Anche io tifo Warriors...era una squadra che non conoscevo all'inizio della stagione e li davo quasi per spacciati contro Dallas...
però si sono meritati la qualificazione col cuore...e allora meritano di andare avanti ancora...sempre che non si adagino sugli allori...
E poi vederli giocare è bellissimo...
PLAYOFF 07: SEMIS WEST: GOLDEN STATE - JAZZ
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Alececk84
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canigggia
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Visto che Charles insiste tanto, faccio l'introduzione alla serie tra Utah Jazz e Golden State Warriors, che andrà in scena stanotte. La serie è di quella che non ti aspetti, visto che entrambe hanno eliminato squadre più quotate, addirittura come vincenti finali (Dallas di sicuro, Houston un po' meno). La sfida è sicuramente equilibrata e senza una favorita netta, il gioco a metà campo tutto esecuzione e difesa di Jerry Sloan (che ha messo le radici sulla panca dei Jazz e non si muove più, ed ha sempre ragione lui!!) contro la scapestrata banda di Don Nelson e Baron Davis, reduci dalla più impronosticabile serie 1vs8 della storia NBA.
I Warriors sono riusciti ad eliminare i Mavericks grazie ad una difesa dove cambiavano contro tutti, entrando nel baricentro di Nowitzki senza lasciargli aria per respirare e riuscendo a contenere Jason Terry (deludentissimo) e Josh Howard, anche se quest'ultimo è stato il migliore dei suoi. L'anima, il cuore e la testa di questi Warriors è tutto insieme nel numero 5, Baron Davis, che sta giocando i migliori playoff della carriera e guidando un gruppo nel quale non credeva nessuno, se non loro stessi e il loro pubblico. Stephen Jackson in guardia assicura punti (soprattutto da 3) e difesa, se c'è mentalemente nella gara, visto che è capace di farsi buttar fuori quanto di piazzare 7 triple... In ala piccola, dopo alcune stagioni piuttosto opache, è tornato ai suoi livelli Jason Richardson, il 2 volte campione dello slam dunk contest. Conclude il quintetto di solito Matt Barnes, giocatore con ottimi mezzi atletici e difensivi e che reputo la vera sorpresa di questi Warriors. L'unico vero "lungo" è Al Harrington, che si scambia spesso e volentieri con il lettone Biedrins per tappare la falla al centro dell'area (anche se non ce ne è stato bisogno contro Dallas). Dalla panca escono anche Mickael Pietrus, detto AirFrance, e Monta Ellis, il most improved 2007, che danno il loro contributo alla causa (15 punti in 2). Nota a fondo pagina per Sarunas Jasikevicius, che vedo spesso esaltarsi in panca, ma mai in campo... era il miglior play d'Europa... torna Jasi, torna!!!
Per gli Utah Jazz, dopo la grande vittoria in gara 7 contro Houston, un avversario non facile e con il quale non si accoppiano benissimo; è altrettanto vero che una coppia di lunghi come Okur Boozer i Warriors se la sognano (o non la vogliono?). Ai due giocatori già citati, determinanti nelle ultime partite specialmente Okur con almeno 7 bombe tutte uguali dalla mezza ala sinistra in gara 6 e 7, il big trio è concluso dal play Deron Williams, secondo anno, che ha già in mano il presente e il futuro della franchigia mormone. Andrei Kirilenko in gara 6 ha smesso i panni del russo musone (anche lacrime per lui in conferenza stampa a fine gara 1) e ha rivestito quelli di AK47, volando e ammassando statistiche impressionanti (solo lui nella storia è riuscito a fare un 5x5, ovvero 5 in ogni categoria nella stessa partita... e l'ha fatto due volte in carriera!!!). Sinceramente non so chi parta in guardia in quintetto, se Derek Fisher (che comunque è un play) o Gordan Giricek, ma mi sembra comunque il reparto più debole della squadra. Dalla panca esce sempre il durissimo Matt Harpring, un lottatore vero che sa anche segnare canestri importanti, e Paul Millsap, uno dei rookie più sottovalutati di questa stagione, che è ottimo rimbalzista e atleta.
I jazz hanno ovviamente il favore del campo, ma non è stato un gran problema per i Warriors vincere fuori (sono sempre andati più o meno vicini a vincere a Dallas, e in gara 1 ci sono anche riusciti), piuttosto lo sarà per i Jazz contro la muraglia gialla dei tifosi GSW (fantastici!!!). E' ovvio che la sfida in casa warriors gira se Baron Davis gira, mentre Mehmet Okur bisognerà vedere se potrà tenere il campo contro il gioco a 200 km/h dei guerrieri... quindi questi sono i miei 2 Fattore X.
A voi.
Canigggia
I Warriors sono riusciti ad eliminare i Mavericks grazie ad una difesa dove cambiavano contro tutti, entrando nel baricentro di Nowitzki senza lasciargli aria per respirare e riuscendo a contenere Jason Terry (deludentissimo) e Josh Howard, anche se quest'ultimo è stato il migliore dei suoi. L'anima, il cuore e la testa di questi Warriors è tutto insieme nel numero 5, Baron Davis, che sta giocando i migliori playoff della carriera e guidando un gruppo nel quale non credeva nessuno, se non loro stessi e il loro pubblico. Stephen Jackson in guardia assicura punti (soprattutto da 3) e difesa, se c'è mentalemente nella gara, visto che è capace di farsi buttar fuori quanto di piazzare 7 triple... In ala piccola, dopo alcune stagioni piuttosto opache, è tornato ai suoi livelli Jason Richardson, il 2 volte campione dello slam dunk contest. Conclude il quintetto di solito Matt Barnes, giocatore con ottimi mezzi atletici e difensivi e che reputo la vera sorpresa di questi Warriors. L'unico vero "lungo" è Al Harrington, che si scambia spesso e volentieri con il lettone Biedrins per tappare la falla al centro dell'area (anche se non ce ne è stato bisogno contro Dallas). Dalla panca escono anche Mickael Pietrus, detto AirFrance, e Monta Ellis, il most improved 2007, che danno il loro contributo alla causa (15 punti in 2). Nota a fondo pagina per Sarunas Jasikevicius, che vedo spesso esaltarsi in panca, ma mai in campo... era il miglior play d'Europa... torna Jasi, torna!!!
Per gli Utah Jazz, dopo la grande vittoria in gara 7 contro Houston, un avversario non facile e con il quale non si accoppiano benissimo; è altrettanto vero che una coppia di lunghi come Okur Boozer i Warriors se la sognano (o non la vogliono?). Ai due giocatori già citati, determinanti nelle ultime partite specialmente Okur con almeno 7 bombe tutte uguali dalla mezza ala sinistra in gara 6 e 7, il big trio è concluso dal play Deron Williams, secondo anno, che ha già in mano il presente e il futuro della franchigia mormone. Andrei Kirilenko in gara 6 ha smesso i panni del russo musone (anche lacrime per lui in conferenza stampa a fine gara 1) e ha rivestito quelli di AK47, volando e ammassando statistiche impressionanti (solo lui nella storia è riuscito a fare un 5x5, ovvero 5 in ogni categoria nella stessa partita... e l'ha fatto due volte in carriera!!!). Sinceramente non so chi parta in guardia in quintetto, se Derek Fisher (che comunque è un play) o Gordan Giricek, ma mi sembra comunque il reparto più debole della squadra. Dalla panca esce sempre il durissimo Matt Harpring, un lottatore vero che sa anche segnare canestri importanti, e Paul Millsap, uno dei rookie più sottovalutati di questa stagione, che è ottimo rimbalzista e atleta.
I jazz hanno ovviamente il favore del campo, ma non è stato un gran problema per i Warriors vincere fuori (sono sempre andati più o meno vicini a vincere a Dallas, e in gara 1 ci sono anche riusciti), piuttosto lo sarà per i Jazz contro la muraglia gialla dei tifosi GSW (fantastici!!!). E' ovvio che la sfida in casa warriors gira se Baron Davis gira, mentre Mehmet Okur bisognerà vedere se potrà tenere il campo contro il gioco a 200 km/h dei guerrieri... quindi questi sono i miei 2 Fattore X.
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Charles
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Finalmente Canigggia!!! 
Io so al 100% x chi tifare...Come all'europeo 2004 simpatizzavo x la Grecia ora come si fa a essere indifferenti a Golden State..La squadra che da più anni di tutte e 30 le franchigie NBA mancava ai PO..E' tornata dopo 14 anni,qualificandosi all'ultima giornata,ha scherzato Dallas (Dallas...non Boston o Memphis!!) xchè ha dominato almeno 5 partite su 6.. 4 ne ha vinte e l'altra solo dirk con 12 punti in 2 minuti l'ha salvata... Insomma io stratifo Warriors...
Poi c'è un altro motivo: mi piacciono tantissimo i quintetti "piccoli" in cui tutti sanno fare tutto...Il Barone,Monta,Jack,Barnes,Pietrus,Rich,il lettone Bied e Al Harr!! GO WARRIORS GO!!
DO YOU BELIEVE IN MIRACLES???
Io so al 100% x chi tifare...Come all'europeo 2004 simpatizzavo x la Grecia ora come si fa a essere indifferenti a Golden State..La squadra che da più anni di tutte e 30 le franchigie NBA mancava ai PO..E' tornata dopo 14 anni,qualificandosi all'ultima giornata,ha scherzato Dallas (Dallas...non Boston o Memphis!!) xchè ha dominato almeno 5 partite su 6.. 4 ne ha vinte e l'altra solo dirk con 12 punti in 2 minuti l'ha salvata... Insomma io stratifo Warriors...
Poi c'è un altro motivo: mi piacciono tantissimo i quintetti "piccoli" in cui tutti sanno fare tutto...Il Barone,Monta,Jack,Barnes,Pietrus,Rich,il lettone Bied e Al Harr!! GO WARRIORS GO!!
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Do you believe in miracles?? (Federico Buffa)
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fagiu
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Finale Utah 116 - GSW 112
I Jazz portano a casa la prima gara anche se da come ho letto il fattore campo con questi Warriors va a farsi benedire... Gara tiratissima fino all'ultimo secondo, e non avendo visto la gara riporto uno spezzone dell'articolo della gazzetta:
Jason Richardson riporta il match in parità con due liberi a 33’’ dalla sirena. Utah sul successivo possesso offensivo torna avanti grazie al solito Boozer il quale cattura un rimbalzo in attacco e firma il canestro del 114-112. Don Nelson non fa una piega e disegna un gioco che, sulla penetrazione di Davis, regala a Stephen Jackson un comodo tiro dalla lunga distanza. Esecuzione perfetta dello schema ma il liberissimo Jackson trova solamente il ferro. Matt Harpring conquista il rimbalzo, viene mandato in lunetta dall’inevitabile fallo di Richardson e realizza due liberi, mettendo così i Jazz a distanza di sicurezza.
Barone & Co. pagano ai rimbalzi, ben 54 a 36 per i Jazz ma rimangono ugualmente in partita.
Come si fà a non tifare per una squadra come gli Warriors...
I Jazz portano a casa la prima gara anche se da come ho letto il fattore campo con questi Warriors va a farsi benedire... Gara tiratissima fino all'ultimo secondo, e non avendo visto la gara riporto uno spezzone dell'articolo della gazzetta:
Jason Richardson riporta il match in parità con due liberi a 33’’ dalla sirena. Utah sul successivo possesso offensivo torna avanti grazie al solito Boozer il quale cattura un rimbalzo in attacco e firma il canestro del 114-112. Don Nelson non fa una piega e disegna un gioco che, sulla penetrazione di Davis, regala a Stephen Jackson un comodo tiro dalla lunga distanza. Esecuzione perfetta dello schema ma il liberissimo Jackson trova solamente il ferro. Matt Harpring conquista il rimbalzo, viene mandato in lunetta dall’inevitabile fallo di Richardson e realizza due liberi, mettendo così i Jazz a distanza di sicurezza.
Barone & Co. pagano ai rimbalzi, ben 54 a 36 per i Jazz ma rimangono ugualmente in partita.
Come si fà a non tifare per una squadra come gli Warriors...
Se un uomo ha tutte le risposte è solo perchè ha smesso di farsi domande.
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Fab
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La chiave della serie è prorio lì: il ritmo. I Jazz per certi versi sono come San Antonio (non sono allo stesso livello..mi pare ovvio), sono in grado di abbassare molto il ritmo della partita, ma sanno essere brucianti se vogliono grazie alla velocità di Williams. GS ha delle possiblità solo se ripete l'enorme sforzo collettivo della serie con i Mavs: molto difficile ma non impossibile!canigggia ha scritto: Per gli Utah Jazz, dopo la grande vittoria in gara 7 contro Houston, un avversario non facile e con il quale non si accoppiano benissimo; è altrettanto vero che una coppia di lunghi come Okur Boozer i Warriors se la sognano (o non la vogliono?)
E' ovvio che la sfida in casa warriors gira se Baron Davis gira, mentre Mehmet Okur bisognerà vedere se potrà tenere il campo contro il gioco a 200 km/h dei guerrieri... quindi questi sono i miei 2 Fattore X.
A voi.
Canigggia
I mismatch saranno importantissimi, e già in gara1 (equilibratissima) si è visto che Boozer ha più o meno fatto quello che voleva! I Warriors sotto sono molli, perciò ritorniamo al discorso precedente: il ritmo. Nel gioco a metàcampo sono penalizzati fortemente, anche perchè la difesa di Sloan è tra le prime 5 dell'NBA, assieme a San Antonio, Detroit, Chicago e Dallas (un tempo...).
Comunque già prima vittoria per Utah dopo una partita tiratissima...si preannuncia una bellissima serie!
That was SICK, WICKED and NASTY!!!
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peezza
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