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No, non lo imita. Sia Pacino sia Hoffman si sono formati all'Actors Studio, a pane e metodo Stanislawskij. Non so te, ma nel ruolo del padrino io Hoffman non ce lo vedo

Si,certo,nemmeno io ce lo vedo in quel ruolo ma non era quello che intendevo.Nel 1972,anno del film,Pacino era ancora un mezzo sconosciuto mentre Hoffman veniva da capolavori come IL LAUREATO oppure il fantastico UN UOMO DA MARCIAPIEDE.Insomma,un po lo ha scimmiottato...

Riguardo il cambiamento del suo personaggio,è poco tratteggiato,non c'è una via di mezzo.Quando attentano al padre,è lui che si propone di uccidere Sollozzo e il poliziotto mentre il personaggio impulsivo della famiglia era il fratello piu grande e anche questa è una cosa che stona con il personaggio visto sino a quel momento.Insomma,non ci sono passaggi intermedi tra bene e male.
Nonostante ciò,il finale resta splendido e quasi catartico con la moglie che lo vede da lontano e la porta che si chiude sui suoi loschi affari...

Fagiu,non mi hai detto le tue idee sul film di Scorsese però...Per curiosità

vanz ha scritto:Si,certo,nemmeno io ce lo vedo in quel ruolo ma non era quello che intendevo.Nel 1972,anno del film,Pacino era ancora un mezzo sconosciuto mentre Hoffman veniva da capolavori come IL LAUREATO oppure il fantastico UN UOMO DA MARCIAPIEDE.Insomma,un po lo ha scimmiottato...

E dagli con la presunta imitazione... come ho scritto, sono attori della medesima scuola e usano lo stesso metodo; puoi trovare somiglianze anche con De Niro e altri membri dell'Actors Studio, se vuoi cercarle. Tanti attori pagherebbero per essere "acerbi" come Al Pacino nel "Padrino"

vanz ha scritto:Riguardo il cambiamento del suo personaggio,è poco tratteggiato,non c'è una via di mezzo.Quando attentano al padre,è lui che si propone di uccidere Sollozzo e il poliziotto mentre il personaggio impulsivo della famiglia era il fratello piu grande e anche questa è una cosa che stona con il personaggio visto sino a quel momento.Insomma,non ci sono passaggi intermedi tra bene e male.

In quella scena si nota la differenza tra i due: Michael mostra la sua intelligenza nel pianificare la trappola e il suo sangue freddo nell'esecuzione, ma in precedenza aveva già dato prova di queste doti salvando il padre in ospedale. Dopo tutto è un reduce della Seconda Guerra Mondiale, non un tenero agnellino.
Sonny, il fratello maggiore, è un temperamento violento che risolve tutto con uno scontro a fuoco o con un pestaggio. Per questo Don Vito, poco prima di morire, confida a Michael che non era il più adatto a guidare la famiglia dopo di lui e difatti s'era già fatto accoppare in un agguato; il secondogenito, Fredo, è un povero imbecille, quindi resta solo Michael e lui lo sa; accetta quindi la pesante eredità sacrificando a malincuore le sue speranze di una carriera normale

vanz ha scritto:Fagiu,non mi hai detto le tue idee sul film di Scorsese però...Per curiosità

Ancora da vedere, ma scommetto che Matt Damon viene stracciato dal resto del cast, incluso Di Caprio, che tanto male non è

Direi che la scelta su Michael era la piu ovvia e scontata,anche se come ho detto,qualche passaggio intermedio nella sua trasformazione sarebbe stato gradito.
Riguardo il metodo da sfruttare nella recitazione,volevo ricordarti che un certo Johnny Depp,ovvero uno dei piu grandi trasformisti del cinema,per il personaggio di Jack Sparrow ha preso ad esempio Keith Richards dei Rolling Stones,segno che a volte si prende un modello.Non lo si imita ma si ruba qualcosa.Anche cosi si cresce secondo me...

Comunque,vediti al piu presto il film di Scorsese.Si,Di Caprio è spettacolare e a seguire viene un Mark Wahlberg meraviglioso,i suoi dialoghi sono da sbellicarsi:
FORSE. FORSE NO. FORSE VAFFANCULO.

Poi la trama è ingrippante non poco...

Regà, sono in mezzo al mondo del teatro da anni e nessuno in The Departed riesce ancora a prendere la coppia Al/Marlon.
Diciamolo, Di Caprio è un bravissimo attore, ma Matt Damon non tiene botta. Per quanto riguarda Jack Nicholson, beh, è fenomenale certo, ma mi sa da strano... cioè, secondo me c'è rimasto sotto da quando ha fatto Shining e non è più riuscito a fare un cattivo senza levarsi di dosso del tutto quel personaggio... poi in The Departed è un po' grottesco...
comunque è uno dei migliori film di questi ultimi tempi per tutto, regia, sceneggiatura (a parte il finale un po' scontato) e recitazione... ma Pacino ancora non lo piglia nessuno! (forse il Robert)

Anche cosi si cresce secondo me...

l'attore fondamentalmente è un ladro

Lezione di arte comica

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9-VrY80K9y8[/youtube]

crudo, diretto, a tratti brutale, ma con momenti davvero toccanti.
da annoverare nella schiera dei film da "riflessioni profonde e ricorrenti & sonno turbato" nel post-visione, a patto che ovviamente non siate dei superficiali e beceri beoti privi di sensibilità.
bravo Polanski, un lavoro superbo.

I puristi del cinema storceranno il naso e concordo preventivamente con chi afferma che non ci troviamo certo di fronte a magistrali riprese e montaggi, ma a mio avviso Fantozzi (mi riferisco sopratutto ai primi 2 episodi) rappresenta senza riserve una delle più riuscite e geniali maschere (forse l'ultima) del cinema nostrano, insieme alle caricature di Totò e alla rappresentazione dell'italiano medio di Sordi.

Danniboy ha scritto:

I puristi del cinema storceranno il naso e concordo preventivamente con chi afferma che non ci troviamo certo di fronte a magistrali riprese e montaggi, ma a mio avviso Fantozzi (mi riferisco sopratutto ai primi 2 episodi) rappresenta senza riserve una delle più riuscite e geniali maschere (forse l'ultima) del cinema nostrano, insieme alle caricature di Totò e alla rappresentazione dell'italiano medio di Sordi.

ma anche no ...
de gustibus

nick ha scritto:

znierro ha scritto:

Danniboy ha scritto:

I puristi del cinema storceranno il naso e concordo preventivamente con chi afferma che non ci troviamo certo di fronte a magistrali riprese e montaggi, ma a mio avviso Fantozzi (mi riferisco sopratutto ai primi 2 episodi) rappresenta senza riserve una delle più riuscite e geniali maschere (forse l'ultima) del cinema nostrano, insieme alle caricature di Totò e alla rappresentazione dell'italiano medio di Sordi.

ma anche no ...
de gustibus

de gustibus un cazzo

chiunque abbia una sensibilità lievemente superiore a quella di una tavola di legno massello
riesce a leggere fra le righe e le rughe di ogni buffo sorriso tirato e surreale
la disarmante e forse "tragica" condizione piccolo-medio borghese
dell'ambizione ma al contempo del cartellino da timbrare
dalla frustrata e frustrante routine famigliare alla bava per la signorina silvani che non vuole l'abbordaggio sulla 500 bianchina
dalla gita upper class al courma a rincorrere il pullman
dal cinema di nicchia per palati sfodanti del Guido Ubaldo Maria Ricciardelli a giovannona coscia lunga


poi però fa niente
tu sei di brescia
e a brescia le donne son troie
e gli uomini stuccatori

si va beh tutto giusto
nonostante la sensibilità di una tavola di legno massello, nonostante sia di brescia, nonostante il mio essere stuccatore, avevo capito, tu hai espresso benissimo il tema umoristico dei film di fantozzi, ma l'avevo capito ....
ciònonostante a me non piace, ne fa ridere ... anzi mi da' anche fastidio ...

uno solo

"Io sono Leggenda" con Will Smith

Ma figliolo, cristo santo, già è parecchio opinabile che si possa considerare un cult, ci posti pure la locandina formato maxi-cartonato Warner Village style che deforma la pagina! mi raccomando, azzardati a dire che non ne hai trovate di più piccole... TI BANNO porca eva

Cult movie è un termine inglese utilizzato per indicare un film che, spesso al di là dei mezzi economici impiegati per produrlo e malgrado il suo successo o insuccesso commerciale, finisce per diventare col tempo un oggetto di culto per l'insieme degli spettatori o, più spesso, per una determinata cerchia di affezionati.

Questo topic si intitola I FILMS CULT non i capolavori del cinema o i migliori film di sempre.
Ci sta FANTOZZI in questo topic?Alla perfezione...Come del resto L'ALLENATORE NEL PALLONE I oppure ATTILA FLAGELLO DI DIO
Questo film ha segnato un'epoca,alcune espressioni sono entrate nel linguaggio comune,alcune scene sono nell'immaginario collettivo.Inutile ricordarle,le sappiamo tutti a memoria...Può non piacere ma è uno dei film cult per eccellenza.

vanz ha scritto:Questo film ha segnato un'epoca,alcune espressioni sono entrate nel linguaggio comune,alcune scene sono nell'immaginario collettivo.Inutile ricordarle,le sappiamo tutti a memoria...Può non piacere ma è uno dei film cult per eccellenza.

verissimo, come si può mettere in dubbio che Fantozzi sia un vero e proprio culto, a parte ogni considerazione sui vari aspetti e sulle varie letture che si possono fare, basta solo citare come i film di Fantozzi abbiano inciso sul linguaggio e sulla cultura di massa italiani per chiudere la questione.
Secondo me i primi due sono assolutamente mitici, anche il terzo è forte.
Ma in più in questo caso c'è l'esperienza personale : ho frequentato le scuole medie in un istituto privato, al pomeriggio c'erano delle attività supplementari, e senza alcuna volontà anche io sono stato vittima inerme di un Guido Ubaldo Maria Ricciardelli , ragazzini di 12 - 13 anni obbligati a visionare opere di Truffaut, Bergman, e...naturalmente la prima pellicola della rassengna... la corazzata Potemkin di Eizenstein
Alla fine di ogni proiezione c'era ovviamente il dibattito...bisognava conoscere i termini cinematografici, le varie tecniche...chi non era preparato veniva punito (non con i ceci ma con note sul registro) come pure chi osava protestare...fantastico
Insomma quando quando ho poi visto per la prima volta Il secondo tragico Fantozzi mi sono letteralmente ribaltato non ho mai saputo se il sadico si era ispirato a questo, ma penso di no, non poteva aver visto un film così volgare
Comunque io la sequenza della scalinata ve la sciorino a memoria con tutti i tipi di inquadratura ed il montaggio analoggigo

Si ragazzi, va benissimo pure Fantozzi e le sue nuvolette, ma la puttanata di Io sono Leggenda NO... Per favore qualcuno cancelli il post del dandry!!!

Che Fantozzi sia diventato un film cult è scontato e non mi sembra neanche il caso di soffermarsi su quest'aspetto...
Quello che intendevo io è altro e cioè che la serie, nonostante i limiti tecnici evidenti, possieda una cifra artistica notevole, che lo pone ben al di sopra di altri titoli cult del cosidetto genere trash italiano a cui avete fatto riferimento...
Come ha fatto giustamente notare nick l'eroe anzi l'antieroe eponimo della pellicola non è anzitutto comico ma tragico. Il film infatti depurato dalle facili ma pur esilaranti gag, quali l'uso storpiato del congiuntivo, le acrobazie clownesche etc etc... è pervaso da una satira sociale amara: l'alienazione dell'uomo, la lotta di classe, i soprusi dei potenti e da una sorta di pessimismo esistenziale quasi leopardiano che lo rende appunto artisticamente universale, senza tempo e quindi nel suo genere capolavoro.

dAndrea ha scritto:uno solo

"Io sono Leggenda" con Will Smith

Ma figliolo, cristo santo, già è parecchio opinabile che si possa considerare un cult, ci posti pure la locandina formato maxi-cartonato Warner Village style che deforma la pagina! mi raccomando, azzardati a dire che non ne hai trovate di più piccole... TI BANNO porca eva

sorry chiedo venia
piu piccole stavano
SCUSATE!!