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Inviato: 07/06/2007, 16:26
da MASGUID
therocket ha scritto:io credo ke belinelli debba stare almeno un altro anno in italia... rischia di essere preso al 2°giro e di fare il panchinaro tutta la stagione
a sto punto se per caso venisse scelto al secondo giro sarebbe la cosa migliore.... verrebbe a giocare ancora un anno due qui da noi per poi approdare quando è completamente maturato... un pò come ha fatto ginobili anche se, secondo me, lui era di un altro spessore...

Inviato: 07/06/2007, 16:27
da therocket
beh un confronto fra ginobili e belinelli nn regge... ginobili è quasi un fenomeno, belinelli è "solo" un buon giocatore

Inviato: 07/06/2007, 16:32
da MASGUID
therocket ha scritto:beh un confronto fra ginobili e belinelli nn regge... ginobili è quasi un fenomeno, belinelli è "solo" un buon giocatore
non volevo confrontarli tecnicamente... ma solo per quelle che potrebbero essere le modalità di approdo in NBA.... quindi scelta alta al secondo giro, completa maturazione in europa e poi eventualmente, se merita, approdo in Nba successivo...
non mi sognerei mai di metterli a confronto per quello che sono e che fino ad ora anno dimostrato...

Inviato: 07/06/2007, 16:57
da tafo
Se io fossi Belinelli, prenderei al volo qualunque chiamata Oltreoceano. Non vorrei che rischiasse di perdere il treno buono, nella peggiore delle ipotesi avrà fatto esperienza tra i Pro per diventare un grandissimo in Europa.

Inviato: 07/06/2007, 16:59
da Ronco88
Se io fossi Belinelli, prenderei al volo qualunque chiamata Oltreoceano. Non vorrei che rischiasse di perdere il treno buono, nella peggiore delle ipotesi avrà fatto esperienza tra i Pro per diventare un grandissimo in Europa.
E' esattamente anke il mio pensiero

Inviato: 07/06/2007, 18:46
da Alececk84
Raddikk ha scritto: Straquoto Masguid...il talento e le possibilità di Andrea erano ben note, per quanto possibile conoscere l'ignoto e l'illimitato...che poi lui abbia lavorato a bestia, è un altro discorso...e che l'impegno sia alla base di ogni atleta è ancora un altro discorso...
Come dovranno fare Danilo e Rullo...e come non sta facendo il Beli...
E chi lo dice che belinelli non si sta impegnando e preparando al massimo???

Se mettevi il mago nella Climamio di quest'anno dove ognuno faceva quel caxxo che voleva non penso che si sarebbe comportato eccessivamente meglio...

Inviato: 08/06/2007, 16:48
da SuperMago7
STA PER INIZIARE LA GRANDE AVVENTURA «Vi svelo la mia Nba»
Belinelli: Dopo Treviso a New York per vedere Isiah Thomas, coach Knicks

di Claudio Limardi
BOLOGNA - Belinelli parte oggi per Treviso. Domani inizia il camp per i migliori prospetti NBA d'Europa. Re­sterà due giorni, farà un allenamento per i club NBA più interessati e poi lunedì comincerà la parte reale della sua avventura americana.

Marco Belinelli, 21 anni e un sogno NBA nel cassetto. Si è iscritto al draft con un anno di anticipo. E ades­so?

«E' tutto ancora in bilico, è una de­cisione troppo importante per non pensarci sopra fino all'ultimo. Adesso vado a Treviso, lunedì parto da Mila­no per New York. Vediamo com'è l'ambien­te, vediamo co­me sono accet­tato, vediamo cosa mi dicono. Ho tempo fino al 19 giugno per pensarci, non vedo perché do­vrei affrettare le cose. E' la mia vita». -
Alla fine deci­deranno i ri­scontri ameri­cani o può suc­cedere qualco­sa in Italia, alla Fortitudo, che po­trebbe farle cambiare idea?
«Non devo cambiare idea. Devo de­cidere. Voglio vedere, capire, cono­scere la situazione a 360°. Saprete tut­to l'ultimo giorno disponibile».

Potenzialmente la NBA è a 20 gior­ni di distanza. Emozionato?

«Un po' sì ma ancora non mi rendo veramente conto di cosa stia succe­dendo. Lunedì mattina quando salirò sull'aereo avrò un groppo in gola».

Si è immaginato la scena? Lei sul palco al Madison Square Garden in­sieme a David Stern, il commissio­ner?

«No, per scaramanzia non ci ho an­cora voluto pensare. Ho una valigia enorme, perché potrei anche non tor­nare in Italia prima di due mesi e ri­vedere tutti per gli Europei, ma non ho messo dentro il vestito di rito. Lo comprerò negli Stati Uniti».
E' la sua prima volta in America.
«Sì, ed è un altro dei motivi per cui confesso di essere un po' spaventato».
Preferirebbe finire in una squadra forte o in una posizione favorevole del draft?

«Immagino una chiamata tra la 15 e la 25, sarebbe il massimo. Sogno Chi­cago, New York, Miami, i Lakers. Ma la cosa veramente importante è fini­re in una squadra che mi faccia gioca­re subito. Questo è il vero obiettivo».
Ha sempre detto che sarebbe andato nella NBA solo quando si fosse sentito pronto. Adesso lo è?

« Credo di essere molto vicino. Per que­sto vado a vedere cosa ne pensano loro. Mi rendo conto di dover migliorare tanto, ma penso di poterlo fare al meglio solo giocando ad un livello più alto di quello attuale. Ho la sensazione che questo sia il momento giusto, sta passando un treno e devo coglie­re al volo l'occasione».
Eppure ha vissuto un ultimo mese di stagione traumatizzante. Dal­l'America non le hanno spedito mes­saggi negativi?

«Credo che scout e general mana­ger si rendessero perfettamente con­to che quanto stava succedendo era comprensibile. Il contesto era negati­vo, l'ambiente negativo, acquisita la salvezza e svaniti i playoff ci siamo persi come squadra. Il pubblico pur­troppo non mi ha aiutato, ho perso un po' di fiducia. Credo l'abbiano capito».

Quei mormorii del pubblico l'han­no infastidita?

« Parecchio. Non credo di essermi meritato quel trattamento. Io e i mei compagni ci abbiamo provato, perso­nalmente ho dato tutto quello che avevo. Dopo uno scudetto, la Super­coppa da Mvp, quattro anni di milizia pensavo di avere un po' di credito da spendere » .

Si aspettava di essere supportato di più dall'ambiente bolognese in quest'avventura? Non è che tutti gli anni un ragazzo di qui prova ad anda­re nella NBA...

«Sì, immaginavo di essere sostenu­to, mi sono sentito un po' solo, ma è tutta esperienza. Quest'ultimo anno è stato difficile dall'inizio fino ad oggi. Ma mi ha matu­rato ».
Lunedì parte
e...
« Test privati con New York, Detroit e Wa­shington, poi mi trasferisco a Los Angeles e vediamo cosa succede. Non sto tanto a pen­sare a chi mi vuole. Ci pensa­no i miei fratel­li. Io voglio solo giocare».
Quindi il pri­mo appuntamento è con Isiah Tho­mas, coach dei Knicks.
«Mi farà effetto, è stato un grande campione, un idolo, ma ho conosciu­to Michael Jordan, quindi non temo di rimanere senza parole. Sono alle­nato ».

Crede di aver giocato l'ultima par­tita in maglia Fortitudo?

« Le porte restano aperte. Non vo­glio fare quello che dice di andare nella NBA e poi magari non ci va. Lo dico apertamente: vado per capire meglio la situazione, farmi un'idea precisa. Non è detto sia un addio, quindi non devo ancora salutare nes­suno ».

Inviato: 08/06/2007, 17:38
da lol
bhe spero x lui ke arrivi la kiamata tra la 15 e la 25 anke se la vedo duretta...forse i suns...ma sto sognando..

Inviato: 08/06/2007, 17:42
da AxlMcClaudio
spero che arrivi una buona chiamata per lui, in una squadra che gli possa dare la possibilità di dimostrare il suo talento!

Inviato: 09/06/2007, 14:04
da canigggia
Da quello che leggo nell'intervista, mi pare chiarissimo che lui voglia andare in NBA... il problema che sembra affliggerlo è quello di sapere se riuscirà ad avere almeno la possibilità di esprimere il proprio potenziale (indiscutibile) oppure di stare a marcire in panca (vedi: Spanoulis...)
Io credo comunque che ci andrà e farà anche una gran stagione... FIDUCIA NEL BELI!

Canigggia

Inviato: 09/06/2007, 14:15
da hero
Sta valutando attentamente la situazione, come dice da questa scelta dipenderà la sua carriera futura...

Secondo me se non ci saranno strane sorprese nel viaggio che farà, l'anno prossimo lo vedremo oltre oceano al 99%

Inviato: 11/06/2007, 11:38
da Fausto
Non ho letto post precedenti...però il beli sta provando a NY,Boston,Wash,Phila...forse andrà anche a Detroit...
Secondo me lo prendono i pistoni...vedremo...

Inviato: 11/06/2007, 12:48
da The Huge
canigggia ha scritto:Da quello che leggo nell'intervista, mi pare chiarissimo che lui voglia andare in NBA... il problema che sembra affliggerlo è quello di sapere se riuscirà ad avere almeno la possibilità di esprimere il proprio potenziale (indiscutibile) oppure di stare a marcire in panca (vedi: Spanoulis...)
Io credo comunque che ci andrà e farà anche una gran stagione... FIDUCIA NEL BELI!

Canigggia
D'accordissimo. Fosse sicuro di una chiamata in una squadra che lo fa giocare, direbbe da subito che se ne va. La sua paura è di rimanere in panca a scaldarsi il sedere.

Lo capisco, ma questo è il suo limite. Andrea l'anno scorso è andato là MUTO, senza richieste ne pretese. E' stato scelto come n#1 e ha raccolto gli asciugamani sporchi dei compagni, giocato meno di 10 minuti a partita per 2 mesi, ecc ...

Temo invece che Marco si aspetti di arrivare e giocare direttamente 20 minuti così dal nulla, ma se non c'è riuscito il Mago, non vedo come possa farcela lui.

Non so, la mia percezione è quella detta un pò di tempo fa: va in USA, viene draftato, gioca 5 minuti di media a partita e a fine Dicembre firma per la Lottomatica, con cui esordisce nella prima partita dell'anno nuovo.

Spero di sbagliarmi cmq!

Inviato: 11/06/2007, 13:23
da Fausto
Quanto detto in ultimo credo sia abbastanza ingeneroso.
Secondo me Beli gli asciugami vorrebbe raccoglierne...e anche molti.Però vorrebbe farlo forte del fatto che la franchigia abbia un progetto su di lui.Che "lo aspettino",piuttosto che "si aspettinoi tutto e subito da lui".E' piu' una questione di considerazione che di minutaggio.Vorrebbe sentirsi parte di un progetto già da subito,non un corpo estraneo.
Questa non è una cosa facile,bisogna dimostrare tanto(vedi mago) per avere una possibilità del genere.Però non era presunzione,era la paura di un ragazzo che ha fatto 23pts in faccia a Anthony,James,Wade,etc etc...che lottava quasi alla pari con il mago in una leggendaria finale scudetto...qualcosa potrà pur chiedere?!anzi sperare... :wink: :wink:

Inviato: 11/06/2007, 13:52
da The Huge
Fausto, io sono d'accordo con te, è lecito che lo speri e mi auguro anche io che le cose gli vadano bene, però se Andrea ha dovuto soffrire, nonostante la sua faccia di ghiaccio, impenetrabile, immaginati invece la mimica pronunciata di Marco, molto italiana devo dire, come verrà percepita dagli americani: "Ah ecco, un altro italiano lavativo che si crede di essere chissàchi ... :roll: !"

Il mio parere è che Marco dovrà faticare anche più di Andrea e mi sembra avere una pazienza minore. Infintamente minore.

Ripeto cmq, contentissimo di sbagliarmi! 8)