Re: Euro 2015
Inviato: 17/09/2015, 9:44
Provo a mettere giù qualcosa di ordinato dopo una notte difficilissima, tanto per provare a elaborare un lutto che mi sta davvero riducendo uno straccio. Questa nazionale è stato sostanzialmente il mio vero investimento emotivo degli ultimi otto anni, chiuderla così... fa malissimo.
Bargnani: parto da lui. Contento di sapere che da qualche parte sotto quei 212 cm c'è ancora un giocatore di basket. Ne ero certo, ma avevo bisogno di vederlo con i miei occhi. In altre condizioni avrebbe probabilmente fatto le onde con tutti i palloni che ha avuto contro la lituania, ieri invece non ha brillato ma si è applicato andando ben al di là dei suoi limiti fisici, sbattendosene anche allegramente dei rischi. Ha contribuito a far svoltare questo europeo, nonostante il recidivo episodio di demenza del suo allenatore che l'ha fatto partire dalla panca, dimostrando che anche in difesa sa esserci, sopratutto in una situazione fatta su misura per esasperarne i limiti. Daje mago, sempre. Avrebbe bisogno che per una volta gli dicesse un po' di culo sul campo al di là dei suoi meriti o demeriti individuali, ma non succede mai, a quanto pare. Chissà che riesca a stare sano...
Belinelli: io al Beli lo adoro. Lo adoravo da "nemico" quando stava in fortitudo, figuriamoci ora. Anche lui troppo spesso e troppo facilmente additato come pippa da gente di dubbissima competenza, ha fatto vedere di avere un talento davvero poco comune. Alla fine anche lui è andato in bambola, ma sostanzialmente l'attacco se si muoveva era grazie a lui. Tira, penetra, sa passarla. Si può fare meglio? Sì, ma resta un grande giocatore
Gallinari: Qui il discorso è articolato. Danilo ti dà l'impressione di poter fare perfettamente qualsiasi cosa su un campo da basket, se vuole. Quindi o l'impressione è sbagliata, oppure non vuole. Talento strabordante, è arrivato tirato a lucido a questi europei, facendo una partita mostruosa contro la Turchia e la Spagna e salvandoci sulla sirena con la Germania. I suoi 18.3 punti a partita suonano quasi pochi di fronte quello che ha fatto in quelle partite. Resta il sospetto, dopo la partita di ieri, che in un certo senso il tutto sia stato drogato dalla combinazione di arbitri generosi e difese inadeguate, visto che ieri dopo che i Lituani hanno deciso di non switchare sul blocco del mago per lui, Danilo non è riuscito a incidere. Tuttavia il vero problema è che, con tutti i problemi mostrati dalla squadra in difesa, i suoi 208x102 avrebbero dovuto incidere assai di più dietro, e invece non si sentono. Con le sue braccia lunghissime prende tanti rimbalzi in terra di nessuno, ciò nonostante difensivamente è come se fosse un due metri. Non blocca mai in aiuto, non è sempre impeccabile sulle rotazioni, tiene poco le penetrazioni, fisicamente va sotto, sul lato debole è rivedibile anche perchè spesso preferisce stare in roaming improvvisando. Episodicamente ti fa anche la giocata, ma complessivamente abbiamo 3 grandi partite su 6 e molto nascosto nel match decisivo. Da un top 5 europeo come lui è attualmente mi sarei aspettato qualcosa di più nel momento topico. Resto convinto che lui sia un moderno Turkoglu (quello bravo, non la versione bollita), in grado si mandare in orbita una squadra ben strutturata. Nel marasma ci rimette anche lui.
Gentile: ok, ha 22 anni. Ok, fisicamente è strabordante. Ok, è incredibile che riesca a segnare con quel tiraccio che si ritrova. Ok, ha voglia ed è atletico. Ma il basket per me è un'altra cosa, mi spiace. Anche a 22 anni. Quando arrivò a treviso, disse una cosa del tipo "se mi danno la palla tiro, altrimenti come fanno ad accorgersi di me?". Anni dopo, siamo sempre lì. E mi fa imbestialire, perchè avrebbe TUTTO per fare le onde in europa, se giocasse per gli altri prima che per sè. Sarebbe un lebronino. Ma se tu, 22enne dell'olimpia milano, giochi con Gallinari, probabile all-star se non si fosse fatto male, Bargnani, ventellista nba finchè il fisico l'ha retto, e Belinelli, uno che avrebbe anche vinto un anello, e comunque non capisci il tuo ruolo e non capisci le gerarchie... beh, hai un problema. Spero risolvibile, ma resta un problema. E per fortuna che Gigi s'è rotto...
Hackett: la mia delusione più grande, nel senso che non è al livello che mi sarei aspettato da lui dopo tutti questi anni. Atelticamente davvero spento, e questo già dice tutto per un giocatore del genere.
Cinciarini: al cincia ci voglio un gran bene, ma purtroppo questi europei più che consacrare lui hanno dimostrato a che livello becero sia il nostro campionato. E' sembrato fisicamente e tecnicamente inadeguato, punto e basta. Poi vabbè, non è chiaro perchè tu debba portare cinciarini se lo scopo e farlo stare in attesa di uno scarico che non arriva, ma ne parleremo dopo.
Aradori: un altro di quelli bastonati senza ritegno da troppi soloni. Panchinaro importantissimo, in grado di piazzarti singole giocate che non tanti settimi uomini dell'europeo sono in grado di fare. Ha diversi limiti ma se gli si chiedono poche cose precise lui le fa e anche bene. Avrebbe meritato di più.
Melli: eterno incompiuto, ma ha dimostrato di poterci stare. Per ogni gran giocata fa una minchiata, vero, ma ci può stare in campo, e questo e quanto. Trattato anche lui da tanta gente peggio del colera, ha numeri in difesa e capacità in attacco per fare bene.
Cusin: e che gli vuoi dire al cuso? E' il cuso. Fa il cuso. Cusineggia. Non è colpa sua se si ritrova lì, se gli altri italiani di 210 generalmente o sono rincoglioniti (Crosariol) o non sanno giocare.
Della Valle e Polonara ingiudicabili, avrebbero meritato più spazio soprattutto il primo viste le fatiche dei pariruolo... ma il coach non vedeva il settimo e ottavo uomo, figuriamoci loro.
Rammarico per Gigione, chissà che contributo avrebbe potuto dare.
E ora veniamo al piatto forte, Simone Pianigiani.
Una porcheria. Come altro definire quanto NON ha messo in campo in due mesi di preparazione? Non riesco neanche a capire da dove cominciare per esprimere lo schifo.
Parto da Israele, la dimostrazione perfetta della farsa che è quest'allenatore e il suo gioco del cavolo: se hai un organico da Eurolega e incontri una squadra da legadue, li massacri. Come Siena nei peggiori campionati italiani degli ultimi settecento anni. Ma per il resto ti porta il talento dei McIntyre, dei kaukenas, dei lavrinovic, dei Gallinari, dei bargnani, dei Belinelli. Grazie al cazzo, direi.
Parliamo della demenza recidiva nel partire col mago dalla panca, tanto per concedere vantaggio agli avversari? L'hai fatto nel 2011, ma sei coglione o cosa?
L'incapacità nella gestione della panchina è imbarazzante, la totale assoluta inabilità a dare qualsiasi gerarchia è ridicola ,ma soprattutto la totale esemplificazione della pochezza tecnica si dimostra nella totale mancanza di fiducia nei giocatori che LUI ha convocato.
Stai allenando una nazionale, in un europeo, porca troia, abbi almeno il coraggio di credere nel tuo gioco e nelle tue scelte, anzichè startene cagato in panchina non sapendo cosa fare, non cambiando mai, non chiamando una schema. Vergogna, vergogna, vergogna. Non ho parole per esprimere lo sdegno, posso anche accettare il giocare male, o non azzeccare le singole giocate, ma c'è gente che ammazzerebbe per stare dove sta lui e lui si è guardato la partita decisiva dalla prima fila senza fare nulla. Schifo assoluto, da cacciare a pedate e da trattare finalmente dal mediocre che è. E' intollerabile non aver saputo allenare una cazzo di rotazione dal lato debole, un appoggio in post, un cazzo di doppio blocco sotto per il tiratore. Che cosa ha fatto sti due mesi, cosa?
Un fallimento epico, non c'è altro modo di definire questo suo europeo. Spero che, preolimpico o meno, il suo viaggio con la nazionale sia finito.
Spero anche che, una volta per tutte, la si pianti con la retorica del "gettare il cuore oltre l'ostacolo" che accompagna ogni nostra spedizione, come se fossimo una squadra di disabili di fronte agl alieni di Space Jam. Siamo forti porca troia, forti. Il basket è un gioco serio, cazzo, poi nella singola partita puoi andare oltre ai tuoi limiti, ma non può essere che passi tutto dal cuore. E' un gioco scientifico cazzo, si gioca con metodo e disciplina, e da lì poi coltivi e/o sfrutti l'estro dei singoli. I kulazzari sono stati un miracolo non perchè fossero schiappe (pozzecco, basile, galanda, soragna, Bulleri, non erano certo schiappe... è che nella nostra solita retorica made in CONI erano pure loro dei cerebrolesi contro gli immarcabili giocatori delle altre nazioni, ecco la verità), ma perchè di fronte alla totale assenza di gioco e idee che anche Recalcati ha ben mostrato successivamente hanno fatto tutto quello che potevano andando oltre i loro limiti contro la lItuania. Qui... uguale, dovevano inventarsi loro la vittoria, perchè mentre all'estero ci si allena con metodo e testa, qua dal minibasket alla nazionale è tutto un "dai dai dai", "forza forza", "credici cazzo credici". Dilettanti, ecco cosa sono. Non si meritano di avere certi giocatori.
Bargnani: parto da lui. Contento di sapere che da qualche parte sotto quei 212 cm c'è ancora un giocatore di basket. Ne ero certo, ma avevo bisogno di vederlo con i miei occhi. In altre condizioni avrebbe probabilmente fatto le onde con tutti i palloni che ha avuto contro la lituania, ieri invece non ha brillato ma si è applicato andando ben al di là dei suoi limiti fisici, sbattendosene anche allegramente dei rischi. Ha contribuito a far svoltare questo europeo, nonostante il recidivo episodio di demenza del suo allenatore che l'ha fatto partire dalla panca, dimostrando che anche in difesa sa esserci, sopratutto in una situazione fatta su misura per esasperarne i limiti. Daje mago, sempre. Avrebbe bisogno che per una volta gli dicesse un po' di culo sul campo al di là dei suoi meriti o demeriti individuali, ma non succede mai, a quanto pare. Chissà che riesca a stare sano...
Belinelli: io al Beli lo adoro. Lo adoravo da "nemico" quando stava in fortitudo, figuriamoci ora. Anche lui troppo spesso e troppo facilmente additato come pippa da gente di dubbissima competenza, ha fatto vedere di avere un talento davvero poco comune. Alla fine anche lui è andato in bambola, ma sostanzialmente l'attacco se si muoveva era grazie a lui. Tira, penetra, sa passarla. Si può fare meglio? Sì, ma resta un grande giocatore
Gallinari: Qui il discorso è articolato. Danilo ti dà l'impressione di poter fare perfettamente qualsiasi cosa su un campo da basket, se vuole. Quindi o l'impressione è sbagliata, oppure non vuole. Talento strabordante, è arrivato tirato a lucido a questi europei, facendo una partita mostruosa contro la Turchia e la Spagna e salvandoci sulla sirena con la Germania. I suoi 18.3 punti a partita suonano quasi pochi di fronte quello che ha fatto in quelle partite. Resta il sospetto, dopo la partita di ieri, che in un certo senso il tutto sia stato drogato dalla combinazione di arbitri generosi e difese inadeguate, visto che ieri dopo che i Lituani hanno deciso di non switchare sul blocco del mago per lui, Danilo non è riuscito a incidere. Tuttavia il vero problema è che, con tutti i problemi mostrati dalla squadra in difesa, i suoi 208x102 avrebbero dovuto incidere assai di più dietro, e invece non si sentono. Con le sue braccia lunghissime prende tanti rimbalzi in terra di nessuno, ciò nonostante difensivamente è come se fosse un due metri. Non blocca mai in aiuto, non è sempre impeccabile sulle rotazioni, tiene poco le penetrazioni, fisicamente va sotto, sul lato debole è rivedibile anche perchè spesso preferisce stare in roaming improvvisando. Episodicamente ti fa anche la giocata, ma complessivamente abbiamo 3 grandi partite su 6 e molto nascosto nel match decisivo. Da un top 5 europeo come lui è attualmente mi sarei aspettato qualcosa di più nel momento topico. Resto convinto che lui sia un moderno Turkoglu (quello bravo, non la versione bollita), in grado si mandare in orbita una squadra ben strutturata. Nel marasma ci rimette anche lui.
Gentile: ok, ha 22 anni. Ok, fisicamente è strabordante. Ok, è incredibile che riesca a segnare con quel tiraccio che si ritrova. Ok, ha voglia ed è atletico. Ma il basket per me è un'altra cosa, mi spiace. Anche a 22 anni. Quando arrivò a treviso, disse una cosa del tipo "se mi danno la palla tiro, altrimenti come fanno ad accorgersi di me?". Anni dopo, siamo sempre lì. E mi fa imbestialire, perchè avrebbe TUTTO per fare le onde in europa, se giocasse per gli altri prima che per sè. Sarebbe un lebronino. Ma se tu, 22enne dell'olimpia milano, giochi con Gallinari, probabile all-star se non si fosse fatto male, Bargnani, ventellista nba finchè il fisico l'ha retto, e Belinelli, uno che avrebbe anche vinto un anello, e comunque non capisci il tuo ruolo e non capisci le gerarchie... beh, hai un problema. Spero risolvibile, ma resta un problema. E per fortuna che Gigi s'è rotto...
Hackett: la mia delusione più grande, nel senso che non è al livello che mi sarei aspettato da lui dopo tutti questi anni. Atelticamente davvero spento, e questo già dice tutto per un giocatore del genere.
Cinciarini: al cincia ci voglio un gran bene, ma purtroppo questi europei più che consacrare lui hanno dimostrato a che livello becero sia il nostro campionato. E' sembrato fisicamente e tecnicamente inadeguato, punto e basta. Poi vabbè, non è chiaro perchè tu debba portare cinciarini se lo scopo e farlo stare in attesa di uno scarico che non arriva, ma ne parleremo dopo.
Aradori: un altro di quelli bastonati senza ritegno da troppi soloni. Panchinaro importantissimo, in grado di piazzarti singole giocate che non tanti settimi uomini dell'europeo sono in grado di fare. Ha diversi limiti ma se gli si chiedono poche cose precise lui le fa e anche bene. Avrebbe meritato di più.
Melli: eterno incompiuto, ma ha dimostrato di poterci stare. Per ogni gran giocata fa una minchiata, vero, ma ci può stare in campo, e questo e quanto. Trattato anche lui da tanta gente peggio del colera, ha numeri in difesa e capacità in attacco per fare bene.
Cusin: e che gli vuoi dire al cuso? E' il cuso. Fa il cuso. Cusineggia. Non è colpa sua se si ritrova lì, se gli altri italiani di 210 generalmente o sono rincoglioniti (Crosariol) o non sanno giocare.
Della Valle e Polonara ingiudicabili, avrebbero meritato più spazio soprattutto il primo viste le fatiche dei pariruolo... ma il coach non vedeva il settimo e ottavo uomo, figuriamoci loro.
Rammarico per Gigione, chissà che contributo avrebbe potuto dare.
E ora veniamo al piatto forte, Simone Pianigiani.
Una porcheria. Come altro definire quanto NON ha messo in campo in due mesi di preparazione? Non riesco neanche a capire da dove cominciare per esprimere lo schifo.
Parto da Israele, la dimostrazione perfetta della farsa che è quest'allenatore e il suo gioco del cavolo: se hai un organico da Eurolega e incontri una squadra da legadue, li massacri. Come Siena nei peggiori campionati italiani degli ultimi settecento anni. Ma per il resto ti porta il talento dei McIntyre, dei kaukenas, dei lavrinovic, dei Gallinari, dei bargnani, dei Belinelli. Grazie al cazzo, direi.
Parliamo della demenza recidiva nel partire col mago dalla panca, tanto per concedere vantaggio agli avversari? L'hai fatto nel 2011, ma sei coglione o cosa?
L'incapacità nella gestione della panchina è imbarazzante, la totale assoluta inabilità a dare qualsiasi gerarchia è ridicola ,ma soprattutto la totale esemplificazione della pochezza tecnica si dimostra nella totale mancanza di fiducia nei giocatori che LUI ha convocato.
Stai allenando una nazionale, in un europeo, porca troia, abbi almeno il coraggio di credere nel tuo gioco e nelle tue scelte, anzichè startene cagato in panchina non sapendo cosa fare, non cambiando mai, non chiamando una schema. Vergogna, vergogna, vergogna. Non ho parole per esprimere lo sdegno, posso anche accettare il giocare male, o non azzeccare le singole giocate, ma c'è gente che ammazzerebbe per stare dove sta lui e lui si è guardato la partita decisiva dalla prima fila senza fare nulla. Schifo assoluto, da cacciare a pedate e da trattare finalmente dal mediocre che è. E' intollerabile non aver saputo allenare una cazzo di rotazione dal lato debole, un appoggio in post, un cazzo di doppio blocco sotto per il tiratore. Che cosa ha fatto sti due mesi, cosa?
Un fallimento epico, non c'è altro modo di definire questo suo europeo. Spero che, preolimpico o meno, il suo viaggio con la nazionale sia finito.
Spero anche che, una volta per tutte, la si pianti con la retorica del "gettare il cuore oltre l'ostacolo" che accompagna ogni nostra spedizione, come se fossimo una squadra di disabili di fronte agl alieni di Space Jam. Siamo forti porca troia, forti. Il basket è un gioco serio, cazzo, poi nella singola partita puoi andare oltre ai tuoi limiti, ma non può essere che passi tutto dal cuore. E' un gioco scientifico cazzo, si gioca con metodo e disciplina, e da lì poi coltivi e/o sfrutti l'estro dei singoli. I kulazzari sono stati un miracolo non perchè fossero schiappe (pozzecco, basile, galanda, soragna, Bulleri, non erano certo schiappe... è che nella nostra solita retorica made in CONI erano pure loro dei cerebrolesi contro gli immarcabili giocatori delle altre nazioni, ecco la verità), ma perchè di fronte alla totale assenza di gioco e idee che anche Recalcati ha ben mostrato successivamente hanno fatto tutto quello che potevano andando oltre i loro limiti contro la lItuania. Qui... uguale, dovevano inventarsi loro la vittoria, perchè mentre all'estero ci si allena con metodo e testa, qua dal minibasket alla nazionale è tutto un "dai dai dai", "forza forza", "credici cazzo credici". Dilettanti, ecco cosa sono. Non si meritano di avere certi giocatori.
