Con il Roland Garros si è virtualmente chiusa la stagione sul rosso - ci sono tornei di "seconda" fascia ma niente più Slam o Masters Series - e si è aperta quella, breve, dell'erba: anche a Wimbledon si riproporrà la sfida tra Roger Federer e Rafael Nadal, già protagonisti della finale dell'anno scorso?
L'ipotesi è decisamente probabile, anche se i dominatori del tennis si avvicineranno ai Championships in modi diversi: se infatti Rafael Nadal giocherà come dodici mesi fa il Queen's prima di arrivare a Church Road, Roger Federer ha deciso a sorpresa di saltare il torneo di Halle, dove aveva vinto negli ultimi quattro anni.
"Per evitare infortuni dopo la lunga finale di Parigi, non potrà difendere il mio titolo al Gerry Weber Open di Halle - ha fatto sapere lo svizzero dal suo sito personale - Spero di poter tornare nel 2008".
In effetti, era dal 2002 che Roger non giocava tutti e e tre i Masters Series sulla terra (Montecarlo, Roma e Amburgo) ed il Roland Garros e non troppo casualmente la sua serie vincente ad Halle e Wimbledon è iniziata proprio l'anno dopo.
Così la stanchezza si deve esser fatta sentire, tanto che organizzatori del torneo di Halle e portavoce dell'Atp hanno citato proprio la fatica e il relativo rischio di infortuni come la ragione principale che ha spinto l'elvetico a riposarsi un po' senza giocare sull'erba prima di Wimbledon.
"Ci dispiace molto che Roger abbia rinunciato al torneo di Halle - ha spiegato Ralf Weber, uno degli organizzatori dell'appuntamento tedesco - Roger ha giocato qui negli ultimi sette anni e ha sempre dato tutto per il torne: so che se ha preso questa decisione lo ha fatto a malincuore. Adesso volerà a Zurigo, si riposerà qualche giorno e poi probabilmente volerà direttamente a Londra".
La scelta di Federer è per certi versi comprensibile perché, nonostante un torneo "propedeutico" a Wimbledon non gli avrebbe certo fatto male, dall'altra parte non è certo lui uno dei tennisti che necessita di giocare sull'erba per esprimersi bene al "The All England Croquet and Lawn Tennis Club".
Tuttavia la decisione potrebbe anche nascondere qualche dubbio nel campione di Basilea: in sostanza, Roger avrebbe potuto aver paura di perdere le sue certezze nel caso fosse incappato in una giornata storta e avesse visto interrotta la sua imbattibilità sulla superficie verde che dura da 48 match, con evidenti ripercussioni negative in vista di Wimbledon. Ancor più se a batterlo sarebbe stato Olivier Rochus, suo avversario di primo turno in Germania e contro cui aveva già dovuto annullare diversi match-point l'anno scorso nei quarti di finale proprio ad Halle.
Atmosfera decisamente più fiduciosa, invece in casa-Nadal. Come detto, dopo il suo terzo trionfo a Parigi, Rafa gioca questa settimana al Queen's per prepararsi a Wimbledon, dove l'anno scorso sorprese tutti arrivando in finale e cedendo solo a Federer in quattro set.
"Adesso si giocherà sull'erba e so che per me sarà difficile: per me sarà dura raggiungere ancora la finale a Wimbledon perché si gioca, ovviamente, su una superficie che non è la mia preferita - ha chiarito il maiorchino - Però voglio fare del mio meglio e arrivare a Wimbledon con la migliore preparazione possibile. Se poi non vincerò, allora tornerò a casa felice sapendo di aver fatto tutto quello che potevo".
Di sicuro, intanto, lo spagnolo ha messo in mostra alcuni miglioramenti tecnici che gli potrebbero esser utili a Londra anche senza poter sfruttare il suo top-spin, che sull'erba si tramuta spesso in un vantaggio per l'avversario facendogli rimbalzare la palla più alta, quando di solito il problema è il rimbalzo basso.
Negli ultimi tempi, infatti, Rafa è sceso molto più spesso a rete, dimostrando una discreta attitudine e una bel "tocco" nelle voleé, mentre la sua miglioratissima smorzata di rovescio potrebbe tornare utile sui "green" londinesi, ancor più se lo spagnolo allungherà il movimento facendolo diventare un "back" insidioso quanto fruttifero sull'erba.
Se a questo aggiungiamo un servizio sempre più efficace la cui traiettoria "slice" mancina si esalta sull'erba di Wimbledon (i nomi di John McEnroe e Goran Ivanisevic vi dicono qualcosa a proposito?), allora Rafael Nadal potrebbe davvero diventare qualcosa di più che uno dei tanti rivali di Roger Federer verso il suo quinto trofeo ai Championships, trasformandosi nel suo nemico numero uno anche sui campi che lo svizzero considera ormai il "giardino di casa".
X the huge : vado OT apri un nuovo thread per la finale Siena -Virtus?
