Tutto Il Tennis A 360 Gradi
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ernie ball
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
Se guardi una partita fra due giocatrici intorno alla trentesima posizione, muori di noia. Non solo giocano anche loro tutte nello stesso modo, ma sono anche scarse. La quantità di errori non forzati che fanno è insostenibile per uno spettatore.
A mia memoria, il tennis femminile, salvo rarissimi casi fra gli anni '80 e i primi '90 (Navratilova e Graf, sopratutto; un po' meno la Evert, secondo me), è sempre stato un contorno leggero, se non frivolo, a quello maschile. E lo è ancora. Solo che oggi è molto più seguito per via della pubblicità non troppo velatamente sessuocentrica che hanno portato le tenniste russe.
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raf
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
soprattutto ci manca monica aggiungo ioernie ball ha scritto:Se guardi una partita fra due giocatrici intorno alla trentesima posizione, muori di noia. Non solo giocano anche loro tutte nello stesso modo, ma sono anche scarse. La quantità di errori non forzati che fanno è insostenibile per uno spettatore.
A mia memoria, il tennis femminile, salvo rarissimi casi fra gli anni '80 e i primi '90 (Navratilova e Graf, sopratutto; un po' meno la Evert, secondo me), è sempre stato un contorno leggero, se non frivolo, a quello maschile. E lo è ancora. Solo che oggi è molto più seguito per via della pubblicità non troppo velatamente sessuocentrica che hanno portato le tenniste russe.
la steffi prendeva lezioni da questa signorina qui

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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
Guarda io ne ho viste parecchie di partite quest anno, tra giocatrici neanche troppo affermate, e ti assicuro ho visto ottime cose. Il problema del tennis femminile è che, ancora più rispetto a quello maschile, vanno avanti quelle che hanno il braccio a cannone. Soprattutto perchè quelle ancora dotate di una certa tecnica sono scostanti in maniera allucinante, possono andarti fino alla semifinale di uno Slam per poi uscire al primo turno del torneo seguente contro le chiaviche del ranking...ernie ball ha scritto:Se guardi una partita fra due giocatrici intorno alla trentesima posizione, muori di noia. Non solo giocano anche loro tutte nello stesso modo, ma sono anche scarse. La quantità di errori non forzati che fanno è insostenibile per uno spettatore.
A mia memoria, il tennis femminile, salvo rarissimi casi fra gli anni '80 e i primi '90 (Navratilova e Graf, sopratutto; un po' meno la Evert, secondo me), è sempre stato un contorno leggero, se non frivolo, a quello maschile. E lo è ancora. Solo che oggi è molto più seguito per via della pubblicità non troppo velatamente sessuocentrica che hanno portato le tenniste russe.
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fagiu
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
D'accordo, all'epoca era più forte, ma aveva anche più classe della Graf, secondo te?raf ha scritto:
soprattutto ci manca monica aggiungo io
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Questo tralasciando le luride considerazioni estetiche off topic del maestro Clerici su Steffi (a parte il naso a becco) e su Monica ("guarda, Rino, non ha il punto vita!")
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raf
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
Io credo di si.fagiu ha scritto:D'accordo, all'epoca era più forte, ma aveva anche più classe della Graf, secondo te?raf ha scritto:
soprattutto ci manca monica aggiungo io
la steffi prendeva lezioni da questa signorina qui![]()
Questo tralasciando le luride considerazioni estetiche off topic del maestro Clerici su Steffi (a parte il naso a becco) e su Monica ("guarda, Rino, non ha il punto vita!")
Aveva più cattiveria agonistica, più fame di vittoria. Era molto più coinvolgente.
A guardarle, delle due lei era quella sfigata, bassina, un po' tozza e pure non mollava un centimetro.
La Graf si avvicinava di più alle giocatrici di oggi. Gran fisico, servizio e dritto potenti, agile e bella a vedersi. Ovviamente da buona tedesca era pure piuttosto algida.
La Seles era un talento naturale raro. Baricentro basso alla Nadal (
L'accoltellamento ha cambiato la storia. Era nel pieno dell'attività e saldamente al numero 1. Praticamente dopo ha smesso di giocare.
A parte i dubbi derivanti da una superficiale lettura del palmares resto dell'idea che fosse più forte la Seles e senza quell'"infortunio" forse oggi nel conto degli open non leggeremmo 19-10 (circa) per Steffi ma qualcosa del tipo 14-15, 13-16.
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ernie ball
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
La Seles aveva un gioco molto più simile a quello delle giocatrici odierne, rispetto a quello della Graf. La Graf aveva uno stile un po' strano (drittone, ma rovescio quasi sempre in slice, perchè non si fidava), ma più tradizionale di quello della Seles, che invece veniva già dalla scuola di Nick Bollettieri.
Io credo che fosse più forte la Graf. Ha rotto il dominio di Evert e Navratilova e ha vinto tutto il possibile già nel 1988.
La Seles era una combattente e aveva una notevole cattiveria, ma era davvero il prototipo delle giocatrici che vediamo oggi. Molto più forte, s'intende.
Naturalmente, sopra a tutte resta Martina Navratilova.
In generale, il tennis femminile è peggiorato, secondo me. Io credo che una Schiavone non sia più forte di una Reggi, ma per la Reggi era impensabile vincere un Roland Garros, perchè la concorrenza era imbattibile.
Io credo che fosse più forte la Graf. Ha rotto il dominio di Evert e Navratilova e ha vinto tutto il possibile già nel 1988.
La Seles era una combattente e aveva una notevole cattiveria, ma era davvero il prototipo delle giocatrici che vediamo oggi. Molto più forte, s'intende.
Naturalmente, sopra a tutte resta Martina Navratilova.
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
Wimbledon è diventato come una trombata con una vecchia ex,quella che ti fai perchè hai l'ormone impazzito e che dopo capisci che è l'ultima volta:in poche parole,noioso.
Anni fa,tornavo a casa da scuola con l'acquolina in bocca.Sapevo che quando cominciava il Roland Garros mi sarei visto dei pallettari spaccarsi il braccio in scambi infiniti...Gli antipaticissimi Muster del caso,le banane di Chang,lo stile orribile di Jim Courier.
E aspettavo con ansia Wimbledon,il verde,l'eleganza,la classe e la pazzia che venivano fuori molto piu che in altri tornei.
Ricordo le battaglie di Edberg e Becker,ricordo le gesta schizoidi di Ivanisevic (
),l'infinito Jimmy Connors,l'epopea di Pistol Pete,e tanti rimpianti per essermi perso le gesta di Borg e le incazzature di McEnroe.
Ora è tutto uguale...McEnroe la racchetta piu che contro l'arbitro,se la darebbe sui coglioni.
La Seles era tanta roba ma era il simbolo di tenniste variegate.C'era la solidità della Graf,l'eleganza della Sabatini (
),la tenacia di Arantxa Sanchez,la giovinezza della Capriati.
Ora è tutto uguale...Grandi atlete che però ad una Evert possono solo baciare il culo.
Boh,sarà forse nostalgia...
Ah,un ricordo per Paolino Canè ci sta,il "piu"idolo di tutti
Anni fa,tornavo a casa da scuola con l'acquolina in bocca.Sapevo che quando cominciava il Roland Garros mi sarei visto dei pallettari spaccarsi il braccio in scambi infiniti...Gli antipaticissimi Muster del caso,le banane di Chang,lo stile orribile di Jim Courier.
E aspettavo con ansia Wimbledon,il verde,l'eleganza,la classe e la pazzia che venivano fuori molto piu che in altri tornei.
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Ora è tutto uguale...McEnroe la racchetta piu che contro l'arbitro,se la darebbe sui coglioni.
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"Quando a scuola la maestra dava una punizione a Roberto Baggio, lui chiedeva sempre se era di prima o di seconda."
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
Le metafore sessuali di Antonellovanz ha scritto:Wimbledon è diventato come una trombata con una vecchia ex,quella che ti fai perchè hai l'ormone impazzito e che dopo capisci che è l'ultima volta:in poche parole,noioso.
Ci sei mancato Vanz (sul serio!)
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
Lo yankee che impugnava la racchetta come una mazza da baseball. Un dritto tanto efficace quanto inguardabile.vanz ha scritto: lo stile orribile di Jim Courier.
Anatema su di lui
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
JIMfagiu ha scritto:Lo yankee che impugnava la racchetta come una mazza da baseball. Un dritto tanto efficace quanto inguardabile.vanz ha scritto: lo stile orribile di Jim Courier.![]()
Anatema su di lui
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
ernie ball ha scritto:Se guardi una partita fra due giocatrici intorno alla trentesima posizione, muori di noia. Non solo giocano anche loro tutte nello stesso modo, ma sono anche scarse. La quantità di errori non forzati che fanno è insostenibile per uno spettatore.
A mia memoria, il tennis femminile, salvo rarissimi casi fra gli anni '80 e i primi '90 (Navratilova e Graf, sopratutto; un po' meno la Evert, secondo me), è sempre stato un contorno leggero, se non frivolo, a quello maschile. E lo è ancora. Solo che oggi è molto più seguito per via della pubblicità non troppo velatamente sessuocentrica che hanno portato le tenniste russe.
Beh dai, i primi anni del decennio passato, l'epoca di Hingis, Capriati, le due Williams, Davenport, tutte al top, e Henin e Clijsters già ad alto livello, quando tra gli uomini Sampras e Agassi erano alla fine e non c'era ancora Federer, credo sia stato in assoluto uno dei momenti più belli della storia del tennis femminile e sicuramente un periodo nel quale il tennis delle donne era mediamente più bello di quello degli uomini. Mi ricordo slam in cui dai quarti di finale ogni partita era di primissimo livello. Oggi tra uomini e donne sono proprio due sport diversi, c'è una differenza di livello assoluto quasi imbarazzante e onestamente si vede proprio poco di nuovo all'orizzonte.
Un commento su Wimbledon: non l'ho vista, ma sinceramente non faccio fatica ad immaginare che tipo di partita possa essere stata. Rafa e Nole sono per distacco i due migliori tennisti del momento, Federer non ha più la continuità per giocare al loro livello, ma se a Wimbledon arrivano in finale loro due e giocano lo stesso identico tipo di partita che giocano su cemento e terra vuol dire che il tennis è proprio cambiato e che oramai si gioca allo stesso modo dappertutto.
I giocatori moderni non sono più capaci di giocare un certo tipo di tennis, è vero, ma la combinazione racchette/corde/superfici/palle oramai rende quel tennis troppo difficile da giocare, e comunque perdente se davanti ti trovi giocatori come Nadal e Djokovic che recuperano qualsiasi cosa e da tre metri fuori dal campo sono in grado di trovare profondità, potenza e angoli che anni fa erano sostanzialmente impossibili. A maggior ragione a Wimbledon, dove oramai le condizioni di gioco si sono avvicinate tantissimo a quelle di altre superfici (sembrerà paradossale, ma oramai l'erba - quantomeno quella di Wimbledon - non è più la superficie più rapida del tennis, tra gli Slam è nettamente più veloce il cemento degli U.S.Open).
Insomma, è vero che a giocare serve and volley o quantomeno ad andare a rete appena possibile oggi sono solo quelli che sanno di non essere abbastanza forti da fondo, e si tratta in genere di tennisti al massimo di medio livello, ma com'è che comunque a Wimbledon non arrivano mai più in là del terzo turno? A questo punto ha più senso il Queen's, lì almeno si gioca su un'erba un po' più vera.
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ernie ball
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
Tutto vero, Paolo, soprattutto l'aspetto tecnologico di superfici e palle. Hanno rallentato Wimbledon e io non capirò mai perchè.
Attualmente, le uniche superfici veloci sono i tappeti che si usano per i tornei indoor.
Però io credo che un giocatore che facesse un serve and volley intelligente, ai limiti della perfezione, come Edberg, starebbe fra i primi del ranking. E credo anche che, come arma tattica, il gioco a rete potrebbe essere usato più spesso da tutti, nonostante la reattività e la velocità che permettono le attuali tecnologie.
Secondo me, manca il talento per farlo, o forse anche per pensarlo. Fanno tutti la scelta più conservativa.
Attualmente, le uniche superfici veloci sono i tappeti che si usano per i tornei indoor.
Però io credo che un giocatore che facesse un serve and volley intelligente, ai limiti della perfezione, come Edberg, starebbe fra i primi del ranking. E credo anche che, come arma tattica, il gioco a rete potrebbe essere usato più spesso da tutti, nonostante la reattività e la velocità che permettono le attuali tecnologie.
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
ernie ball ha scritto:Però io credo che un giocatore che facesse un serve and volley intelligente, ai limiti della perfezione, come Edberg
Se non credi in te stesso scordati che qualcuno lo faccia per te (Kobe Bryant)
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
ernie ball ha scritto:Tutto vero, Paolo, soprattutto l'aspetto tecnologico di superfici e palle. Hanno rallentato Wimbledon e io non capirò mai perchè.
Attualmente, le uniche superfici veloci sono i tappeti che si usano per i tornei indoor.
Però io credo che un giocatore che facesse un serve and volley intelligente, ai limiti della perfezione, come Edberg, starebbe fra i primi del ranking. E credo anche che, come arma tattica, il gioco a rete potrebbe essere usato più spesso da tutti, nonostante la reattività e la velocità che permettono le attuali tecnologie.
Secondo me, manca il talento per farlo, o forse anche per pensarlo. Fanno tutti la scelta più conservativa.
L'hanno rallentato perchè "commercialmente" vale di più un torneo nel quale arrivano in fondo i più forti, anche quando sono giocatori teoricamente poco adatti alla superficie. Poi c'è il discorso per cui il rallentamento generale delle condizioni di gioco (che sostanzialmente negli ultimi 5-6 anni è avvenuto un po' per tutte le superfici rapide, spesso usando come mezzo quello di palle più grosse e pesanti) è stato visto come il mezzo più semplice e veloce per risolvere il problema dello "strapotere" del servizio di cui si discuteva una decina di anni fa. Errore a mio avviso madornale, perchè il servizio alla fine conta ancora tanto e questo cambiamento ha finito con l'influire su tutti gli aspetti del gioco. Del resto lo dicono molti grandi del passato, lo ha detto Safin quando arrivò in semifinale nel 2008, lo dicono tanti altri: a Wimbledon (e aggiungerei più in generale su tante superfici moderne) i campi sono lenti, e più in generale la combinazione superfici/palle rallenta il gioco e lo rende inevitabilmente noioso (soprattutto perchè finisce con l'essere lo stesso dappertutto).
Sull'altro punto del discorso, onestamente ho qualche dubbio. Cioè sono anche io convintissimo che un Edberg sarebbe tra i primi del ranking anche oggi, ma ho il grosso timore che non vincerebbe uno slam che sia uno. Come Rafter. Ovviamente ipotizzando di prenderli e "trasferirli" nel tennis moderno senza cambiare nulla, col loro stile di gioco, le loro caratteristiche, i loro difetti. E lo dico quando Edberg e Rafter sono stati, prima di Federer, gli unici tennisti per cui ho davvero tifato. All'epoca facevi serve and volley e su certe superfici per il solo fatto di mettere una buona prima avevi già un vantaggio per poter giocare la prima volée, oggi se anzichè cercare l'ace giochi una prima slice al 70% della velocità e vieni avanti, se non hai servito quasi alla perfezione rischi di trovarti a doverti difendere da subito, ammesso che tu riesca a prenderla e rimandarla di là.
A Wimbledon sulla seconda dell'avversario facevi chip and charge, la palla schizzava via e il tuo avversario era già nelle condizioni di doversi difendere perchè non poteva giocare un colpo aggressivo e tu nel frattempo avevi preso la rete, oggi a volte anche se attacchi a 20 centimetri dalla linea di fondo rischi di venire passato perchè il rimbalzo è più alto, la palla non schizza più via, e il difensore (a maggior ragione con le racchette di oggi che ti consentono di tirare fortissimo e tenere dentro la palla anche se non la colpisci perfettamente) può giocare molto più facilmente il passante. Senza contare che le racchette di oggi consentono di trovare angoli e traiettorie che anni fa erano praticamente impossibili. Poi è ovvio, dipende sempre da chi hai di fronte: se attacchi Nadal e Djokovic è un conto, se attacchi Roddick sul rovescio in percentuale ti va sicuramente meglio.
Alla fine i giocatori, e Federer è l'esempio più evidente visto che ad inizio carriera a Wimbledon a rete ci andava spessissimo, sono stati in qualche modo "costretti" ad adattarsi, e alla fine si sono adattati anche i coach perchè (puttroppo) oggi come oggi è più importante imparare a colpire da fondo in un certo modo, su ritmi molto alti, con grande continuità e pochi errori, è più imortante saper usare il top spin in un certo modo, è più importante giocare al meglio i colpi di inizio gioco, è più importante essere grandissimi atleti, che non saper giocare le volée.
E considerato che questo è uno sport nel quale se vuoi arrivare (e restare) ad un certo livello devi allenarti tanto e automatizzare i tuoi colpi e la tua capacità di gestire al meglio le varie situazioni di gioco, alla fine è "normale" che la suddivisione del tempo dedicato all'allenamento sia cambiata e che il tempo dedicato al gioco di volo sia percentualmente diminuito molto rispetto a quello dedicato ad altri fondamentali e ad altre situazioni di gioco. E' un peccato, sicuramente in alcuni casi (e mi riferisco soprattutto alle donne) si è esagerato in senso opposto - basta vedere che una che gioca in modo un po' diverso come la Schiavone crea problemi a tante che tirano molto più forte di lei - ma alla fine non riesco a non ritenerla una logica conseguenza dello sviluppo del tennis moderno.
Poi certo, probabilmente per molti saper giocare meglio a rete e andarci più spesso potrebbe essere utile, ma resta il fatto che non è più una caratteristica che ti fa vincere le partite. E certamente, a prescindere dalla superficie, non è più una tattica che un tennista di alto livello possa applicare con continuità.
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REDDEN
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Re: Tutto Il Tennis A 360 Gradi
veramente era la seles che le prendeva dalla graf...non so perchè vi risulti il contrario..
10-5 nei confronti per la graf ma soprattutto un gioco arioso e vario,tecnicissimo quello di steffy contro le bombe da fondocampo e basta di monica... non si puo' dire che la seles avesse piu' classe non sta nè in cielo nè in terra
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BELINELLI 3POINTS CONTEST CHAMPION 2014
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