Io sono fermo a pag. 120 con "Le affinità elettive", che non mi ha ancora preso moltissimo, sebben abbia degli stralci carini da "quotare"... In compenso le "Poesie d'Amore", che si trovano tutte raccolte in una edizione della Newton & Comton, sono spettacolari e meritano la lettura (rigorosamente notturna).nick ha scritto:il giovane l'ho trovato sempre abbastanza noiosetto e non m'ha mai preso
gli ho sempre preferito,ovviamente, l'immenso faust
per tommasso mann non posso far altro che commuovermi ->![]()
il tonio è stato il romanzo della mia fanciullezza e ricordo ancora con piacevolissimo languore la dolcezza che mia aveva lasciato addosso l'ultimo ballo
(anche se la tua lettura riguardo al tonio come maledetto e maldicente dalla/della condizione borghese non la condivido)
i Buddenbrook l'ho apprezzato un pochino dopo
tra l'altro cani ho saputo da poco che una mia cara amica frequentarà il tuo corso di laurea
ti verrò a trovare sicuramente
se vedi entrare uno bello assieme ad unachesivestealternativa
quello sono io
Il Faust l'ho solo studiato a scuola (ed anche male), mi ci dedicherò anima e corpo appena trovo un'edizione sotto i 5€.
Per l'uni, beh, è chiaro che ci becchiamo. Anche se non son degno di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato...





