Inviato: 08/06/2007, 15:46
I Heard It Through The Grapevine...Creedence ClearWater Revival
I giocatori italiani di basket nella NBA: Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli...ma non solo
http://italianbasket.it/forum/
AxlMcClaudio ha scritto:Detroit Rock City - KISS
ben sisko ha scritto:
![]()
rush
the enemy within
Cymbal Rush non è male (tutto l'album è bellissimo secondo menick ha scritto:Fab ha scritto:Radiohead - National Anathem
e
Thom York - Harrowdown Hill![]()
anche se
a mio parere
la migliore di the eraser
è Cymbal Rush
la migliore di Kid A
bah
uccidetemi piuttosto
Sono tutti e tre davvero stupendi.. Però se ne devo scegliere uno dico "Ok Computer" per motivi affettivi, con Karma Police mi sono avvicinato ai Radiohead.. poi canzoni come Let Down o Paranoid Android mi ricordano parecchi bei momenti... E alla fine anche perchè è il perfetto punto di confine tra la loro prima produzione rock-melodica (che mi piace comunque...soprattutto The Bends) e l'evoluzione elettronica.Fab ha scritto:Album preferito dei Radiohead? io non saprei proprio scegliere tra Ok Computer, Kid A e Amnesiac..
Anche per me ci sono poche cose che mi esaltano così tanto...nick ha scritto:fabboneFab ha scritto:
Album preferito dei Radiohead? io non saprei proprio scegliere tra Ok Computer, Kid A e Amnesiac..
The National Anthem al Saturday night live è qualcosa di spaventoso
comunque
bho allora
butto innanzitutto Amnesiac
non perchè lo reputi un album scadente
ma perchè di fronte a due colossi del genere non posso fare altro
(anche se Pyramid song è stata sempre e comunque un delle colonne portanti delle depressioni in cui sono caduto)
fra Ok Computer e Kid a
mi butto io
in ok computer cè la canzone migliore
e scusate se mi allargo
degli ultimi 20 anni
PARANOID ANDROID
in Kid A cè la canzone migliore
della svolta elettronica
IDIOTEQUE
e la canzone che mi emoziona ancora maggiormente
nella sua immutabile fissità
nella suo completo distacco
da tutto
EVERYTHING IN ITS RIGHT PLACE
ok
parlare di radiohead mi esalta
ma forse non si era capito
Ti quoto per bieco lucro, Valerio1958, ma non amo particolarmente questo album del grande Faber: i testi, in particolare, non sono invecchiati bene e non raggiungono l'universalità poetica della sua miglior produzione. Nettamente inferiore ai precedenti "Non al denaro, non all'amore né al cielo" e "La buona novella" di cui adoro il finalevalerio1958 ha scritto:Fabrizio De Andrè - Storia di un impiegato
P.S. a chi mi quota regalo una maglietta... e la storia dei cantautori italiani![]()
Gli Apocrifi e l'Antologia rappresentano fonti di ispirazione importanti, ma la rielaborazione del materiale, la composizione dei versi e lo spirito sono tipicamente deandreiani, basta un confronto superficiale per rendersene conto. In fondo, anche negli altri albums abbondano citazioni, poesie musicate e veri e propri rifacimenti.valerio1958 ha scritto:quotato per mero interesse!!!
nulla da dire sui tuoi gusti, anzi nei due LP (a quel tempo si diceva long playing) ci sono 2 perle, Il suonatore Jones e Il sogno di Maria che sono sicuramente tra le più belle canzoni in assoluto della musica italiana, il fatto poi che i testi di quei 2 dischi non fossero tutta farina del sacco di Faber (Spoon River e Vangeli Apocrifi) non me li ha mai fatti amari troppo, comunque su De Andrè ci starei a parlare (non litigare per ore)