lol ha scritto:raf ha scritto:
Magari per lo svizzero si (oggi non ne sarei cosi sicuro comunque),
per djoko avrei grossi dubbi.
Le rotazioni dello spagnolo sono di pura tecnica. Il rovescio bimane di
rafa è tutto costruito sulla tecnica, sulla capacità di colpire la palla,sul ritmo.
Lo gioca lungo, corto, lungo-linea, incrociato, passante e tutto grazie alla
naturalezza e a un gran lavoro di base.
La capacità di giocare i punti che contano senza tradire quasi mai un minimo
di emozione.
La capacità di leggere il gioco e i punti durante la partita che sono sinonimo
di grande intelligenza tennistica.
Potrei andare avanti ancora ad elencarti caratteristiche tecniche che sono uniche
in questo giocatore. Il tutto ovviamente supportato da doti
atletiche che a parer mio sono innate (per la cronaca murray ha doti atletiche
molto simili a quelle di rafa, forse è anche meglio...).
Se non dovesse essere naturale, ma basato sul doping e/o trasfusioni spero
che lo scoprano quanto prima, per il bene del tennis.
Devo dissentire, le rotazioni di Nadal sono di puro polso, ed hanno l'effetto che hanno perchè è mancino. Se fosse destro avrebbero almeno la metà dell'efficienza e Nadal sarebbe la metà di quello che è adesso.
Il rovescio è un colpo normale, costruito col lavoro e con la fatica,ma non è quello che lo contraddistingue.
Sono invece d'accordo sul fatto che Nadal dal punto di vista mentale e fisico sia un campione come pochi in questo sport.
Io dissento da tutti e due.
Nel senso che ci sono alcune verità in quello che dite, sopratutto in raf, però la questione è stata esaminata con un pò di superficialità.
Insegnando in passato tennis alcuni elementi di biodinamica li ho studiati e ovviamente messi in pratica.
In merito alla pesantezza e alle rotazioni della palla di Nadal posso dire che i fattori sono molteplici: li metto in ordine sparso:
le caratteristiche muscolari del giocatore unite anche alla resistenza.
L'utilizzo dell'energia elastica: Nadal ha un movimento rotatorio delle spalle velocissimo con un angolo maggiore rispetto all anche. Tutto questo comporta maggiore velocità di rotazione della palla (quindi non solo il polso).
Il timing, ossia la distanza tra la racchetta e la palla, maggiore è tale distanza maggiore è lo spazio per l'accelerazione della racchetta e maggiore è l'accellerazione, maggiore è la velocità di rotazione della palla
coordinazione del movimento
Il movimento della testa della racchetta
movimento lineare e movimento angolare del corpo, ossia rispettivamente movimento in avanti e movimento rotatorio intorno al proprio asse.
e poi naturalmente il materiale tecnico. Nadal ad esempio utilizza un monofilamento che trattiene molto la palla, trasferendo tutto il movimento rotatorio. Ma questo a dir la verita è in commercio a disposizione di tutti...
In tutte queste cose che ho elencato, Nadal è al top, sia grazie al talento naturale che all'applicazione....