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Fausto ha scritto:Io dico solo che troppe volte si dice:"uno che la smazza come lui"... "uno con il suo carattere"... "uno con il suo tiro"...

adesso anche "uno con la sua professionalità"... niente sopra la media come tanti altri,
anzi se uno volesse veramente analizzare quella che è stata l'esperienza milanese non da tifoso,
la prima parola che mi verrebbe in mente è "svernare".

Si fosse comportato così un Sonny Weems sai gli insulti...

Non è rivolto personalmente a te il messaggio ma a come viene visto in generale il Gallo.

Sarebbe ora di limitarsi a prendere atto di quello che fa (e gioirne) e di quello che non fa.
Quì si vive ancora di Casalpusterlengo.

Verissimo, ma nasce in buona parte da quello che si è visto (spesso) in passato e da quello che molti sperano ancora di poter vedere. Adesso come adesso - con le cose che fa, quelle che non fa più, e quelle che non ha ancora imparato a fare e che dovrà imparare se vuole diventare un giocatore di un certo tipo - Gallinari è forte, ma meno forte di quanto venga dipinto e di quanto molti si aspettassero. Diciamo che è stato un po' mitizzato (forse anche a ragione visto gli skill che aveva all'età che aveva) e che è difficile accettare che l'evoluzione, vuoi per i problemi fisici, vuoi per un cambiamento del modo di giocare, sia stata quella che si è vista in questi anni. Per capirci: difficile accettare il Gallinari che forza da fuori o va dentro col paraocchi e si schianta contro la difesa, mettendo un totale di poco più di un assist a partita tra campionato e coppa e tirando il 25% da tre (frutto non solo di un periodo di slump che ci può stare, ma anche di brutte scelte). Non è esattamente il Gallo che la gente si ricorda.

paolo ha scritto:Per capirci: difficile accettare il Gallinari che forza da fuori o va dentro col paraocchi e si schianta contro la difesa, mettendo un totale di poco più di un assist a partita tra campionato e coppa e tirando il 25% da tre (frutto non solo di un periodo di slump che ci può stare, ma anche di brutte scelte). Non è esattamente il Gallo che la gente si ricorda.

già è la cosa più preoccupante.
ma non capisco chi crede che a milano abbia dato tutto.
è veramente ingiusto paragonare il ruolo di sesto uomo a quello di titolare.
ecco forse lui non è un sesto uomo.

forse perchè la sua grinta emerga ha bisogno di più spazio.
poi è stato fra i top scorer, in eurolega.
a parte il quote di paolo, non capisco COSA gli rimproveriate.
io francamente non capisco come possa fare da collante un "sesto uomo".

a mio avviso sbagliate la prospettiva.
posso solo essere d'accordo con voi quando dite che gli è mancato l'nergia di
coinvolgere i compagni con l'esempio. ma in parte è ingiusto anche quello: quante volte ha aiutato melli e mancio a diventare migliori?

comunque se la cosa sia legata alla posizione o a una effettiva involuzione lo vedremo.
certo dipende anche se nenè resta.
era lui a dare sicurezza ai compagni, anche se poi ai fine del gioco spesso ha fallito.
ora come ora la squadra sembra sfilacciata. non vorrei facesse la fine del mago nella toronto titanic.

http://www.nba.com/nuggets/video/2011/1 ... mv-1932159

Ahahaha (link corretto..) Il Gallo domina

tomlarey ha scritto:http://www.nba.com/nuggets/video/2011/1 ... mv-1932159

Ahahaha (link corretto..) Il Gallo domina

che simpatico mattacchione

tomlarey ha scritto:http://www.nba.com/nuggets/video/2011/1 ... mv-1932159

Ahahaha (link corretto..) Il Gallo domina

Se fa di queste giravolte in corsa allora vuol dire che adesso sta bene. Sono curioso di vederlo sul campo...

Che bullo

apparte i 2 metri di ventaggio presi prima di partire, molto furbescamente, sembra decisamente più veloce degli altri. Non che siano delle scheggie

ho capito... faceva a gara con faried, nene, harrington e altri armadi simili...

L'ho postato perchè mi sembrava simpatico non perchè si facessero disamine sulla sua velocità

Che poi veder correre i lunghi, Gallo compreso, fa ridere da matti

il mio riferimento a "non sono delle scheggie" era piuttosto palese

L'esperienza di Danilo a Milano è stata non deludente, di più!!! E non me ne frega nulla se ha tirato il 25% da 3, ha giocato da bullo americano, senza nessuna delle sue principali caratteristiche, intelligenza cestistica sotto zero, forzature solo perchè è il giocatore NBA e doveva salvare la patria, il perfetto modo per fare figuracce. E' stata una parentesi breve ma nella quale ha dimostrato scarsa umiltà, ora vediamo se ritornando in America dov'è uno dei tanti e non la stella del campionato torna a giocare il suo basket, al contrario se la sua evoluzione dev'essere questa si stava meglio quando aveva 19 anni...

maurom ha scritto:L'esperienza di Danilo a Milano è stata non deludente, di più!!! E non me ne frega nulla se ha tirato il 25% da 3, ha giocato da bullo americano, senza nessuna delle sue principali caratteristiche, intelligenza cestistica sotto zero, forzature solo perchè è il giocatore NBA e doveva salvare la patria, il perfetto modo per fare figuracce. E' stata una parentesi breve ma nella quale ha dimostrato scarsa umiltà, ora vediamo se ritornando in America dov'è uno dei tanti e non la stella del campionato torna a giocare il suo basket, al contrario se la sua evoluzione dev'essere questa si stava meglio quando aveva 19 anni...

Il problema maurom è che aveva giocato così anche in nazionale. Io sono davvero MOLTO preoccupato che la sua evoluzione sia questa...

A parziale giustificazione Cook, Nicholas, Bouroussis e Fotsis sono stati orripilanti.

Qualcuno può spiegarmi la situazione di Fernandez? avevo capito rimanesse al Real...
E come funziona quando uno firma con una squadra straniera, può andarsene dalla franchigia nba senza batter ciglio?

Dark Knight ha scritto:A parziale giustificazione Cook, Nicholas, Bouroussis e Fotsis sono stati orripilanti.

Qualcuno può spiegarmi la situazione di Fernandez? avevo capito rimanesse al Real...
E come funziona quando uno firma con una squadra straniera, può andarsene dalla franchigia nba senza batter ciglio?

Su Fotsis non sono per niente d'accordo. Spesso l'ho visto interi minuti in campo senza toccare palla o prendersi un tiro, e ciò nonostante alla fine le sue cifre non sono male, Secondo me è quello che ha pagato più di tutti il modo di giocare di Gallinari. Bouroussis a corrente alternata, i due esterni pessimi per ora.

Beh che Milano sia una squadraccia senza equilibri nessuno lo nega, ciò non toglie che uno che a 19 anni dominava le partite con la sua intelligenza e la sua capacità di creare gioco non può a 23 esser diventato un Harrington di Casalpusterlengo...non ho visto tutte le partite di Milano ma 6 o 7 si (soprattutto Eurolega) e l'unica partita dove ho visto Danilo giocare con cuore ed intelligenza è stata quella di Tel-Aviv, le altre tutte giocate a testa bassa con l'unico obiettivo di sfruttare la sua innata dote di prendersi liberi andando spesso a forzare le situazioni. Spero di rivedere presto il Danilo che fa un po di tutto sul campo a partire dalla difesa, quello che ho visto a Milano è peggiorato rispetto a quando era partito per l'America poche storie...