Freddezza...
Inviato: 17/06/2007, 0:28
Rileggendo quel famoso articolo, poi tradotto magnificamente (o quasi
) da un nostro utente, intitolato "Bargnani a fuoco lento" si è immediatamente celato in me un pensiero che, da circa quando ho teoricamente conosciuto il Mago, si ripropone spesso. Diciamo che più che un pensiero è un dubbio vero e proprio e si manifesta quasi esclusivamente nel riguardare alcune dopoazioni del nostro Andrea; dopoazioni in quanto, se si nota bene anche se ormai è qualcosa di chiaro e limpido come l'acqua, Andrea non mostra alcun segno di soddisfazione, approvazione, conscia bravura di quello che ha appena compiuto. Ecco, per me è un pò un ragazzo nascosto nel senso che cerca in qualche modo di porre davanti al suo viso una maschera di gomma che lo ritrae con la solita espressione e senza emozioni. Ciò lo riconduco subito al tema della freddezza. Si dice che il Mago sia un tipo freddo che non si lascia travolgere facilmente dall'emozione che, secondo il mio parere, lo sovrasta. Per me non è così...insomma, come ha rilasciato lo stesso Gherardini, non è come sembra e non è come dice...si vede che non è un Andrea naturale.
La concentrazione è massima e questo penso sia ormai entrato nella consapevolezza di tutti ma se fosse veramente un uomo-ghiaccio la situazione la prenderebbe diversamente. Un esempio ne è l'inizio della stagione; d'accordo, ha giocato pochi minuti, ma si intravedeva benissimo nella sua espressione ansia, angoscia e paura di errare e così come i match successivi fino a trovare il giusto clima per sè stesso. Sicuramente i giornalisti e il trovarsi, checchè se ne dica, in un altro mondo ha sicuramente giocato un ruolo predominante ma, in ogni caso, Andrea non è un tipo freddo che stralcia i sentimenti. Un altro esempio a cui potrei accennare per ricordarvi che il nostro beniamino non è molto incurante delle proprie azioni è il seguente: avete mai notato che, al ritorno in difesa dopo un canestro (degno di applausi, ovazioni ecc.) Andrea continua incessantemente a muovere gli occhi come un gufo verso i suoi compagni come per cercare una specie di congratulazione istantanea e una sorta di appiglio sul quale allocarsi per avere come una spalla con la quale esaltare il gesto eseguito? Basti ricordare il tiro dalla media a Houston quando, una volta evitato un possibile turnover, ha recuperato la palla ha roteato sul perno di circa 180° ed ha scagliato un tiro formidabile andato poi a segno...ecco dopo quel canestro impressionante, ritornando in difesa o meglio in panchina per il timeout, continuava incessantemente a fissare Garbo e, dopo che questi ha esultato, il Mago ha lanciato un incredibile urlo.
Poi ci sono anche situazioni in cui l'emozione è così tanta da non riuscire a contenerla...(es. triplona contro Lakers in faccia a Odom, tripla contro Pacers, step-back contro Grizzlies, altra tripla contro New Jersey e tante altre che ora non ricordo).
Insomma quello che ho scritto non è assolutamente una forma controversa per mezzo della quale dò del falso al Mago ma penso che non è come sembra anche se è cmq un grande e di così forti non ne ho quasi mai visti...
VOI CHE NE PENSATE??

La concentrazione è massima e questo penso sia ormai entrato nella consapevolezza di tutti ma se fosse veramente un uomo-ghiaccio la situazione la prenderebbe diversamente. Un esempio ne è l'inizio della stagione; d'accordo, ha giocato pochi minuti, ma si intravedeva benissimo nella sua espressione ansia, angoscia e paura di errare e così come i match successivi fino a trovare il giusto clima per sè stesso. Sicuramente i giornalisti e il trovarsi, checchè se ne dica, in un altro mondo ha sicuramente giocato un ruolo predominante ma, in ogni caso, Andrea non è un tipo freddo che stralcia i sentimenti. Un altro esempio a cui potrei accennare per ricordarvi che il nostro beniamino non è molto incurante delle proprie azioni è il seguente: avete mai notato che, al ritorno in difesa dopo un canestro (degno di applausi, ovazioni ecc.) Andrea continua incessantemente a muovere gli occhi come un gufo verso i suoi compagni come per cercare una specie di congratulazione istantanea e una sorta di appiglio sul quale allocarsi per avere come una spalla con la quale esaltare il gesto eseguito? Basti ricordare il tiro dalla media a Houston quando, una volta evitato un possibile turnover, ha recuperato la palla ha roteato sul perno di circa 180° ed ha scagliato un tiro formidabile andato poi a segno...ecco dopo quel canestro impressionante, ritornando in difesa o meglio in panchina per il timeout, continuava incessantemente a fissare Garbo e, dopo che questi ha esultato, il Mago ha lanciato un incredibile urlo.
Poi ci sono anche situazioni in cui l'emozione è così tanta da non riuscire a contenerla...(es. triplona contro Lakers in faccia a Odom, tripla contro Pacers, step-back contro Grizzlies, altra tripla contro New Jersey e tante altre che ora non ricordo).
Insomma quello che ho scritto non è assolutamente una forma controversa per mezzo della quale dò del falso al Mago ma penso che non è come sembra anche se è cmq un grande e di così forti non ne ho quasi mai visti...
VOI CHE NE PENSATE??