Zoso ha scritto: Maomer, mi sa che hai sbagliato topic....

Zoso ha scritto: Maomer, mi sa che hai sbagliato topic....

potrebbe tranquillamente essere qualche problema che si è creato in seguito.REDDEN ha scritto:intanto faccio gli auguri perchè marco oggi ne fa 23....dal suo blog pero' annuncia che ormai è quasi sicuro che salterà le restanti partite causa infortunio...boh una distorsione alla caviglia a gennaio che persiste per tutta la stagione..mah..
anche su nba comGuidus88 ha scritto:su espn oggi marco si becca un bel DNP coach's decision
setset60 ha scritto:vi annuncio numerose novità e cambiamenti nelle prossime settimane...io, fossi in voi, starei attento alla vita del blog...qualcosa di nuovo è all'orizzonte!
Rickett ha scritto:setset60 ha scritto:vi annuncio numerose novità e cambiamenti nelle prossime settimane...io, fossi in voi, starei attento alla vita del blog...qualcosa di nuovo è all'orizzonte!![]()
Beli, buona la seconda
"Peccato per l'infortunio"
NEW YORK, 23 Aprile 2009 - Il secondo anno da giocatore Nba si può definire quanto meno incoraggiante. Si potrebbe anche parlare di salto di qualità, ma l’infortunio che lo ha messo k.o. proprio nel suo momento migliore e la deludente stagione dei Warriors, capaci di conquistare solo 29 successi (con 53 sconfitte) lasciano comunque un po’ di amaro in bocca a Marco Belinelli. A prescindere dal numero di vittorie di una squadra che ha dovuto fare i conti con una lunghissima, e davvero sfortunata, serie di infortuni, Beli quando è stato chiamato in causa da Don Nelson ha dimostrato di essere davvero un giocatore da Nba.
VALORE - I Warriors adesso sanno di poter contare sul cestista bolognese nella ricostruzione della squadra, che dovrebbe avvenire nella offseason. "E’ stata una stagione importante per me – sottolinea l’azzurro da Miami, dove si trova per una breve vacanza con alcuni degli amici più cari prima di tornare a Bologna – ho dimostrato di poter fare la mia parte nella Nba. Peccato che l’infortunio alla caviglia sia arrivato proprio nel mio momento migliore. Purtroppo come squadra abbiamo deluso, eravamo partiti con certe ambizioni, poi, anche a causa dei tanti infortuni, le cose non sono andate come volevamo. Adesso dobiamo lavorare per il prossimo anno".
CAMBIAMENTI - Cambierà molto a Golden State: non il coach, Don Nelson, ma sicuramente i vertici dirigenziali. Non ci sarà più una delle vere leggende dei Warriors, quel Chris Mullin che da general manager ha fortissimamente voluto Beli al draft e lo ha sempre difeso. "Chris è una persona straordinaria – dice Belinelli – è stato lui a volermi a Golden State e con lui ho instaurato un eccellente rapporto. Non so quello che succederà nei prossimi mesi, ho parlato brevemente con i dirigenti e con Nelson prima di lasciare la California e mi hanno assicurato la squadra verrà rinforzata".
CIFRE - Nonostante i soliti cambiamenti di umore di Don Nelson, durante la stagione l’azzurro ha mostrato di saper produrre quando ha avuto a disposizione un discreto minutaggio. Per fare un esempio, Beli ha chiuso il mese di dicembre con 14 punti e tre assist di media, andando in doppia cifra in 11 delle 15 partite nella quali è sceso in campo. Poi l’infortunio a gennaio contro Indiana ha complicato tutto, proprio quando l’azzurro si era conquistato un posto al sole nella rotazione di Don Nelson. "Sto meglio, anche se l’infortunio non è proprio del tutto riassorbito – continua il giocatore dei Warriors – tra qualche giorno tornerò a Bologna per rilassarmi un po’. Poi si deciderà cosa fare per la Nazionale. Parlerò con Recalcati e Meneghin e decideremo insieme, considerando anche come starò fisicamente. Naturalmente consulterò anche i Warriors". Troppo presto, dunque, per fare programmi per una offseason che deve preparare Belinelli alla stagione più importante della sua carriera. Dopo aver dimostrato di meritare spazio, nel prossimo campionato, infatti, Beli dovrà fare il salto di qualità.
Credo sia una cosa più che normale...svev ha scritto: Però non ci caga proprio nessuno,tutti che si fanno siti personali e a noi manco un saluto