I giocatori italiani di basket nella NBA: Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli...ma non solo
http://italianbasket.it/forum/
Lo so.nick ha scritto:molto interessanteThe Huge ha scritto:Simoncelli mio "concittadino" in pratica, in quanto cattolichino come i miei genitori (e dove da giovedi sarò in ferie).
Qualcuno dovrebbe spiegare a Stoner che non può sempre andare a manetta tendando di staccare gli avversari, potrebbe anche imparare a stare dietro per giocarsela negli ultimi giri.....zizzi ha scritto:lol è tornato rolling stoner
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Grande Vale!!!INDIANAPOLIS (Stati Uniti), 14 settembre 2008 - Valentino Rossi ha vinto il Gp degli Stati Uniti ed è a un passo dall'ottavo titolo mondiale. Gara sospesa per la pioggia a sei giri dalla fine e vittoria assegnata al Dottore, in testa al momento dell'interruzione davanti ad Hayden, Lorenzo e Stoner. Tra due settimane a Motegi, in Giappone, Rossi (ora a +87 sull'australiano) potrebbe cogliere l'ottavo titolo della sua carriera, il sesto nella classe regina: per farlo potrà anche arrivare dietro alla Ducati di Stoner. Con Indy il pesarese ha vinto su tutte le piste dove ha corso ed è il pilota con più gare vinte nella classe regina del Motomondiale: 69, più di Giacomo Agostini.
DUELLO - Dopo una partenza non brillante di Rossi, che scattava dalla pole, la lotta per il primo posto si è presto trasformata in un duello tra il leader del Mondiale e Nicky Hayden. Il primo sorpasso di Rossi a 15 giri dalla fine, poi sotto una pioggia più forte, il vantaggio aumenta: da 3 secondi sull'americano a 6 nel giro di due tornate. Poi l'interruzione e la decisione di non riprendere la corsa per le condizioni meteo proibitive.
CIAO IKE - Il maltempo ha dominato l'avvicinamento alla 14ª prova del Mondiale. Rinviata la partenza della 250 (a questo punto in forse), i piloti hanno scelto di schierarsi nonostante le minacce di ieri ("Non correremo con il maltempo" aveva annunciato Valentino Rossi). Gli organizzatori americani hanno salvato il Gp con idrovore e grossi ventilatori in grado di soffiar via l'acqua dal tracciato.
IN 125 - Nicolas Terol, in sella all'Aprilia del team Jack&Joned WRB ha vinto il Gran Premio di Indianapolis della classe 125. Il pilota spagnolo, al suo primo successo, ha prevalso in una gara interrotta al 17° dei 23 giri previsti per l'arrivo della pioggia. Classifica al giro precedente con Espargaro (Derbi), secondo. Sul terzo gradino del podio il tedesco Stefan Bradl, mentre quarto è l'inglese Scott Redding, davanti al tedesco Sandro Cortese, tutti su Aprilia. Simone Corsi, ottavo con l'altra moto del team Jack & Joned WRB, guadagna qualche punto sul leader del mondiale, il francese Mike Di Meglio, decimo in sella alla Derbi.
Oltre alla forma di Vale mi sembra che la Yamaha, in questa stagione, abbia presentato una gran moto. Il passaggio alle bridgestone ha colmato definitivamente il gap con la Ducati.ThePirate ha scritto:Si.
L'ottavo titolo è cosa fatta.
Certo che in questo momento ha uno stato di grazia tale che vincerebbe anche con il triciclo!!
Valentino è inimitabile assolutamente._Il Prescelto_ ha scritto:A memoria non ricordo qualche sportivo che si sia risollevato così tanto dopo una crisi, anche abbastanza lunga, voi?
In effetti sono sono paragonabili a Vale.Bargnani is Rock ha scritto:Valentino è inimitabile assolutamente._Il Prescelto_ ha scritto:A memoria non ricordo qualche sportivo che si sia risollevato così tanto dopo una crisi, anche abbastanza lunga, voi?
Però ci sono altri che si sono ripresi da periodi bui.
Mi viene in mente Il Capitano(dopo l'infortunio) e Legrottaglie.
Confido in Tiago
Beh,la situazione che hanno vissuto/stanno vivendo è simile._Il Prescelto_ ha scritto:In effetti sono sono paragonabili a Vale.Bargnani is Rock ha scritto:Valentino è inimitabile assolutamente._Il Prescelto_ ha scritto:A memoria non ricordo qualche sportivo che si sia risollevato così tanto dopo una crisi, anche abbastanza lunga, voi?
Però ci sono altri che si sono ripresi da periodi bui.
Mi viene in mente Il Capitano(dopo l'infortunio) e Legrottaglie.
Confido in Tiago