Benissssimo.paolo ha scritto:Jeeves ha scritto:Se non ci sei con le gambe, il tuo avversario ti batte.paolo ha scritto:Ah sì? Allora spiegatemi perchè là in difesa sul suo uomo è sempre concentrato e in nazionale l'unica cosa che fa è smanacciare la palla da dietro dopo essere stato regolarmente battuto sul primo palleggio. Spiegatemi perchè là tira sugli scarichi e qui si prende tiri totalmente fuori ritmo e sbaglia puntualmente la maggior parte delle scelte offensive che fa. Ragazzi, il motivo è che in NBA gioca con una testa, quando torna qui gioca con un'altra, vuole fare la star, e la cosa mi fa incazzare tremendamente perchè con un Belinelli di questo tipo, finalizzatore, che ha poco la palla in mano, difensore, l'Italia sarebbe molto più forte. Solo che lui non si rende conto che, per quanto talento abbia, alla fine è un giocatore migliore se gioca come gli chiedono di fare a NO.
Se non ci sei con le gambe, o non tiri, o fai dei tiri di merda perchè non hai la velocità per creartene di buoni.
La nazionale avrebbe avuto bisogno di un beli che difendesse e che attaccasse il ferro, e allora forse le cose sarebbero potute andare diversamente.
Gambe o non gambe, io non ricordo Belinelli difendere decentemente in nazionale da non so quanto. Forse nemmeno l'ho mai visto. Come faccio fatica a ricordarmi in nazionale di un Belinelli capace di giocare sotto controllo e fare scelte offensive intelligenti. E' solo un problema di gambe? O è anche un problema di voglia, di scelte, di capacità di capire cosa devi fare e cosa invece è meglio che tu non faccia? A me il Belinelli di NO piace davvero tanto, difende, non forza, quando riceve palla è in grado di alternare tiro e penetrazione. Non dico che in nazionale dovrebbe essere identico, è ovvio che in nazionale abbia più palloni e un maggiore coinvolgimento, ma quantomeno mi piacerebbe vederlo giocare con la stessa testa, la stessa concentrazione, la stessa disponibilità. E invece viene di qui con l'atteggiamento di quello che pensa "qui sono quello più forte e gioco a modo mio", con risultati spesso rivedibili.
antipatia personale
