Re: Stagione 2011/2012 di Danilo "Il Gallo" Gallinari: cap.
Inviato: 09/11/2011, 18:58
Sono convinto che le cause siano soprattutto fisiche ma la cosa non mi tranquillizza affatto. 
I giocatori italiani di basket nella NBA: Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli...ma non solo
http://italianbasket.it/forum/
Bisogna anche capire il contesto della domanda: Denver come città? L'ambiente e la vita negli USA? La squadra? Il basket NBA in assoluto?Luis ha scritto:ultima domanda dell'intervista della Gazzetta a Danilo: G. "Senti la mancanza di Denver?" D."Per nulla"
Secondo me in parte sono anche tecniche. In tutti questi anni di NBA certe qualità di Danilo non sono mai state sfruttate, e avrebbero potuto e dovuto esserlo (anche a quel livello che ovviamente è tutt'altra cosa rispetto al campionato italiano). Questa "evoluzione" da possibile point forward a tiratore/penetratore/realizzatore a me continua a non convincere, non penso che Danilo possa diventare stabilmente un giocatore da 20 e più di media come qualcuno invece sembra credere. Anche perchè i problemi fisici ci sono, e quando un giocatore ha dei problemi fisici non trovo che sia l'idea del secolo basare tutto il suo basket su tiro da fuori e uno contro uno dimenticandosi di tutto il resto.saxblue ha scritto:Sono convinto che le cause siano soprattutto fisiche ma la cosa non mi tranquillizza affatto.
Mah, secondo me, un po' perchè gli si chiedono solo alcune cose (Scariolo, prima dell'inizio del campionato, diceva che gli avrebbe chiesto soprattutto il tiro da 3), un po' perchè è a Milano di passaggio.paolo ha scritto: Può anche darsi che sia così, ma com'è che il Gallinari di adesso (pur in una situazione particolare, giocando meno, in una squadra in cui resterà per poco, ecc...) non riesce a fare quantomeno le stesse cose che faceva ancora ragazzino nella "sua" Olimpia? Dipende dagli infortuni? Dal fatto che, come abbiamo detto durante gli Europei, in questi primi anni di NBA lo hanno messo a fare tutt'altro e in pratica è passato dalla strada "point forward alla Kukoc" a quella "tiro e uno contro uno"? Per me resta un mistero come un giocatore così forte - perchè il livello assoluto resta alto a prescindere dal fatto di esserci arrivato in anticipo di qualche anno - possa avere il rendimento che stiamo vedendo da Danilo negli ultimi mesi. E questo per me prescinde dal discorso sui margini di miglioramento che ancora Danilo ha e sul fatto che sia anche possibile che qualche anno fa - visto il livello a cui già era arrivato - ci si aspettasse troppo e l'asticella sia stata messa troppo in alto.
ernie ball ha scritto:Mah, secondo me, un po' perchè gli si chiedono solo alcune cose (Scariolo, prima dell'inizio del campionato, diceva che gli avrebbe chiesto soprattutto il tiro da 3), un po' perchè è a Milano di passaggio.paolo ha scritto: Può anche darsi che sia così, ma com'è che il Gallinari di adesso (pur in una situazione particolare, giocando meno, in una squadra in cui resterà per poco, ecc...) non riesce a fare quantomeno le stesse cose che faceva ancora ragazzino nella "sua" Olimpia? Dipende dagli infortuni? Dal fatto che, come abbiamo detto durante gli Europei, in questi primi anni di NBA lo hanno messo a fare tutt'altro e in pratica è passato dalla strada "point forward alla Kukoc" a quella "tiro e uno contro uno"? Per me resta un mistero come un giocatore così forte - perchè il livello assoluto resta alto a prescindere dal fatto di esserci arrivato in anticipo di qualche anno - possa avere il rendimento che stiamo vedendo da Danilo negli ultimi mesi. E questo per me prescinde dal discorso sui margini di miglioramento che ancora Danilo ha e sul fatto che sia anche possibile che qualche anno fa - visto il livello a cui già era arrivato - ci si aspettasse troppo e l'asticella sia stata messa troppo in alto.
Ma, soprattutto, perchè le sue dimensioni fisiche e il suo modo di giocare sono cambiati rispetto a quattro anni fa. Non fa più le stesse cose perchè si è abituato a intendere il suo ruolo in modo diverso e perchè è più grosso (non solo per i pesi che ha fatto, ma proprio perchè è cresciuto naturalmente) e meno mobile di come ce lo ricordavamo in Italia.
Hai visto agli Europei quali erano le sue alternative: tiro lungo senza senso o penetrazione a testa bassa in cerca del fallo. Queste cose spesso funzionavano in NBA, ma non funzionano qui.
Alla fine, magari diventa un Kirilenko meno lunatico e molto meno spettacolare.
paolo ha scritto:Bisogna anche capire il contesto della domanda: Denver come città? L'ambiente e la vita negli USA? La squadra? Il basket NBA in assoluto?Luis ha scritto:ultima domanda dell'intervista della Gazzetta a Danilo: G. "Senti la mancanza di Denver?" D."Per nulla"
Secondo me in parte sono anche tecniche. In tutti questi anni di NBA certe qualità di Danilo non sono mai state sfruttate, e avrebbero potuto e dovuto esserlo (anche a quel livello che ovviamente è tutt'altra cosa rispetto al campionato italiano). Questa "evoluzione" da possibile point forward a tiratore/penetratore/realizzatore a me continua a non convincere, non penso che Danilo possa diventare stabilmente un giocatore da 20 e più di media come qualcuno invece sembra credere. Anche perchè i problemi fisici ci sono, e quando un giocatore ha dei problemi fisici non trovo che sia l'idea del secolo basare tutto il suo basket su tiro da fuori e uno contro uno dimenticandosi di tutto il resto.saxblue ha scritto:Sono convinto che le cause siano soprattutto fisiche ma la cosa non mi tranquillizza affatto.
saxblue ha scritto:paolo ha scritto:Bisogna anche capire il contesto della domanda: Denver come città? L'ambiente e la vita negli USA? La squadra? Il basket NBA in assoluto?Luis ha scritto:ultima domanda dell'intervista della Gazzetta a Danilo: G. "Senti la mancanza di Denver?" D."Per nulla"
Secondo me in parte sono anche tecniche. In tutti questi anni di NBA certe qualità di Danilo non sono mai state sfruttate, e avrebbero potuto e dovuto esserlo (anche a quel livello che ovviamente è tutt'altra cosa rispetto al campionato italiano). Questa "evoluzione" da possibile point forward a tiratore/penetratore/realizzatore a me continua a non convincere, non penso che Danilo possa diventare stabilmente un giocatore da 20 e più di media come qualcuno invece sembra credere. Anche perchè i problemi fisici ci sono, e quando un giocatore ha dei problemi fisici non trovo che sia l'idea del secolo basare tutto il suo basket su tiro da fuori e uno contro uno dimenticandosi di tutto il resto.saxblue ha scritto:Sono convinto che le cause siano soprattutto fisiche ma la cosa non mi tranquillizza affatto.
Sono d'accordo con la tua analisi: mi stupisce pero' che non riesca piu' a fare quello che faceva a NY e anche a Denver (perche' nonostante i play-off siano andati male l'unica vittoria contro Oklahoma e' merito del Gallo). Ergo immagino che siano problemi fisici perche' un giocatore non puo' peggiorare cosi' tanto in cosi' poco tempo considerando anche la sua giovane eta'.
Tre mesi fa nell'amichevole a Rimini contro la Grecia aveva fatto vedere giocate eccezionali.
Cioe' tre mesi fa... poi si e' fatto male e agli europei, come purtroppo sappiamo, e' andata come andata.
Se un giocatore che punta tutto sul fisico non sta bene (e ha la tendenza a non stare bene) il risultato e' quello che stiamo vedendo adesso: convengo sulla necessita' di una diversa evoluzione del gioco.
La cosa che proprio non riesco a spiegarmi e' il tiro da tre...
Vuoi che non si sia messo sotto a tirare visto che Scariolo per il momento lo vuole in formato NY? E allora perche' non ingrana? I probemi fisici lo condizionano anche nel tiro da fuori? Mah....
Ti assicuro che della NBA, in questo momento, non gliene frega proprio niente, anzi, probabilmente lui preferirebbe anche rimanere qui da quanto gli frega degli ammeriganishaq91 ha scritto:Danilo (...) testa che per quanto le dichiarazioni possano dire il contrario è a new york a contare i soldi in meno che gli entreranno in tasca nei prossimi anni.
Ti assicuro che della NBA, in questo momento, non gliene frega proprio niente, anzi, probabilmente lui preferirebbe anche rimanere qui da quanto gli frega degli ammeriganishaq91 ha scritto:Danilo (...) testa che per quanto le dichiarazioni possano dire il contrario è a new york a contare i soldi in meno che gli entreranno in tasca nei prossimi anni.
Fosse così anche per il bargnanocanigggia ha scritto:Ti assicuro che della NBA, in questo momento, non gliene frega proprio niente, anzi, probabilmente lui preferirebbe anche rimanere qui da quanto gli frega degli ammeriganishaq91 ha scritto:Danilo (...) testa che per quanto le dichiarazioni possano dire il contrario è a new york a contare i soldi in meno che gli entreranno in tasca nei prossimi anni.
Dici che non bada minimamente ai soldi?canigggia ha scritto:Ti assicuro che della NBA, in questo momento, non gliene frega proprio niente, anzi, probabilmente lui preferirebbe anche rimanere qui da quanto gli frega degli ammeriganishaq91 ha scritto:Danilo (...) testa che per quanto le dichiarazioni possano dire il contrario è a new york a contare i soldi in meno che gli entreranno in tasca nei prossimi anni.
Non è che non ci bada, è che non ci tiene quanto noi potremmo pensare. Che ci sia o non ci sia l'NBA per lui cambia relativamente, o almeno da questa impressione, e molti altri giocatori europei sembra che se ne stiano sbattendo allegramente di quello che succede a NY (Rudy Fernandez, per dirne uno, chiede aggiornamenti sul lockout via twitter...shaq91 ha scritto:Dici che non bada minimamente ai soldi?canigggia ha scritto:Ti assicuro che della NBA, in questo momento, non gliene frega proprio niente, anzi, probabilmente lui preferirebbe anche rimanere qui da quanto gli frega degli ammeriganishaq91 ha scritto:Danilo (...) testa che per quanto le dichiarazioni possano dire il contrario è a new york a contare i soldi in meno che gli entreranno in tasca nei prossimi anni.