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Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/12/2013, 22:58
da ETeLoVojoDi
Sissospò ha scritto:
ETeLoVojoDi ha scritto:E mentre la Cina sbarca sulla Luna e l'Iran manda una scimmia in orbita, noi si va avanti con grilli e forconi... :azz: :azz: :cartello_lol:
ah si, è proprio colpa loro se ci troviamo in questa merda :shock:
spero che la tua era ironia :approved:
Certo che è ironica: noi stiamo preparando, in gran segreto, un forcone spaziale per mettere in orbita un grillo. E pure parlante!
Cinesi e tedeschi ci fanno un baffo a noialtri!!! :cannabis:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 14/12/2013, 23:04
da ETeLoVojoDi
Parlando seriamente, sono movimenti che raccolgono la protesta di un popolo confuso.
Un popolo abituato a vivere in larga parte sopra le proprie possibilità e capacità.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 7:02
da Viktor
ETeLoVojoDi ha scritto:Parlando seriamente, sono movimenti che raccolgono la protesta di un popolo confuso.
Un popolo abituato a vivere in larga parte sopra le proprie possibilità e capacità.
..e sempre inculato.. parlando seriamente.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 8:29
da M.J. 23
ETeLoVojoDi ha scritto:E mentre la Cina sbarca sulla Luna e l'Iran manda una scimmia in orbita, noi si va avanti con grilli e forconi... :azz: :azz: :cartello_lol:

Guarda che da noi si va avanti con i soliti personaggi da cinquant'anni, che poi i giornali riescano a far credere che il problema siano quelli che cercano soluzioni alternative denota ancora di più L'ignoranza, in termine di scarsa informazione/ memoria, dell'italiano medio.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 9:26
da lol
ETeLoVojoDi ha scritto:
REDDEN ha scritto: ma non è un problema solo dell'italia...se tutti stanno male o malissimo,tranne germania,significa che l'europa non funziona ....
Mica tanto vero quello che hai scritto.
La storia di Gianniniana memoria del noi "siamo cialtroni, ladri, evasori, pigri e sciatti e che hanno vissuto al di sopra delle possibilità" ed è quindi tutta, interamente, colpa nostra se stiamo come stiamo, anche se la Francia, presa come modello di efficienza della PA da secoli, tra un pò sta messa peggio di noi.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 11:55
da ernie
lol ha scritto:la Francia, presa come modello di efficienza della PA da secoli, tra un pò sta messa peggio di noi.
Veramente, la Francia è il modello dello statalismo. E' ovvio che, se non cambia, avrà problemi.
La forte presenza pubblica nell'economia è sempre un problema, per paesi di grosse dimensioni. E favorisce sempre inefficienza, corruzione e clientele.

Mi spiego: la Francia ha problemi francesi. L'Italia ha problemi italiani. Alcuni sono simili.
Altri stati europei hanno problemi tutti interni e alcuni li affrontano, altri no. Quelli con una forte tradizione di controllo politico sull'economia (tranne la Germania, che però ha una storia diversa) sono gli stati in cui sono più forti le difficoltà e aumenta il sentimento anti-europeo.

Chi protesta dovrebbe chiedere di aprire l'economia e aumentare la ricchezza, non di imporre dazi, chiudere le frontiere, distribuire sussidi e uscire dall'euro. Non funziona.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 12:21
da Viktor
Apriamoli un altro po' sti dazi e aumentiamo la ricchezza per i "grandi" imprenditori stranieri, così saremo più sereni, più ricchi noi stessi e più schiavi (manca poco dai, dobbiamo solo svendere un altro paio di azienduccie qua e la) :D

Che non funziona lo dici te e qualche pseudo economista con molti interessi sull'euro, altri dicono il contrario. La verità è che se non affronteremo mai il cambio di moneta non lo sapremo mai cosa può succedere realmente.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 13:06
da fagiu
ernie è un liberista integrale, non gli viene mai un dubbio.
ETeLoVojoDi ha scritto: In Italia la dimensione media di un'impresa è inferiore a 4 persone. In germania 12 (leader anche in questo).

Cosa ti investi, con aziendine piccole, in un mondo dominato da colossi in qualsiasi settore tecnologico?
Le PMI, che negli anni 70-80, ma anche 90, hanno trainato l'economia italiana, sono incapaci di competere a livello tecnologico. Vorrebbero competere sul prezzo, ma stante l'Euro, che impedisce svalutazioni competitive, non è possibile.
Del resto non si puo' far scivolare la quotazione dell'Euro verso valori più bassi, perchè essa è già un compromesso tra quella che favorirebbe i paesi del Sud Europa (cambio Euro - Dollaro a 1,1:1) e quella che favorirebbe maggiormanete la Germania (cambio Euro - Dollaro a 1,8:1)

Inoltre quasi tutti i settori chiave del made in Italy sono produzioni a basso valore aggiunto, quindi subiscono più facilmente la concorrenza sul prezzo delle mercanzie prodotte in Asia.
Mentre i settori trainanti dell'economia tedesca e nord europea in generale, essendo a più alto valore aggiunto (leggi a più alto contenuto tecnologico), la subiscono molto meno.
Esatto. Mi ricordo quando Sarkozy, prendendoci per il culo dopo l'ennesimo acquisto di un marchio italiano in Francia, dichiarò: "Voi italiani siete famosi per le vostre piccole imprese; noi francesi per le nostre grandi imprese". Ma tutti i politici italiani continuano a inneggiare al nanismo economico, a blaterare di PMI. Che vanno aiutate per quanto è possibile e ragionevole, sia chiaro, ma non possono più costituire il motore dell'economia nella competizione globale o anche solo nell'area dell' Euro. Un peso piuma può essere anche molto più bravo di un peso massimo ma, messo a combattere sullo stesso ring, le prende di brutto. Quindi o ci decidiamo a crescere o usciamo dall'Euro e ricominciamo con svalutazioni, protezionismo etc.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 13:32
da ernie
Viktor ha scritto:Apriamoli un altro po' sti dazi e aumentiamo la ricchezza per i "grandi" imprenditori stranieri, così saremo più sereni, più ricchi noi stessi e più schiavi (manca poco dai, dobbiamo solo svendere un altro paio di azienduccie qua e la) :D

Che non funziona lo dici te e qualche pseudo economista con molti interessi sull'euro, altri dicono il contrario. La verità è che se non affronteremo mai il cambio di moneta non lo sapremo mai cosa può succedere realmente.
Certo, è possibile sperimentare tutto e, chissà, tutto può succedere. Però occhio che certe conseguenze sono prevedibili, perchè sono già successe.
Calvin Coolidge, il presidente americano degli "anni ruggenti", fece un errore fatale: politiche protezionistiche per gli agricoltori americani, per ragioni di convenienza del suo partito e su sollecitazione di alcune proteste. Poi arrivò il crollo del '29.
Era un mondo diverso, ma questo tipo di politiche porta spesso a risultati catastrofici, e oggi non ha proprio più senso, soprattutto all'interno del mercato europeo.

Per quanto riguarda l'Euro, ripeto: un conto è parlare in generale degli errori nella costruzione dell'euro (che ci sono stati e ci sono ancora), per poi muoversi e migliorare la situazione; un altro conto è uscirne e tornare in una mitologica sovranità monetaria, che, nelle condizioni attuali, sarebbe un disastro per l'Italia, cioè per gli italiani.
Oltre ai problemi tecnici (le banche non saprebbero coprire le inevitabili richieste di euro da parte dei cittadini, una volta che si decidesse di tornare alla lira), ci sarebbero l'impoverimento immediato dei cittadini e un forte aumento dei tassi di interesse sul debito. E anche questo, nel secolo scorso e anche più recentemente, si è già visto e sappiamo dove porta.

Fagiu, di dubbi ne ho sempre tanti, un po' su tutto. Sono talmente liberale, che mi capita addirittura di cambiare idea, quando mi sia evidente che sbaglio.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 14:11
da fagiu
ernie ha scritto: Calvin Coolidge, il presidente americano degli "anni ruggenti", fece un errore fatale: politiche protezionistiche per gli agricoltori americani, per ragioni di convenienza del suo partito e su sollecitazione di alcune proteste. Poi arrivò il crollo del '29.
Era un mondo diverso, ma questo tipo di politiche porta spesso a risultati catastrofici
Sorprendente (anzi no...) che della crisi del '29 tu citi i dazi sull'agricoltura, in linea con altre misure protezionistiche ricorrenti nella storia U.S.A. già da quasi un secolo, e non le speculazioni finanziarie, gli investimenti azzarditissimi di banche e imprese nell'Europa distrutta dalla I Guerra mondiale. Allora come ora, furono operazioni di quel tipo a causare davvero il crollo della Borsa, non certo qualche tassa su prodotti d'importazione.
Il protezionismo può essere inefficace, tutto sommato, ma non causa improvvisi shock economici. Quelli vengono dal liberismo selvaggio "meno regole meglio è" che piace tanto a te.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 18:18
da Matteo
M.J. 23 ha scritto: Guarda che da noi si va avanti con i soliti personaggi da cinquant'anni, che poi i giornali riescano a far credere che il problema siano quelli che cercano soluzioni alternative denota ancora di più L'ignoranza, in termine di scarsa informazione/ memoria, dell'italiano medio.
Mah, punti di vista. Secondo me l'ignoranza dell'italiano medio la si vede di più quando crede a personaggi con un forte carisma che promettono miracoli con ricette semplici semplici. Prima c'era il nano adesso grilli e forconi. Comunque, punti di vista! :wink:
ETeLoVojoDi ha scritto: Mica tanto vero quello che hai scritto.
A non funzionare sono i Paesi del sud Europa, contraddistinti da alta evasione fiscale, scarsa propensione all'investimento in ricerca sviluppo, burocrazia eccessiva e tasso medio di scolarizzione inferiore a quello dei Paesi nord europei..

L'Olanda, 16 milioni e mezzo di abitanti, esporta più dell'Italia. Da non credere eh?

In Italia la dimensione media di un'impresa è inferiore a 4 persone. In germania 12 (leader anche in questo).
I Paesi che stanno peggio di noi? Grecia (ultima), Portogallo, Slovacchia e Rep. Ceca.
Tre dei PIIGS stanno nelle ultime 5 posizioni. E' un indizio forte, non ti pare?

Cosa ti investi, con aziendine piccole, in un mondo dominato da colossi in qualsiasi settore tecnologico?
Le PMI, che negli anni 70-80, ma anche 90, hanno trainato l'economia italiana, sono incapaci di competere a livello tecnologico. Vorrebbero competere sul prezzo, ma stante l'Euro, che impedisce svalutazioni competitive, non è possibile.
Del resto non si puo' far scivolare la quotazione dell'Euro verso valori più bassi, perchè essa è già un compromesso tra quella che favorirebbe i paesi del Sud Europa (cambio Euro - Dollaro a 1,1:1) e quella che favorirebbe maggiormanete la Germania (cambio Euro - Dollaro a 1,8:1)

Inoltre quasi tutti i settori chiave del made in Italy sono produzioni a basso valore aggiunto, quindi subiscono più facilmente la concorrenza sul prezzo delle mercanzie prodotte in Asia.
Mentre i settori trainanti dell'economia tedesca e nord europea in generale, essendo a più alto valore aggiunto (leggi a più alto contenuto tecnologico), la subiscono molto meno.

Infine ricordiamo che, causa elevata evasione fiscale (almeno 130 miliardi di euro l'anno), lo Stato sta tagliando sempre di più gli investimenti, per evitare la crescita esponenziale del Debito Pubblico (con conseguente Default).

PS: se ci vendiamo pure Eni e Fincantieri, è il colpo di grazia finale...
Totalmente d'accordo su tutto. :approved:
Viktor ha scritto: Che non funziona lo dici te e qualche pseudo economista con molti interessi sull'euro, altri dicono il contrario. La verità è che se non affronteremo mai il cambio di moneta non lo sapremo mai cosa può succedere realmente.


In realtà gli pseudoeconomisti come Barnard o il mitico prof. "caso letterario" :lol: Bagnai sono i più famosi negazionisti dell'euro, la maggior parte degli economisti veri considera disastrosa una possibile uscita italiana dall'euro.

Però vabbè si doveva trovare un nemico da combattere e adesso il popolo ce l'ha. :banana:

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 18:37
da saxblue
Sta' cosa che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità, scusate, ma non sta' nè in cielo nè in terra. Diciamo piuttosto che una minoranza ha vissuto al di sopra delle nostre possibilità: malversando, corrompendo, rubando. Gli altri (la maggioranza) l'hanno preso nel culo. E il bello è che adesso proprio questa minoranza ti viene a dire che hai vissuto al di sopra delle tue possibilità :lol2:

Ernie dice che il pubblico da sempre luogo ad inefficienze e ruberie. Vogliamo fare una cosa rivoluzionara tipo mettere delle personalità indipendenti, oneste, competenti nel settore pubblico?

Ti sembra populista un Gino Strada alla sanità?

Scommettiamo che abbatterebbe i costi rendendo allo stesso tempo un servizio molto più efficiente? E' vero che ci sono sprechi colossali e mazzette di ogni tipo (mio padre lavorava in ospedale, so bene di cosa parlo, notizie di prima mano) ma se uno sa dove mettere le mani e, soprattutto, ha la volontà di farlo...

Il fatto è che non si vuole farlo.

Ma se la tua soluzione è privatizzare significa che c'è gente che al primo problema serio di salute finisce dritta al camposanto.

Oppure parliamo dell'evasione fiscale (tutta privata)...

Befera ha detto che non si possono rendere deducibili gli scontrini fiscale perchè -udite, udite!- pagare le tasse deve essere un imperativo morale e non una questione di mera convenienza economica.

Ci piglia per il culo :lol2:

Ancora: non si vuole fare.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 19:05
da Glamdrong
Scusate ma sentir parlare che le PMI italiane sono incapaci di concorrere a livello tecnologico è na puttanata a parer mio, vorrei vedere qualche dato, e comunque non credo sia colpa delle PMI o delle CAPACITà ho letto addirittura dell'imprenditore italiano.. son cose fuori dal mondo. Se ORA non sono in grado di concorrere è colpa dell'amministrazione politico-sindacale e bla bla bla quindi "riusciacquarsi la bocca" prima di fare certe affermazioni.
Ma poi scusate che centra la dimensione media di una azienda? mai sentito parlare di tessuto industriale di PMI? Poi oh se è meglio esser tutti dipendenti aziendali, di colossi ecc piuttosto che piccoli imprenditori fate vobis.
Il Made in Italy crea valore aggiunto in tutto il mondo esclusivamente perchè è Made in Italy.. non scherziamo.

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 20:13
da Viktor
Matteo ha scritto:
In realtà gli pseudoeconomisti come Barnard o il mitico prof. "caso letterario" :lol: Bagnai sono i più famosi negazionisti dell'euro, la maggior parte degli economisti veri considera disastrosa una possibile uscita italiana dall'euro.

Però vabbè si doveva trovare un nemico da combattere e adesso il popolo ce l'ha. :banana:
Ti sei dimenticato di Warren Mosler :alcool:

Ti sei dimenticato di specificare quelli che sono PER TE economisti(venditori del nulla) veri :lol: Segui pure i tuoi dogmi la realtà e la storia dicono un'altra cosa tranne come sarà il futuro senza euro :oops:

Pis e lov

Re: Politica e Attualità

Inviato: 15/12/2013, 21:25
da ernie
fagiu ha scritto:
ernie ha scritto: Calvin Coolidge, il presidente americano degli "anni ruggenti", fece un errore fatale: politiche protezionistiche per gli agricoltori americani, per ragioni di convenienza del suo partito e su sollecitazione di alcune proteste. Poi arrivò il crollo del '29.
Era un mondo diverso, ma questo tipo di politiche porta spesso a risultati catastrofici
Sorprendente (anzi no...) che della crisi del '29 tu citi i dazi sull'agricoltura, in linea con altre misure protezionistiche ricorrenti nella storia U.S.A. già da quasi un secolo, e non le speculazioni finanziarie, gli investimenti azzarditissimi di banche e imprese nell'Europa distrutta dalla I Guerra mondiale. Allora come ora, furono operazioni di quel tipo a causare davvero il crollo della Borsa, non certo qualche tassa su prodotti d'importazione.
Il protezionismo può essere inefficace, tutto sommato, ma non causa improvvisi shock economici. Quelli vengono dal liberismo selvaggio "meno regole meglio è" che piace tanto a te.
Ho citato quello perché è un caso famoso. Le politiche protezionistiche hanno contribuito alla distorsione del mercato che ha portato al crash. Poi c'è stato anche altro, naturalmente, ma c'è differenza fra le responsabilità di privati e quelle di un governo.
Quello che mi interessava sottolineare era il caso specifico dell'intervento distorsivo dello stato che danneggia, ultimamente, i cittadini, siano essi produttori o consumatori. Ci sono altri casi, naturalmente, i più ovvi dei quali sono le varie dittature, di tutti i colori politici.
Oppure la "webtax" che vuole mettere Boccia, o altre trovate geniali di questi giorni.

En passant, Fagiu, mi sei simpatico, ma preferirei che smettessi di immaginare cosa mi piace, perchè fin qui non ci hai preso molto. Rischi di farmi più scemo di quanto già sia.