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25 anni fa moriva Gilles

Inviato: 09/05/2007, 12:26
da Campos
Da datasport.it

(AGM-DS) - Milano, 8 maggio - L’8 maggio 1982 e` uno dei giorni neri della storia della Formula Uno. E’ il giorno del drammatico incidente in cui peri`, durante le prove del Gran Premio del Belgio, una delle leggende della Formula Uno e della Ferrari, Gilles Villeneuve, uno dei piu` grandi drammi della storia dei motori, tra quelli piu` recenti secondo forse solo alla morte di Ayrton Senna. Proprio come Senna, Gilles era amatissimo dal pubblico.

Sul circuito di Zolder il canadese della Ferrari sta effettuando il suo giro veloce, ma la sua monoposto urta a 260 km/h la ruota posteriore della March di Joachen Mass e si impenna. La carambola e` di almeno 200 metri, il corpo di Villeneuve viene proiettato fuori dall’abitacolo e finisce contro uno dei paletti che sostiene le reti di protezione. I primi soccorsi allo sfortunato pilota, gia` cianotico, vengono portati proprio da Mass e dagli altri piloti che stanno terminando le prove. Dall`ospedale della vicina Louvain, dove viene portato il ferrarista, arriva il responso: fratture alle vertebre cervicali, lesioni irreversibili. In serata viene staccato il polmone d’acciaio che lo tiene in vita senza alcuna speranza. E il suo mitico casco nero con la V rossa non sara` mai piu` ritrovato.

Si chiuse cosi` una parabola quinquennale di un’intensita` impressionante. Solo sei vittorie, ma tutte dei capolavori di spettacolarita`. Come nel Gran Premio di Spagna nel 1981, quando Villeneuve precedette cinque piloti al traguardo tutti staccati di meno di un secondo da lui. Spettacolare anche nelle sconfitte, come quando perse il Gran Premio di Francia nel 1979 dopo un duello da leggenda con Rene` Arnoux. O come ancora nel 1981, nel Gran Premio d’Olanda, quando percorse un’intero giro su tre ruote nella speranza di poter rimettere a posto la macchina ai box. A lui e` intitolato il circuito di Montreal, dove si corse il Gran Premio del Canada. E suo figlio Jacques ha percorso le sue orme, vincendo nel 1997 il titolo Mondiale con la Williams.

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Gilles per sempre!

Inviato: 09/05/2007, 14:20
da raptor
Grande Gilles,mi ha fatto innamorare alla F1,e rimarra' per sempre tra i piu' grandi!

Inviato: 09/05/2007, 16:31
da dello
veramente un grande,sono passati tanti anni dalla sua morte,ma e' ancora molto ricordato.CAMPIONE

Inviato: 09/05/2007, 16:34
da Danniboy
Pilota indimenticabile per il suo stile generoso, frenetico e funambolico; temerario come nessuno nell'affrontare traiettorie impossibili per altri piloti.
Uno degli ultimi eroi romantici della Formula 1...

Inviato: 09/05/2007, 17:31
da MASGUID
non lo ricordo ma ho sentito parlare e visto molto di lui... un grande...

Inviato: 09/05/2007, 17:32
da fagiu
Gilles è più di un pilota. Incarnava il fuoco della battaglia, lo spirito selvaggio, indomabile, a 200 Km/h

Inviato: 09/05/2007, 17:56
da Marcus Melvin
Vorrei averlo visto sulle monoposto attuali piene di elettronica se sarebbe riuscito ugualmente nelle sue imprese

Inviato: 09/05/2007, 18:11
da valerio1958
Accidenti sono negato per le date e le ricorrenze!!
Bravo Campos, certi campioni vanno sempre ricordati negli anni!!:D :D
Io sono di Imola e Gilles l'ho visto tante volte, sia in gara che in prova, era un'altra Formula 1, altre macchine, per i giovanissimi vi posso assicurare che allora si riusciva a superare in pista!!!

Inviato: 09/05/2007, 21:31
da Campos
valerio1958 ha scritto:Accidenti sono negato per le date e le ricorrenze!!
Bravo Campos, certi campioni vanno sempre ricordati negli anni!!:D :D
Io sono di Imola e Gilles l'ho visto tante volte, sia in gara che in prova, era un'altra Formula 1, altre macchine, per i giovanissimi vi posso assicurare che allora si riusciva a superare in pista!!!
Purtroppo ero troppo piccolino per andare al circuito, ma mi ricordo bene quella gara maledetta di Imola (che mi affacciavo dalla finestra di casa mia per sentire il rumore delle monoposto), dove si fece sorpassare dal suo compagno di squadra (Pironi) a pochi metri dal traguardo.

Il sangue gli bolliva ancora quando 2 settimane dopo seppe che aveva perso la pole provvisoria da Pironi e usci come un pazzo dai box per tentare ancora un giro utile prima della fine delle prove... il resto lo sappiamo.

Con lui è finita l'epoca "romantica" della F1, ora è ben poca cosa rispetto allora, certo ci sono stati altri campioni di grosso calibro ma sono stati ingabbiati sempre più dalla tecnologia e lo spazio a loro riservato si è sempre più assottigliato.