OLIMPIADI Londra 2012

[Filo]

L'ho già scritto una volta, questi sport non hanno nulla di olimpico. Potrebbero fare tranquillamente compagnia ai motori, al rugby o al golf. Ci sono troppe magagne, ad ogni santa edizione. I nostri erano impegnati in 4 gare e tutte le volte è successo qualcosa di anomalo, con ovvie polemiche su polemiche.

La cosa grave è che - giustamente - non puoi sindacare sui punteggi perché da sempre il concetto di "bello" è molte volte soggettivo.

[magician 2]

Nicolai ha scelto di giocare a beach dall´eta´ di 16 anni quando ha rifiutato Macerata (credo)... niente da fare per il volley tradizionale... sinceramente non saprei nemmeno se risulterebbe buono, ad oggi, dopo anni passati sulla sabbia.

Se Ferguson non provina Bolt possiamo definitivamente affermare che é giunta l´ora del semolino.

Per come siamo messi a livelli di nazionale del volley ( indoor ma per me è il volley punto e basta) vi dico che persino Martino, che è una testa di ...ma il cui talento è indiscutibile, e un Nicolai neofita dell'indoor, con le qualità fuori dell'ordinario che ha dimostrato, sarebbero una manna.
D'altra parte il giovanissimo Martino a Pechino aveva tutt'altro che sfigurato, poi purtroppo ha cominciato a sbarellare.
Ho una inconfessata speranza che mister pallavolo del secolo – Lollo Bernardi – riesca a raddrizzargli la schiena chiamandolo a giocare nel club polacco: se non ci riesce lui .....
La vexata questio sull'inflazionamento di giocatori stranieri nelle società italiane ( mi fa impressione sentire il telecronista di sky elencare i nomi dei giocatori delle altre nazionali che militano nei nostri clubs mentre ci martellano nei confronti diretti; non c'è un giocatore di valore che non giochi o non abbia giocato in un club italiano ) e la conseguente mancanza di talenti di nazionalità italiana mi fa dire che bisogna raschiare il fondo del barile e raccogliere tutte le forze che abbiamo, perchè la nazionale di Berruto manifesta dei marcati limiti, come sottolineava già Anastasi.

[Palerio]

Raisman spettacolare e Ponor ottima, giustamente prima e seconda.

La cosa scandalosa è quella di privilegiare a parità di punteggio chi ha eseguito l'esercizio migliore senza tener conto della difficoltà...

Se la tipologia di giudizio è questa deve essere contemplata anche l'eventualità di un pareggio, e di conseguenza anche la possibilità di assegnare una doppia medaglia, così non ha senso.

L'altra cosa che non comprendo è la combinazione alla fine della diagonale...
Non è che sia difficile capire come funzioni, semplicementre non condivido il fatto di aggiungere 1 decimo di punteggio in più per un semplice saltellino artistico che viene nella maggior parte dei casi fatto per camuffare un arrivo imperfetto. Per come la vedo io è molto più difficile stoppare un salto piuttosto che attaccarne un'altro subito dietro.

P.s. Presentarsi ad un'olimpiade in versione canotto rimane comunque oltraggioso.

[ernie ball]

La vexata questio sull'inflazionamento di giocatori stranieri nelle società italiane ( mi fa impressione sentire il telecronista di sky elencare i nomi dei giocatori delle altre nazionali che militano nei nostri clubs mentre ci martellano nei confronti diretti; non c'è un giocatore di valore che non giochi o non abbia giocato in un club italiano ) e la conseguente mancanza di talenti di nazionalità italiana mi fa dire che bisogna raschiare il fondo del barile e raccogliere tutte le forze che abbiamo, perchè la nazionale di Berruto manifesta dei marcati limiti, come sottolineava già Anastasi.

Io di pallavolo non so niente. Però l'idea diffusa che non crescano italiani buoni perché ci sono troppi stranieri non mi convince neanche lì, come non mi convince in altri sport. Gli stranieri ci sono perché sono più forti degli italiani o perché costano meno. E' il mercato che funziona così. E giustamente.
La soluzione a questo problema sarebbe integrare gli sport giovanili in un sistema competitivo all'interno di una riforma della scuola. Naturalmente, non succederà.

[magician 2]

La vexata questio sull'inflazionamento di giocatori stranieri nelle società italiane ( mi fa impressione sentire il telecronista di sky elencare i nomi dei giocatori delle altre nazionali che militano nei nostri clubs mentre ci martellano nei confronti diretti; non c'è un giocatore di valore che non giochi o non abbia giocato in un club italiano ) e la conseguente mancanza di talenti di nazionalità italiana mi fa dire che bisogna raschiare il fondo del barile e raccogliere tutte le forze che abbiamo, perchè la nazionale di Berruto manifesta dei marcati limiti, come sottolineava già Anastasi.

Io di pallavolo non so niente. Però l'idea diffusa che non crescano italiani buoni perché ci sono troppi stranieri non mi convince neanche lì, come non mi convince in altri sport. Gli stranieri ci sono perché sono più forti degli italiani o perché costano meno. E' il mercato che funziona così. E giustamente.
La soluzione a questo problema sarebbe integrare gli sport giovanili in un sistema competitivo all'interno di una riforma della scuola. Naturalmente, non succederà.

Per mè il fenomeno è altrettanto palese quanto vero; non a caso lo dimostra lo sport di palestra gemello del volley : il basket .
Lì i giovani talenti nascono come dimostra la qualità delle nostre nazionali giovanili , ma poi si perdono nel passaggio alla maturità nei clubs delle serie maggiori, dimenticati o non «coltivati» dai clubs professionisti che piuttosto che dedicarsi a questo laborioso compito preferiscono affidarsi a mesterianti professionisti di tutto il mondo, spesso e volentieri neanche di eccelsa qualità, che gli danno un pò di vetrina e magari un'effimera gloria, ma che non contribuisce alla crescita del nostro movimento nazionale.
Così come in economia anche nello sport non bisogna cedere alla ilusione ideologica che «il mercato» sia il miglior e più equo giudice delle vicende sportive, anche perchè nella competizione tra giovani virgulti in formazione e vecchi e scafati marpioni professionisti di equo e paritario non c'è proprio nulla.
Anche nello sport l'ideologia iperliberista è destinata a segnare il passo.
Semplicemente i nostri giovani devono essere inseriti gradualmente , a partire dalla seconda serie magari ( l'A2 nel basket ) per poi trovare degli spazi nei club di massima seriein cui il numero di stranieri ingaggiati venga contigentato.
Per una corretta valutazione basta avere un pò di memoria storica e vedere come andavano le nostre nazionali di volley e basket quando il numero degli stranieri era limitato a due nei primi anni novanta.
Non si tratta di chiudere le frontiere ai giocatori stranieri ma di limitarne il numero per far sì che solo quelli più bravi giochino da noi e insegnino ai nostri giovani.
Per rimanere al volley adesso succede un «allevamento » di talenti al contrario: spesso e volentieri si ingaggiano giovani stranieri promettenti per poi farli maturare nel nostro campionato, invece di attuare una tale politica con i giocatori italiani.

[Palerio]

Appena finito di vedere la finale dal trampolino 3 metri , il livello è mostruoso, il peggior tuffo che hanno fatto era un 7.5 di media...

Zacharov , incredibile.

Ora aspetto con ansia la gara dalla piattaforma con Daley e Mitcham

P.s. Non male la Lalova.

[Fausto]

Per come siamo messi a livelli di nazionale del volley ( indoor ma per me è il volley punto e basta) vi dico che persino Martino, che è una testa di ...ma il cui talento è indiscutibile, e un Nicolai neofita dell'indoor, con le qualità fuori dell'ordinario che ha dimostrato, sarebbero una manna.

Il beach si gioca tutto l´anno in posti della madonna,
secondo te tra fare il protagonista a Shangai, Pechino, Brasilia, Berlino, Gstaad e farlo invece a Vibo Valentia, San Giustino e Cuneo... cosa preferisce?
Tu?

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=jqaUtcvC ... re=related[/youtube]

Tra l´altro c´é Martino che si mangia la sabbia

[magician 2]

Per come siamo messi a livelli di nazionale del volley ( indoor ma per me è il volley punto e basta) vi dico che persino Martino, che è una testa di ...ma il cui talento è indiscutibile, e un Nicolai neofita dell'indoor, con le qualità fuori dell'ordinario che ha dimostrato, sarebbero una manna.

Il beach si gioca tutto l´anno in posti della madonna,
secondo te tra fare il protagonista a Shangai, Pechino, Brasilia, Berlino, Gstaad e farlo invece a Vibo Valentia, San Giustino e Cuneo... cosa preferisce?
Tu?



[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=jqaUtcvC ... re=related[/youtube]

Tra l´altro c´é Martino che si mangia la sabbia

Ma scusa stai parlando di Martino o di Nicolai, perchè se ti riferisci al primo t'informo che la sua avventura nel beach è già finita da un anno e non avendo «fatto faville» a Modena è rimasto senza ingaggio in Italia e tenta la scommessa con lui Bernardi chiamandolo in Polonia; per quanto riguarda Nicolai, sì il tour del beach mondiale è una figata dal punto di vista turistico, però provare a diventare un protagonista nel volley storico, quello che ti dà autentico prestigio, per me non sarebbe una brutta sfida per lui.
Tutto qui.

[vanz]

Magician,tu pensi sul serio che Nicolai a 24anni,dico 24, possa passare dal beach alla pallavolo ed essere uno dei migliori in Italia?Con tutto il rispetto,a me sembra una forzatura non da poco la tua...Bravo sicuramente ma sono due sport differenti,molto differenti,e non parlo solo delle misure del campo.

Lacrime e recriminazioni della Ferrari,come detto dalla Federazione l'Italia della ginnastica in campo internazionale non vale quasi nulla e poi avvengono queste porcherie.

Intanto,l'italvolley va meritatamente a casa.La Corea ha giocato meglio,c'è la Kim che ha messo a terra tutto l'immaginabile.Ma con una Gioli come quella del terzo set e l'altra schiacciatrice,oggi completamente fuori partita,dove potevamo andare?Male,molto male anche Barbolini.

[magician 2]

Per la prima volta ho visto una squadra di volley – la nazionale femminile di Barbolini – non giocare praticamente mai in posto due.
Certo Barbolini ha fatto questa scelta fin dalla coppa del mondo di novembre, approffitando dell'infortunio di Serena Ortolani per sperimentare una squadra senza opposto di ruolo e tre schiacciatrici allo scopo di rinforzare la fase difensiva.
Allora andò bene , questa volta no.
Ho subito commentato negativamente la mancata convocazione della Ortolani, primo perchè la diagonale palleggiatore- opposto rimane un fondamentale del volley che nessuno stratagemma tattico del più geniale tecnico può eludere, secondo perchè in fase di preparazione la Ortolani si era disimpegnata bene.
Puoi decidere di non fare giocare un opposto di ruolo, ma lo convochi comunque per tenertelo in serbo nei momenti di emergenza, e stasera ce ne sarebbe stato bisogno, eccome.
Poi, una volta che l'ingresso della Piccinini ha sì migliorato l'efficacia da posto quattro ma non ha sostanzialmente modificato gli equlibri della partita saldamente in mano alla Corea che prevedeva e murava facilmente le nostre soluzioni offensive, Barbolini poteva provare a reinserire la Costagrande proprio in posto due , nel ruolo di opposto per vedere se riusciva ad essere più efficace di quello che aveva dimostrato nel suo ruolo abituale.
Prima di gettare la spugna provare a reinserire la nostra più forte attaccante sarebbe stato doveroso da parte sua, ma Barbolini non ha più tentato alcuna mossa.
Ha fatto tanto con questa nazionale ma forse è giunto il momento di voltare pagina e attuare un avvicendamento alla guida delle azzurre.

[Saba88]

ItalVolley imbarazzante

Igor Cassina nel commento tecnico 10+

[Filo]

Cosa ne pensate del caso Schwazer?

Ok, ha sbagliato ed è giustissimo che paghi (ha già detto che la sua carriera è finita), ma perché ci sono atleti di serie A e di serie B? Non può ricevere lo stesso trattamento dei vari Basso, Pozzato, Contador ecc ecc? Quelli rimangono fermi 2 anni e poi ritornano come nulla fosse (alcuni continuano ad aver la faccia tosta di dire che sono puliti), lui invece è stato messo alla gogna pubblica. Visto da fuori, mi sembra molto ma molto debole psicologicamente, l'intervista di oggi rilasciata al tg1 ne è una prova. Mi ricorda sinistramente il caso Pantani, spero di sbagliarmi.

[Rickett]

Vedere la ferrari cosi fa male al cuore...e fuori pure le pallavoliste, che depressione sta olimpiade.

[ernie ball]

Cosa ne pensate del caso Schwazer?

Ok, ha sbagliato ed è giustissimo che paghi (ha già detto che la sua carriera è finita), ma perché ci sono atleti di serie A e di serie B? Non può ricevere lo stesso trattamento dei vari Basso, Pozzato, Contador ecc ecc? Quelli rimangono fermi 2 anni e poi ritornano come nulla fosse (alcuni continuano ad aver la faccia tosta di dire che sono puliti), lui invece è stato messo alla gogna pubblica. Visto da fuori, mi sembra molto ma molto debole psicologicamente, l'intervista di oggi rilasciata al tg1 ne è una prova. Mi ricorda sinistramente il caso Pantani, spero di sbagliarmi.

Ci sono differenze fra i casi che citi. Per esempio, per quanto io lo trovi personalmente insopportabile, sportivamente inutile e sia ovviamente certo che si sia dopato in tutti i suoi anni migliori, Basso non è mai risultato positivo in un controllo antidoping.
Nessuno di questi ha mai ammesso nulla, negando l'evidenza a tutti i costi. Come loro, Schwazer potrebbe tornare a marciare, scontata la pena, ma ha deciso lui, prima della prossima squalifica, di chiudere la sua carriera. Ed è giusto e dignitoso che l'abbia fatto, perchè lui non è un professionista ingaggiato da una squadra privata, è un carabiniere medaglia d'oro olimpica, pagato con soldi pubblici.
Sarebbe anche il caso che chiarisse i dettagli dei suoi rapporti con Ferrari e cominciasse a lavorare per l'antidoping.

Purtroppo è vero che ricorda un po' Pantani, nella sua debolezza e nella sua solitudine. Per sua fortuna, la marcia è uno sport molto meno popolare del ciclismo e probabilmente sarà meno importunato da stampa, tifosi e colleghi. Si spera che, finite le olimpiadi, arrivata la squalifica e chiusa la vita da atleta, recuperi lucidità.

[sygno]

Cosa ne pensate del caso Schwazer?

Penso che non sia paragonabile a quelli che si dopano per ottenere fama e denaro.
Penso sia stata una debolezza nel non riuscire più a ottenere risultati e quindi deludere le aspettative, paradossalmente così facendo le ha deluse ancora di più.
Spero che i familiari gli stiano vicino evitando così un caso umano ben peggiore.
Dovrebbe vuotare il sacco, dire tutto quello che sa, gli farebbe solo bene.