Re: una canzone al giorno
Inviato: 25/04/2012, 22:32
Il britpop non ha nulla di innovativo, ma è stato un movimento importantissimo per la musica inglese.
Mentre Pulp, Suede, Oasis, Verve, Elastica e Blur dominano la scena, grazie anche al loro successo si fanno le ossa anche band assolutamente non britpop come Radiohead, Travis, Delgados, Placebo, ecc...
La scena non è più incentrata su Manchester (Madchester) ma si aprono mille altre realtà, come quella di Oxford, che darà origine a Radiohead, Supergrass, Ride (a questo proposito consiglio il documentario "Anyone can play guitar: the movie").
Il tutto andando a sfidare la musica americana che in quel momento proponeva Nirvana, R.E.M. e Smashing Pumpkins nel massimo del loro splendore.
Gli anni '90 sono stati importantissimi per la musica inglese e non, e il britpop ne è stato protagonista assoluto.
Poi ovvio, possono piacere o non piacere le band, non lo metto in dubbio (io per esempio non ho mai digerito gli Oasis), ma la loro importanza è difficilmente contestabile.
Mentre Pulp, Suede, Oasis, Verve, Elastica e Blur dominano la scena, grazie anche al loro successo si fanno le ossa anche band assolutamente non britpop come Radiohead, Travis, Delgados, Placebo, ecc...
La scena non è più incentrata su Manchester (Madchester) ma si aprono mille altre realtà, come quella di Oxford, che darà origine a Radiohead, Supergrass, Ride (a questo proposito consiglio il documentario "Anyone can play guitar: the movie").
Il tutto andando a sfidare la musica americana che in quel momento proponeva Nirvana, R.E.M. e Smashing Pumpkins nel massimo del loro splendore.
Gli anni '90 sono stati importantissimi per la musica inglese e non, e il britpop ne è stato protagonista assoluto.
Poi ovvio, possono piacere o non piacere le band, non lo metto in dubbio (io per esempio non ho mai digerito gli Oasis), ma la loro importanza è difficilmente contestabile.