Season2010/11 di Marco Belinelli: cap. IV (New Orleans)
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MaxZ
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
A mio parere bisogna distinguere le due cose: necessità/risultati degli Hornets e prestazioni di Belinelli. Non necessariamente le due cose vanno a braccetto, ovvio.
Dal punto di vista di un coach interessa il primo aspetto, quindi il Belinelli se non è in "palla", o se non è ritenuto funzionale all'andamento della partita, viene fatto accomodare in panca.
La partita di ieri notte è stata vinta, ma il contributo di Marco è stato scarso.
Sono d'accordo con chi di voi dice che a breve serva una partita di sostanza, specialmente dal punto di vista dei punti realizzati. Tenete conto che gli Hornets è vero che sono la seconda miglior difesa della Lega, ma è altrettanto vero che sono anche tra i "peggiori" attacchi. Non sto qui a disquisire se è meglio o peggio l'uno o l'altro, ma ricordiamoci che Belinelli è la guardia tiratrice e qualche "responsabilità" (non necessariamente nel solo "senso di colpa"...) in più ce l'ha.
Ricordiamoci poi che per quanto "poco" i vari Greeen, Thornton e in parte Jack spingano alle spalle (per adesso per fortuna del Beli con risultati alterni...), ma questo, ovviamente, fa parte del gioco...
Dal punto di vista di un coach interessa il primo aspetto, quindi il Belinelli se non è in "palla", o se non è ritenuto funzionale all'andamento della partita, viene fatto accomodare in panca.
La partita di ieri notte è stata vinta, ma il contributo di Marco è stato scarso.
Sono d'accordo con chi di voi dice che a breve serva una partita di sostanza, specialmente dal punto di vista dei punti realizzati. Tenete conto che gli Hornets è vero che sono la seconda miglior difesa della Lega, ma è altrettanto vero che sono anche tra i "peggiori" attacchi. Non sto qui a disquisire se è meglio o peggio l'uno o l'altro, ma ricordiamoci che Belinelli è la guardia tiratrice e qualche "responsabilità" (non necessariamente nel solo "senso di colpa"...) in più ce l'ha.
Ricordiamoci poi che per quanto "poco" i vari Greeen, Thornton e in parte Jack spingano alle spalle (per adesso per fortuna del Beli con risultati alterni...), ma questo, ovviamente, fa parte del gioco...
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Arwain
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Mi spiegate come fa ad invertire il trend se
- non gli danno la palla più come prima
- non c'è UNO, dico UNO schema disegnato per lui (che è la guardia tiratrice) dall' allenatore
- lui non è in forma
Purtroppo paga alcune scelte dell' allenatore (come al solito) che alla fine influenzano il resto della squadra che non lo vede più come uno che toglie le castagne dal fuoco.
Fossi in lui ME NE FOTTEREI di Monty e della squadra in toto e tirerei appena mi arriva la palla sperando che gli dica bene. Lo toglie? Ieri gli ha fatto fare 19 minuti. Non gliela danno più?? Tanto non gliela stanno dando lo stesso.
Non capisco perchè alcuni (tipo west) fanno quello che cazzo gli pare e Belinelli appena toppa lo piantano in panchina.
Se NOH ha quel record lo deve anche lui
- non gli danno la palla più come prima
- non c'è UNO, dico UNO schema disegnato per lui (che è la guardia tiratrice) dall' allenatore
- lui non è in forma
Purtroppo paga alcune scelte dell' allenatore (come al solito) che alla fine influenzano il resto della squadra che non lo vede più come uno che toglie le castagne dal fuoco.
Fossi in lui ME NE FOTTEREI di Monty e della squadra in toto e tirerei appena mi arriva la palla sperando che gli dica bene. Lo toglie? Ieri gli ha fatto fare 19 minuti. Non gliela danno più?? Tanto non gliela stanno dando lo stesso.
Non capisco perchè alcuni (tipo west) fanno quello che cazzo gli pare e Belinelli appena toppa lo piantano in panchina.
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Resistenza Belinelli n° 5
1 Campionato NBA (2013-2014), Vincitore Three-point Shootout (2014).
"We miss Spurs Marco Belinelli with the Bulls", Obama.
FERMATELOOOOOOOOOOOOO
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Filo
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
ma guardate, ieri la partita del Beli non mi è sembrata malvagia... ok, ha tirato col 33%, ma bastava che soltanto un tiro sbagliato fosse entrato per arrivare al 50%; inoltre, aveva pure smistato 3 assist, cosa che non accadeva da qualche partita. La sua sfortuna è che nella Nba contano molto di più le statistiche le prestazioni in sé. Per dire, ieri Ariza a mio parere ha difeso un pizzico meglio del Beli, però in attacco è stato qualcosa di indescrivibile... ad un certo punto sparacchiava con un bel 3/14 dal campo. Ecco, secondo me dovrebbe giocare una partita da "egoista" e tirare ogni volta che ha una minima possibilità di fare canestro. Vedergli giocare soltanto 6 minuti nel 2o tempo è stato veramente brutto. Non vorrei fosse quello che paga per tutti dopo le 4 sconfitte in 5 gare. Vai Beli!

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benny
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Filo, non sono d'accordo. Monty sa quello che il beli vale. Meglio non forzare e fare un assit che sparacchiare. L'importante è non rifiutare tiri.
Poi come sempre se un giocatore fa bene lui lo premia e lo lascia in campo, ieri ne ha fatto le spese il beli. Ma ad oggi non me ne preoccuperei
Poi come sempre se un giocatore fa bene lui lo premia e lo lascia in campo, ieri ne ha fatto le spese il beli. Ma ad oggi non me ne preoccuperei
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ska
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Il Beli è l'italiano con maggiori possibilità di andare ai PO.
Dove l'attacco conta meno, e la difesa di più.
Ariza i minuti sul campo non se li guadagna col suo 23 % dal campo ma con la difesa che fa.
Dove l'attacco conta meno, e la difesa di più.
Ariza i minuti sul campo non se li guadagna col suo 23 % dal campo ma con la difesa che fa.
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maurom
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Marco deve semplicemente continuare a giocare per la squadra e in modo intelligente come ha fatto fino ad ora, la cosa piu sbagliata che può fare è prendere e mettersi a tirare tutto quello che gli passa per le mani, in questi mesi s'è costruito credibilità presso i compagni e l'allenatore, anche se non sta passando il suo miglior momento vediamo di non rovinare tutto.
Piuttosto interessante che Monty abbia escluso dalle rotazioni del secondo tempo Jack per far giocare Green da play nel piccolo periodo di riposo di CP3, finalmente Paul ha iniziato il 4° quarto, dagli errori si impara...
Piuttosto interessante che Monty abbia escluso dalle rotazioni del secondo tempo Jack per far giocare Green da play nel piccolo periodo di riposo di CP3, finalmente Paul ha iniziato il 4° quarto, dagli errori si impara...
"I think that the champions come out for the pressure. So if you're not good under pressure, then you're just a mediocre player. And I don't want to be a mediocre player. I want to win championships." - Danilo Gallinari
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andredici
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
maurom ha scritto:Marco deve semplicemente continuare a giocare per la squadra e in modo intelligente come ha fatto fino ad ora, la cosa piu sbagliata che può fare è prendere e mettersi a tirare tutto quello che gli passa per le mani, in questi mesi s'è costruito credibilità presso i compagni e l'allenatore, anche se non sta passando il suo miglior momento vediamo di non rovinare tutto.
Piuttosto interessante che Monty abbia escluso dalle rotazioni del secondo tempo Jack per far giocare Green da play nel piccolo periodo di riposo di CP3, finalmente Paul ha iniziato il 4° quarto, dagli errori si impara...
mai più sparacchiamenti carpiati
la forma va e viene l'intelligenza resta (se la si ha)
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REDDEN
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
che serva come il pane una partita di sostanza altrimenti chissà cosa succede...bah io continuo a non capire..è il terzo realizzatore della squadra e non tira neanche tanto...va da 3 finora che è una bellezza e anche stavolta in difesa ha fatto bene..è vero che il suo diretto avversario era scarso ma comunque ha chiuso 1/8..
se poi vogliamo dirla tutta NO l'ha vinta con i lunghi ma gli altri non hanno fatto meraviglie..cp3 ha chiuso a 9 punti,ariza ha tirato non so quanto e male..di cosa bisogna preoccuparsi? si è vinto di 16 e sta squadra è imperniata sulla difesa.
charlotte non è la prima squadra che si ferma sotto gli 80 contro gli hornets quindi quando marco va in doppia cifra,quasi sempre,fa il suo e anche piu' in attacco.
stanotte non era in serata di grazia non dico il contrario ma una partita cosi e già molti di voi vedono i thornton,green alla finestra...se mettessimo su una bilancia questi 3 quest'ultima di romperebbe proprio dal peso delle prestazioni del beli.
si puo' fare meglio,si deve fare meglio ma la squadra va bene e finalmente è arrivata una partita abbordabile...ne arriveranno tante ora e ci sarà da divertirsi(la prossima è il derby col gallo) oltre che in difesa sottolinerei i 3 assist in 19 minuti che per quanto tenga la palla lui sono oro.
p.s. in casa clippers sono caduti anche i san antonio....tutti i nodi vengono al pettine prima o poi
se poi vogliamo dirla tutta NO l'ha vinta con i lunghi ma gli altri non hanno fatto meraviglie..cp3 ha chiuso a 9 punti,ariza ha tirato non so quanto e male..di cosa bisogna preoccuparsi? si è vinto di 16 e sta squadra è imperniata sulla difesa.
charlotte non è la prima squadra che si ferma sotto gli 80 contro gli hornets quindi quando marco va in doppia cifra,quasi sempre,fa il suo e anche piu' in attacco.
stanotte non era in serata di grazia non dico il contrario ma una partita cosi e già molti di voi vedono i thornton,green alla finestra...se mettessimo su una bilancia questi 3 quest'ultima di romperebbe proprio dal peso delle prestazioni del beli.
si puo' fare meglio,si deve fare meglio ma la squadra va bene e finalmente è arrivata una partita abbordabile...ne arriveranno tante ora e ci sarà da divertirsi(la prossima è il derby col gallo) oltre che in difesa sottolinerei i 3 assist in 19 minuti che per quanto tenga la palla lui sono oro.
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Saba88
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Quoto alla grande gli ultimi messaggi. Io non mi preoccuperei troppo ne della prestazione ne del minutaggio di ieri sera, il coach ieri ha fatto bene a lasciara dentro nell'ultimo quarto Green a spese del Beli perchè anche a me sembrava più attivo, Marco dopo la serie molto intensa di partite mi è apparso un pò sulle gambe ma niente di preoccupante. Ora venerdi lo aspetterà il derby con Danilo e speriamo che si sia riposato per quello......
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Boh, sarà un eccesso di preoccupazione il mio. Mi auguro veramente che abbiate ragione. Il ricordo della fine fatta ai Raps è ancora fresco e il fatto di esser passato da 39 minuti a 20 nel giro di 2 settimane di certo non mi aiuta ad esser ottimista.

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Saba88
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Gli Hornets negli ultimi 13 giorni hanno disputato 8 partite, di cui 5 in trasferta e alla fine di questo tour de force è normale far respirare qualche giocatore e dare più spazio a chi in quella gara (ieri green) sta facendo il suo dovere più che bene. Poi è normale che del quintetto iniziale il Beli è quello più soggetto ad una variazione di minuti tra una partita e l'altra.
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Hai appena detto tutto quello che un giocatore di una SQUADRA non deve fare. Se fa questo perde il posto, se segue le indicazioni del coach basta una ripresa fisica e mentale per tornare a buoni livelli.Arwain ha scritto:
Purtroppo paga alcune scelte dell' allenatore (come al solito) che alla fine influenzano il resto della squadra che non lo vede più come uno che toglie le castagne dal fuoco.
Fossi in lui ME NE FOTTEREI di Monty e della squadra in toto e tirerei appena mi arriva la palla sperando che gli dica bene. Lo toglie? Ieri gli ha fatto fare 19 minuti. Non gliela danno più?? Tanto non gliela stanno dando lo stesso.
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Q.NickName ha scritto:Hai appena detto tutto quello che un giocatore di una SQUADRA non deve fare. Se fa questo perde il posto, se segue le indicazioni del coach basta una ripresa fisica e mentale per tornare a buoni livelli.Arwain ha scritto:
Purtroppo paga alcune scelte dell' allenatore (come al solito) che alla fine influenzano il resto della squadra che non lo vede più come uno che toglie le castagne dal fuoco.
Fossi in lui ME NE FOTTEREI di Monty e della squadra in toto e tirerei appena mi arriva la palla sperando che gli dica bene. Lo toglie? Ieri gli ha fatto fare 19 minuti. Non gliela danno più?? Tanto non gliela stanno dando lo stesso.
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Ragazzi,
comincio a vederla dura per il Beli, posto che la vedevo già dura per lui dall'inizio della nuova e ennesima avventura.
La storia si ripete (the same old story).
Accoglienze benevole e fiducia illimitata (o quasi) nei suoi mezzi e nel suo tiro.
Vedasi il Traiano della scorsa stagione, insieme col Colangelo etc.
Impegno difensivo spropositato del nostro ragazzo a sbracciarsi e a sudare per guadagnarsi un minimo di fiducia e considerazione.
Salvo che tutto questo sbattersi poteva avere e ha e ha avuto le sue conseguenze fisiche in termini di lucidità mentale al momento di proporsi in offensiva.
La mia opinione è che la fase calante degli Hornets non sia imputabile a Marco, quanto alle sirene dell'ambiente (basta leggere Nola.com e i commenti dei tifosi che rimpiangono questa specie di Thornton dell'anno scorso).
Naturalmente, per la piazza (e per l'allenatore), il primo responsabile è il Bilino. Che non mette dentro i tiri giusti e in più, udite udite, continua a sbracciarsi in difesa (questa è una ammissione di colpa per il cervellino americano, preferirebbero che uno si pinasse da solo, anziché stare lì a far finta di essere utile alla causa - della serie: se non la metti dentro non sei un uomo, mi frega un cazzo se difendi o cerchi di difendere il "nido", questo è un lavoro da femminucce).
Uno mediocre come West in questa mentalità ci sguazza. Come ci sguazza Stoudemire - ad altri livelli - a NY.
Paul è uno che ha cominciato la stagione coi migliori propositi, ma difendere è una pena anche per lui, che in più è bassottino e tutto questo lavoro non produce stats personali mirabolanti.
Al contrario.
(Paul è uno che mira agli assists, per questo la passa a chi secondo lui può ingrassare le sue statistiche, e questo spiega l'asse privilegiato con West, così come spiega il Calderon dell'era Bosh a Toronto).
Monty Williams è a un bivio.
L'uomo pare abbastanza intelligente per aver capito la chiave delle vittorie. Rischia però di perdere i suoi soldatini nella battaglia. Qui ci vorrebbe un motivatore e uno psicologo in grado di parare i danni relativi all'autostima dei giocatori all'americana che non si sentono abbastanza uomini se non la mettono dentro e, non solo, anche profondamente e grossolanamente (qui ci sono molti termini da prendere "tra virgolette" per sottolineare i riferimenti sessuali della questione).
Marco comincia a pagare la sua paraculaggine, la sua "bianchitudine" (di che colore sono le stelle per la maggior parte in NBA?), il sistema, lo spogliatoio - qualcosa qui potrebbe dire Danilo - il sentirsi non circondato dal calore della sua terra, il canestro che ultimamente è sempre spostato qualche centimetro un po' più in là, a destra o a sinistra o in avanti o indietro, il fatto che lo marchino stretto - e questo di per sé è un segno di considerazione - le dinamiche interne, il fatto che Paul non ha la testa qui o non gli interessa più, che la palla in attacco non circola più come ai vecchi tempi, come se scottasse, e dunque "dobbiamo cercare di liberare al tiro uno che non gli resti il cerino in mano" , il fatto che tutte queste mediocrità - prese singolarmente - abbiano attribuito a se stesse il merito dell'inizio fulminante della squadra...
Insomma, il giocattolo sta cominciando a rompersi.
Forse il Beli è uno che si è gasato troppo in questi termini, o almeno è visto come tale all'interno dello spogliatoio.
Forse tutti si sono gasati troppo.
Compreso Monty Williams.
Per cui mi auguro che NO cominci a perdere davvero.
Salvo un ritorno di fiamma o di autorità da parte dell'allenatore.
Ma si sa: gli allenatori in NBA sono figurini in giacca e cravatta che guadagnano meno dei loro presunti "sottoposti".
Fossi in Marco - memore delle precedenti esperienze - (ormai Monty si è messo sulla falsariga di Nelson e Triano, nel senso di scaricare tutti i guai sull'ala che "segna poco"), comincerei a fare il matto, ovvero prendere il pallone e fare il play e gestirmelo personalmente e penetrare e andare di mia spontanea volontà a pinarmi di vergogna quando mi sentissi personalmente ignorato "di passaggio" libero non avuta la palla (leggo troppo i forum americani, perdonate).
Per concludere:
Caro Marco, dato che le leggi sono quelle coglioncine dell'America, allora ci vuole un po' di sano egoismo (visto che mi pini e mi ritieni responsabile delle sconfitte, quando mi mandi in campo mi sento autorizzato a farmi i cazzi miei, e grazie della libertà che mi concedi, ti giuro che te ne pentirai amaramente, visto che quando ho fatto il soldatino ubbidiente questo non ti è bastato).
comincio a vederla dura per il Beli, posto che la vedevo già dura per lui dall'inizio della nuova e ennesima avventura.
La storia si ripete (the same old story).
Accoglienze benevole e fiducia illimitata (o quasi) nei suoi mezzi e nel suo tiro.
Vedasi il Traiano della scorsa stagione, insieme col Colangelo etc.
Impegno difensivo spropositato del nostro ragazzo a sbracciarsi e a sudare per guadagnarsi un minimo di fiducia e considerazione.
Salvo che tutto questo sbattersi poteva avere e ha e ha avuto le sue conseguenze fisiche in termini di lucidità mentale al momento di proporsi in offensiva.
La mia opinione è che la fase calante degli Hornets non sia imputabile a Marco, quanto alle sirene dell'ambiente (basta leggere Nola.com e i commenti dei tifosi che rimpiangono questa specie di Thornton dell'anno scorso).
Naturalmente, per la piazza (e per l'allenatore), il primo responsabile è il Bilino. Che non mette dentro i tiri giusti e in più, udite udite, continua a sbracciarsi in difesa (questa è una ammissione di colpa per il cervellino americano, preferirebbero che uno si pinasse da solo, anziché stare lì a far finta di essere utile alla causa - della serie: se non la metti dentro non sei un uomo, mi frega un cazzo se difendi o cerchi di difendere il "nido", questo è un lavoro da femminucce).
Uno mediocre come West in questa mentalità ci sguazza. Come ci sguazza Stoudemire - ad altri livelli - a NY.
Paul è uno che ha cominciato la stagione coi migliori propositi, ma difendere è una pena anche per lui, che in più è bassottino e tutto questo lavoro non produce stats personali mirabolanti.
Al contrario.
(Paul è uno che mira agli assists, per questo la passa a chi secondo lui può ingrassare le sue statistiche, e questo spiega l'asse privilegiato con West, così come spiega il Calderon dell'era Bosh a Toronto).
Monty Williams è a un bivio.
L'uomo pare abbastanza intelligente per aver capito la chiave delle vittorie. Rischia però di perdere i suoi soldatini nella battaglia. Qui ci vorrebbe un motivatore e uno psicologo in grado di parare i danni relativi all'autostima dei giocatori all'americana che non si sentono abbastanza uomini se non la mettono dentro e, non solo, anche profondamente e grossolanamente (qui ci sono molti termini da prendere "tra virgolette" per sottolineare i riferimenti sessuali della questione).
Marco comincia a pagare la sua paraculaggine, la sua "bianchitudine" (di che colore sono le stelle per la maggior parte in NBA?), il sistema, lo spogliatoio - qualcosa qui potrebbe dire Danilo - il sentirsi non circondato dal calore della sua terra, il canestro che ultimamente è sempre spostato qualche centimetro un po' più in là, a destra o a sinistra o in avanti o indietro, il fatto che lo marchino stretto - e questo di per sé è un segno di considerazione - le dinamiche interne, il fatto che Paul non ha la testa qui o non gli interessa più, che la palla in attacco non circola più come ai vecchi tempi, come se scottasse, e dunque "dobbiamo cercare di liberare al tiro uno che non gli resti il cerino in mano" , il fatto che tutte queste mediocrità - prese singolarmente - abbiano attribuito a se stesse il merito dell'inizio fulminante della squadra...
Insomma, il giocattolo sta cominciando a rompersi.
Forse il Beli è uno che si è gasato troppo in questi termini, o almeno è visto come tale all'interno dello spogliatoio.
Forse tutti si sono gasati troppo.
Compreso Monty Williams.
Per cui mi auguro che NO cominci a perdere davvero.
Salvo un ritorno di fiamma o di autorità da parte dell'allenatore.
Ma si sa: gli allenatori in NBA sono figurini in giacca e cravatta che guadagnano meno dei loro presunti "sottoposti".
Fossi in Marco - memore delle precedenti esperienze - (ormai Monty si è messo sulla falsariga di Nelson e Triano, nel senso di scaricare tutti i guai sull'ala che "segna poco"), comincerei a fare il matto, ovvero prendere il pallone e fare il play e gestirmelo personalmente e penetrare e andare di mia spontanea volontà a pinarmi di vergogna quando mi sentissi personalmente ignorato "di passaggio" libero non avuta la palla (leggo troppo i forum americani, perdonate).
Per concludere:
Caro Marco, dato che le leggi sono quelle coglioncine dell'America, allora ci vuole un po' di sano egoismo (visto che mi pini e mi ritieni responsabile delle sconfitte, quando mi mandi in campo mi sento autorizzato a farmi i cazzi miei, e grazie della libertà che mi concedi, ti giuro che te ne pentirai amaramente, visto che quando ho fatto il soldatino ubbidiente questo non ti è bastato).
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Jeeves
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Re: Stagione 2010/11 di Marco Belinelli
Ok, niente panico!
Gli Hornets hanno semplicemente avuto un abbassamento di forma (vedere come stanno, ad esempio, i Lakers); se ritroveranno la brillantezza di inizio stagione ci sarà di nuovo da divertirsi...
Marco ha semplicemente visti i suoi minuti ridursi a...20! Magari averli avuti l'anno scorso 20 minuti a partita...
Quindi prima di iniziare a fare pazzie e tirare tutto quello che gli passa fra le mani, direi che gli conviene stare a vedere come vanno le prossime partite...
Gli Hornets hanno semplicemente avuto un abbassamento di forma (vedere come stanno, ad esempio, i Lakers); se ritroveranno la brillantezza di inizio stagione ci sarà di nuovo da divertirsi...
Marco ha semplicemente visti i suoi minuti ridursi a...20! Magari averli avuti l'anno scorso 20 minuti a partita...
Quindi prima di iniziare a fare pazzie e tirare tutto quello che gli passa fra le mani, direi che gli conviene stare a vedere come vanno le prossime partite...
RESISTENZA BELINELLI N. 15