La concentrazione è massima e questo penso sia ormai entrato nella consapevolezza di tutti ma se fosse veramente un uomo-ghiaccio la situazione la prenderebbe diversamente. Un esempio ne è l'inizio della stagione; d'accordo, ha giocato pochi minuti, ma si intravedeva benissimo nella sua espressione ansia, angoscia e paura di errare e così come i match successivi fino a trovare il giusto clima per sè stesso. Sicuramente i giornalisti e il trovarsi, checchè se ne dica, in un altro mondo ha sicuramente giocato un ruolo predominante ma, in ogni caso, Andrea non è un tipo freddo che stralcia i sentimenti. Un altro esempio a cui potrei accennare per ricordarvi che il nostro beniamino non è molto incurante delle proprie azioni è il seguente: avete mai notato che, al ritorno in difesa dopo un canestro (degno di applausi, ovazioni ecc.) Andrea continua incessantemente a muovere gli occhi come un gufo verso i suoi compagni come per cercare una specie di congratulazione istantanea e una sorta di appiglio sul quale allocarsi per avere come una spalla con la quale esaltare il gesto eseguito? Basti ricordare il tiro dalla media a Houston quando, una volta evitato un possibile turnover, ha recuperato la palla ha roteato sul perno di circa 180° ed ha scagliato un tiro formidabile andato poi a segno...ecco dopo quel canestro impressionante, ritornando in difesa o meglio in panchina per il timeout, continuava incessantemente a fissare Garbo e, dopo che questi ha esultato, il Mago ha lanciato un incredibile urlo.
Poi ci sono anche situazioni in cui l'emozione è così tanta da non riuscire a contenerla...(es. triplona contro Lakers in faccia a Odom, tripla contro Pacers, step-back contro Grizzlies, altra tripla contro New Jersey e tante altre che ora non ricordo).
Insomma quello che ho scritto non è assolutamente una forma controversa per mezzo della quale dò del falso al Mago ma penso che non è come sembra anche se è cmq un grande e di così forti non ne ho quasi mai visti...
VOI CHE NE PENSATE??