Italianbasket « forum (Archivio Storico)

ThePirate ha scritto:

piceale90 ha scritto:Non possiamo saperlo con certezza se li beccano tutti. Magari sono tutti dopati e beccano solo pochi disgraziati.

Dico questo perchè ho due conoscenze nell' ambiente, e stando alle loro parole mi risulta che non sia cambiato un bel niente, perlomeno in Italia.

No no ma infatti è impossibile che li becchino tutti, però non è più come prima e questo è indiscutibile.
Comunque ti assicuro che anch'io non ho conoscenze nell'ambiente, ne ho MOLTISSIME e ti assicuro che invece molto è cambiato rispetto a qualche anno fa...soprattutto in Italia!! Forse in qualche altro paese quale la spagna dove la lotta è iniziata un po' più tardi dei risultati effettivi devono ancora venire...
forse intendi nel mondo dei dilettanti? beh lì probabilmente non ci sono i soldi per attuare un antidoping serio, comunque rispetto a ciò che si vedeva qualche anno fa tra i dilettanti le cose sono cambiate di molto anche lì.

E poi basta guardare le corse oggi e confrontarle con quelle di 10 anni fa...
chi è appassionato di ciclismo di vecchia data potrà confermare: non c'è paragone dal punto di vista dell'intensità, né tantomeno per ciò che riguarda le azioni, gli scatti. Ormai le corse hanno tutto un altro volto, si è stravolto proprio il modo di gareggiare, lo abbiamo visto al giro, ma anche al tour e alla vuelta quest'anno nonostante qualche caso di positività.

piceale90 ha scritto:Una cosa che mi ha fatto preoccupare è il discorso che mi è stato fatto giusto un paio di giorni fa riguardante Cunego: mi è stato fatto notare che basta guardarlo in faccia per accorgersi che sembra avere 10 anni di più di quelli che ha, per vie delle tantissime e incredibili rughe particolarmente visibili quando sorride (vedi foto della premiazione di fianco a Ballan).
Le tantre rughe mi è stato detto essere un effetto purtroppo tipico dell' assunzione spropositata di doping.

poi per carità io non me ne intendo, però quello che mi è stato detto ha un senso.

Una cosa che mi ha fatto preoccupare è il discorso che mi è stato fatto giusto un paio di giorni fa riguardante Cunego: mi è stato fatto notare che basta guardarlo in faccia per accorgersi che sembra avere 10 anni di più di quelli che ha, per vie delle tantissime e incredibili rughe particolarmente visibili quando sorride (vedi foto della premiazione di fianco a Ballan).
Le tantre rughe mi è stato detto essere un effetto purtroppo tipico dell' assunzione spropositata di doping.

poi per carità io non me ne intendo, però quello che mi è stato detto ha un senso

luca10 ha scritto:Spero che sia una cazzata altrimenti appenderò la bicicletta al chiodo...

piceale90 ha scritto:

ThePirate ha scritto:

piceale90 ha scritto:Non possiamo saperlo con certezza se li beccano tutti. Magari sono tutti dopati e beccano solo pochi disgraziati.

Dico questo perchè ho due conoscenze nell' ambiente, e stando alle loro parole mi risulta che non sia cambiato un bel niente, perlomeno in Italia.

No no ma infatti è impossibile che li becchino tutti, però non è più come prima e questo è indiscutibile.
Comunque ti assicuro che anch'io non ho conoscenze nell'ambiente, ne ho MOLTISSIME e ti assicuro che invece molto è cambiato rispetto a qualche anno fa...soprattutto in Italia!! Forse in qualche altro paese quale la spagna dove la lotta è iniziata un po' più tardi dei risultati effettivi devono ancora venire...
forse intendi nel mondo dei dilettanti? beh lì probabilmente non ci sono i soldi per attuare un antidoping serio, comunque rispetto a ciò che si vedeva qualche anno fa tra i dilettanti le cose sono cambiate di molto anche lì.

E poi basta guardare le corse oggi e confrontarle con quelle di 10 anni fa...
chi è appassionato di ciclismo di vecchia data potrà confermare: non c'è paragone dal punto di vista dell'intensità, né tantomeno per ciò che riguarda le azioni, gli scatti. Ormai le corse hanno tutto un altro volto, si è stravolto proprio il modo di gareggiare, lo abbiamo visto al giro, ma anche al tour e alla vuelta quest'anno nonostante qualche caso di positività.

Una cosa che mi ha fatto preoccupare è il discorso che mi è stato fatto giusto un paio di giorni fa riguardante Cunego: mi è stato fatto notare che basta guardarlo in faccia per accorgersi che sembra avere 10 anni di più di quelli che ha, per vie delle tantissime e incredibili rughe particolarmente visibili quando sorride (vedi foto della premiazione di fianco a Ballan).
Le tantre rughe mi è stato detto essere un effetto purtroppo tipico dell' assunzione spropositata di doping.

poi per carità io non me ne intendo, però quello che mi è stato detto ha un senso.

Radio intervista Cristina Perez, moglie del medico arrestato dopo l'Operacion Puerto
"So quel che è successo a Barcellona '92. Nel 2006 tutti gli atleti d'élite erano coinvolti
Doping, tuona la moglie di Fuentes
"Se parlo crolla lo sport spagnolo"

MADRID - La moglie dell'ematologo spagnolo Eufemiano Fuentes, la longa manus dello scandalo doping nel ciclismo portato a galla dall'Operacion Puerto, ha minacciato di poter "affondare" lo sport spagnolo in caso rendesse pubblici alcuni fatti di cui è a conoscenza. Lo ha detto in un intervista pubblicata sul quotidiano delle Isole Canarie "La Provincia".

"So quello che è successo ai Giochi Olimpici di Barcellona '92 e sono come il vaso di Pandora che, se venisse aperto, farebbe crollare lo sport ha dichiarato Cristina Perez, mezzofondista, anch'essa sospettata di aver fatto uso di sostanze dopanti alle Olimpiadi di Seul nel 1988. Il medico spagnolo, arrestato e poi rilasciato alcuni giorni dopo nel maggio 2006, è al centro dello scandalo che ha scosso il ciclismo europeo (coinvolgendo campioni come Jan Ullrich e Ivan Basso, finito nella rete non in seguito a un test dopogara ma perché identificato tra i "pazienti" di Fuentes), ed è stato accusato di aver gestito autoemotrasfusioni e aver venduto e distribuito sostanze dopanti. Tuttavia la Perez, senza negare le pratiche illecite del marito, sostiene che lo stesso sia vittima di una "campagna" dello Stato spagnolo.

Nell'inchiesta antidoping, Fuentes fu arrestato con altre cinque persone, ma ben 50 ciclisti vennero implicati. A quel tempo fu ipotizzato anche il coinvolgimento di altri grandi nomi dello sport spagnolo. Cristina Perez ora dice che "tutti gli atleti d'elite erano coinvolti - concludendo che "Definire un criminale un medico che si è dedicato alla scienza applicata alla sport, senza uccidere mai nessuno, mi sembra una vergogna".

Doping, un anno per Sella
Premiata la collaborazione

ROMA, 1 dicembre 2008 - Emanuele Sella è stato squalificato per dodici mesi dal Tribunale nazionale antidoping, che ha accolto la richiesta dell'Ufficio della Procura del Coni presieduta da Ettore Torri. Lo "sconto" rispetto alla sanzione prevista è di un anno (il massimo consentito dai regolamenti) ed è motivato dalla collaborazione offerta dall'atleta, determinante ai fini dell'inchiesta. A breve potrebbe invece scattare il deferimento per il compagno di squadra del "salbaneo", Matteo Priamo, indicato da Sella come "fornitore" del prodotto dopante.
LA VICENDA - Il 23 luglio un controllo a sorpresa dell'Uci rilevò la presenza di eritropoietina ricombinante di tipo Mircera (Cera) nel sangue del corridore che allo scorso Giro d'Italia riuscì a vincere tre tappe alpine (Alpe di Pampeago, Marmolada e Tirano) conquistando la maglia verde. Durante la deposizione dello scorso 8 agosto, Sella aveva collaborato con gli inquirenti con nomi e riferimenti che nelle settimane successive hanno aperto nuovi filoni di un'inchiesta che ha anche risvolti penali. Oggi la conclusione del percorso che riguarda la giustizia sportiva, con l'udienza apertasi allo stadio Olimpico intorno alle 9.30 e conclusasi poco dopo le 11. Sella era accompagnato dalla moglie e dal suo legale.
DOPO RICHEZE - Il ciclista vicentino, 27 anni, è stato il secondo della Csf Group-Navigare a cadere nella rete. Proprio alla vigilia del Giro era toccato all'argentino Ariel Maximilian Richeze (anabolizzante), ma la sua positività è stata in seguito attribuita a un integratore contaminato.

The Huge ha scritto:

cut.

Secondo me gli dovevano dare 2 anni. Io farei così: se collabori ti becchi 2 anni, sennò sei radiato.

gazzetta.it ha scritto:Museeuw condannato
Dieci mesi per doping

Il "Leone delle Fiandre", tra gli sportivi più famosi del Belgio, è stato giudicato colpevole dal tribunale di Courtrai insieme agli altri ex professionisti De Clercq, Planckaert e Peers


Johann Museeuw con il simbolo della Roubaix nel 2002. Epa

BRUXELLES (Belgio), 16 Dicembre 2008 - L'ex ciclista belga Johan Museeuw, campione del mondo nel 1996, è stato condannato dal tribunale di Courtrai a dieci mesi di prigione con la condizionale, più ammenda di 15mila euro, per infrazione della legge sul doping. Museeuw è stato giudicato assieme ad una dozzina di altri accusati, tra i quali gli altri ex ciclisti professionisti come Mario De Clercq, Jo Planckaert e Chris Peers, il veterinario Jos Landuyt ed il massaggiatore Herman Versele.
Considerato come uno dei migliori ciclisti degli anni Novanta, Museeuw era stato messo sotto accusa due anni fa, alle ultime battute della carriera, per essere stato trovato in possesso di Aranesp, Epo e Dexomethasone, tre prodotti dopanti inclusi nella lista delle sostanze vietate dell'agenzia mondiale antidoping (Wada). La carriera del "Leone delle Fiandre" è stata scandita soprattutto dai successi nelle classiche del Nord: tre Roubaix e tre Fiandre e 1 Amstel Gold Race oltre al titolo di campione del Mondo nel '96.
Le condanne più severe sono state inflitte al veterinario (che aveva fornito alcuni dei prodotti vietati) ed al massaggiatore, che aveva fatto da tramite: per entrambi un anno di prigione, con la condizionale, e 15mila euro di multa. Così come Museeuw, anche Planckaert, Peers e De Clercq sono stati condannato a dieci mesi (pena sospesa) e a pagare una multa di 15mila euro.

ThePirate ha scritto:PARIGI - L'Agenzia francese per le lotta al doping (Afld) ha riscontrato tracce di steroidi anabolizzanti, in Francia, nei campioni di capelli di giocatori professionisti di calcio e rugby, cosi' come in quelli di ciclisti e altri atleti. Sui 138 campioni che l'Afld ha fatto analizzare da due laboratori specializzati, ventidue contenevano tracce di steroidi. L'Afdl, che ha allertato i presidenti e i medici delle federazioni coinvolte, non prendera' ne' sanzioni disciplinari, ne' divulghera' i nomi degli atleti. Il calcio e' lo sport piu' coinvolto con il 21,8% dei casi. (Agr)
(Gazzetta)
più precisamente:
En tête vient le football, avec 21,8 % de dopés à la DHEA (7 cas sur 32 analyses), puis le cyclisme amateur (17,6 %), le rugby (16,7 %), l'athlétisme (13,22 %), et enfin le cyclisme professionnel (10,8 %).
(le Monde)
Ah ecco!
ecco...

Ehmm... non erano i ciclisti professionisti più dopati di sempre?!?
Come? Il Calcio?
Il nostro amato calcio?
E il rugby?

Ah, bene, ecco che i nodi vengono al pettine!!