Re: Politica e Attualità
Inviato: 13/04/2012, 7:52
Io se dovessi pensare al suicidio andrei prima in qualche sede politica a togliermi delle soddisfazioni...
I giocatori italiani di basket nella NBA: Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli...ma non solo
http://italianbasket.it/forum/
sygno ha scritto:Io se dovessi pensare al suicidio andrei prima in qualche sede politica a togliermi delle soddisfazioni...
IP-registrato.saxblue ha scritto:sygno ha scritto:Io se dovessi pensare al suicidio andrei prima in qualche sede politica a togliermi delle soddisfazioni...
Ho fatto lo stesso pensiero![]()
Un vecchietto che conosce mio padre e faceva il gappista nella seconda guerra mondiale si e' offerto di fare fuori un ministro tecnico. "Tanto," ha detto, "non mi possono mandare in galera."
Scusa se taglio il resto, per questioni di spazio.fagiu ha scritto: Scommetto che concordi con quei politicanti svergognati che vanno ripetendo: "Cari Italiani, avete vissuto al di sopra delle vostre possibilità". Noi, eh?
Con questi chiari di luna non mi stupirei se mi venissero a prendere a casaIlCrucco ha scritto:IP-registrato.saxblue ha scritto:sygno ha scritto:Io se dovessi pensare al suicidio andrei prima in qualche sede politica a togliermi delle soddisfazioni...
Ho fatto lo stesso pensiero![]()
Un vecchietto che conosce mio padre e faceva il gappista nella seconda guerra mondiale si e' offerto di fare fuori un ministro tecnico. "Tanto," ha detto, "non mi possono mandare in galera."
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Sax, scappaaaaaaaa! Urca troppo tardi. BANG
Hai perfettamente ragione, sarebbe piaciuto anche a me, magari con tagli diversi, ma non ti sorge il dubbio che non possa farlo in quanto comunque espressione di un parlamento che non gli avrebbe permesso di farlo?ernie ball ha scritto:Quindi, e qui mi rivolgo a Sygno senza citarlo, è vero che lo stato liberale deve nascere dal basso. Servono un progetto politico e qualcuno che lo segua sul serio. E serve spazio perchè quel progetto cresca. Fino a Novembre, quello spazio non c'era. Da Novembre si poteva creare.
Il governo tecnico avrebbe potuto (dovuto, secondo me) creare lo spazio, tagliando i rami secchi della spesa pubblica (per fare un esempio facile e innocuo, finanziamenti a "cultura" e cinema), tagliando le tasse sul lavoro, restituendo ai lavoratori la maggior parte della ricchezza che producono, riducendo i tempi e i modi della giustizia, razionalizzando le amministrazioni pubbliche, lasciando ai cittadini un perimetro di regole certe e pragmatiche all'interno del quale possa vivere liberamente una società civile.
Invece, non sta facendo altro che proseguire nel percorso tracciato negli ultimi 50 anni.
Perchè dovresti farlo? A me non dispiace, e poi mi è piaciuto come hai preso con sportività il va a cagare di Faustoernie ball ha scritto:Adesso la smetto, promesso.
Non preoccuparti, non è affattto necessario ricordarloE' già preoccupante che io debba ricordare che Berlusconi non è mai stato un liberale. Anzi, spacciandosi per liberale, ha praticamente cancellato ogni possibilità attuale di liberalismo italiano.
Concetto davvero curioso. Per confutarlo, basta ricordare che l'attuale crisi economica non è stata scatenata dagli Stati elefantiaci, ma dall'avidità di un pugno di finanzieri truffatori senza scrupoli, ognuno per sé. Eppure sta causando sofferenze a decine di milioni di persone. Peso sociale ridotto? Non direiL'"individualismo irresponsabile", come lo chiami tu (e già il fatto che sia individualismo riduce il peso sociale dell'eventuale irresponsabilità, per come la vedo io)
Io invece ritengo che questa sia una visione molto idealizzata del Libero Mercato, da manuale. Mi sorprende che venga riproposta nel bel mezzo della sua peggiore crisi dal '29. Ironia della sorte, quella crisi fu superata grazie a pesantissimi interventi dello Stato nell'economia, cioé il contrario di quello che auspichi tu. Tale politica è stata in seguito abbandonata in favore dell'ultraliberismo vigente e guarda caso, qualche anno dopo, ci ritroviamo nella merda.Adesso non starò qui a parlare di differenza fra pianificazione centralista e libero mercato, ma noi abbiamo ancora la prima, non il secondo. Ed è il nostro problema. La situazione che ha portato al governo Monti ha origine in 50 anni di ingrassamento dello stato e di controllo tentacolare della politica su qualsiasi aspetto della vita del cittadino. Non ha origine nelle libere irresponabilità dell'individuo.
Per tagliare subito qualsiasi argomento di questo tipo, ricordo che "libero mercato" non significa "legge della giungla", significa regole: poche, certe e uguali per tutti. Quello che non abbiamo noi.
"Il sistema funziona, bisogna solo correggere qualche piccolo difetto". Come no.ernie ball ha scritto:Sulla crisi economica attuale, ho già citato qualche tempo fa uno studio che ne faceva risalire l'esplosione non all'avidità dei soliti banchieri [...] ma, in pratica, all'inadeguatezza dei sistemi di valutazione del rischio unita alla regolamentazione distorsiva degli accordi di Basilea.
Io tendo a pensarla così, perchè mi pare che abbia senso.
La guerra è un intervento statale in grande stile. Keynes e il New Deal?ernie ball ha scritto:Sulla grande depressione degli anni '30 attraverso la spesa pubblica, purtroppo se ne è usciti con la seconda guerra mondiale, non con la spesa pubblica.
Ovviamente non credo che possano esistere solo le versioni estreme dei due modi di organizzare uno stato. Una quota di presenza dello stato nella vita dei cittadini e di spesa pubblica su certi servizi può essere necessaria, a seconda dei casi, ma solo se, quando e finchè serve, non "perchè è più giusto così".fagiu ha scritto:L'idea che l'interesse comune sia superiore a quello individuale credo sia alla base di qualsiasi comunità umana, non solo dell'Unione Sovietica...
L'unica alternativa sarebbe tra lo Stato Moloch e il mitico Libero Mercato? Quando parlavi di barricata, non stavi usando una semplice metafora, a quanto pare.
La guerra è un intervento statale in grande stile. Keynes e il New Deal?ernie ball ha scritto:Sulla grande depressione degli anni '30 attraverso la spesa pubblica, purtroppo se ne è usciti con la seconda guerra mondiale, non con la spesa pubblica.
Fausto, mi spiace ma sull'aggiornamento non sono d'accordo.Concetto davvero curioso. Per confutarlo, basta ricordare che l'attuale crisi economica non è stata scatenata dagli Stati elefantiaci, ma dall'avidità di un pugno di finanzieri truffatori senza scrupoli, ognuno per sé. Eppure sta causando sofferenze a decine di milioni di persone. Peso sociale ridotto? Non direi
Su questo quoto.Fausto ha scritto:ernie ball,
Se il Governo Monti avesse fatto quanto da te invocato, sarei stato il primo a dire:"Meno male"
Il discorso é che chiedere a un tecnico di cambiare lo stato é come chiedere a Berlusconi di farsi la legge sul conflitto di interesse.
Chiedere a un banchiere di agire sul sistema bancario é come chiedere alla Lega di fare il federalismo.
Non é che se uno di questa cosa se ne era reso conto giä dal suo insediamento,
allora bisogna per forza chiamarlo complottista e citare le cricche e i disegni mondiali.
Sembra che 20 anni di candidature e promesse di Berlusconi non abbiano insegnato niente.
Anche perché io il tuo commento l ho letto e l ho apprezzato,
ma alla fine non si capisce perché Monti&Co. non stiano facendo quello che avrebbero potuto...
Che dici,
é colpa?
é dolo?
Non si capisce.
Quelli che pensano sia dolo tu li chiamo complottisti,
io chiamo ingenui quelli che pensano che uno come Monti che si mette in tasca il 95% dei leader mondiali,
possa avere la sola colpa di essere inadatto o costretto a lavorare male da un sistema che lo imprigiona.
..e la colpa NON è del sistema federalista in se, ma delle regioni che sbaffano e fanno arricchire qualcuno..Gabbo ha scritto:Noi abbiamo uno stato centralista, ma una sanità "federalista", che porta le regioni ad essere responsabili di loro stesse. Eppure alcune regioni (Sicilia, Calabria, Campania, Lazio) che marciavano male con il sistema sanitario nazionale centralista, marciano anche peggio con quello federalista