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Berserker ha scritto:

DeStan ha scritto:

Berserker ha scritto:Ghost Dog - il codice del Samurai di Jim Jarmush con Forest Whitaker - veramente un gran film

bravo Berserker, quoto per l'ennesima volta
Comunque non so che ne pensi tu globalmente di Jarmusch (a prescindere da Ghost Dog), ma a me a livello narrativo-registico piace abbastanza..Quell'andamento lento e quei dialoghi talvolta surreali svolti in quelle atmosfere quasi "statiche"..boh non so, per molti è una particolarità negativa ma per me personalmente rappresenta quel "fattore x" che rende originali i suoi film!
Ho molto apprezzato Coffee and Cigarettes, Stranger Than Paradise, Daunbailò, Taxisti di Notte, Dead Man e anche l'ultimo Broken Flowers l'ho trovato forse un pò meno elaborato degli altri, ma lo reputo ad ogni modo un film più che discreto..Sarà la simpatia (sin dai tempi di Ghostbusters e Ricomincio da Capo) per Bill Murray, che anche in Lost and Translation se l'è cavata bene..(film tra l'altro con la miglior sequenza iniziale che abbia mai visto..)

Mi mancano da vedere Stranger Than Paradise e Broken Flowers, cosa che farò presto, comunque Jarmusch ha il suo stile inconfondibile, che io amo molto, quelle atmosfere strane che hai menzionato, quella contrapposizione nei dialoghi tra personaggi "cool", che recitano sotto le righe (Waits, Lourie, Whitaker e altri) e quelli che recitano sopra (chessò Benigni, Il gelataio di Ghost Dog, i mafiosi ecc... - a proposito Benigni purtroppo bisogna dirlo fuori da un certo registro non ce la fa ad uscire, e in Coffee and Cigarettes per me il suo episodio è il più brutto), i dialoghi stessi sempre sul confine del serio-semiserio, con quel particolare umorismo serpeggiante anche nelle situazioni drammatiche, e poi soprattutto l'interpretazione originalissima dei generi, per andare a beccare un western anomalo come Dead Man devo scomodare "El Topo" di Jodorowsky.
Murray all'inizio mi era abbastanza indifferente, forse perchè semplicemente non mi piacevano i films che faceva, a parte forse Ghostbusters, poi in effetti ne ha azzeccati parecchi, "Ricomincio da capo" è veramente molto molto carino, ed in "Lost in Translation" lui è bravissimo. (Ma se allora pensiamo che Jim Carrey ha prima fatto Ace Ventura e dopo "Man on the Moon" dove un bell'Oscar non sarebbe stato neanche tanto fuori luogo, cosa si può dire?)

Eh si, concordo, soprattutto su Benigni, che seppur bravissimo, lo rimane appunto entro un certo registro e tipo di esprimersi.. Jim Carrey poi secondo me è da molti troppo sottovalutato, è davvero fenomenale e in Man On The Moon ho visto una delle interpretazioni migliori di un attore protagonista degli ultimi vent'anni di cinema...Senza parole

DeStan ha scritto:

Berserker ha scritto:

DeStan ha scritto: bravo Berserker, quoto per l'ennesima volta
Comunque non so che ne pensi tu globalmente di Jarmusch (a prescindere da Ghost Dog), ma a me a livello narrativo-registico piace abbastanza..Quell'andamento lento e quei dialoghi talvolta surreali svolti in quelle atmosfere quasi "statiche"..boh non so, per molti è una particolarità negativa ma per me personalmente rappresenta quel "fattore x" che rende originali i suoi film!
Ho molto apprezzato Coffee and Cigarettes, Stranger Than Paradise, Daunbailò, Taxisti di Notte, Dead Man e anche l'ultimo Broken Flowers l'ho trovato forse un pò meno elaborato degli altri, ma lo reputo ad ogni modo un film più che discreto..Sarà la simpatia (sin dai tempi di Ghostbusters e Ricomincio da Capo) per Bill Murray, che anche in Lost and Translation se l'è cavata bene..(film tra l'altro con la miglior sequenza iniziale che abbia mai visto..)

Mi mancano da vedere Stranger Than Paradise e Broken Flowers, cosa che farò presto, comunque Jarmusch ha il suo stile inconfondibile, che io amo molto, quelle atmosfere strane che hai menzionato, quella contrapposizione nei dialoghi tra personaggi "cool", che recitano sotto le righe (Waits, Lourie, Whitaker e altri) e quelli che recitano sopra (chessò Benigni, Il gelataio di Ghost Dog, i mafiosi ecc... - a proposito Benigni purtroppo bisogna dirlo fuori da un certo registro non ce la fa ad uscire, e in Coffee and Cigarettes per me il suo episodio è il più brutto), i dialoghi stessi sempre sul confine del serio-semiserio, con quel particolare umorismo serpeggiante anche nelle situazioni drammatiche, e poi soprattutto l'interpretazione originalissima dei generi, per andare a beccare un western anomalo come Dead Man devo scomodare "El Topo" di Jodorowsky.
Murray all'inizio mi era abbastanza indifferente, forse perchè semplicemente non mi piacevano i films che faceva, a parte forse Ghostbusters, poi in effetti ne ha azzeccati parecchi, "Ricomincio da capo" è veramente molto molto carino, ed in "Lost in Translation" lui è bravissimo. (Ma se allora pensiamo che Jim Carrey ha prima fatto Ace Ventura e dopo "Man on the Moon" dove un bell'Oscar non sarebbe stato neanche tanto fuori luogo, cosa si può dire?)

Eh si, concordo, soprattutto su Benigni, che seppur bravissimo, lo rimane appunto entro un certo registro e tipo di esprimersi.. Jim Carrey poi secondo me è da molti troppo sottovalutato, è davvero fenomenale e in Man On The Moon ho visto una delle interpretazioni migliori di un attore protagonista degli ultimi vent'anni di cinema...Senza parole

Quoto e aggiungo che un' altro film a cui sono molto legato di Jim è the truman show.A mio avviso il suo miglior film.

nick ha scritto:qualcuno è a conoscenza delle mirabolanti doti di tale Cottafavi?
propinatoci oramai da una settimana dal Ghezzi in "fuori orario"?

Cottafavi so che era (se non sbaglio, non è più tra noi) uno di quelli della vecchia scuola italiana formatasi al Centro Sperimentale di Roma, dovrebbe aver fatto parecchi film epico-storici, tipo su Cleopatra, Ercole o argomenti del genere. Per quello che ho letto e sentito di mirabolanti doti non so se ne era provvisto, era più apprezzato all'estero che in Italia, penso comunque per la sua "pulizia" a livello narrativo e registico: narrazione lineare, niente di straordinariamente innovativo per quanto riguarda montaggio o espedienti a livello di storia/intreccio, cose "quadrate" però ben fatte insomma. Cioè, ho visto solo "Ercole alla conquista di Atlantide" e ho assistito ad una lezione a riguardo, ovviamente le mie impressioni sono più o meno limitate.
Se il buon Ghezzi lo propina da una settimana, ci vedrà qualcosa di unico oltre il livello "filmico", probabilmente

Visto che si parla del famigerato Ghezzi, che tra l'altro non guardo quasi mai ma che a volte propone cose interessanti, oggi voglio menzionare un film di un suo indiscusso beniamino, e cioè del russo Aleksandr Sokurov : ARCA RUSSA di cui felicemente posseggo il DVD.
E' un film straordinario e unico, per il semplice motivo che penso nessun altro film al mondo sia stato girato come questo, e cioè senza montaggio, visto che si compone di una unica sequenza di circa un'ora e mezza.
L'opera si svolge all'interno del palazzo dell'Hermitage di S.Pietroburgo, ed attraverso il passaggio nelle numerose stanze e saloni, fra balli e ricevimenti, in compagnia di un diplomatico francese la camera ci porta attraverso la storia della Russia a partire da Pietro il Grande fino ai giorni nostri, facendoci incontrare l'atmosfera ed i personaggi che questa storia hanno segnato.
Il film è stato concepito come una rappresentazione teatrale o se vogliamo, al limite più prosaicamente, come una partita (di basket, o di calcio, fate voi), nel senso che centinaia di attori e comparse in costume hanno provato (o se volete si sono "allenati") per mesi, per poi girare tutto in tempo reale in poco più di 90 minuti.
E' stata usata una speciale camera digitale ad alta definizione che passa per decine di set fluidamente dall'inizio fino alla fine, ed il risultato secondo me è assolutamente notevole, malgrado il film sia sicuramente pesante a livello narrativo/didascalico (oltretutto i personaggi non appartengono direttamente alla nostra storia e cultura, e questo può distogliere un po' l'interesse, specialmente nei dialoghi), non si tratta certo di un puro esperimento estetico o tecnico, ci sono dei momenti bellissimi, ed il finale, con tutti i personaggi che escono silenziosamente dal palazzo nella notte è un capolavoro.

qualcun altro ha visto il film e gli è piaciuto

[web]http://www.spietati.it/archivio/recensi ... _russa.htm[/web]

In omaggio al grande Alberto Sordi (qualche giorno fa ricorreva l'anniversario della sua nascita) il mio circolo culturale proporrà una delle sue migliori (se non la migliore) interpretazioni: La grande Guerra.
Girato in un bianco e nero sporco ed estremamente realistico, il film si compone di tanti piccoli episodi significativi che compongono il grosso puzzle dell’incomprensibile ragione della guerra, la ragione delle bombe, dei proiettili, dei morti ammazzati all’improvviso da una pallottola vagante, degli eroi della trincea, della paura e della nostalgia della famiglia lontana.
Non mancano i piccoli episodi simpatici e divertenti all’interno della pellicola, che tendono ad equilibrare la tensione drammatica e permettono di sorridere a denti stretti per la geniale vitalità dei foriclasse Sordi-Gassman.
Da ricordare anche un’attraente e luminosa Silvana Mangano: suoi occhi da cerbiatta riescono, anche se per pochi minuti, a rendere magica la soffocante atmosfera della guerra, che, sfortunatamente, torna subito lasciando dietro di sé un doloroso odore di morte.
Film dedicato a chi vuole sorridere, ma anche e sopratutto a chi vuole riflettere...

Questo è anche l'ultimo film che proietteremo quest'estate. Il caldo si fa sempre più pressante e la sosta estiva diventa necessaria e obbligatoria... La riapertura sarà ad ottobre.

Io dico L'attimo fuggente commuovente

"Capitano , mio Capitano"

una volta ad imola c'erano molti cinema, quasi tutti hanno chiuso ma la multisala non ha ancora aperto...e c'era un cinemino estivo all'aperto "Arena Giardino Modernissimo" era piacevole andarci a parte le sedie di ferro che non permettevano di dormire, i motorini che smarmittavano fuori.
quando mia moglie arrivò a vivere ad imola, (è lombarda) incinta e al settimo mese la portai con una mossa felicissima a vedere "un tranquillo weekend di paura" dopo 10 minuti comincio a pensare che la volessi fare abortire, al 20 minuto si alzo terrorizzata e volle uscire dandomi del deficiente...qualche giorno dopo ritentai con "Shinning"...tafo è nato 1 mese in anticipo!

Danniboy ha scritto:In omaggio al grande Alberto Sordi (qualche giorno fa ricorreva l'anniversario della sua nascita) il mio circolo culturale proporrà una delle sue migliori (se non la migliore) interpretazioni: La grande Guerra.
Girato in un bianco e nero sporco ed estremamente realistico, il film si compone di tanti piccoli episodi significativi che compongono il grosso puzzle dell’incomprensibile ragione della guerra, la ragione delle bombe, dei proiettili, dei morti ammazzati all’improvviso da una pallottola vagante, degli eroi della trincea, della paura e della nostalgia della famiglia lontana.
Non mancano i piccoli episodi simpatici e divertenti all’interno della pellicola, che tendono ad equilibrare la tensione drammatica e permettono di sorridere a denti stretti per la geniale vitalità dei foriclasse Sordi-Gassman.
Da ricordare anche un’attraente e luminosa Silvana Mangano: suoi occhi da cerbiatta riescono, anche se per pochi minuti, a rendere magica la soffocante atmosfera della guerra, che, sfortunatamente, torna subito lasciando dietro di sé un doloroso odore di morte.
Film dedicato a chi vuole sorridere, ma anche e sopratutto a chi vuole riflettere...

Questo è anche l'ultimo film che proietteremo quest'estate. Il caldo si fa sempre più pressante e la sosta estiva diventa necessaria e obbligatoria... La riapertura sarà ad ottobre.

quoto alla grande. Capolavoro di Monicelli, tra i top 5 della storia del cinema italiano

valerio1958 ha scritto:una volta ad imola c'erano molti cinema, quasi tutti hanno chiuso ma la multisala non ha ancora aperto...e c'era un cinemino estivo all'aperto "Arena Giardino Modernissimo" era piacevole andarci a parte le sedie di ferro che non permettevano di dormire, i motorini che smarmittavano fuori.
quando mia moglie arrivò a vivere ad imola, (è lombarda) incinta e al settimo mese la portai con una mossa felicissima a vedere "un tranquillo weekend di paura" dopo 10 minuti comincio a pensare che la volessi fare abortire, al 20 minuto si alzo terrorizzata e volle uscire dandomi del deficiente...qualche giorno dopo ritentai con "Shinning"...tafo è nato 1 mese in anticipo!

Valerio1958, già che c'eri, potevi portarla a vedere "Rosemary's Baby", così nasceva l'Anticristo

La Grande Guerra è la miglior Tragicommedia della Storia, Sordi su tutti gli altri monumentali interpreti

non so se è già stato scritto, ma Jackass the Moovie e Jackass Number two sono da vedere...

scherzi a parte, vi consiglio "Deep carnival"... forse poco conosciuto, vecchio, ma molto bello...

Monsier Verdoux di Chaplin...un film che ti lascia a bocca aperta, giuro!

ma vi siete dimenticati per caso del mitico FIGHT CLUB?

tReScOoL ha scritto:ma vi siete dimenticati per caso del mitico FIGHT CLUB?

come si può dimenticare un film del genere... bello bello bello...

Fab ha scritto:Monsier Verdoux di Chaplin...un film che ti lascia a bocca aperta, giuro!

Grande, l'ho rivisto giusto la settimana scorsa!
Uno dei capolavori di Chaplin per me, purtroppo però un po' sconosciuto e sottovalutato rispetto ad altre sue pellicole.

Veramente splendido, una commedia nera nella quale si sente lo "zampino" di quell'altro genio di Welles

Pego ha scritto:

tReScOoL ha scritto:ma vi siete dimenticati per caso del mitico FIGHT CLUB?

come si può dimenticare un film del genere... bello bello bello...

riquoto, e di certo non è solo perchè amo le arti marziali, con cui in effetti c'entra poco.
Mi ricordo di averlo visto in videocassetta dopo essere rientrato tardi, tipo 2,30 di notte, pensando che mi sarei addormentato dopo dieci minuti, ma l'ho visto tutto d'un fiato, e non capita certo con tutti i films!
Veramente bello.


Invece ho letto il post di Valerio e mi ha fatto venir voglia di segnalare un bel filmetto Horror, e cioè "La Casa dei 1.000 Corpi" del regista Rob Zombie (che già conoscevo quale leader del gruppo metal White Zombie), un tipo abbastanza inquietante, che ha saputo fare un film veramente notevole, pieno di citazioni (es. Non aprite quella porta) ma nello stesso tempo al di fuori da certi schemi dell'horror tradizionale. Da vedere! e c'è già anche il seguito, "La Casa del Diavolo":shock2:





Valerio, se portavi tua moglie a vedere un film così, mi sa che una raffica di schiaffoni te la beccavi!