Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Le franchigie in cui non militano i nostri giocatori.
Rispondi
Patavino
NBA Legend
Messaggi: 7222
Iscritto il: 08/06/2008, 0:23
Località: Patavium

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Patavino »

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=PF59k02SH9A[/youtube]

"Nel caso, bella presa" :lol:
CARTMAN
All Star Game
Messaggi: 1037
Iscritto il: 03/07/2010, 12:33

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da CARTMAN »

Patavino ha scritto:[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=PF59k02SH9A[/youtube]

"Nel caso, bella presa" :lol:
NEL CASO BELLA PRESA

anche la moglie cmq 75 mln discreta presa

Federico come sempre grande raccontatore di storie NBA
TACTA TESTICULA OMNIA MALA FUGANT N.2
Avatar utente
The Huge
Moderatore
Messaggi: 10363
Iscritto il: 07/03/2007, 15:06
NBA Team: Olimpia Milano
Località: Milano
Contatta:

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da The Huge »

Immagine

Che impressione ...
Guidus88
All Star Game
Messaggi: 1002
Iscritto il: 02/12/2008, 12:32

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Guidus88 »

la butto li...i clippers non fanno i PO

( sarebbe troppo :lol2: )
RESISTENZA BELINELLI N.8
arex73
Superstar NBA
Messaggi: 900
Iscritto il: 01/02/2008, 21:23

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da arex73 »

Guidus88 ha scritto:la butto li...i clippers non fanno i PO

( sarebbe troppo :lol2: )
certo che da quando hanno perso Billups sono un'altra squadra e la cosa più inquietante è che Griffin rispetto alla stagione scorsa non è migliorato di una virgola
Patavino
NBA Legend
Messaggi: 7222
Iscritto il: 08/06/2008, 0:23
Località: Patavium

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Patavino »

Mighty l'aveva detto, me lo ricordo benissimo, che Griffin era all'apice ancora prima di iniziare.

Dov'è Mighty? Manca tantissimo a questo forum :(
Charles
Most Valuable Player
Messaggi: 3301
Iscritto il: 13/03/2007, 23:15
NBA Team: Jazz - Wolves - Clippers
Località: San Donà di Piave (Ve) / Padova

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Charles »

arex73 ha scritto:
Guidus88 ha scritto:la butto li...i clippers non fanno i PO

( sarebbe troppo :lol2: )
certo che da quando hanno perso Billups sono un'altra squadra e la cosa più inquietante è che Griffin rispetto alla stagione scorsa non è migliorato di una virgola
Quoto su Griffin.
Il problema dei Clippers però rimane Del Negro.. Allenatore assolutamente mediocre e senza personalità.
I Clips non difendono perchè non hanno una organizzazione difensiva e non attaccano perchè giocano solo di pick and roll e isolamenti, sperando nel lob per uno dei due lunghi o nelle invenzioni di Paul.
Dopo averli visti giocare varie volte, per me è già un miracolo che abbiano quel record.
Fire Del Negro!!!
Do you believe in miracles?? (Federico Buffa)
riccardo89
Superstar NBA
Messaggi: 841
Iscritto il: 08/04/2007, 12:09
Località: Torino

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da riccardo89 »

epic win di Smith che atterra con un placcaggio Griffin e poi alza le mani come se niente fosse! e dopo non contento incita la folla! un pazzo!
Palerio
Most Valuable Player
Messaggi: 3097
Iscritto il: 14/03/2007, 21:09
Località: Roma

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Palerio »

Dark Knight ha scritto:Si, mi pare che la dirigenza stesse cercando più di fare qualcosa di diverso da quel che c'era prima, più che muoversi per il bene della squadra. Anch'io supponevo che Fisher potesse andarsene con trick del ritorno, come dice Huge da un'altra parte, e forse sta cosa la puoi fare solo con un veterano, però ecco il gesto rimane bruttino.
Sessions è quello che si aspettava potessero prendere senza tanti sacrifici e comunque penso che Hill possa essere utile. Bisogna capire come si integra con Kobe, come tiene in difesa, a me sembra una specie di Fisher giovane comunque.

Detto questo, al di là delle trade che cambieranno qualcosa, mi pare che Brown non abbia dato un gran valore aggiunto al roster dell'anno scorso. Sono più attenti difensivamente, ma l'impressione è di un gioco offensivo poco fluido, magari pessimo, di sicuro poco interiorizzato e che lascia a Kobe ogni diritto di far quello che vuole (il che non è un gran bene per la squadra, ne per se stesso che mi pare fatichi un pò troppo per una regular season).
Non è che sia un esperto di giochi offensivi (di questa strana forma di pallacanestro in cui si usano le gambe per muoversi :D ), ma l'impressione che mi danno è questa. Mi piacerebbe avere qualche valutazione da chi segue con dovizia, azione per azione, l'esecuzione dei set offensivi fino a tardissima notte (tipo Charles o simili).
Ritengo la tua domanda sui set offensivi molto interessante, potrebbero nascere degli ottimi spunti di riflessione, purtroppo ho trovato solo oggi il tempo di risponderti.
Non vedo i Lakers da un paio di settimane né tantomeno mi ritengo un esperto in materia di schemi offensivi, volevo però esprimere il mio pensiero avendo comunque visto negli scorsi mesi, curioso di controllare i progressi di Bynum, un numero piuttosto cospicuo di partite.

Il nuovo sistema di coach Brown si chiama “Strong Corner Offense” e altro non è che una rivisitazione della “Twin Towers Offense” che gli Spurs utilizzavano ai tempi di Robinson e Duncan. Il sistema di Popovich, riducendolo ai minimi termini, cercava di sfruttare il più possibile il gioco delle due torri, sia in post alto che basso, e sarà più o meno ciò che Brown, giustamente a mio modo di vedere, cercherà di riproporre con Pau ed Andrew, non scordiamoci neanche che Brown è stato l’assistente di Popovich agli Spurs per ben 3 anni, non mi stupirei quindi se iniziasse ad utilizzare, magari nei playoffs, alcuni dei vecchi “drills” tanto cari a Gregg, come la “windshield wiper”, già utilizzata da Mike quest’anno contro gli Hornets del nostro Marco.
Giocata che consiste in pratica nel movimento “ a tergicristallo”, da qui il nome della mossa, o a zig zag del ricevitore, che andrà prima incontro al pallone che sta per essere rimesso dall’inbounder per poi ruotare repentinamente alle spalle del difensore, facilitato spesso e volentieri dal blocco alto di uno dei lunghi.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=kEOW19_t ... plpp_video[/youtube]

Non ho a portata di mano il finale di partita tra Lakers e Noh ma questo video dovrebbe comunque rendere l’idea, poi come Manu sia riuscito a spezzare il raddoppio e a mettere quel tiro bisognerebbe chiederlo a lui.

E’ sempre difficile analizzare i vari set offensivi senza dare un’occhiata a gif animate o immagini affini, ma due cose sono ben evidenti nel sistema offensivo dei Lakers.

Il primo set è il 4 fuori e 1 dentro e si sviluppa immediatamente dopo aver preso il rimbalzo difensivo. E’ prioritario in questo set che uno dei lunghi corra velocemente il campo andando a prendere posizione in post basso, se Gasol o Bynum riescono ad avere una rapida transizione, prendendo celermente posizione nel low post, l’1vs1 è automatico e vista l’abilità dei due giocatori i 2 punti ne sono la più ovvia conseguenza. Durante questo set il lungo che non è in post basso solitamente si posiziona in punta pronto per 2 alternative: può ripostare per il lungo oppure cedere il pallone alla guardia di turno, solitamente Kobe, con un semplice “hands off”, quest’ultimo potrà tirare fronte a canestro o penetrare se la linea di penetrazione dovesse essere libera; se la difesa dovesse invece collassare su di lui un gioco a due con il lungo, possibilmente un pick and roll, potrebbe essere l’opzione ideale. Questo set consente anche ai lunghi varie opzioni di scarico per i giocatori taglianti verso canestro.

Il secondo set, utilizzato nella fase intermedia del gioco, è la tradizionale 3-2, l’impostazione di gioco che per un discorso di spaziature forse più si avvicina al triangolo jacksoniano, con i due lunghi che andranno a ricoprire rispettivamente il gomito alto e basso del post con gli altri 3 giocatori che andranno a disporsi invece sul perimetro.
Dalla 3-2 dipartono poi molteplici set di vario genere, si può passare alla 1-3-1 anche chiamata “1 up” nella quale il post player situato sul lato debole si sposta sul gomito alto del lato forte ritrovandosi di fatto al fianco dell’altro lungo liberando così alla sue spalle un notevole spazio per un eventuale taglio backdoor dell’ala, possiamo avere una “2 up” molto simile alla prima con la sola differenza che il taglio, vista la contemporanea “ascesa” dei due lunghi nei pressi della linea del tiro libero(double high screen), può essere combinato su ambo i lati del campo essendo il post basso sguarnito di giocatori e propenso a scorribande laterali. Ci sarebbero poi altri set come la “3-cross” o la “3-corner”, che osservati su gif animate o video sono di immediata comprensione, ma che esposti a parole potrebbero risultare confusi e ingarbugliati e che eviterò quindi di commentare.

Tutto questo per arrivare ad analizzare quelli che sono i mali maggiori dell’attacco losangelino.

Immagine

Questo grafico, trovato in rete qualche giorno fa, sintetizza, per me in modo perfetto, l’inefficienza dell’attacco dei Lakers.

Possiamo osservare 3 aspetti fondamentali:
1) l’utilizzo maggioritario dei post-ups.
2) le situazioni di isolamento sono più frequenti di quelle di pick and roll.
3) isolamenti e P&R non sono efficienti.

Il primo punto è ampiamente giustificato dalla presenza nei Lakers di 3 tra i migliori post-up player in relazione ai rispettivi ruoli, che sono appunto Bryant-Gasol-Bynum, non è un caso che i Lakers siano nella top 5 delle squadre più efficienti in questo frangente del gioco, onestamente, vista la qualità dei lunghi, proverei a spingere ancor più su questo tipo di soluzione, il problema è che quando i lunghi vengono raddoppiati hai bisogno anche di altre opzioni, per questo avrei visto bene B-easy a Los angeles, Artest ancora difende, specie nelle partite che contano, ma offensivamente è diventato ormai una “liability”.

Il secondo punto è invece la normale conseguenza dell’aver utilizzato per anni il triangolo jacksoniano che non prevedeva di certo un uso intensivo del pick and roll ma piuttosto una rotazione continua degli uomini in attacco, tuttavia, rimane inspiegabile, soprattutto dopo l’abbandono della triangolo, come le situazioni di isolamento, inconcludenti per definizione, siano preminenti rispetto a quelle di P&R.
Il P&R a livello di comprensione è tra le cose più elementari che il basket possa proporre, servono però interpreti con il giusto skill set. Le qualità basilari che il ball handler deve avere per giocare un buon pick and roll sono:
- capacità di passare il pallone
- capacità di tirare in uscita da un dribbling
- capacità di penetrare a canestro

Prima dell’arrivo di Sessions, i Lakers erano costretti a giocare il P&R con Steve Blake, che sa passare la palla ma non penetrare a canestro, Goudelock che sa penetrare e tirare ma non passare, e Darius Morris, che sa passare la palla e avrebbe l’atletismo per penetrare a canestro ma non sa tirare, prima della sua dipartita c’era anche Derek Fisher, che fondamentalmente non sapeva fare nessuna delle tre cose.
L’unico giocare in grado di poterlo giocare era Kobe Bryant e se il giocatore che più si avvicina al concetto di Pg è la tua guardia tiratrice vuol dire che c’è qualche problema di costruzione della squadra, il fatto che Kobe sia un giocatore così straordinario da poter fare sia l’una che l’altra cosa con eccellenti risultati non maschera i limiti di una campagna estiva deficitaria alla quale, con l’acquisto di Ramon, si sta cercando di mettere una toppa.
Per questo mi sento di poter attribuire parte delle “colpe” alla dirigenza che questa estate non ha fatto nulla per andare incontro al suo allenatore, o meglio avrebbe preso Paul se Stern non si fosse opposto, ma negli altri reparti è rimasta immobile o quasi.
Oltretutto non si può pensare di giocare con i Lakers, alla stessa maniera di come facevi con i Cavs, gli interpreti del gioco sono diversi, Lebron è un orchestrare del gioco mentre Kobe è un rifinitore, o si interviene sul mercato oppure Brown è il coach sbagliato.
Ora Ramon Sessions, da notare i miglioramenti di questo ragazzo soprattutto al tiro, è un upgrade ed è una mossa che condivido pienamente per diversi motivi.
Può sgravare Kobe dal ruolo di playmaker dandogli una mano nella facilitazione del gioco, può innescarlo come “spot-up shooter”, ovvero come tiratore piedi a terra, con conseguente riduzione degli 1vs1, è stupido non riconoscere come a 33 anni giocare in questo modo sia eccessivamente dispendioso soprattutto in una stagione anomala come questa, non puoi pensare di ambire al titolo quando la tua stella è stanca prima ancora di iniziare i playoffs.
Sa giocare il P&R, a volte l’ipotesi più semplice e anche la più efficiente e difensivamente e atleticamente non può essere peggio della coppia Fisher-Blake.

Per concludere il mio ragionamento il terzo punto, “isolamenti e P&R non sono efficienti”, è un’affermazione abbastanza intuitiva e si ricollega al secondo punto, ovvero si ricollega alla mancanza di interpreti e al fatto che l’isolamento sia per definizione, come da me precedentemente attestato, inaffidabile.

Insomma nulla di nuovo in convento, sono tutti concetti che la maggior parte di voi già conosce e che probabilmente troverete banali e ripetitivi, la mia speranza è che possiate almeno apprezzare l'impegno nel tentativo di sintetizzare il tutto in un unico post.

Ciao.
Faccia
Superstar NBA
Messaggi: 899
Iscritto il: 13/09/2007, 12:51
Località: Seregno (MI)

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Faccia »

Palerio ha scritto: Insomma nulla di nuovo in convento, sono tutti concetti che la maggior parte di voi già conosce e che probabilmente troverete banali e ripetitivi, la mia speranza è che possiate almeno apprezzare l'impegno nel tentativo di sintetizzare il tutto in un unico post.

Ciao.
Beh io sinceramente non ci ho trovato nulla ne di banale ne di ripetitivo. Concetti spiegati bene e in maniera comprensibile anche per i non esperti credo. Grazie dell'impegno!
Per il resto condivido tutte le tue riflessioni anche sull'utilizzo di Kobe e sul mercato.

Anche se ad essere sincere i Lakers mi stanno sui maroni e se non fosse per Messina mi augurerei una pronta eliminazione al primo turno dei PO...
Avatar utente
Viktor
All Star Game
Messaggi: 1805
Iscritto il: 03/04/2007, 23:37
NBA Team: Bucks
Località: Roma

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Viktor »

Palerio ha scritto:
Dark Knight ha scritto:Si, mi pare che la dirigenza stesse cercando più di fare qualcosa di diverso da quel che c'era prima, più che muoversi per il bene della squadra. Anch'io supponevo che Fisher potesse andarsene con trick del ritorno, come dice Huge da un'altra parte, e forse sta cosa la puoi fare solo con un veterano, però ecco il gesto rimane bruttino.
Sessions è quello che si aspettava potessero prendere senza tanti sacrifici e comunque penso che Hill possa essere utile. Bisogna capire come si integra con Kobe, come tiene in difesa, a me sembra una specie di Fisher giovane comunque.

Detto questo, al di là delle trade che cambieranno qualcosa, mi pare che Brown non abbia dato un gran valore aggiunto al roster dell'anno scorso. Sono più attenti difensivamente, ma l'impressione è di un gioco offensivo poco fluido, magari pessimo, di sicuro poco interiorizzato e che lascia a Kobe ogni diritto di far quello che vuole (il che non è un gran bene per la squadra, ne per se stesso che mi pare fatichi un pò troppo per una regular season).
Non è che sia un esperto di giochi offensivi (di questa strana forma di pallacanestro in cui si usano le gambe per muoversi :D ), ma l'impressione che mi danno è questa. Mi piacerebbe avere qualche valutazione da chi segue con dovizia, azione per azione, l'esecuzione dei set offensivi fino a tardissima notte (tipo Charles o simili).
Ritengo la tua domanda sui set offensivi molto interessante, potrebbero nascere degli ottimi spunti di riflessione, purtroppo ho trovato solo oggi il tempo di risponderti.
Non vedo i Lakers da un paio di settimane né tantomeno mi ritengo un esperto in materia di schemi offensivi, volevo però esprimere il mio pensiero avendo comunque visto negli scorsi mesi, curioso di controllare i progressi di Bynum, un numero piuttosto cospicuo di partite.

Il nuovo sistema di coach Brown si chiama “Strong Corner Offense” e altro non è che una rivisitazione della “Twin Towers Offense” che gli Spurs utilizzavano ai tempi di Robinson e Duncan. Il sistema di Popovich, riducendolo ai minimi termini, cercava di sfruttare il più possibile il gioco delle due torri, sia in post alto che basso, e sarà più o meno ciò che Brown, giustamente a mio modo di vedere, cercherà di riproporre con Pau ed Andrew, non scordiamoci neanche che Brown è stato l’assistente di Popovich agli Spurs per ben 3 anni, non mi stupirei quindi se iniziasse ad utilizzare, magari nei playoffs, alcuni dei vecchi “drills” tanto cari a Gregg, come la “windshield wiper”, già utilizzata da Mike quest’anno contro gli Hornets del nostro Marco.
Giocata che consiste in pratica nel movimento “ a tergicristallo”, da qui il nome della mossa, o a zig zag del ricevitore, che andrà prima incontro al pallone che sta per essere rimesso dall’inbounder per poi ruotare repentinamente alle spalle del difensore, facilitato spesso e volentieri dal blocco alto di uno dei lunghi.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=kEOW19_t ... plpp_video[/youtube]

Non ho a portata di mano il finale di partita tra Lakers e Noh ma questo video dovrebbe comunque rendere l’idea, poi come Manu sia riuscito a spezzare il raddoppio e a mettere quel tiro bisognerebbe chiederlo a lui.

E’ sempre difficile analizzare i vari set offensivi senza dare un’occhiata a gif animate o immagini affini, ma due cose sono ben evidenti nel sistema offensivo dei Lakers.

Il primo set è il 4 fuori e 1 dentro e si sviluppa immediatamente dopo aver preso il rimbalzo difensivo. E’ prioritario in questo set che uno dei lunghi corra velocemente il campo andando a prendere posizione in post basso, se Gasol o Bynum riescono ad avere una rapida transizione, prendendo celermente posizione nel low post, l’1vs1 è automatico e vista l’abilità dei due giocatori i 2 punti ne sono la più ovvia conseguenza. Durante questo set il lungo che non è in post basso solitamente si posiziona in punta pronto per 2 alternative: può ripostare per il lungo oppure cedere il pallone alla guardia di turno, solitamente Kobe, con un semplice “hands off”, quest’ultimo potrà tirare fronte a canestro o penetrare se la linea di penetrazione dovesse essere libera; se la difesa dovesse invece collassare su di lui un gioco a due con il lungo, possibilmente un pick and roll, potrebbe essere l’opzione ideale. Questo set consente anche ai lunghi varie opzioni di scarico per i giocatori taglianti verso canestro.

Il secondo set, utilizzato nella fase intermedia del gioco, è la tradizionale 3-2, l’impostazione di gioco che per un discorso di spaziature forse più si avvicina al triangolo jacksoniano, con i due lunghi che andranno a ricoprire rispettivamente il gomito alto e basso del post con gli altri 3 giocatori che andranno a disporsi invece sul perimetro.
Dalla 3-2 dipartono poi molteplici set di vario genere, si può passare alla 1-3-1 anche chiamata “1 up” nella quale il post player situato sul lato debole si sposta sul gomito alto del lato forte ritrovandosi di fatto al fianco dell’altro lungo liberando così alla sue spalle un notevole spazio per un eventuale taglio backdoor dell’ala, possiamo avere una “2 up” molto simile alla prima con la sola differenza che il taglio, vista la contemporanea “ascesa” dei due lunghi nei pressi della linea del tiro libero(double high screen), può essere combinato su ambo i lati del campo essendo il post basso sguarnito di giocatori e propenso a scorribande laterali. Ci sarebbero poi altri set come la “3-cross” o la “3-corner”, che osservati su gif animate o video sono di immediata comprensione, ma che esposti a parole potrebbero risultare confusi e ingarbugliati e che eviterò quindi di commentare.

Tutto questo per arrivare ad analizzare quelli che sono i mali maggiori dell’attacco losangelino.

Immagine

Questo grafico, trovato in rete qualche giorno fa, sintetizza, per me in modo perfetto, l’inefficienza dell’attacco dei Lakers.

Possiamo osservare 3 aspetti fondamentali:
1) l’utilizzo maggioritario dei post-ups.
2) le situazioni di isolamento sono più frequenti di quelle di pick and roll.
3) isolamenti e P&R non sono efficienti.

Il primo punto è ampiamente giustificato dalla presenza nei Lakers di 3 tra i migliori post-up player in relazione ai rispettivi ruoli, che sono appunto Bryant-Gasol-Bynum, non è un caso che i Lakers siano nella top 5 delle squadre più efficienti in questo frangente del gioco, onestamente, vista la qualità dei lunghi, proverei a spingere ancor più su questo tipo di soluzione, il problema è che quando i lunghi vengono raddoppiati hai bisogno anche di altre opzioni, per questo avrei visto bene B-easy a Los angeles, Artest ancora difende, specie nelle partite che contano, ma offensivamente è diventato ormai una “liability”.

Il secondo punto è invece la normale conseguenza dell’aver utilizzato per anni il triangolo jacksoniano che non prevedeva di certo un uso intensivo del pick and roll ma piuttosto una rotazione continua degli uomini in attacco, tuttavia, rimane inspiegabile, soprattutto dopo l’abbandono della triangolo, come le situazioni di isolamento, inconcludenti per definizione, siano preminenti rispetto a quelle di P&R.
Il P&R a livello di comprensione è tra le cose più elementari che il basket possa proporre, servono però interpreti con il giusto skill set. Le qualità basilari che il ball handler deve avere per giocare un buon pick and roll sono:
- capacità di passare il pallone
- capacità di tirare in uscita da un dribbling
- capacità di penetrare a canestro

Prima dell’arrivo di Sessions, i Lakers erano costretti a giocare il P&R con Steve Blake, che sa passare la palla ma non penetrare a canestro, Goudelock che sa penetrare e tirare ma non passare, e Darius Morris, che sa passare la palla e avrebbe l’atletismo per penetrare a canestro ma non sa tirare, prima della sua dipartita c’era anche Derek Fisher, che fondamentalmente non sapeva fare nessuna delle tre cose.
L’unico giocare in grado di poterlo giocare era Kobe Bryant e se il giocatore che più si avvicina al concetto di Pg è la tua guardia tiratrice vuol dire che c’è qualche problema di costruzione della squadra, il fatto che Kobe sia un giocatore così straordinario da poter fare sia l’una che l’altra cosa con eccellenti risultati non maschera i limiti di una campagna estiva deficitaria alla quale, con l’acquisto di Ramon, si sta cercando di mettere una toppa.
Per questo mi sento di poter attribuire parte delle “colpe” alla dirigenza che questa estate non ha fatto nulla per andare incontro al suo allenatore, o meglio avrebbe preso Paul se Stern non si fosse opposto, ma negli altri reparti è rimasta immobile o quasi.
Oltretutto non si può pensare di giocare con i Lakers, alla stessa maniera di come facevi con i Cavs, gli interpreti del gioco sono diversi, Lebron è un orchestrare del gioco mentre Kobe è un rifinitore, o si interviene sul mercato oppure Brown è il coach sbagliato.
Ora Ramon Sessions, da notare i miglioramenti di questo ragazzo soprattutto al tiro, è un upgrade ed è una mossa che condivido pienamente per diversi motivi.
Può sgravare Kobe dal ruolo di playmaker dandogli una mano nella facilitazione del gioco, può innescarlo come “spot-up shooter”, ovvero come tiratore piedi a terra, con conseguente riduzione degli 1vs1, è stupido non riconoscere come a 33 anni giocare in questo modo sia eccessivamente dispendioso soprattutto in una stagione anomala come questa, non puoi pensare di ambire al titolo quando la tua stella è stanca prima ancora di iniziare i playoffs.
Sa giocare il P&R, a volte l’ipotesi più semplice e anche la più efficiente e difensivamente e atleticamente non può essere peggio della coppia Fisher-Blake.

Per concludere il mio ragionamento il terzo punto, “isolamenti e P&R non sono efficienti”, è un’affermazione abbastanza intuitiva e si ricollega al secondo punto, ovvero si ricollega alla mancanza di interpreti e al fatto che l’isolamento sia per definizione, come da me precedentemente attestato, inaffidabile.

Insomma nulla di nuovo in convento, sono tutti concetti che la maggior parte di voi già conosce e che probabilmente troverete banali e ripetitivi, la mia speranza è che possiate almeno apprezzare l'impegno nel tentativo di sintetizzare il tutto in un unico post.

Ciao.
Grazie Palerio, leggerò più tardi quando sarò rinsavito da 2 ore di traffico. :mrgreen:
"Raps traded Bargs because he would block the tank" cit.

Immagine
Charles
Most Valuable Player
Messaggi: 3301
Iscritto il: 13/03/2007, 23:15
NBA Team: Jazz - Wolves - Clippers
Località: San Donà di Piave (Ve) / Padova

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Charles »

Attenzione agli Spurs.. Hanno una quantità spropositata di giocatori che possono ruotare e hanno tanti ottimi difensori per i vari Durant, Dirk, Kobe, Gay, Zach a partire da Leonard, come avevo previsto 8)

Attenzione però anche ai Lakers.. Sessions è un giocatore che è stato molto sottovalutato negli anni, ma secondo me in attacco è davvero un bel rebus per le difese avversarie, soprattutto in una squadra del genere.

Fino al 14 marzo davo quasi per scontata la finale per i Thunder.. Ora invece ho molto dubbi; ad Ovest, come al solito, sarà una battaglia e molto dipenderà dagli accoppiamenti.
Portland si è quasi autoesclusa, Minnesota senza Rubio è fuori dalla corsa, ma i Suns stanno risalendo forte (anche stanotte gran vittoria ad Indianapolis) e i Jazz in questo periodo stanno giocando un gran bel basket con i loro mille giovani (Burks :oops: ).


Ad Est invece, le possibilità di NON vedere una finale Chicago-Miami sono quasi nulle, almeno secondo me :D
Do you believe in miracles?? (Federico Buffa)
Patavino
NBA Legend
Messaggi: 7222
Iscritto il: 08/06/2008, 0:23
Località: Patavium

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da Patavino »

Cazzo Palè fa il post del secolo e nessuno neanche con un "bravo"? :lol:

Boh io sono rimasto di stucco, post incredibile

Certi utenti (in primis Palerio e Charles) ci fanno sentire meno, per quel che è (im)possibile, la mancanza del nostro Grande Saggio :oops:
Avatar utente
The Huge
Moderatore
Messaggi: 10363
Iscritto il: 07/03/2007, 15:06
NBA Team: Olimpia Milano
Località: Milano
Contatta:

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da The Huge »

Patavino ha scritto:Cazzo Palè fa il post del secolo e nessuno neanche con un "bravo"? :lol:

Boh io sono rimasto di stucco, post incredibile

Certi utenti (in primis Palerio e Charles) ci fanno sentire meno, per quel che è (im)possibile, la mancanza del nostro Grande Saggio :oops:
Bravo Pata, il post di Palerio è fenomenale ... :shock:
mago romano
Most Valuable Player
Messaggi: 2231
Iscritto il: 07/03/2009, 4:09
NBA Team: il MAGO
Località: Venezia e Roma

Re: Regular Season 2011/2012 "Scusate il ritardo"

Messaggio da mago romano »

Bravissimo Palerio. Sottolineo ulteriormente un aspetto che hai già inserito. Con CP3 avrebbero veramente avuto una capacità di superare tutti i limiti del loro gioco offensivo da te evidenziati nel secondo e nel terzo punto. Nessuno (si può discutere su rose e DWill) sa giocare meglio di lui il P&R.
"Tasi ti, che ti xe tanto testa de mona che tuti i mesi te perdi sangue del naso" Nereo Rocco
Rispondi