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stanotte 15 minuti del beli...4 punti col 40% al tiro 3 assist....partita senza infamia e senza lode che vista in proporzione agli altri piccoli sembrerebbe buona
2/9 morrowil 32 min.
2/10 watson 35 mn.
azu rotto...beh se starà fuori ancora 1 partita speriamo che abbia altri minuti

REDDEN ha scritto:stanotte 15 minuti del beli...4 punti col 40% al tiro 3 assist....partita senza infamia e senza lode che vista in proporzione agli altri piccoli sembrerebbe buona
2/9 morrowil 32 min.
2/10 watson 35 mn.
azu rotto...beh se starà fuori ancora 1 partita speriamo che abbia altri minuti

difficile stanotte non c'era crawford ancora in "via trade" alla prossima dovrebbe..

RafT ha scritto:saran orrendi da vedere per chi ama un basket "strutturato" ma potrebbero persino esser efficaci.

Esatto, questa non è la mia maniera di vedere la pallacanestro, nella maniera più assoluta. Io sono più "Messiniano" e le squadre di Nelson non riesco a godermele...

Intanto Recalcati propone Toronto come ottima franchigia per Marco, vedremo se e dove finirà...

tafo ha scritto:

RafT ha scritto:saran orrendi da vedere per chi ama un basket "strutturato" ma potrebbero persino esser efficaci.

Esatto, questa non è la mia maniera di vedere la pallacanestro, nella maniera più assoluta. Io sono più "Messiniano" e le squadre di Nelson non riesco a godermele...

Intanto Recalcati propone Toronto come ottima franchigia per Marco, vedremo se e dove finirà...

se si parla di "godimento personale" nemmen io ^^ "odio" lo small ball, strutturato o meno che sia
La mia idea di basket passa attraverso difese dure, anche sporche volendo (a uomo però, principalmente), lunghi che lavorano in post, e pochissimi tiri da tre. Quanto possa amare il gioco dei warriors è lampante..

Credo che nessun sano di mente possa amare questa pallacanestro, la strutturazione piccola ci stà, correre è bello ma il caos non ha logica, questa è una squadra che non ha nessun sistema, loro fanno 2 passaggi e poi tirano se entrano vincono con tutti se escono perdono con tutti, che senso ha? Io ho visto 6/7 partite dei Warriors e non mi ricordo un pick and roll, un taglio, un post basso, non mi ricordo un azione di basket.

beh insomma maurom alla fine però tutti amavano il basket dei suns...alla fine la differenza è che Nelson in post ha Biedrins...D'Antoni ha avuto la fortuna di avere Amare...
A parte che io D'Antoni lo odio da quando ha rovinato uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket (Riccardo Pittis) mettendolo a fare il 4 e trasformandolo in specialista difensivo...pesava 70 kili e doveva fare il 4...

Odio alla grande pure il Nellie Ball eh...anche se ammetto che ai tempi ero un fan sfegatato dei RUN-TMC che mi han fatto divertire di brutto. Ma ai tempi Nelson era ancora sano.

Per il resto, se non si era capito, sto con Raft...anche se lui da fazioso qual'è senza dirlo apertamente ha praticamente descritto i Knicks di Pat Riley

No calma se mi paragoni Nelson a Mike allora non ci capiamo, Mike ha una filosofia chiara, si corre sempre anche da canestro preso (il famoso 7 seconds or less), con i Knicks (non propriamente la squadra più forte dell'NBA) è andato a segnare 110 punti a Boston, in pratica con il suo gioco annulla quasi sempre ogni sistema difensivo, non fà schierare la difesa e si gioca una pallacanestro dove tutti toccano il pallone, la circolazione di palla che hanno le squadre di Mike è un qualcosa di strepitoso. I Warriors di Nelson non fanno nulla di tutto questo, corrono molto a sprazzi, tirano spesso in fretta ma non hanno nessun movimento di palla, il gioco di Nelson è palla a uno dei 4 piccoli in campo e cavoli tuoi tira anche se non hai 1 metro di spazio e in difesa se possibile sono ancora meno organizzati di quanto non siano i Knicks dove NESSUNO difende. Il sistema di Mike ha permesso il grande bluff Nash MVP, il non-sistema di Nelson al limite può consentire Biedrins a 20 rimbalzi di media, niente di più.

Concordo sul fatto che il Nellie Ball sia molto più estremizzato del gioco di Mike ma guardiamo i roster delle squadre. A Dallas i risultati importanti sono venuti...

Poi non vorrei star qui a difendere Nelson che non sopporto....

maurom ha scritto:No calma se mi paragoni Nelson a Mike allora non ci capiamo, Mike ha una filosofia chiara, si corre sempre anche da canestro preso (il famoso 7 seconds or less), con i Knicks (non propriamente la squadra più forte dell'NBA) è andato a segnare 110 punti a Boston, in pratica con il suo gioco annulla quasi sempre ogni sistema difensivo, non fà schierare la difesa e si gioca una pallacanestro dove tutti toccano il pallone, la circolazione di palla che hanno le squadre di Mike è un qualcosa di strepitoso. I Warriors di Nelson non fanno nulla di tutto questo, corrono molto a sprazzi, tirano spesso in fretta ma non hanno nessun movimento di palla, il gioco di Nelson è palla a uno dei 4 piccoli in campo e cavoli tuoi tira anche se non hai 1 metro di spazio e in difesa se possibile sono ancora meno organizzati di quanto non siano i Knicks dove NESSUNO difende. Il sistema di Mike ha permesso il grande bluff Nash MVP, il non-sistema di Nelson al limite può consentire Biedrins a 20 rimbalzi di media, niente di più.

Peraltro nel sistema offensivo di D'Antoni c'è circolazione di palla, questa sconosciuta per Nelson: le partite dei Warriors sono un continuo di forzature incredibili, non c'è mai un uomo che tira libero. Non mi sembra che Raja Bell ai Suns tirasse sempre marcato, anzi, era sempre coi piedi per terra; questo significa che di circolazione di palla ce ne era eccome. I Warriors la buttano sulla confusione: e se l'altra squadra sta al gioco, e cade nel trappolone, allora la spuntano...

mighty ha scritto: A parte che io D'Antoni lo odio da quando ha rovinato uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket (Riccardo Pittis) mettendolo a fare il 4 e trasformandolo in specialista difensivo...pesava 70 kili e doveva fare il 4...

Non è polemica, ma perchè dici che Pittis era uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket? Si buon talento, ma a me non è mai parso un gran finalizzatore, mentre invece l'applicazione difensiva l'aveva imparata dai suoi compagni di squadra più famosi quando era ancora un ragazzino (tra questi anche Mike).

The Huge ha scritto:

mighty ha scritto: A parte che io D'Antoni lo odio da quando ha rovinato uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket (Riccardo Pittis) mettendolo a fare il 4 e trasformandolo in specialista difensivo...pesava 70 kili e doveva fare il 4...

Non è polemica, ma perchè dici che Pittis era uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket? Si buon talento, ma a me non è mai parso un gran finalizzatore, mentre invece l'applicazione difensiva l'aveva imparata dai suoi compagni di squadra più famosi quando era ancora un ragazzino (tra questi anche Mike).

Beh era un'ala piccol aid 2.03 che tirava da fuori, aveva balla handling, si buttava dentro bene...la cosa più vicina a Scottie Pippen che avessimo qui da noi....a Milano era uno da 15/20 punti a partita di media (pure con Mike D in panca) giocando da ala piccola. Mi ricordo anche delle sue partite da 30 e passa punti. Passato a Treviso, a fare il 4 ha perso tanta della sua freschezza. Non avrebbe mai dovuto seguire il traditore D'Antoni.

The Huge ha scritto:

mighty ha scritto: A parte che io D'Antoni lo odio da quando ha rovinato uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket (Riccardo Pittis) mettendolo a fare il 4 e trasformandolo in specialista difensivo...pesava 70 kili e doveva fare il 4...

Non è polemica, ma perchè dici che Pittis era uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket? Si buon talento, ma a me non è mai parso un gran finalizzatore, mentre invece l'applicazione difensiva l'aveva imparata dai suoi compagni di squadra più famosi quando era ancora un ragazzino (tra questi anche Mike).

Su pittis probabilmente non sono granchè obiettivo, è stato l'unico giocatore italiano capace di emozionarmi prima della venuta di bargs e gallinari, ma per me il talento offensivo ad inizio carriera c'era, me lo ricordo far miracoli di fianco a djordjevic, forse non era un tiratore puro, ma talento offensivo io gliene vedevo a palate...

mighty,raft siccome sono molto giovane non conosco molto su pittis se ci siete potete spiegarmi che tipo di giocatore fosse?

maurom ha scritto:No calma se mi paragoni Nelson a Mike allora non ci capiamo, Mike ha una filosofia chiara, si corre sempre anche da canestro preso (il famoso 7 seconds or less), con i Knicks (non propriamente la squadra più forte dell'NBA) è andato a segnare 110 punti a Boston, in pratica con il suo gioco annulla quasi sempre ogni sistema difensivo, non fà schierare la difesa e si gioca una pallacanestro dove tutti toccano il pallone, la circolazione di palla che hanno le squadre di Mike è un qualcosa di strepitoso. I Warriors di Nelson non fanno nulla di tutto questo, corrono molto a sprazzi, tirano spesso in fretta ma non hanno nessun movimento di palla, il gioco di Nelson è palla a uno dei 4 piccoli in campo e cavoli tuoi tira anche se non hai 1 metro di spazio e in difesa se possibile sono ancora meno organizzati di quanto non siano i Knicks dove NESSUNO difende. Il sistema di Mike ha permesso il grande bluff Nash MVP, il non-sistema di Nelson al limite può consentire Biedrins a 20 rimbalzi di media, niente di più.

Descrizione perfetta.

Quello di D'Antoni, piaccia o no (e a me non piace proprio per niente) è un sistema, strutturato, volendo anche adattabile, in cui c'è un'idea molto precisa che è quella di correre e passarsi la palla senza mai rinunciare ad un buon tiro a prescindere da chi lo prende e da quando lo prende all'interno dei 24 secondi. Si vedono fare delle cose in attacco alle squadre di Mike che sono una delizia per gli occhi, poi è ovvio che se hai Nash (esaltatore DI quel sistema ed a sua volta esaltato DA quel sistema, perchè IMO è un fenomeno del parquet ma in nessun altro ambito sarebbe mai diventato MVP) le cose girano ancora meglio.

Non l'ho mai ritenuto un sistema potenzialmente vincente, è un sistema in cui non si difende, penso ci ricordiamo tutti che i Suns del periodo d'oro (prima dell'anno di Kurt Thomas su Duncan per intenderci) adottavano la filosofia "segnate pure così almeno la palla torna a noi", però alla fine quantomeno è un sistema in cui su uno dei due lati del campo si gioca a pallacanestro e lo si fa anche molto bene.

Quello attuale di Nelson non è nulla: a parte che si difende ancora meno, in attacco è un mettere insieme giocatori tutti attorno ai 2 metri con gran fisico, talento e ottime mani che possono giocare tutta la partita in isolamento, buttandosi dentro o prendendo un tiro totalmente a caso e da qualsiasi possibile distanza. Non è basket, è tiro al piccione, poi che il giorno che entra possano battere tutti è evidente tanto quanto è evidente che il giorno che non entra perdono anche da Durant e compagni. Così puoi fare i playoff, li fai solo "di talento", ma avanti non ci vai.

RafT ha scritto:

The Huge ha scritto:

mighty ha scritto: A parte che io D'Antoni lo odio da quando ha rovinato uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket (Riccardo Pittis) mettendolo a fare il 4 e trasformandolo in specialista difensivo...pesava 70 kili e doveva fare il 4...

Non è polemica, ma perchè dici che Pittis era uno dei talenti offensivi più puri del nostro basket? Si buon talento, ma a me non è mai parso un gran finalizzatore, mentre invece l'applicazione difensiva l'aveva imparata dai suoi compagni di squadra più famosi quando era ancora un ragazzino (tra questi anche Mike).

Su pittis probabilmente non sono granchè obiettivo, è stato l'unico giocatore italiano capace di emozionarmi prima della venuta di bargs e gallinari, ma per me il talento offensivo ad inizio carriera c'era, me lo ricordo far miracoli di fianco a djordjevic, forse non era un tiratore puro, ma talento offensivo io gliene vedevo a palate...

Onestamente, su Pittis non sono neanche io molto obiettivo, in quanto lo detesto come pochi altri giocatori (nonostante sia stato capitano di Milano), proprio per come ha abbandonato la squadra nel momento di difficoltà, di come l'ha rinnegata negli anni e per come abbia cercato di rientrarci a fine carriera una volta scaricato da Treviso.

Il vero traditore fu lui secondo me.

Detto questo, Ricky (ancora più odioso come commentatore) aveva un buon controllo di palla, ma non è mai stato un gran tiratore (60% ai liberi in carriera, 30% da 3). Secondo me si è anzi allungato la carriera applicandosi più in difesa, cosa che gli ha permesso, gli ultimi anni della sua carriera, di trovare posto in una squadra che annoverava giocatori del calibro di Bell, Skita, Nachbar, Garbajosa, Langdon, Edney, Bulleri, Marconato e compagnia cantante ...

per crazycry, Pittis è diventato famoso a metà anni '80 quando entro in roster nella Milano che dominava in Italia e in Europa in quegli anni, squadra che schierava gente del calibro di D'Antoni, Meneghin, Premier, Mc Adoo e, a rotazione, assi americani come Carroll, Carr, Schoene, ecc...

Era un lungo con potenzialità da 3, molto gracile ma spesso presente nella partita. Ha avuto la fortuna di fare parte di 2 delle ultime 3 dinastie del basket italiano (la Milano anni'80 e Treviso fine '90-inizio 2000), mentre a livello di nazionale si è aggiudicato 2 argenti Europei, uno con Gamba e l'altro con Messina.

Detto questo, non lo sopporto.