Re: una canzone al giorno
Inviato: 14/10/2009, 9:18
Ma chi ha detto che sogno una vita lontano dalle cose? O che ho aspirazioni ascetiche?nick ha scritto:
* ho relegato gia' da tempo ogni aspirazione di derivazione ascetica nell'ultimo cassetto. sono perfettamente convinto del fatto che siano in (quasi)ogni caso surrogati delle cose.
si rifugia nella contemplazione chi:
- avendo troppo poco e non potendo avere molto, deve credere che quel poco che ha lo ha perchè ha SCELTO, ha SCELTO di avere poco e di didecarsi ad una vita risicata e parca.
se solo permettesse a se stesso di fare chiarezza sul fatto che ci si trova in quella miseria,senza averla scelta, si sparerebbe
-avendo tanto puo' scegliere di comprare il tempo da dedicare alla coltivazioni di hobbies di tal genere. non facendolo però diventare il perno della sua vita (come il povero, che è costretto)ma un suppellettile graziosissimo che può inscatolare quando gli pare
in entrambi i casi sono le cose l'elemento decisivo
nel primo caso sei al di qua delle cose
nel secondo al di là
chiunque quindi mi viene a raccontare che sogna una vita lontano dalle cose e' immediatamente cacciato nel recinto degli impostori, degli scemi o dei senza midollo.
La mia esigenza è molto meno spirituale di quanto tu abbia capito.
Ti ho già scritto che non ho desideri materiali perché ho praticamente tutto: un lavoro, una famiglia, una bella auto, una bella casa ecc......
Non vivo una vita risicata, parca, misera. E nemmeno la desidero, se per questo. Sei fuori strada.
Non ho desideri materiali in quanto ho già tutto ciò che desideravo. Non perché non voglio i beni materiali.
Mica ho scritto che voglio fare come San Francesco?
Magari la colpa è mia che non riesco a spiegarmi bene, ma il punto è questo:
C'è un momento nella vita in cui devi costruire: cerchi un lavoro, guadagni i primi soldi, fai i primi acquisti importanti, magari crei una famiglia ecc......
In questa fase sei tutto proiettato su questi progetti, ed è normale mettere al centro della propria esistenza i beni materiali ed il benessere economico.
Poi, una volta che superi questa fase, e ti ritrovi a dovere gestire ciò, magari cambi punto di vista.
Tutto ha un prezzo, e diventare "schiavo delle cose" non è poi un'immagine così lontana dalla realtà.
Nel mio caso specifico, è il tipo di lavoro che faccio che mi fa desiderare di avere soprattutto la libertà mentale di potere, che ne so, andare in giro per strada e semplicemente osservare, senza ricondurre tutto alle questioni lavorative. Osservare dall'esterno, non essere parte del gioco, delle lordure umane, della guerra quotidiana, che per il mio lavoro mi ritrovo a gestire ogni santo istante..... Essere spensierato. Almeno ogni tanto. Tutto qui.
Ora, per tornare in topic, posto la prima canzone che ho ascoltato oggi:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=LNJKL_6MwT0[/youtube]