Il discorso che fai è vero, ma non è attinente a mio avviso.Fausto ha scritto:Quello della visibilità è un problema relativo, anzi per me è una conseguenza.
E' il prodotto che è vecchio e non riesce a rinnovarsi.
Ti porto un esempio, il motociclismo.
Fino a quando non è arrivato Rossi, il motomondiale andava in RAI di domenica nel più totale disinteresse generale (non degli appassionati). La gara delle 500 non se la filava nessuno.
Poi è arrivato Rossi, il circus si è saputo prima rinnovare.. poi vendere... sotto tutti i punti di vista.
Cosa è successo? Nelle tv che fino a qualche anno prima non si vedeva nemmeno l'ombra di una gomma, sono iniziati a fiorire speciali... trasmissioni... pubblicità... e adesso studio sport parla solo di calcio e motociclismo. Fino a qualche anno fa, solo di calcio.
Ripeto, il problema è prima nel prodotto. E' a monte.
E' chiaro come il sole che in presenza di un campionissimo (Rossi, Tomba, quasi anche Varenne per l'ippica
) i media si risveglino e diano una copertura diversa.Guardate adesso con i 2 Molinari e Manassero che copertura che ha il golf, che fino a 2 anni fa non si cagava nessuno.
Ma il problema del basket italiano è ben altro e risiede nella totale incapacità di realizzare un prodotto, di prepararlo e poi di venderlo.
Se c'è un lock-out, sono certo che la maggioranza di giocatori andrà in Grecia e Spagna prima che in Italia, e se Russia e Israele non fossero i paesi che sono, certamente vedremmo più NBA lì che da noi.
30 anni fa dopo l'NBA c'era il campionato italiano, pochi cazzi. McAdoo, Carroll e altri non avrebbero mai pensato di andare in Spagna o men che meno in Grecia.
La stessa nazionale di basket mancò le qualificazioni ai giochi di Seul e ai successivi Barcellona, eppure il movimento era seguito. Il campionissimo non c'era, mentre ora abbiamo addirittura 3 italiani in NBA.
Sui quotidiani nazionali trovavi SEMPRE i tabellini della serie A1 e SPESSO quelli della A2.
Dobbiamo mettere questo giocattolo in mani che funzionano altrimenti l'oblio è veramente dietro l'angolo.
L'annuncio di Benetton è veramente negativo per tutto il movimento, perchè il giorno che oltre a lui si stufano anche i vari Armani e compagnia, qua arriviamo allo sfacelo totale.
E' veramente un peccato.
) ma scelte coraggiose come quelle di andare a prenderle in Celtic... cosa che poi con programmazione, soldi e serietà non è successa.
