Al Novara giustamente che gli frega del Napoli. Non fa una piega.
A questo punto a noi che ci frega delle squadre che fanno l'Europa League?
Niente di niente (vedere come ragione il Novara).
Il martedi c'è il Napoli in champions e il giovedi il Palermo in Europa League?
A me non interessa minimamente che loro riposino due giorni di meno a questo punto. La domenica successiva si deve poter giocare Napoli-Palermo. Va abolito questo punto.
A noi che ci frega del derby milanese o romano?
Niente di niente (vedere sempre come ragiona il Novara).
Devono poter giocare fra loro anche alla prima e all'ultima. Va abolito questo punto.
A questo punto facessero le persone serie e coerenti e non inserissero nessun tipo di tutela se come dice Fausto ci sono gli anticipi, i posticipi e i giorni di riposo sono uguali per tutti.
Ovviamente la risposta sarà "ti stai lamentando, napoletano" non capendo niente come al solito.
@Pata il ragionamento che fai tu vale proprio al contrario per quanto ci riguarda. Siamo una società sana che vuole crescere senza dover fare i debiti come troppe squadre (straniere comprese) per troppi anni hanno fatto.
"gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini" g.f.
Patavino ha scritto:Ha ragione Fausto secondo me, anche perchè nelle altre nazioni non hanno calendari facili e van bene in Europa lo stesso..
Quando il movimento calcio italiano funzionava dominavamo in Europa a prescindere dai calendari..
Quando si dominava la serie A era a 16 non 20, non si giocava 3 giorni la settimana, non si giocava da ottobre a febbraio, non c'erano i gironi e la champions non portava via 4 squadre..... il calendario degli altri paesi non lo conosco, giocano anche a natale e capodanno ma non è che me ne freghi più di tanto... tra l'altro ci sono centinaia di post dove si dice che la A è più difficle perchè tutte ti mettono in difficoltà mentre all'estero dietro le big c'è il nulla e fanno passeggiate di salute....
E' chiaro che dal punto di vista del Novara o del Cesena delle coppe europee non importa nulla ma sei la lega calcio, se cerchi di far partecipare al meglio le tue squadre in europa hai solo da guadagnarci come movimento.
Se mi fate il discorso delle piccole grandi tutte uguali allora perchè non si dividono i soldi delle tv?
17/06/2014
Mikele cambia la firma.
Io cambio l'Avatar.
raf ha scritto:Al Novara giustamente che gli frega del Napoli. Non fa una piega.
A questo punto a noi che ci frega delle squadre che fanno l'Europa League?
Niente di niente (vedere come ragione il Novara).
Il martedi c'è il Napoli in champions e il giovedi il Palermo in Europa League?
A me non interessa minimamente che loro riposino due giorni di meno a questo punto. La domenica successiva si deve poter giocare Napoli-Palermo. Va abolito questo punto.
A noi che ci frega del derby milanese o romano?
Niente di niente (vedere sempre come ragiona il Novara).
Devono poter giocare fra loro anche alla prima e all'ultima. Va abolito questo punto.
A questo punto facessero le persone serie e coerenti e non inserissero nessun tipo di tutela se come dice Fausto ci sono gli anticipi, i posticipi e i giorni di riposo sono uguali per tutti.
Ovviamente la risposta sarà "ti stai lamentando, napoletano" non capendo niente come al solito.
@Pata il ragionamento che fai tu vale proprio al contrario per quanto ci riguarda. Siamo una società sana che vuole crescere senza dover fare i debiti come troppe squadre (straniere comprese) per troppi anni hanno fatto.
a parte gli scherzi credo che i derby di roma e milano siano un pochino pilotati verso metà campionato per motivi di sicurezza..il rischio di vederli all'ultima giornata in un incontro decisivo sarebbe un problema enorme di ordine pubblico..
tutto qua non è che queste 4 squadre abbiano dei vantaggi a non affrontarsi subito o alla fine..
una polemica sull'aria fritta secondo me per giustificare una cafonata....
Guarda che i 3 giorni tra una partita e l'altra sono una regola europea.
Se la Lazio gioca il giovedì, non può giocare prima di domenica.
Se non te ne frega niente, sei in torto perché le regole dicono questo.
Giustamente.
Io tra l'altro sono anche favorevole al fatto che poi durante l'anno si possa modificare il calendario in base a particolari esigenze di una formazione che magari non cozzano con quelle della squadra avversaria. Questo perché c'è già una classifica e questa classifica può parlare ed aiutare a prendere determinate decisioni.
Scegliere invece a Settembre chi sarà salvo, chi non lotterà per la Champions, contro chi posso giocare in particolari giornate e contro chi no... è una grandissima cazzata che non segue nessuna logica concorrenziale.
E la mancanza di concorrenza seria è il cancro più grosso del calcio italiano.
La proposta di Aurelio Penati non fa altro che andare in direzione opposta favorendo chi ha teoricamente una posizione di vantaggio.
Stessa cosa per i diritti tv.
E il fatto che ci sia già una norma nel sorteggio che favorisca questo tipo di "favori" non fa altro che confermare quanto da me detto.
Però la cazzata di Aurelio Tedesco è troppo, non a caso ho detto:"nemmeno Galliani è arrivato a tanto"... come fantasia...
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
Fausto ha scritto:Ma perché rispondi sempre alla cazzo di cane?
Il Novara è molto interessato alle regole Europee, da sempre. A Novara non parlano d'altro che di regole Europee. Non gliene frega niente delle Coppe Europee del Napoli, ma sulle regole Europee non transigono.
Mi mancavano le regole Europee nel sorteggio del campionato di calcio italiano 2011/2012.
Aurelio ha sbagliato, doveva rivolgersi a Platini, non a quelle quattro merde, sono d'accordo.
Non oso immaginare quale sia la regola Europea che parla dei derby milanesi e romani.
"gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali, e continueranno
a camminare sulle gambe di altri uomini" g.f.
raf ha scritto:Aurelio ha sbagliato, doveva rivolgersi a Platini, non a quelle quattro merde, sono d'accordo.
Si, si
raf ha scritto:Non oso immaginare quale sia la regola Europea che parla dei derby milanesi e romani.
La stessa per cui le squadre che giocano in coppa non dovrebbero incontrarsi in determinate giornate
Aurelio Vendola non vuole puzzare di meno,
lui napoletano che si fa calpestare da quei 4?
In quanto a merda da proporre, sono anni che porta a scuola tutti.
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
Non è un rinoceronte, un bufalo o una tigre – e ce ne sono in circolazione a branchi, nell’Nba. E’ un delfino: razza rara. Le sue movenze sono vellutate ma veloci, in un continoum affascinante.
LOBONT 6: Non è molto impegnato, ma, quando chiamato in causa, si fa trovare sempre pronto. Parla spesso con i due centrali, segno evidente che di personalità, il romeno, ne ha da vendere. In attesa di Stekelenburg...
CICINHO 6: Parte molto bene nel primo tempo con accelerazioni che lasciano sul posto i difensori del Vasas. Buona intesa con Totti che lo libera spesso, ma cala un po' verso la fine del primo tempo. A differenza di José Angel, il brasiliano conosce solo la fase offensiva...
CASSETTI 6,5: Cicinho sale molto lasciando scoperta la propria fascia di competenza e il centrale è costretto agli straordinari. Nonostante tutto gioca una gran partita, senza sbavature.
HEINZE 6: Prima assoluta in giallorosso per il centrale argentino. I carichi di lavoro si fanno sentire, ma se la cava con l'esperienza e la determinazione. Lo si vede dare spesso indicazioni ai propri compagni, può solo migliorare.
JOSE ANGEL 7: Molto molto bene. Lo si vede spesso attaccare accanto a Bojan per poi, un minuto dopo, vederlo rincorrere un avversario nella trequarti romanista. Ottima prova, in ascesa rispetto alle prime uscite estive.
PERROTTA 5,5: Lotta e corre ma il calcio di Luis Enrique è altro. L'unico spunto positivo è un inserimento di Spallettiana memoria; poi tanta volontà, nulla più.
DE ROSSI 6,5: Tocca un'infinità di palloni ed è un vero e proprio punto di riferimento. Si abbassa spesso andandosi a prendere il pallone nella propria area di rigore per poi impostare con i due compagni di reparto.
GRECO 6,5: L'unico che prova il tiro da fuori in più di un'occasione. Forse per scelta personale, forse per dettami tattici impartiti da Luis Enrique, è l'unico dei centrocampisti a rendersi veramente pericoloso in avanti. Buona intesa anche con Bojan e José Angel.
BORRIELLO 5,5: Parte spesso dalla destra per poi accentrarsi soprattutto quando capitan Totti scende a prendersi il pallone. Qualche buono spunto, ma c'è ancora tanto da lavorare.
TOTTI 6,5: Come De Rossi, tocca una quantità cospicua di palloni fungendo da collante tra il centrocampo e l'attacco. Gioca lontano dalla porta ma le aperture con cui libera sistematicamente Cicinho e Borriello sono da antologia.
BOJAN 7: Che classe! Salta sempre il proprio avversario e i difensori del Vasas non riescono a tenerlo. Si muove molto, dialoga spesso con José Angel illuminando la scena. Peccato per la traversa colta nel primo tempo che gli ha negato la gioia del primo gol con la maglia giallorossa.
CURCI 6: In netta ripresa rispetto alle precedenti amichevoli. Non compie miracoli, ma si esibisce in un paio di parate sicure. Finalmente.
ROSI 6: Corre tanto come di consueto. La sua prestazione, però, non offre particolari spunti, Aleandro non si spinge oltre il "compitino".
BRIGHI ng: Gioca da centrale difensivo, ma la pochezza del Vasas rende impossibile giudicare approfonditamente la sua prestazione. Buon senso della posizione nonostante si ritrovi ad essere schierato in un ruolo non suo.
CRESCENZI ng: Prestazione sulla stessa linea di quelle già fornite nelle prime uscite di questa estate 2011 giallorossa: molto positiva. Anche lui, come Brighi, è poco impegnato dagli attaccanti della squadra ungherese dunque fornire una dettagliata valutazione della gara del giovane centrale risulta estremamente complicato
TADDEI 5,5: La quantità e la qualità non mancano, tuttavia sembra essere un po' appannato, forse, per il tanto lavoro svolto in questi giorni di ritiro.
VIVIANI 7: Luis Enrique lo aveva elogiato in conferenza stampa ("Dei giovani mi piace molto Viviani" ha dichiarato il mister) e lui lo ripaga con una gran bella prestazione condita dal gol vittoria. Lo spagnolo, come gran parte della tifoseria giallorossa, punta molto sul giovane Campione d'Italia Primavera. Sicuro e attento. Da Roma.
SIMPLICIO 6,5: La bontà della domanda che in tanti si sono posti a Riscone ("davvero Simplicio non può far parte di questa rosa?" ndr) è stata confermata dalla prestazione di questa sera. Sempre disponibile, si muove molto offrendo anche un paio di assist-gol non sfruttati dagli attaccanti giallorossi. Niente male per essere la prima partita stagionale.
PIZARRO 6,5: Bene anche stasera. Si mette sulla sinistra (ruolo ricoperto nel primo tempo da Greco) offrendo la sua solita prestazione fatta di tanta qualità e quantità. In ascesa rispetto alle precedenti uscite: il lavoro svolto a Riscone e a Trigoria inizia a farsi vedere.
OKAKA 6: Nemmeno preso in considerazione per il ritiro di Brunico, il giovane attaccante giallorosso sfodera una prestazione fatta di tanta volontà. Cerca il gol in tutte le maniere, sfiorandolo anche nel finale.
VERRE 5,5: Come Totti, scende a prendersi il pallone sulla trequarti cercando poi di impostare il gioco per i centravanti giallorossi: anche questa volta, però, rimane imbrigliato tra le maglie avversarie.
CAPRARI 6: Un po' meno lucido della gara contro il Wacker Innsbruck. Corre molto, svaria, prova il tiro in porta ma senza fortuna. Luis Enrique ci punta molto, lui può solo che migliorare.
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I frutti del lavoro cominciano a farsi sentire. Bojan è stratosferico, rapido, corre, tira crossa. Marca tre giocatori in una azione.
Valdes anche ottima prestazione. Mancano degli innesti a centrocampo e in difesa ma la squadra è in crescita costante.
"Raps traded Bargs because he would block the tank" cit.
Lo dico ora, 8-10 milioni, anche se quasi 29enne, per uno come Alex sono soldi benedetti. A me lui è sempre piaciuto, sin dai tempi del PSV, e credo che sarebbe un'addizione veramente utile alla squadra.
A quel punto ci servirebbe solo un esterno e saremmo a posto (per puntare al terzo posto ...).
The Huge ha scritto:Lo dico ora, 8-10 milioni, anche se quasi 29enne, per uno come Alex sono soldi benedetti. A me lui è sempre piaciuto, sin dai tempi del PSV, e credo che sarebbe un'addizione veramente utile alla squadra.
A quel punto ci servirebbe solo un esterno e saremmo a posto (per puntare al terzo posto ...).
sono opinioni,per me è un pippone lento..vorrei vederlo in italia