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Stavolta, invece di consigliare qualcosa a voi (io ho già consigliato Ifigonia e quindi già mi siete tutti debitori) vorrei che voi, ovvero qualcuno di voi che abbia letto almeno una di queste due opere, mi delucidaste su questi libri di Roger Penrose, una delle teste pensanti più grandi che ci siano sulla faccia della Terra: quest'inverno a fine stagione sicuramente leggerò il primo, che si presenta a quanto pare più abbordabile, per il secondo in particolare gradirei invece un parere:

Questo parla principalmente di intelligenza artificiale, l'autore esprime le sue tesi e la sua filosofia su questo tema, il titolo è già di per se' stesso esplicativo.


Questo a quanto pare è un vero capolavoro di divulgazione scientifica, una storia dell'evoluzione della fisica dall'antichità ad oggi, è quindi interessante sapere di che cosa si sta occupando la scienza oggi e come ci è giunta, ma il problema è: può un profano con nozioni basiche di fisica come me fruirne, oppure è meglio lasciar perdere e tornare ad Ifigonia, insomma quanto complicato è questo tomo?

Ezra Pound, "I Cantos"



Uno dei monumenti della poesia novecentesca, miniera di sperimentazioni.

Avvertenze e controindicazioni:
il testo è di una difficoltà mostruosa, per la marea di citazioni e riferimenti e per il plurilinguismo estremo, che include greco, latino, provenzale, ideogrammi cinesi. Insomma, è roba da bastardi intellettuali con un bel po' di tempo da perdere in ricerche e approfondimenti
L'unica edizione italiana, quella di lusso dei Meridiani Mondadori, non contiene note sufficienti, che richiederebbero un volume a parte, ed è molto, molto costosa.
Pound era un fascista, anche se sui generis. Alcuni Cantos riflettono le sue idee.

Tutto sommato, non so se consigliare l'acquisto, ma tutti dovrebbero leggere perle come questa:

[web]http://www.uncg.edu/eng/pound/canto.htm[/web]

Libro intrippante, in una narrazione frammentaria tra l'ironico e l'assurdo nella quale si incastrano benissimo crude istantanee del secondo conflitto mondiale.
Davvero bello ed originale, se apprezzate le narrazioni diacroniche e melting-pot narrativi fra serio, fantascientifico e visionario.
bravo Kurt Vonnegut

Ho ripreso in mano questo libro l'inverno scorso, è sempre eccezionale per la sensibilità del poeta aperta a tutti gli aspetti della vita e dell'amore, anche a quelli più oscuri, immorali e morbosi, cosa che ha causato scandalo e posto Baudelaire al di fuori (ma per me al di sopra) dei circuiti letterari della sua epoca.
Se il pessimismo represso di Leopardi che vi hanno sciorinato a scuola vi ha stufato, eccovi qualcuno ancora più disperato ma che la vita l'ha voluta vivere!

canigggia ha scritto:Diamo un po' di titoli di basket:

"Black Jesus" (tutta la collana, ovvero 1, 2 e Anthology) di Federico Buffa - Tutti favolosi, scritti dal miglior giornalista di basket nba d'italia (del mondo?).

"Più di un gioco" di Phil Jackson e Charley Rosen - Vi piace coach Zen? Volete sapere di più sui lakers del three-peat e del triangolo? Bene, ecco il vostro libro!

"Dr.Kobe & Mr. Bryant" di Claudio Limardi - Semplicemente una bibbia per ogni tifoso di kobe... un buonissimo libro per gli altri!

Questi sono i primi che mi vengono in mente, postatene altri che ho voglia di leggere e quando vado a Milano faccio una scorpacciata di libri!!

Canigggia

Solo letture impegnate, Canigggione?

Beh, siamo in un forum di basket, ho postato libri di basket...ti consiglio vivamente alcuni brani dei Black Jesus, quelli sì che sono impegnati...
Ma soprattutto, per me il basket è una cosa seria. Quindi sono libri più che impegnati!!!

Canigggia

Berserker ha scritto:Ho ripreso in mano questo libro l'inverno scorso, è sempre eccezionale per la sensibilità del poeta aperta a tutti gli aspetti della vita e dell'amore, anche a quelli più oscuri, immorali e morbosi, cosa che ha causato scandalo e posto Baudelaire al di fuori (ma per me al di sopra) dei circuiti letterari della sua epoca.
Se il pessimismo represso di Leopardi che vi hanno sciorinato a scuola vi ha stufato, eccovi qualcuno ancora più disperato ma che la vita l'ha voluta vivere!

Il primo libro di poesia che ho veramente amato
Nelle sue pagine c'è già prefigurata tutta la successiva letteratura decadentista. Leopardi, però, ci sta benissimo accanto, lontano dalla sclerosi scolastica la sua lettura è infinitamente più interessante

Se vi interessa lo sport, sptto il calcio, e siete interisti, c'è il libro di Garlando: Ora sei una stella che è la storia dei 100 anni dell'inter romanzata nel racconto di un nonno al nipotino...non male e ben scritto

al primo impatto per alcuni potrebbe essere uno spaccamento di balle, però ne vale la pena.. vi farà riflettere (spero)

Visto che il topic include ogni tipo di lettura, cito il mio Manga favorito

BERSERK di Kentaro Miura



Liberamente ispirato alle esperienze del nostro Berserker nel cruento mondo delle Mixed Martial Arts, come potete intuire dalla copertina

La miglior storia a fumetti è però ancora targata Disney

Essendo chiamato in causa tengo a ribadire che il mio nick non ha a che fare con il suddetto manga, anche se hai solo sbagliato fratello, visto che il secondogenito della famiglia ne va pazzo, piuttosto una delle "fonti" è questa cacchiata tratta dal film "Clerks" di K.Smith, ma non la sola fonte:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=75gBX0mBEB0[/youtube]

Avrei sicuramente parlato di fumetti in questo thread in seguito, veramente stasera avevo intenzione di presentare H.P.Lovecraft ma lo farò un'altra volta, rimaniamo in argomento:

Il mio fumetto supremo è questo non ci sono dubbi



mi spiace per tutti i cultori dei manga e per quelli a cui i francesi stanno sul culo (molti nel forum, come abbiamo visto), ma la stagione d'oro del fumetto francese legata a Les Humanoïdes Associés ed alla rivista Métal Hurlant, conclusasi prima dell'invasione giapponese per me rimane insuperata e forse insuperabile, per la genialità, la qualità, la rottura degli schemi, la modernità di tutto ciò che ha prodotto.
Una fantascienza così non c'è mai stata!
Phlippe Druillet (mio diletto), Moebius/Giraud , Jodorowsky, Gal, Caza, Bilal, e molti altri sono dei maestri assoluti, degli artisti che hanno lavorato e lavorano in diversi campi e che hanno contribuito (come molti altri anche qui in Italia, del resto) a levare definitivamente il fumetto dalla concezione comune di arte minore.
Sono orgoglioso possessore di 2 libri di fumetti di Druillet autografati con disegni e dedica a me da parte del grande Philippe! (che non ho mai però incontrato, sono un regalo della mia ex)

http://www.humano.com/accueil.php

Berserker, io ho scritto che Miura si è ispirato a te, non viceversa!

Mi inchino ai maestri che citi (soprattutto Moebius)

fagiu ha scritto:Berserker, io ho scritto che Miura si è ispirato a te, non viceversa!

Questo non lo sapevo, so solo che il Kentaro fino ad ora non mi ha riconosciuto neppure uno yen , comunque hai dimenticato di dire che gli eserciti nemici di cui faccio strage sarebbero le comitive di turisti rompiscatole, mentre i mostri i titolari di agenzie che non pagano.
Oggi ho sconfitto un grande mostro

Ho cominciato a leggere
"La struttura assente. La ricerca semiotica e il metodo strutturale" di U. Eco
qualcuno l'ha letto? è interessante o lascio perdere?

John Fante - La Strada per Los Angeles

libro completamente fuori dagli schemi, racconta la vita insensata e rotta dalle droghe dei poeti maledetti, in un contesto completamente diverso. Fantozzi che vuole fare superman....