Re: Stagione 2010/2011 di Andrea "Il Mago" Bargnani: cap. V
Inviato: 27/03/2011, 13:30
Mamma mia, Mighty, eppure c’è chi sostiene che ne capisci di pallacanestro
Certe cose sono insostenibili per chi ha certe pretese.
Sono convinto, Mighty, che tu pensi che per il suo sviluppo siano stati più importanti gli anni delle panchine punitive o in cui veniva schierato da 3
Tu giudichi il Mago ancora sulla base di un progetto che chi ne capisce anche solo un poco di basket avrebbe abbandonato dopo 2 mesi del suo primo anno, quello di trasformarlo in un centro dalle mani d’oro da un lato del campo, da 10 rimbalzi e 2 stoppate dall’altra parte.
Al Mago si affianca un centro difensivo che faccia gran parte del lavoro sporco. Punto. Stop. Fine dei discorsi. Solo in questo modo si possono sviluppare a pieno le caratteristiche uniche del Mago. Quelle offensive. Quelle in cui sposta, per davvero.
Nessun aspetto positivo questa stagione?
Gli aspetti positivi sono lampanti:
- primo riferimento offensivo e primo obiettivo delle difese avversarie, senza più l’ampia copertura di Bosh, per una stagione intera. Oppure è uguale essere 1° o 2° violino? Oppure è uguale prendersi tiri quando si è costantemente raddoppiati?
- a fronte di questo, 22 di media e una sostanziale uguaglianza delle percentuali di tiro
- netto miglioramento del gioco interno e della varietà delle soluzioni offensive
- Come conseguenza del punto precedente, miglior distribuzione dei tiri: basti pensare che la percentuale dei tiri da 3 presi è passata dal 43% del 1° anno, al 35% del 2°, al 30% del 3°, al 28% del 4°, al 19% di quest’anno; in pratica è l’evoluzione di chi da guardia pian piano sta diventando un 4.
- capacità di prendersi i falli: +86% di tiri presi dalla lunetta rispetto alla stagione precedente e la media sale a 6.3 nelle ultime 23 gare.
E ultimo, ma primo in realtà per importanza, l’opportunità di poter provare, sbagliare e risbagliare ancora, elemento FONDAMENTALE per migliorare.
Anno deleterio per il suo sviluppo? Ripeto, mi viene da ridere.
Certe cose sono insostenibili per chi ha certe pretese.
Sono convinto, Mighty, che tu pensi che per il suo sviluppo siano stati più importanti gli anni delle panchine punitive o in cui veniva schierato da 3
Tu giudichi il Mago ancora sulla base di un progetto che chi ne capisce anche solo un poco di basket avrebbe abbandonato dopo 2 mesi del suo primo anno, quello di trasformarlo in un centro dalle mani d’oro da un lato del campo, da 10 rimbalzi e 2 stoppate dall’altra parte.
Al Mago si affianca un centro difensivo che faccia gran parte del lavoro sporco. Punto. Stop. Fine dei discorsi. Solo in questo modo si possono sviluppare a pieno le caratteristiche uniche del Mago. Quelle offensive. Quelle in cui sposta, per davvero.
Nessun aspetto positivo questa stagione?
Gli aspetti positivi sono lampanti:
- primo riferimento offensivo e primo obiettivo delle difese avversarie, senza più l’ampia copertura di Bosh, per una stagione intera. Oppure è uguale essere 1° o 2° violino? Oppure è uguale prendersi tiri quando si è costantemente raddoppiati?
- a fronte di questo, 22 di media e una sostanziale uguaglianza delle percentuali di tiro
- netto miglioramento del gioco interno e della varietà delle soluzioni offensive
- Come conseguenza del punto precedente, miglior distribuzione dei tiri: basti pensare che la percentuale dei tiri da 3 presi è passata dal 43% del 1° anno, al 35% del 2°, al 30% del 3°, al 28% del 4°, al 19% di quest’anno; in pratica è l’evoluzione di chi da guardia pian piano sta diventando un 4.
- capacità di prendersi i falli: +86% di tiri presi dalla lunetta rispetto alla stagione precedente e la media sale a 6.3 nelle ultime 23 gare.
E ultimo, ma primo in realtà per importanza, l’opportunità di poter provare, sbagliare e risbagliare ancora, elemento FONDAMENTALE per migliorare.
Anno deleterio per il suo sviluppo? Ripeto, mi viene da ridere.