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Comunque questi Spurs sono molto più vivi di come questa sconfitta li dipinge...
Avevano praticamente vinto in gara 6 e han giocato praticamente senza Ginobili, con Parker che si era fatto male e con Green sparito.

Nei prossimi anni ci sarà la probabile crescita del supporting cast, la possibilità di rinegoziare al ribassso i contratti di Duncan e Ginobili e le chiavi di casa passeranno probabilmente a Leonard...
Sconfitti ma non morti, insomma.

mamma come ci vedrei il gallo da 4 tattico in questa squadra...

Se c'è uno che ci starebbe bene è Bargnani.

Il Gallo è uomo-franchigia a Denver, non capisco sta mania di pensarlo in giro... Meglio di così?!

Patavino ha scritto:Per me nella testa di LeBron c'è il doppio three-peat, prima a Miami e poi (consecutivamente) a Cleveland..

Se ce la fa, credo che anche il trono di MJ possa vacillare..

Bestemmia.

MJ è di un altro pianeta, uno straordinario atleta, un grande competitore e uno straordinario giocatore.

Le Bron semplicemente non avrà mai la fame di vincere nè la forza mentale di Jordan.

Sono d'accordo, la chiave di lettura in casa Spurs, oltre alle palle perse di Manu, è il gioco di Parker nelle ultime due gare, specie al tiro (credo intorno al 25%, disastroso proprio). Senza la tua PG titolare tanto fondamentale nelle gare precedenti arrivi ugualmente a portare al limite i campioni in carica? Minchia, ne hai da vendere!

ElBargo ha scritto:

The Huge ha scritto:Bravo, bravissimo Lebron, ma credo sia innegabile che rimane sempre un retro-gusto strano dopo le sue vittorie, nonostante la sua clamorosa classe.

Esatto, è la sensazione che da anche a me, non riesco a farmelo piacere. A differenza di Jordan, Kobe o lo stesso Duncan, non ha il fascino e lo stile dei grandi... sarà per i suoi atteggiamenti da spaccone forse... rimangono sensazioni personali comunque

Sai cosa? Mi sono chiesto anch'io perché non riesca più a gioire per le vittorie di James quando invece a Cleveland mi stava simpatico e volevo vincesse l'anello (specialmente nell'anno in cui finirono in finale i Magic al posto dei Cavs, finali poi pallosissime). Ma la risposta in fondo è piuttosto semplice: se per vincere il tuo primo anello (e i tuoi successivi) passi in una squadra dove ci sono già due allstar ad aspettarti, e non contento fai lo spaccone in una penosa pagliacciata televisiva, ecco, diciamo che a me proprio non mi fai così tanto impazzire. O per voi ci sono altri motivi?

Ai Cavs mi piaceva tantissimo e speravo vincesse tutto, fino in fondo, agli Heat le cose sono cambiate. Mi viene da dire: ti piaaaace vincere facileeee? Un po' come nella pubblicità.
Ah e giusto per chiarezza: che è il più forte di tutti (e da anni) l'ho scritto anch'io nell'ultimo post.

Detto questo, bravi tutti, sono state delle Finals finalmente degne di questo nome!

Patavino ha scritto:Per me nella testa di LeBron c'è il doppio three-peat, prima a Miami e poi (consecutivamente) a Cleveland..

Se ce la fa, credo che anche il trono di MJ possa vacillare..

Non esiste proprio paragone.

La maggior parte delle sue imprese Jordan le ha fatte dopo i 28 anni..

LeBron ha 28 anni e già 4 finals alle spalle, di cui 2 vinte.

Io non capisco perchè nessuno riesce ad accettarne la grandezza, nemmeno dopo 37 punti in una gara 7 di finale..

Campione pazzesco.

a sto povero cristo lo hanno messo in croce perchè era passato in una squadra piena di campioni , ma poi alla fine vai ad analizzare i fatti e cedi che gli heat in fondo in fondo sono lebron e wade coadiuvati da una schiera di mestieranti e di ex campioni che ogni tanto ingarrano la partita (vero ray allen? XD) e che il terzo big il meglio lo da quando è in panchina .
lebron quindi alla fine è stato contestato per un reato che in realtà non ha commesso
tornando seri onestamente mi sembra difficile comunque possano vincere ancora , bosh verrà sicuramente ceduto (per non perderlo a 0 l'anno successivo) e i vari allen ,andersen, battier ecc. avranno tutti un anno in più sul groppone e wade con quel ginocchio lo vedo male

shaq91 ha scritto:a sto povero cristo lo hanno messo in croce perchè era passato in una squadra piena di campioni , ma poi alla fine vai ad analizzare i fatti e cedi che gli heat in fondo in fondo sono lebron e wade coadiuvati da una schiera di mestieranti e di ex campioni che ogni tanto ingarrano la partita (vero ray allen? XD) e che il terzo big il meglio lo da quando è in panchina .
lebron quindi alla fine è stato contestato per un reato che in realtà non ha commesso
tornando seri onestamente mi sembra difficile comunque possano vincere ancora , bosh verrà sicuramente ceduto (per non perderlo a 0 l'anno successivo) e i vari allen ,andersen, battier ecc. avranno tutti un anno in più sul groppone e wade con quel ginocchio lo vedo male

lebron con la questione di "the decision" si è attirato non poche antipatie e le seguenti dichiarazioni che hanno fatto quei 3 non hanno migliorato,per poi non parlare delle finals vs i mavs dove prendevano per il culo dirk e la sua influenza.
detto questo però c'è da dare merito a lebron che praticamente ormai si è conquistato miami,perchè adesso,o forse già dall'anno scorso,non è più la squadra di wade.

Patavino ha scritto:La maggior parte delle sue imprese Jordan le ha fatte dopo i 28 anni..

LeBron ha 28 anni e già 4 finals alle spalle, di cui 2 vinte.

Io non capisco perchè nessuno riesce ad accettarne la grandezza, nemmeno dopo 37 punti in una gara 7 di finale..

Campione pazzesco.

Bisogna anche guardare il contesto e il periodo storico..

Jordan arriva nell'Nba della seconda parte degli anni 80 e si trova squadre a Est come i Celtics di Bird e i Pistons dei Bad Boys, squadre fortissime e al loro top.

Tecnicamente e atleticamente James è un grandissimo giocatore (il piu forte dell'ultimo lustro) ma in questi ultimi 3 anni che gli Heat sono arrivati alle Finals che squadre hanno incontrato con le stelle al loro top?
La prima finale hanno perso contro i Mavs di Nowitzky, squadra con vecchi campioni e Dirk che girava a mille ma non una squadra eccezionale.
La seconda finale l'hanno vinta contro Okc, una squadra di due/tre grandi giocatori a mio parere ancora acerbi e senza una grande organizzazione di gioco.
La terza l'hanno vinta contro una grande squadra le cui stelle sono però in declino da molto e il cui giocatore più forte (Parker) ha giocato zoppo.

Immagino questi Heat nei primi anni 2000 contro Lakers, Spurs e Pistons di quel periodo e personalmente non li vedo vincenti.

James è fortissimo, sono i paragoni che lo fregano.

Io non so un cazzo di basket però a leggere le prime due avversarie dei titoli di Jordan vedo:

- Gli ultimissimi Lakers dell'era Magic, abbondantemente paragonabili a questi Spurs
- Portland (non certo superiore a OKC dell'anno scorso)

Inoltre negli anni in cui non ha vinto ci sono stati squadroni come gli stessi Spurs, i Lakers di Kobe al top e i Celtics..

Non mi sembra che, ai 28 anni, i paragoni lo freghino granchè..

Anzi, per me a fregarlo sono Wade e Bosh, nel senso che sembra sia la squadra dei big three invece è la squadra sua con due buoni gregari ma infinitamente meno determinanti di lui..

Patavino ha scritto:Anzi, per me a fregarlo sono Wade e Bosh, nel senso che sembra sia la squadra dei big three invece è la squadra sua con due buoni gregari ma infinitamente meno determinanti di lui..

Esatto, a fregarlo sarà sempre e solo una cosa, LeBron James per vincere è dovuto andare da Wade. Ora è chiaro al Mondo che è lui il leader di questa squadra, che senza di lui non avrebbero vinto ecc. ecc. , ma nell'immaginario della gente resterà sempre la macchia dell'aver abbandonato Cleveland per andare a farsi aiutare dal suo amichetto a vincere.
Secondo me James cestisticamente è ai livelli dei grandissimi, forse pure meglio, ma non è capace di far sognare come Magic, Jordan , Bird, lo stesso Kobe...

Patavino ha scritto:Io non so un cazzo di basket però a leggere le prime due avversarie dei titoli di Jordan vedo:

- Gli ultimissimi Lakers dell'era Magic, abbondantemente paragonabili a questi Spurs
- Portland (non certo superiore a OKC dell'anno scorso)

Inoltre negli anni in cui non ha vinto ci sono stati squadroni come gli stessi Spurs, i Lakers di Kobe al top e i Celtics..

Non mi sembra che, ai 28 anni, i paragoni lo freghino granchè..

Anzi, per me a fregarlo sono Wade e Bosh, nel senso che sembra sia la squadra dei big three invece è la squadra sua con due buoni gregari ma infinitamente meno determinanti di lui..

Magic nel 1991 aveva 32 anni, è stato il suo ultimo anno buono per via della malattia non perché fosse bollito, Portland era nettamente più forte ed esperta di quanto fosse OKC l'anno scorso.

Poi sono opinioni, ma il livello del basket nba anni 90 è riconosciuto come il più alto di sempre.

Patavino ha scritto:Anzi, per me a fregarlo sono Wade e Bosh, nel senso che sembra sia la squadra dei big three invece è la squadra sua con due buoni gregari ma infinitamente meno determinanti di lui..

Ma come puoi dire questo? Bosh è stato molto utile a rimbalzo. TI voglio ricordare perchè lebron ha potuto giocare gara 7? Perchè bosh ha preso un rimbalzo in traffico e ha avuto la lucidità di trovare subito ray allen, che poi ha fatto quel che ha fatto
(tra l'altro, prima qualcuno, mi sa shaq91, ha scritto " coadiuvati da una schiera di mestieranti e di ex campioni che ogni tanto ingarrano la partita (vero ray allen? XD)". Se non ci fosse stato lui, staremmo parlando di tutt'altra faccenda. Quindi i "mestieranti" sono il perchè ieri notte lebron ha potuto dormire felice, pensando anche ai chalmers, ai battier).

Ma, soprattutto, come si fa a dare a Wade del "buon gregario, infinitamente meno determinante di lui". Ma era una battuta, vero?
Wade, su un ginocchio solo, ha svoltato la serie con una sterzata decisa. Ha giocato, da gara 3, a livelli superiori, da padrone. Per me, fin dall'inizio, sarebbe stato uno delle stelle a cui guardare per capire come sarebbe andata questa serie. E lui si è comportato da campione.
Oltre che da PADRONE DI CASA, perchè lebron, a miami, dorme nella stanza degli ospiti. Che nessuno se lo dimentichi

LeBron è già ora uno dei grandissimi, a fine carriera vanterà statistiche impressionanti e probabilmente irraggiungibili. Non vedremo più un giocatore capace di giostrare in tutti i ruoli con altrettanta efficacia.
Io non ce l'ho con lui, che in fondo è pure meno stronzo di tanti altri colleghi, ma con il circo che l'NBA gli ha costruito attorno prima ancora che passasse professionista. Con lui la pompatura mediatica e il tradizionale trattamento da superstar hanno raggiunto livelli di indecenza.
In passato, ai giocatori dominanti si cercava di rendere un po' più difficile la vita. Al povero Jabbar vietarono le schiacciate (!); Jordan subiva tentati omicidi ad ogni possesso contro quelle carogne impunite dei Pistons, senza lamentarsi. Per LeBron, invece, si modifica il regolamento così da permettergli di giocare a football in un campo di basket, i fischi contro sono (rari) atti di lesa maestà e così via

Un ragazzino non può capire quanto si sia fighettizzata l'NBA negli ultimi anni, persino in aspetti secondari, di semplice "colore".

Infine, nello sport agonistico c'è una componente invisibile, nascosta nella testa e nelle mutande. Se davvero pensate che LeBron "Nowitzki's bitch" James avrebbe vinto delle serie equilibrate, punto a punto, o degli scontri a fuoco individuali contro killers come Bird e Jordan, non so proprio come aiutarvi, mi spiace.