maurom ha scritto:Faccia ha scritto:Giustissimo. C'è da dire che però da un altro punto di vista è fortunato ad avere un allenatore che nonostante avesse iniziato in maniera molto negativa la partita lo ha lasciato dentro dandogli la possibilità anche di sbagliare. Poi fenomeno lui a riprendersi, però avere la fiducia del coach e poter giocare così tanto, fra l altro in un contesto dove devi costruire tutto tu, penso che nei prossimi anni si rivelerà essere stata una palestra fondamentale.maurom ha scritto:Per chi non ha visto troppe partite dei Knicks spero che questa partita sia stata esaustiva sul contesto in cui gioca il Gallo, riuscire a trovare un ritmo offensivo decente, un minimo di continuità di gioco è pressochè impossibile con compagni del genere, giocare senza play, con ignoranti del basket come Harrington e Robinson, altro che fare partite da 0 punti con 0/7, è miracoloso che non ne faccia 1 su 2 di partite così.
Certamente si, altrettanto certamente c'è da sfatare sto mito di Danilo cocco di D'Antoni perchè figlio del compagno di squadra di 20 anni fa, quale allenatore sano di mente mette in panchina Gallinari anche dopo uno 0/5 iniziale per fare entrare in campo Bender o per dare 40 minuti di basket a Harrington o Robinson?
Questo è sicuramente un anno di apprendistato fantastico dal punto di vista delle esperienze per Danilo, diciamo che sta facendo un corso intensivo di situazioni difficilie la cosa positiva è che spesso ne viene fuori molto bene, la cosa evidente comunque è che giocando in una squadra del genere devi anche mettere in conto le sere disastrose e non necessariamente son sempre tutte farina del sacco di Danilo.
nelson lo faceva e magari lo pinava pure la partita dopo...per fortuna mike sa riconoscere i talenti