O si mette a giocare veramente, o torna in europa o accetta la D-League in cui potrebbe veramente mettersi in luce se vuole restare a costruirsi una carriera in USA.
"gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini" g.f.
Io sono sempre stato estremamente critico con Belinelli, senza mai dire che doveva tornare in europa o andare in d-league, ma che doveva cambiare il suo gioco.
Sinceramente credo che la mia analisi sia corretta e sia stato il percorso che ha intrapreso il Beli.
A me sembra evidente che sia molto più chirichetto che in passato, perchè diciamoci la verità, c'è un ignoranza bella e buona (che è quella del tiro da metà campo, del tiro degli ultimi secondi dell'azione o della partita, che secondo me il Beli deve prendere sempre, perchè è nei suoi cromosomi) e l'ignoranza brutta e cattiva (quella del fare anche la rimessa cadendo indietro, quella di fermare in maniera illogica il movimento di palla o quella di difendere in maniera molto allegra) spesso vista con la nazionale.
Anche se il Beli-NBA è forse l'italiano che ha dimostrato di avere più cojones in NBA, con un'ostinazione nel rimanere aggrappato al sogno impareggiabile, mettendosi pesantemente in discussione e purificandosi molto, io stento ad amarlo completamente, voglio prima vedere questo Beli in nazionale.
Poi se sarà questo mi convertirò al Belinesimo.
Detto questo, ho paura a scrivere qualcosa di positivo perchè non vorrei azzopparlo, io penso che i nostri siano culturalmente preparati ad uscir fuori nei momenti importanti e, post scaramantici a parte, c'è fiducia in quello che può fare il Beli con l'acqua che tocca il culo.
E, anche se far perdere la prima in casa agli Heat non è sicuramente una captatio benevolentiae, Thibodeau ha sempre dimostrato di allenare molto bene contro Lebron, soprattutto sapendo che con gli Heat ne devi marcare massimo 4... Bisogna vedere se alla fine Thibodeau arriva ad avere 5 giocatori vivi, perchè mi sembra evidente che il coach stia dimostrando che sa allenare, ma forse pecca nel gestire le energie dei suoi.
I Bulls se la giocano poi sapendo che sono sconfitti e che c'è solo spazio per l'impresa, condizione stupenda per giocare.
Dark Knight ha scritto:Io sono sempre stato estremamente critico con Belinelli, senza mai dire che doveva tornare in europa o andare in d-league, ma che doveva cambiare il suo gioco.
Sinceramente credo che la mia analisi sia corretta e sia stato il percorso che ha intrapreso il Beli.
A me sembra evidente che sia molto più chirichetto che in passato, perchè diciamoci la verità, c'è un ignoranza bella e buona (che è quella del tiro da metà campo, del tiro degli ultimi secondi dell'azione o della partita, che secondo me il Beli deve prendere sempre, perchè è nei suoi cromosomi) e l'ignoranza brutta e cattiva (quella del fare anche la rimessa cadendo indietro, quella di fermare in maniera illogica il movimento di palla o quella di difendere in maniera molto allegra) spesso vista con la nazionale.
Anche se il Beli-NBA è forse l'italiano che ha dimostrato di avere più cojones in NBA, con un'ostinazione nel rimanere aggrappato al sogno impareggiabile, mettendosi pesantemente in discussione e purificandosi molto, io stento ad amarlo completamente, voglio prima vedere questo Beli in nazionale.
Poi se sarà questo mi convertirò al Belinesimo.
Detto questo, ho paura a scrivere qualcosa di positivo perchè non vorrei azzopparlo, io penso che i nostri siano culturalmente preparati ad uscir fuori nei momenti importanti e, post scaramantici a parte, c'è fiducia in quello che può fare il Beli con l'acqua che tocca il culo.
E, anche se far perdere la prima in casa agli Heat non è sicuramente una captatio benevolentiae, Thibodeau ha sempre dimostrato di allenare molto bene contro Lebron, soprattutto sapendo che con gli Heat ne devi marcare massimo 4... Bisogna vedere se alla fine Thibodeau arriva ad avere 5 giocatori vivi, perchè mi sembra evidente che il coach stia dimostrando che sa allenare, ma forse pecca nel gestire le energie dei suoi.
I Bulls se la giocano poi sapendo che sono sconfitti e che c'è solo spazio per l'impresa, condizione stupenda per giocare.
negli ultimi mondiali che abbiamo giocato e negli europei del 2007 Belinelli è stato il migliore della spedizione per distacco...
ora con sta storia della nazionale si sta esagerando..ha toppato le ultime 2 chiamate(qualificazioni ed europei) ma è in nazionale da 8 anni mica da 3
JIMMY BUTLER presidente del consiglio 10:
Pettinato come il più demente di una qualsiasi serie tv a base di afroamericani anni '80 è il miglior giocatore in campo. Gli tocca LeBron ma non si fa intimidire. Aggiunge anche un 21+14+3, per gradire.
E' di un'umiltà spettacolare.
CARLO BONZO 4,5:
Se esistesse il ministero dell'idiozia lui sarebbe di certo gran Ministro. Nei primi due minuti parte fortissimo, poi muore in seguito ad una cruenta stoppata servitagli da LeBron.
Da quel momento si trasforma in Boozer-Gump.
Stupido è chi lo stupido fa.
GIOACCHINO "pane e vino" NOAH 8:
Alto come un palo della luce e pesante quanto una confezione di crackers, ma che giocatore.
Lotta sempre, incita i compagni, da il massimo. Nonostante la palma d'oro per la peggior meccanica di tiro mai vista (che però è incredibilmente efficace), riesce ad essere determinante.
Quando si pizzica con l'MVP poi è da 10 e lode!
ROCKY 8:
"Torna in Europa che è meglio" (cit. Scienziati del basket)
PSYCHONATE ROBINSON 9:
Non credo sia bipolare, penso sia almeno pentapolare o giù di lì.
Involontariamente il fresco MVP gli schiaccia la faccia sul parquet durante un recupero. Locker room e poi torna carico come una molla.
Risultato: incontrollabile (stavolta in positivo).
TAJ Mahal GIBSON 7:
Nonostante il volto a metà tra quello ci una capretta tibetana e quello di un pesce palla sotto LSD il buon Taj mette in campo tutta la sua energia ed il suo atletismo.
NAZRMFFIDGHIIDJFHH9 MOHAMMED 6,5:
E' il più insignificante dei giocatori NBA e probabilmente, così, sulla fiducia, è anche un idiota stratosferico. Però nei pochi minuti in cui mette piede in campo da l'anima.
E' scarso, perché è un pachiderma con ferri da stiro al posto delle mani e segatura bruciata nel cervello, però fa il suo mestiere
MARCIO TEAGUE 5,5:
Teague è utile ai Bulls quanto Paolini al TG1.
DECUAN CUC 4:
In poco più di un minuto riesce a combinare più macelli di quanti ne abbia combinati la DC in quarant'anni di governo.
Spaesato, sembra in acido.
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LABBRONE GEIMS 7:
Nella serata del suo quarto titolo MVP il 6 degli Heat, nonostante la solita prestazione da quasi tripla doppia, non riesce ad avere l'impatto desiderato.
Il mitico Gimmi Batler gli fa sudare ogni singolo punto!
UDITO HASLEM 5:
Forse è meglio andare da amplifon.
CRISTINA BRIOCHES 4:
No alla violenza domestica, smettetela di stuprare Bosh!
Ieri sera a tratti imbarazzante, penso che pure Crosariol l'avrebbe triturato.
DUEIN UEID 5:
Partita molto sottotono per i suoi standard.
Non è andato nemmeno in lunetta!
MARIO 5,5:
Il personaggio creato da Maccio Capatonda si aggira misteriosamente per il parquet in cerca di risposte.
La domanda principale è "ma che ci faccio io qua?"
SCION BATTIE' 5,5:
Dall'arco ha in sequenza:
- spiattellato una zanzara sul tabellone;
- devastato il cronometro;
- ucciso uno spettatore con un mattone;
- rotto il parabrezza dell'auto di Mike Miller nel parcheggio;
- colpito l'ignaro lavacessi mentre spandeva il detergente.
chuck NORRIS COLE 6:
Chuck Norris Cole detiene il record di punti in un'unica partita di basket: centosettanta. Distribuiti equamente tra gambe, braccia e volto degli avversari. (cit.)
RAGGIO ALIENO 5,5:
Sfida aperta con Battier, gara di mattoni senza senso.
In gara2 non sarà così.
L'UOMO UCCELLO 6:
Sostanzialmente è un disadattato
MICHELE MILLER 5:
Ha i capelli più unti di Scariolo.
Imbarazzante