Ho visto Washington-Milwaukee e Houston-Chicago.
Due riflessioni velocissime:
- Vedere John Wall ai Wizards mi fa venire una rabbia incredibile... Ieri nel secondo quarto ha creato 4 tiri consecutivi senza copertura dell'uomo e i suoi compagni hanno lanciato 4 mattoni consecutivi verso il canestro, roba da mettersi le mani nei capelli e chiedersi "ma con chi cazzo sto giocando", anzi uno di questi era un airball di Singleton(giocatore amarissimo) da brividi.
- Kevin Seraphin mi ha fatto una buona impressione, pensavo peggio onestamente, invece ha messo su un semigancio interessante e sa passare la palla discretamente.
- Jordan Crawford è un talento offensivo smisurato, può davvero segnare in qualsiasi modo, sia tirando da fuori che penetrando forte a canestro, l'unico problema, che poi è bel problema, sta nel fatto che non la passa davvero mai, parecchie volte diventa irritante e finisce per perdere stupidi palloni. Assomiglia per molti aspetti al primo Monta Ellis.
- Milwaukee ha un gran bel gioco, corale come pochi altri nell'Nba, rotazione del pallone eccellente, forse un pò troppo dispendioso e viste le rotazioni ridotte al midollo ogni tanto sarebbe anche il caso di rallentare per non arrivare spompati a fine partita.
- Monta Ellis, non benissimo nelle prime partite, sta piano piano imparando come si gioca di squadra. Molto bene ieri sera, sia in attacco, nessuna forzatura, che in difesa. E' un giocatore che se disciplinato può fare la differenza perchè di talento ne ha e anche parecchio, guai a farlo accendere.
- Ersan Iliasova, ha un fiuto per il pallone incredibile, vederlo prendere posizione sotto canestro è commovente.
- Mike Dunleavy

, sta giocando in maniera straordinaria, speriamo continui così.
Passiamo a Houston-Chicago.
- Rip Hamilton è davvero troppo importante per Chicago perchè è forse l'unico giocatore, insieme a Derrick Rose ovviamente, a potersi a creare un tiro dal palleggio, se dovesse rimanere sano non ho dubbi sul fatto che farà pesare la sua esperienza ai playoffs.
- Se Chicago decide di chiudere il pitturato puoi anche smettere di attaccare perchè non segni mai.
- Houston mi piace, anche loro sarei curioso di sapere dove sarebbero stati senza infortuni, probabilmente avrebbero avuto un record simile a quello di Memphis, hanno anche perso di recente 4 gare al supplementare contro Oklahoma-Dallas-Clippers-Indiana, non proprio le ultime della lega.
La cosa che più convince di questa squadra è la capacità di giocare con ugual efficacia un attacco a tutto campo ed uno a metà, è una squadra molto flessibile e intercambiabile nei ruoli, ha come pregio quello di potersi adattare con relativa facilità a qualsiasi squadra si trovino contro, poi contro i fenomeni veri è evidente che non ci sia soluzione difensiva che tenga, se vuole segnare segna e basta.
- Camby, sembra in forma smagliante, non è eterno però può essere molto utile se dovessero fare i playoffs.
- Kevin Mchale, se c'è una cosa che gli va riconosciuta è quella di saper valorizzare il proprio playmaker, prima Lowry e ora Dragic, stesso discorso potrebbe essere fatto per Adelman con Rubio-Ridnour-Barea.
- Goran Dragic

, mi piaceva dai tempi di Phoenix, si vedeva che aveva qualcosa di speciale ma devo dire che sta dando oltre ogni mia più rosea aspettativa.
Premetto che vedendolo giocare come sta facendo ora ai miei occhi appare come un mix tra Tony Parker e Steve Nash, dal quale ha palesemente imparato molto, non vorrei però trarre conclusioni affrettate.
Partirei dal fatto che è un atleta sottovalutato, velocissimo in contropiede e talvolta esaltante per la sua capacità di controllo del corpo, sa giocare il pick and roll (a differenza di Lin), è divertente da veder giocare e non ha particolari lacune nel suo gioco, ovvero non c'è un aspetto del gioco in cui non possa migliorare o comunque in cui possa essere battezzato dagli avversari, nemmeno in difesa dove è molto meglio di quello che molti credono.
La cosa che però più mi stupisce è la capacità quando penetra e non va a canestro di temporaggiare all'interno del pitturato sempre alla ricerca del passaggio per il compagno, aspetto del gioco per il quale mi ricorda, come dicevo in precedenza, il duo Parker-Nash, prerogativa questa dei grandi playmaker.
Non avrà mai la "mental toughness" del primo o l'estro del secondo, ma è un mix di entrambi essendo in grado di combinare giocate da vero leader a passaggi e giocate assolutamente "fancy", mi auguro il meglio per il futuro di questo ragazzo.
P.s. Vagamente clutch.
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http://www.youtube.com/watch?v=LLWjQ7nZTkI[/youtube]
Tradato per Aaron Brooks + un first pick (marshon Brooks)...