Verdiglione ha scritto:
Danilo ed il suo entourage hanno fatto una scelta molto precisa, hanno deciso di sfruttare l'occasione favorevole creatasi a Denver ed andare dietro ai soldi. La conseguenza è che Danilo è in una situazione tecnica piuttosto difficile, aggravata dagli infortuni. E' costretto a portarsi la squadra sulle spalle tutte le sere e, credo obiettivamente, ai massimi livelli NBA non ce la fa. Sarebbe un'impresa da Top 5 Player NBA.
Onestamente, contrariamente a molti di voi, ci vedo poco di positivo in questo momento. Per carità sta facendo una buona annata, è il leader e l'immagine della franchigia anche se in assenza palese di concorrenza interna. Ma poi? Qual'è la prospettiva? Aspettare di poter essere scambiato? Con quel contratto? Oppure aspettare che la squadra gli si faccia intorno? A Denver??? Boh......
Come tifoso ovviamente tendo a privilegiare l'aspetto sportivo e dal mio punto di vista di tifoso, fanculo i soldoni......., Danilo aveva tutte le caratteristiche per essere un ingranaggio importante di una contender......
Scusate ma sono "in lutto" per un'annata davvero nera dei nostri ragazzi.........Marco era giusto che andasse alla cassa ma Danilo......ho molta paura che si sia infilato in un vicolo ricco di soldi ma avarissimo di soddisfazioni sportive ai massimi livelli.
E' stato esaltante seguire uno dei nostri ragazzi giocare in una contender.......un'annata così diventa una tortura.......
Il tuo discorso sarebbe tutto giusto se non si stesse parlando dell'NBA, dove all'aspetto sportivo si deve,
necessariamente, affiancare quello economico e di business.
Qualsiasi giocatore NBA, appena può e riesce, cerca di guadagnare 3 cose: soldi, minuti e tiri, solitamente in questo ordine. Perchè i soldi spesi da una franchigia sono poi un investimento che spesso il coach non può "ignorare" (un Allegri che tiene in panchina Alex Sandro, Dybala e Zaza non si vede lì, a meno che non sia un Pop per intenderci). Harden stesso aveva l'occasione di creare una dinastia rimanendo a OKC, eppure cosa ha fatto? E non credo che a Houston avrà le occasioni di vincere che aveva e che avrebbe avuto rimanendo con KD. Cosa hanno fatto tanti tra i più grandi della storia NBA, campioni ma molti con "zero tituli"?
Danilo ha fatto quello che qualsiasi giocatore NBA fa nel caso l'occasione si presenti, soprattutto se è nel suo
prime. Può non piacere, ma è l'NBA. Per dire, una franchigia come gli Spurs o i Warriors, sapendo di non avere spazio o quasi, non ci avrebbero nemmeno pensato di presentarsi da un giocatore come lui, perchè tanto la storia del gioco lì in USA ha insegnato a tutti che il valore di mercato attuale del giocatore diventa un benchmark di riferimento: ho 2M di spazio e quel giocatore ne chiama dai 10 ai 15? Bene, NON lo posso inseguire.
Poi parli di Marco. Io Marco lo stimo TANTISSIMO, e sono partito, 8 anni fa, da suo hater. Questo per darti l'idea del percorso che ho fatto nei suoi confronti.

Cmq lui è un grande, è uno che AMA la pallacanestro come pochi dei nostri (forse solo Gigione come lui, sicuramente più di Danilo ed enormemente più del Mago), si è dannato l'anima per trovare un posto in questa lega, e purtroppo per lui ha raramente avuto l'opportunità di scegliere. Dagli Warriors è stato scaricato come una mezza scoreggia, da Toronto pure in cambio di uno che ora gioca a Trento, ha avuto la fortuna di trovare un buon coach a New Orleans e un grande compagno, si è ricostruito la carriera andando in scadenza e ricevendo una offerta dai Bulls, ma al minimo salariale o quasi. A quel punto lì, mangiando merda in alcuni casi per colpa di Thibs, finendo fuori dalle rotazioni, ha tenuto duro e ha sfornato quel finale di stagione fantastico contro i Nets ai PO. Poi la scelta di cuore di provare a vincere con gli Spurs (lì si aveva scelte economicamente maggiori, ma non eccelse di sicuro) e infine i Kings, finalmente per monetizzare (ma nemmeno troppo, il suo 19x3 è onestissimo, ci sono merdoni ben peggio di lui che prendono di più).
Tutto sto pippone per dire che concordo con te dal lato sportivo, ma se si guarda come funziona l'NBA, Danilo non poteva fare diversamente. Anzi, così giovane, se non si fosse preso queste responsabilità, sarebbe sceso di stima nella mente di tutti quelli che stanno nell'ambiente NBA (per dire, Lebron è stato criticato per non aver preso il max salariale a Miami pur di giocare con Wade e Bosh). Quel mondo funziona così, ha i suoi equilibri, dove c'è la parte sportiva, ma anche quella economica e della reputazione hanno una loro grande importanza.
E cmq, come già detto da qualcuno, alla scadenza dell'attuale contratto avrà solo 29 anni, con tante stagioni davanti per trovare posto in una contender (anche qui, tanto per dire, The Big Ticket ha lasciato Minnie a 31 anni per andare a vincere l'anello, He got game 32 addirittura).