I giocatori italiani di basket nella NBA: Andrea Bargnani, Marco Belinelli, Danilo Gallinari e Nicolò Melli...ma non solo
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Non sono ne imbecilli ne viziati, sono nati e cresciuti in un sistema dove il Dio è il denaro.mago romano ha scritto:[sbaglierò ma il 90% dei giocatori USA dell'NBA sembra veramente una manica di imbecilli viziati.
E' molto semplicistico inquadrare gli americani come popolo come un insieme di persone legate al solo Dio denaro. Qui ci troviamo di fronte a moltissimi "ragazzini viziati" che molto spesso sono riusciti nella vita grazie al loro talento cestistico senza riuscire a crescere come individui. Bravi loro nel basket non certo mella vita. Se facessimo il confronto tra il livello di QI di LBJ con i vari Jordan, Bird, Dirk (ma anche il Gallo e il Mago) potremmo forse capire meglio la situazione. Ribadisco, sono in buona parte ragazzini poco intelligenti, ignorantelli della situazione finanziaria internazionale e molto viziati. Solo la prospettiva di togliere una stagione intera ai loro tifosi dovrebbe almeno farli ragionare diversamente.sygno ha scritto:Non sono ne imbecilli ne viziati, sono nati e cresciuti in un sistema dove il Dio è il denaro.mago romano ha scritto:[sbaglierò ma il 90% dei giocatori USA dell'NBA sembra veramente una manica di imbecilli viziati.
Quello che per un europeo è logico per loro è incomprensibile.
Non è semplicistico, è realistico.mago romano ha scritto:E' molto semplicistico inquadrare gli americani come popolo come un insieme di persone legate al solo Dio denaro. Qui ci troviamo di fronte a moltissimi "ragazzini viziati" che molto spesso sono riusciti nella vita grazie al loro talento cestistico senza riuscire a crescere come individui. Bravi loro nel basket non certo mella vita. Se facessimo il confronto tra il livello di QI di LBJ con i vari Jordan, Bird, Dirk (ma anche il Gallo e il Mago) potremmo forse capire meglio la situazione. Ribadisco, sono in buona parte ragazzini poco intelligenti, ignorantelli della situazione finanziaria internazionale e molto viziati. Solo la prospettiva di togliere una stagione intera ai loro tifosi dovrebbe almeno farli ragionare diversamente.
In fondo esprimiamo lo stesso concetto solo che al posto della "formazione culturale" ritengo predominante, nel caso dei giocatori USA NBA, la galoppante ignoranza. Questi (nell'80% dei casi) all'università fanno corsi di Criminology and Justice, senza sapere nemmeno scrivere correttamente in inglese (il riferimento ad un caso concreto non è casuale).sygno ha scritto:Non è semplicistico, è realistico.mago romano ha scritto:E' molto semplicistico inquadrare gli americani come popolo come un insieme di persone legate al solo Dio denaro. Qui ci troviamo di fronte a moltissimi "ragazzini viziati" che molto spesso sono riusciti nella vita grazie al loro talento cestistico senza riuscire a crescere come individui. Bravi loro nel basket non certo mella vita. Se facessimo il confronto tra il livello di QI di LBJ con i vari Jordan, Bird, Dirk (ma anche il Gallo e il Mago) potremmo forse capire meglio la situazione. Ribadisco, sono in buona parte ragazzini poco intelligenti, ignorantelli della situazione finanziaria internazionale e molto viziati. Solo la prospettiva di togliere una stagione intera ai loro tifosi dovrebbe almeno farli ragionare diversamente.
Anch'io la penso come te, solo che tu dici che non "pensano". Io dico che proprio, per formazione culturale, non prendono nemmeno in considerazione ipotesi che esulano dalla loro mentalità.
Capisco il punto di sygno, però (per la seconda volta consecutiva!mago romano ha scritto: In fondo esprimiamo lo stesso concetto solo che al posto della "formazione culturale" ritengo predominante, nel caso dei giocatori USA NBA, la galoppante ignoranza. Questi (nell'80% dei casi) all'università fanno corsi di Criminology and Justice, senza sapere nemmeno scrivere correttamente in inglese (il riferimento ad un caso concreto non è casuale).
) sono d'accordo con mago romano.
The Huge ha scritto:Capisco il punto di sygno, però (per la seconda volta consecutiva!mago romano ha scritto: In fondo esprimiamo lo stesso concetto solo che al posto della "formazione culturale" ritengo predominante, nel caso dei giocatori USA NBA, la galoppante ignoranza. Questi (nell'80% dei casi) all'università fanno corsi di Criminology and Justice, senza sapere nemmeno scrivere correttamente in inglese (il riferimento ad un caso concreto non è casuale).
Cmq non è che i nostri calciatori siano tanto meglio eh ...
Quindi se capita una super prima scelta agli Heat o ai Thunder tanto vale tener chiusa la Lega?shaq91 ha scritto:penso che tutte le 30 squadre vengano sorteggiate con uguali probabilità
Questo dovrebbe farti riflettereThe Huge ha scritto:Capisco il punto di sygno, però (per la seconda volta consecutiva!
Cmq non è che i nostri calciatori siano tanto meglio eh ...
a me sembra di aver letto da qualche parte che vengano sorteggiati in base al piazzamento degli ultimi 4 anni (il che vorrebbe dire gran scelta per i Raps in un draft molto ricco!), ma prendila con le molle.....topomaledettotopo ha scritto:ma se salta la stagione (speriamo no) le scelte per il prossimo Draft come vengono calcolate?
Hai ragione Robè, ma non fare sempre il democristiano (detto ad un socialista poi ...sygno ha scritto: Comunque anche questo sui calciatori è un luogo comune, come in tutte le categorie ci sono gli idioti, i somari, quelli intelligenti e quelli colti.
).