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nick ha scritto:il giovane l'ho trovato sempre abbastanza noiosetto e non m'ha mai preso
gli ho sempre preferito,ovviamente, l'immenso faust

per tommasso mann non posso far altro che commuovermi ->
il tonio è stato il romanzo della mia fanciullezza e ricordo ancora con piacevolissimo languore la dolcezza che mia aveva lasciato addosso l'ultimo ballo
(anche se la tua lettura riguardo al tonio come maledetto e maldicente dalla/della condizione borghese non la condivido)
i Buddenbrook l'ho apprezzato un pochino dopo

tra l'altro cani ho saputo da poco che una mia cara amica frequentarà il tuo corso di laurea
ti verrò a trovare sicuramente
se vedi entrare uno bello assieme ad unachesivestealternativa
quello sono io

Io sono fermo a pag. 120 con "Le affinità elettive", che non mi ha ancora preso moltissimo, sebben abbia degli stralci carini da "quotare"... In compenso le "Poesie d'Amore", che si trovano tutte raccolte in una edizione della Newton & Comton, sono spettacolari e meritano la lettura (rigorosamente notturna).
Il Faust l'ho solo studiato a scuola (ed anche male), mi ci dedicherò anima e corpo appena trovo un'edizione sotto i 5€.

Per l'uni, beh, è chiaro che ci becchiamo. Anche se non son degno di partecipare alla tua mensa, ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato...

un libro rilassante

Quando lo ripubblicarono, "La distruzione" fece un bel po' di rumore e si guadagnò parecchie recensioni che lo paragonavano favorevolmente al piattume generale; una forte scossa, insomma. Se non sbaglio, il misterioso Dante Virgili (nomen omen? uno pseudonimo ispirato alla "Commedia"? Di sicuro più all' "Inferno" che al resto) ha coniato la geniale espressione "Italia democrista" . Me lo sono perso: a parte la naturale simpatia che ispira un nostalgico nazista disadattato e affetto da turbe psichiche, misantropo nichilista sadico in preda alla pulsione di morte, con un debole per la tortura su i ragazzi e le odiate donne, cosa offre d'interessante?

nick ha scritto:

fagiu ha scritto:un nostalgico nazista disadattato e affetto da turbe psichiche, misantropo nichilista sadico in preda alla pulsione di morte, con un debole per la tortura su i ragazzi e le odiate donne, cosa offre d'interessante?

non ti basta?

Ho dimenticato di aggiungere all'elenco "sgradevole onanista, sessualmente frustrato"

Tralasciando lo stile, sul quale purtroppo non posso esprimermi, il libro merita attenzione come schietta manifestazione del Male sotto forma di odio viscerale e tensione (auto)distruttiva. In letteratura, ne esistono rari esempi a partire da De Sade, troppo esecrato in passato, troppo celebrato oggi.

nick ha scritto:e poi è un'occasione davvero lucida per riflettere seriamente sul progetto hitleriano di selezione della razza
un progetto che per quel che mi riguarda travalica ampiamente la figura hitleriana sempliciottamente raffigurata come pazza e delirante che ammazza a go go in preda ad un delirio
una scelta radicale
lucida ragionata e "certosinamente" (per non dire democraticamente)applicata da un apparato istituzionale sulla società odierna (al di là ovviamente dell'ebraismo ecc.) in vista di un avvenire puro candido e felice
una scelta marxista oserei dire

Beh, sul carattere di lucida deliberazione a sangue freddo e di esecuzione metodica in vista di una fantomatica "nuova alba dell'uomo ariano", il sol dell'avvenir nazionalsocialista, gli storici concordano ormai da tempo. Nessuno pensa più che Hitler e gli altri pezzi grossi fossero soltanto un gruppo di pazzi, anche se di tare psicofisiche ne avevano a bizzeffe.

nick ha scritto:un progetto che continua ancora ora
riposto nelle mani della tecno-scienza
la quale causa è ovviamente sostenuta dai beoti laci foraggiatori incalliti dell'illuminismo illuminato
ovviamente pronti in qualsivoglia occasione a denunicare l'ingerenza di fascismi e nazismi in ogni manifestazione quotidiana
ma non se ne accorgono loro
e per questo di loro non ce ne occuperemo
volano troppo basso

Anche l'inquietante parallelo tra la vecchia eugenetica nazista e le più estreme applicazioni dell'attuale ricerca scientifica non è una novità. Ad esempio, i cattolici lo evocano spesso nella polemica con i fautori del relativismo etico. E' vero che generalmente i laicisti non vengono nemmeno sfiorati dal dubbio e preferiscono condannare l'oscurantismo medievale della chiesa.

L'esito della battaglia è già deciso: se uno apre una nuova strada, non rinuncerà mai a percorrerla; al massimo tornerà indietro in caso di incidente. Sempre che sopravviva...

Oggi sono incasinato (ho un pulmann di siculi), stasera tardi o domani magari ne parliamo.
Magari anche della componente neopagana del nazismo.

Che ci crediate o no, l'ennesimo documentario sul fascismo in onda su Rai 3, "Giovinezza. Dalla culla al moschetto" (http://www.lagrandestoria.rai.it/catego ... 72,00.html), sta mostrando proprio ora un balilla di nome Dante Virgili impegnato in una partita multipla di scacchi con degli adulti. Un mostriciattolo intellligente. Che sia proprio il futuro autore nazista de "La distruzione"?

Io invece vi posto un libro che ho letto (non interamente) e che sinceramente avrei fatto a meno di leggere...



Va bene che è stato un regalo, va bene l'ermetismo letterario, va bene la lettura impegnativa, però io questo mattone non l'ho retto per più di 30\40 pagine...
Bò magari in futuro lo riprendo cercando di approcciarlo con più impegno e umiltà...

Buona lettura....

meno noto di Fight Club e Soffocare, ma secondo me migliore di entrambi.
chuck sa decisamente scrivere, peccato non abbia (quasi) mai provato ad uscire dalla sua monodimensionalità surreale/nichilista.

non centra una mazza ma



Controrivoluzionario di Harry Wu è un libro che merita di essere letto.

Qui una breve sintesi del contenuto:

Nell'aprile 1960 le autorità del Partito Comunista Cinese arrestano Harry Wu, figlio di un banchiere di Shangai, e lo gettano in un campo di lavori forzati. Benché mai formalmente incriminato e sottoposto a processo, egli trascorre diciannove anni in un infernale mondo sottorraneo di lavori umilianti, denutrizione, torture. Nel suo libro, scritto insieme alla giornalista Carolyn Wakeman, Harry Wu narra la sua storia della prigionia e della sua sopravvivenza, degli straordinari atti di coraggio che lui e i compagni dovettero praticare per aiutarsi reciprocamente con un indimenticabile eroismo. Uscito dalle prigioni nel 1979, Harry Wu si trasferisce negli Stati Uniti dove testimonia davanti al Congresso sugli abusi dei diritti umani in Cina. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Il suo libro, storia toccante della vittoria di un uomo, è una testimonianza del potere dello spirito umano.

voto personale (quindi inattendibile ): 7,5

almeno per quanto riguarda le letture potresti risparmiarci valutazioni prettamente numeriche ?
su mellberg e camoranesi esprimiti come più t'aggrada
ma almeno qui dentro datti un contegno
grazie

stan ha scritto:almeno per quanto riguarda le letture potresti risparmiarci valutazioni prettamente numeriche ?
su mellberg e camoranesi esprimiti come più t'aggrada
ma almeno qui dentro datti un contegno
grazie

ok mi limito a dire: bel libro

Libro carino



Voto: 6, 5

fagiu ha scritto:Libro carino



Voto: 6, 5

Fagiu non me ne perdoni una

Il 6,5 è esagerato, non c'è alcuna tensione nello svolgimento della vicenda, la psicologia dei personaggi è a malapena accenata ed infine l'autore è un vero sputasentenze, per di più bigotto

Se ti sentisse Roberto (vecchio) aka Malefico Citazionista...