il luminare e innovatore che ha trasformato completamente lo sport ha un nome ed un cognome: Francesco Conconi.
Quest'uomo capì che aumentando il livello di ematocrito nel sangue, sarebbero migliorate in maniera evidente le prestazioni degli atleti (secondo voi da dove vengono fuori le vittorie dei vari Cova, Panetta e di tutto il mezzofondo italiano degli anni 80?!?!?).
Successivamente, sfortunatamente, lo sport è divenuto un mezzo di scontro tra le 2 potenze mondiali in conflitto all'epoca USA/URSS: lì il doping era sistematico...non si trattava più di vincere per la gloria, per i tifosi, o per la passione, lì si vinceva e si DOVEVA FARE DI TUTTO per vincere per un ordine politico che non c'entrava nulla con lo sport!!
Poi arriviamo agli anni 90, dove il doping raggiunse la sua massima espansione: ecco che nascono i vari Carl Lewis, Michael Jordan etc...in TUTTI gli sport (ma non è che jordan prendesse cose gli gli altri non prendevano....era più forte degli altri...solo che invece che saltare 1 metro....avrebbe saltato 70cm...tutto qui) con conseguenti prestazioni mostruose...
E ora passiamo ai giorni nostri: alla fine degli anni 90 si comprese che bisognava darsi un limite, che così facendo lo sport TUTTO sarebbe entrato in un vicolo di non ritorno: così nacquero i primi controlli antidoping, la soglia massima di ematocrito del 50% etc.
Così ogni nazione cominciò a darsi delle regole per combattere il fenomeno: ed ecco che uscirono fuori i primi scandali, vedi il caso "Balco", e le prime vittime: Marion Jones, Montgommery, Ben johnson prima (ma lì ve l'ho detto perché....), e tutti i ciclisti di oggi.
Bene, quello che dico io è:
1) quelli che hanno beccato negli ultimi anni sono solo delle vittime, dei capri espiatori,perchè:TUTTI si dopavano, ma non potendo squalificare tutti ovviamente, solamente alcuni furono puniti ( e qui ritorniamo al discorso del ciclismo...)
2)Non tutti gli sport reagirono allo stesso modo al fenomeno doping (vedi il ciclismo il quale, invece di essere disprezzato, dovrebbe essere apprezzato per tutto quello che ha fatto per combattere il fenomeno).
3)Non tutte le nazioni reagirono (e reagiscono tutt'ora) allo stesso modo: ( e qui rispondo a RAF) allora...alcune federazioni, vedi quella ITALIANA, hanno posto norme severissime nella lotta la doping,altre, al contrario (vedi la Spagna) hanno reagito solo recentemente al fenomeno....e SU SOLLECITAZIONE DI TUTTI( questo perché penasvano di fare i furbetti

e di fregare gli altri che si erano mobilitati, da qui il caso Operacion Puerto).
Pertanto, quello che dico io è (per RAF):
negli anni passatti TUTTI gli atleti di TUTTE le discipline facevano uso di doping, QUINDI DICIAMO CHE ALMENO ERANO ALLA PARI.
Oggi ci sono la maggioranza degli atleti che è "pulita" (Federer), nel senso che non è che non prende NULLA, sarebbe ridicolo, MA non si ricorre più ad Epo o emotrasfusioni, semplicemente diciamo che cerca "qualcosa" per recuperare un po' prima, qualche pomatina, MA NIENTE IN CONFRONTO A 10 ANNI FA!!
Pi ci sono atleti che (cedi Nadal e moltissimi spagnoli....visto che la loro è stat l'ultima federazione ad "aggiornarsi"...chi sa perché dico io) riescono ancora in certi casi a fare i "furbetti", anche se CERTAMENTE non come prima, e comunque adesso si sono NETTAMENTE RIDIMENZIONATE anche loro dopo il caso Operacion Puerto.
Riassumendo:
ci sono DIFFERENZE di "attenzione" al fenomeno tra discipline e DIFFERENZE tra nazione e nazione.
Pero' NON DOBBIAMO SMETTERE DI SEGUIRE LO SPORT ED AMARLO, perché PRIMA "tutti dopati" e quindi risultati tutto sommato giusti, OGGI "QUASI tutti sempre un po' meno dopati" e quindi risultati quasi giusti. Diciamo che il problema c'era quando (2/3 annetti fa) non tutti combattevano il fenomeno alla pari, causando squilibri tra gli atleti.
PERTANTO AMATE LO SPORT CHE, OGNI ANNO CHE PASSA, ANDRA' SEMPRE A MIGLIORARE E, NOI CHE LO AMIAMO, NON CE NE IMPORTERA' NULLA SE NON VEDREMO CESTSTI SALTARE 1 METRO, O CICLISTI ANDARE A 50 ALL'ORA!!! VIVA LO SPORT!!!
p.s. per Berserker: ma infatti guarda che il ciclismo, proprio perché escono i nomi, vuol dire che si sta pulendo, sono più preoccupato per quelli dove i nomi NON escono!! tu che dici...tutti santi?!?!io non credo...semmai il contrario...