Con l'avatar che mi ritrovo non posso fare a meno di postare qui...
Seguo la Virtus da quando avevo 4 anni; in tutti questi anni ho visto passare nelle fila della squadra grandi campioni, da George Gervin, Brian Shaw, Michael Cooper, Dino Radja e Ricky Mahorn fino a Carlton Myers ed Anthony Parker... beh, campioni che forse anche con più stagioni con la maglia virtussina non sono riusciti a farmi "innamorare" quanto Dejan in 24 mesi.
Gara 4 l'altra sera è stata penosa... ma sono contento di essere stato lì per rendere giusto omaggio a un Campione con la C maiuscola in quella che potrebbe essere (ma infondo in fodno spero ancora di no) la sua ultima partita, applaudendo e urlando con la maglia numero 10 sulle spalle...
Bellissimo vedere anche un giocatore, un uomo come lui, così abituato alla pressione lasciare libero sfogo alle emozioni davanti al suo pubblico...
ROMA - Dejan Bodiroga ha annunciato questa mattina il suo ritiro dall'attivita' agonistica in un noto albergo della capitale. Il trentaquattrenne giocatore serbo ha spiegato che "e' stata una scelta difficile, ma ben maturata. Sono sereno e orgoglioso di tutto quello che ho fatto in questi
anni di carriera". (Agr)
A 34 anni, il fuoriclasse serbo si ritira: "Scelta difficile, ma ben maturata. Sono orgoglioso di quello che ho fatto in carriera. Farò il dirigente a Roma o Belgrado, non l'allenatore"
ROMA, 11 giugno 2007 - Dejan Bodiroga ha annunciato questa mattina il suo ritiro dall' attività agonistica. In un noto albergo della capitale, il trentaquattrenne giocatore serbo ha spiegato che "è stata una scelta difficile, ma ben maturata. Sono sereno e orgoglioso di tutto quello che ho fatto in questi anni di carriera". "Per me c'è un futuro da dirigente - ha spiegato il fuoriclasse serbo - a Belgrado o a Roma. Non farò l'allenatore".
"Qui a Roma ho passato due anni bellissimi - ha detto commosso Bodiroga, dopo aver ricordato tutti i suoi club e gli allenatori avuti in carriera -. Devo ringraziare soprattutto la mia famiglia, mia moglie e mio figlio. La standing ovation che il pubblico di Roma mi ha riservato nell'ultima partita con Siena è stata incredibile. Il calore dei tifosi ed il loro amore mi hanno fatto pensare, ma io avevo giá le idee chiare". Il futuro di Bodiroga è dietro una scrivania nelle vesti di dirigente. "Ho due possibilitá, una a Belgrado ed una a Roma. Nei prossimi giorni - ha spiegato il campione serbo - sarò più preciso. Fare l'allenatore? All'inizio della carriera pensavo potesse interessarmi poi ho cambiato idea".
Quando lascia uno così, un po' di amarezza ti tocca il profondo del cuore... E non parlo da tifoso, ma da appassionato di un meraviglioso sport di cui LUI, l'immenso, il Grande, DEJAN BODIROGA ne è stato un assoluto protagonista.
Un pezzo di storia di basket europeo se ne va! Dopo aver lasciato un segno che difficilmente qualcuno dimenticherà... Un giocatore leale, sempre, corretto, di assoluto spessore tecnico e tattico, sempre pronto a brontolare con l'arbitro per un fallo non fischiato, ma sempre con la classe che da anni lo ha contraddistinto, sempre pronto ad un autografo, ad una foto, ad un sorriso... In campo un lottatore, sempre uno degli ultimi ad arrendersi, sempre pronto ad incitare il compagno, sempre a sbattersi nonostante l'età andasse via via portandosi dietro il fisico... Eppure non s'è mai tirato indietro, ha sempre dato il massimo! Una carriera vincente costruita proprio su queste basi.
Purtroppo non è riuscito a mantenere quella promessa fatta 2 anni fa al palatiziano ai suoi nuovi tifosi che da subito lo hanno osannato e sostenuto, anche nei momenti più bui. Quegli stessi tifosi a cui Lui ha dedicato le sue ultime lacrime da giocatore, mentre in piedi lo acclamavano come un Dio... E fa strano vedere uno come Dejan piangere in quel modo, forse perchè non te l'aspetti!
Se l'è meritata tutta quella standing ovation!Sono stato a piangere sul divano fino alle 3 di notte mentre vedevo la replica... E non mi vergogno nel dire che anche io ero in piedi, in lacrime; con una voglia di cantare quel coro che solo Dio sà!
Ma per ora, mentre scorrono davanti a me le immagini più belle di questo Dio del basket, mi accontento e ringrazio il cielo di aver potuto vedere 2 anni con la maglia che amo uno dei giocatori più FORTI che l'Europa abbia mai visto! E me ne vanto... E gli dico grazie per avermi regalato delle emozioni e delle sensazioni che solo pochi sono riusciti a darmi!
Grazie Dejan, grazie di cuore....
Un abbraccio forte!
A questo punto spero almeno che decida di restare come dirigente qui a Roma, un personaggio come lui può dare ancora tanto anche dietro una scrivania... certo, in campo sarebbe comunque stato meglio...
credo che avrebbe potuto ancora giocare ancora 2 anni ad ottimi livelli, spero che rimanga nell'ambiente del basket italiano, è un capitale da salvaguardare.
al basket europeo ha dato tanto e per molti anni, me lo ricordo come un giovanefenomeno quando arrivò in Italia mi sembra nella Stefanel Trieste, giocatore atipico un po fuori dai ruoli, spero che rilanci una piazza come Roma e che almeno il possimo anno arrivi alla finale
[font sports.it]Dejan Bodiroga ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal basket. Il fuoriclasse serbo della Lottomatica Roma ha indetto una conferenza stampa per spiegare le motivazioni che lo hanno convinto a lasciare lo sport agonistico.
"E' stata una scelta difficile, ma ben maturata - ha spiegato Bodiroga, 34 anni -. Sono sereno e orgoglioso di tutto quello che ho fatto in questi anni di carriera".
"A Roma ho passato due anni bellissimi. Devo ringraziare soprattutto la mia famiglia, mia moglie e mio figlio. La standing ovation che il pubblico di Roma mi ha riservato nell'ultima partita con Siena, è stata incredibile. Il calore dei tifosi ed il loro amore mi hanno fatto pensare, ma io avevo già le idee chiare''.
Il futuro. "Ho due possibilità, una a Belgrado ed una a Roma. Nei prossimi giorni sarò più preciso. Fare l'allenatore? All'inizio della carriera pensavo potesse interessarmi poi ho cambiato idea".
Il presidente Claudio Toti ha anche portato a Bodiroga il saluto del sindaco Walter Veltroni che ha scritto una lettera per ringraziare il giocatore "della magia del basket" che ha saputo regalare anche alla Capitale.
Addio DEJAN grande campione che lascia.Ti ringrazierò sempre per quello che mi hai fatto vedere e per le emozioni che mi hai regalato,oggi il basket ha perso uno dei suoi più grandi esponenti,ma ti ricorderò sempre con affetto per l'impegno che mettevi in ogni tua partita.