Italianbasket « forum (Archivio Storico)

piceale90 ha scritto:

Ghost12 ha scritto:

piceale90 ha scritto: Non mi risulta

avviso di garanzia.

Valverde è protettissimo.

e da chi?
Intanto però è un passo avanti.

comunque è assurdo che il dott. Fuentes non abbia avuto atleti spagnoli in "cura" ma solo stranieri.

piceale90 ha scritto:Valverde è protettissimo.

Ghost12 ha ragione piceale...
se cade Valverde cadono tutti in serie come un domino,
e lo sport spagnolo cade in rovina, tutto.

Valverde? Quello che ai distributori di benzina si infila la pompa nel culo per fare rifornimento?

Ah ok, bene!

MILANO- SANREMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!





EDIT- Vittoria di Cavendish con una grandissima rimonta su hauser (o come si scrive).
Gli italiani sono rimasti intrappolati in mezzo al momento dello sprint, causa soprattutto la poca velocità con cui andava il treno ai 500 metri dall'arrivo.
Peccato.
Certo è che i Diquigiovanni con Scarponi hanno fatto un bell'allungo ma che sulle gambe è rimasto poco...
era meglio un attacco secco come sottolineato in telecronaca da uno che se ne intende quale Paolo Bettini.
Mi è piaciuto Pozzato e anche Basso mi ha dato una bella impressione.

Speriamo bene per i nostri per le prossime gare, soprattutto per le classiche del nord che si avvicinano...

Ma che volata ha fatto Cavendish? Rimonta clamorosa, anche se è stata uno sprint nel complesso strano e disordinato.

Un attacco di Pozzato non lo si vedeva da anni

Hauser (?) è partito chiaramente troppo lungo. Cavendish l'ha bruciato
negli ultimi metri ma "diamo al bulbo quello che è del bulbo", auro
l'aveva detto che finiva cosi.
Petacchi quinto non è risucito a venir fuori, magari anche il compagno
di squadra (di luca ?) che doveva trainarlo ha le sue responsabilità.
Comunque dopo 300 km è venuto fuori quello che aveva più birra vincendo
meritatamente.

Incomprensibile nibali che a fine gara si lamenta che le altre squadre
non han lavorato per staccare i velocisti. Avrà anche ragione,
ma lui rebellin e pozzato che avevano un piccolo margine in discesa
a 4-5 km dalla fine non hanno fatto niente per conservarlo.
Sei un gran discesista, al compagno più veloce di te pensi alla fine,
continua ad attaccare e fai lavorare le altre squadre.
Direttore sportivo permettendo...

raf ha scritto:Hauser (?) è partito chiaramente troppo lungo. Cavendish l'ha bruciato
negli ultimi metri ma "diamo al bulbo quello che è del bulbo", auro
l'aveva detto che finiva cosi.
Petacchi quinto non è risucito a venir fuori, magari anche il compagno
di squadra (di luca ?) che doveva trainarlo ha le sue responsabilità.
Comunque dopo 300 km è venuto fuori quello che aveva più birra vincendo
meritatamente.

Incomprensibile nibali che a fine gara si lamenta che le altre squadre
non han lavorato per staccare i velocisti. Avrà anche ragione,
ma lui rebellin e pozzato che avevano un piccolo margine in discesa
a 4-5 km dalla fine non hanno fatto niente per conservarlo.
Sei un gran discesista, al compagno più veloce di te pensi alla fine,
continua ad attaccare e fai lavorare le altre squadre.
Direttore sportivo permettendo...

un grande Cavendish, che rimonta
gli ha ripreso 20 mt come se niente fosse.
Se questo non è dopato, a fine carriera sarà uno dei più grandi nella storia del ciclismo.

ThePirate ha scritto: Speriamo bene per i nostri per le prossime gare, soprattutto per le classiche del nord che si avvicinano...

Non avendo la concorrenza di Di Luca vedo molto bene Cunego che, se non sbaglia per l'ennesima volta la preparazione e arriva alla settimana delle Ardenne in forma, penso sia inferiore solo a Valverde.

Bennati e Pozzato possono dire la loro al Fiandre e alla Roubaix, ma non ce li vedo tenere il passo dei migliori sul pavè, come avrebbe invece potuto fare Ballan.

p.s. Mi ha deluso molto oggi Boonen, che era il mio favorito alla vigilia.

piceale90 ha scritto:Non avendo la concorrenza di Di Luca vedo molto bene Cunego che, se non sbaglia per l'ennesima volta la preparazione e arriva alla settimana delle Ardenne in forma, penso sia inferiore solo a Valverde.

Cunego potenzialmente non avrebbe rivali...
lo conosco da vicino (nel senso sportivo del termine), e ha dei colpi da vero campione.
Il suo problema è la squadra e la preparazione.

Ha una squadra che è praticamente nulla.
E spesso è arrivato agli appuntamenti importanti con la condizione ancora da trovare...
fossi il dirigente del team avrei già cacciato il preparatore da anni!

Comunque, speriamo che il principino trovi questa benedetta condizione, perché se "toppa" anche quest'anno la preparazione mi offro come preparatore per il prossimo anno gratuitamente.

ThePirate ha scritto:

piceale90 ha scritto:Non avendo la concorrenza di Di Luca vedo molto bene Cunego che, se non sbaglia per l'ennesima volta la preparazione e arriva alla settimana delle Ardenne in forma, penso sia inferiore solo a Valverde.

Cunego potenzialmente non avrebbe rivali...
lo conosco da vicino (nel senso sportivo del termine), e ha dei colpi da vero campione.
Il suo problema è la squadra e la preparazione.

Ha una squadra che è praticamente nulla.
E spesso è arrivato agli appuntamenti importanti con la condizione ancora da trovare...
fossi il dirigente del team avrei già cacciato il preparatore da anni!

Comunque, speriamo che il principino trovi questa benedetta condizione, perché se "toppa" anche quest'anno la preparazione mi offro come preparatore per il prossimo anno gratuitamente.

Leggevo qualche giorno fa che quest'anno Cunego ha affrontato una preparazione totalmente diversa dagli anni scorsi, compresi degli stage in altura, pratica da lui mai attuata in passato.
A breve sapremo se avrà dato i suoi frutti

bobberto ha scritto:Leggevo qualche giorno fa che quest'anno Cunego ha affrontato una preparazione totalmente diversa dagli anni scorsi, compresi degli stage in altura, pratica da lui mai attuata in passato.
A breve sapremo se avrà dato i suoi frutti

E' vero, bravo!
Ecco una news sul suo ritiro a Tenerife di questi giorni
Venticinque gradi centigradi e poco vento: queste sono le perfette condizioni atmosferiche che stanno consentendo a Damiano, insieme ai compagni Marzano, Santambrogio e Tiralongo di allenarsi nel migliore dei modi sull'isola di Tenerife.
La spedizione del Principe blu-fucsia è giunta al 7° giorno di permanenza nell'isola delle Canarie e Brent Copeland, ds responsabile della trasferta, traccia un primo bilancio: "Tutto sta andando per il meglio. Stiamo seguendo senza intoppi i programmi di allenamento che prevedono 3 giorni di carico alternati a un giorno di scarico".
Ieri Damiano e tre compagni sono stati impegnati per cinque ore coprendo un dislivello totale di 2.700 metri, comprensivi della salita della Masca (7 km con pendenze fino al 13%) e dell'ascesa al vulcano Teide. Oggi, invece, la comitiva della Lampre-NGC si allenerà per 6 ore per un dislivello di 3.500 metri.
Domani è previsto che Damiano e compagni pedalino in sella alle bici da cronometro.
"Stiamo lavorando con intensità in un clima tranquillo - ha spiegato Cunego - Ci impegniamo a fondo negli allenamenti su percorsi stimolanti".

Pare tra l'altro che quest'anno sia dimagrito 2 kg.
Speriamo ritorni il Damiano che dà battaglia sulla salite!

ThePirate ha scritto:

bobberto ha scritto:Leggevo qualche giorno fa che quest'anno Cunego ha affrontato una preparazione totalmente diversa dagli anni scorsi, compresi degli stage in altura, pratica da lui mai attuata in passato.
A breve sapremo se avrà dato i suoi frutti

E' vero, bravo!
Ecco una news sul suo ritiro a Tenerife di questi giorni
Venticinque gradi centigradi e poco vento: queste sono le perfette condizioni atmosferiche che stanno consentendo a Damiano, insieme ai compagni Marzano, Santambrogio e Tiralongo di allenarsi nel migliore dei modi sull'isola di Tenerife.
La spedizione del Principe blu-fucsia è giunta al 7° giorno di permanenza nell'isola delle Canarie e Brent Copeland, ds responsabile della trasferta, traccia un primo bilancio: "Tutto sta andando per il meglio. Stiamo seguendo senza intoppi i programmi di allenamento che prevedono 3 giorni di carico alternati a un giorno di scarico".
Ieri Damiano e tre compagni sono stati impegnati per cinque ore coprendo un dislivello totale di 2.700 metri, comprensivi della salita della Masca (7 km con pendenze fino al 13%) e dell'ascesa al vulcano Teide. Oggi, invece, la comitiva della Lampre-NGC si allenerà per 6 ore per un dislivello di 3.500 metri.
Domani è previsto che Damiano e compagni pedalino in sella alle bici da cronometro.
"Stiamo lavorando con intensità in un clima tranquillo - ha spiegato Cunego - Ci impegniamo a fondo negli allenamenti su percorsi stimolanti".

Pare tra l'altro che quest'anno sia dimagrito 2 kg.
Speriamo ritorni il Damiano che dà battaglia sulla salite!

Sarà bene perchè non c'è altro modo di battere Valverde se non staccarlo in salita, perchè in caso di arrivo in volata ristretta è difficilissimo superarlo.

Comunque è sempre meglio non fidarsi di Cunego, sono anni che sbaglia la preparazione nei momenti cruciali (vedi Liegi e Tour 2008). Ancora mi chiedo cos'è che lo spinge a rimanere alla Lampre.

Grande Cunego!!

Seconda vittoria consecutiva, e chiaro segnale che se allenato questo va, e forte...
Per gli appassionati la differita su raisportpiù alle ore 17 circa: http://www.raisport.rai.it/dl/RaiSport/ ... 9e9f7.html

Forse abbiamo trovato l'uomo giusto per le classiche del nord...

ThePirate ha scritto:Grande Cunego!!

Forse abbiamo trovato l'uomo giusto per le classiche del nord...

Beh mi auguro che non sia l'unico

Spero solo che non faccia come l'anno scorso, quando raggiunse l'apice della forma in concomitanza con il Giro dei Paesi Paschi e l'Amstel, arrivando privo di forma alla Liegi.
Comunque è vero che questo ragazzo, con una preparazione appropriata, ha un talento enorme per le classiche, inferiore solo a Valverde.
L'unica cosa che non capisco è perchè non prova il Fiandre, che anche Bettini lo correva sebbene non fosse uno specialista sul pavè.

p.s. domani l'arrivo della tappa è a 15 km da casa mia, ci sarò al traguardo

Valverde deferito dal Coni
Chiesti 2 anni di squalifica


Il ciclista spagnolo, indagato dal Coni per il suo coinvolgimento nell'Operacion Puerto e di recente tornato al successo in Spagna, è stato deferito dalla Procura per violazione del codice Wada. Dopo il giudizio del Tna la palla passerà all'Uci
Alejandro Valverde, 27 anni, corre per la Caisse d'Epargne. Reuters

ROMA, 1 aprile 2009 - Il capo della procura antidoping del Coni, Ettore Torri, ha deferito al Tribunale nazionale con richiesta di due anni di squalifica il ciclista spagnolo Alejandro Valverde. Al corridore iberico è stata contestata la violazione del codice Wada "accertata nelle indagini svolte dalla Procura di Roma".
IL GIUDIZIO DEL TNA - Il sangue che fu prelevato al corridore spagnolo il 23 luglio scorso al Tour de France, ma in territorio italiano, è risultato lo stesso di quello contenuto in una delle sacche (per la precizione la numero 18) sequestrate al dottor Eufemiano Fuentes, il medico spagnolo al centro dell'Operacion Puerto. Argomenti che la difesa, affidata all'avvocato Cecconi, cercherà di confutare davanti al Tribunale nazionale antidoping, che potrebbe rendere operativa la sospensione di Valverde per due anni relativamente alle corse in territorio italiano.
PALLA ALL'UCI - Dopo il giudizio del Tna, sarà l'Uci a valutare l'estensione del provvedimento in campo internazionale. Una possibilità molto concreta, visto che ad Aigle, dove ha sede il governo del ciclismo mondiale, è già stata inviata la documentazione relativa al deferimento, di cui è a conoscenza anche la Wada. Già nel 2007, alla vigilia dei mondiali di Stoccarda, l'Uci aveva chiesto di bloccare la partecipazione dello spagnolo, che si appellò al Tas ottenendo il via libera a poche ore dal via.
gasport

da gazzetta.it

La strada è ancora lunga e non credo che la squalifica internazionale arriverà prima delle Ardenne, quindi lo spagnolo potrà benissimo, purtroppo, vincere la sua terza Liegi.

Una cosa è però certa: Valverde può scordarsi il Tour, che quest' anno passerà per l' Italia.

godo