Stagione 2014/2015 di Andrea "Il Mago" Bargnani: cap. IX @Knicks

[Mikele]

Per quanto mi riguarda, messi da parte tutti i coach, controcoach, e tutte le colpe personali di Andrea, per me la sua vera S.F.I.G.A. si riassume in quel maledetto gennaio 2011 (spero che l'anno sia giusto, ormai sembra passato un secolo...), quando a mia memoria stava già con un piede nell'ASG (anche per assenze altrui, sia chiaro, ma tant'è). Quella partecipazione avrebbe cambiato molte cose (mai visto un "bust" che fa l'all-star?).Poi gli han fatto giocare 800 minuti in due partite e stagione finita. La grande svolta negativa è stata lì.
Da allora non è praticamente mai più stato lo stesso.

esatto. come non ricordare.

E, ovviamente, è stata colpa sua anche quello
Poteva marcar visita no?

@Kakapato
lietissimo che tu scelga davis sopra il Mago
Spero solo che tu non stia parlando di Ed
No, perchè i canadioti volevan proprio Ed titolare al posto del Mago (competentissimi in canada)

[PolBodetto]

Per quanto mi riguarda, messi da parte tutti i coach, controcoach, e tutte le colpe personali di Andrea, per me la sua vera S.F.I.G.A. si riassume in quel maledetto gennaio 2011 (spero che l'anno sia giusto, ormai sembra passato un secolo...), quando a mia memoria stava già con un piede nell'ASG (anche per assenze altrui, sia chiaro, ma tant'è). Quella partecipazione avrebbe cambiato molte cose (mai visto un "bust" che fa l'all-star?).Poi gli han fatto giocare 800 minuti in due partite e stagione finita. La grande svolta negativa è stata lì.
Da allora non è praticamente mai più stato lo stesso.

È incredibile come in questo forum non esistano mezze misure: con Bargs o contro, è un campione incompreso o una mezza, forse anche un quarto, sega, la sfiga gli ha impedito di diventare un All-Star permanente o con la testa che si ritrova è un miracolo che sia ancora vivo...
Non sarà che la verità sta nel mezzo? non sarà che il buon Andrea aveva doti atletiche e tecniche straordinarie, è cascato nella squadra sbagliata colla posizione nel draft sbagliata e non è riuscito a rendere manco lontanamente quanto prometteva?
Non è che sia il rpimo, ce ne sono millanta che per una ragione o per l'altra hanno fatto una fine del genere, e altrettanti che hanno fatto il percorso inverso, la NBA per come la vedo io è un gorgo spietato, se caschi nella squadra sbagliata e non ti metti in testa di potercela fare non ne esci vivo, vedi (per fare un esempio europe anche se pochissimo calzante, visto l'abisso temporale..) Drazen Petrovic..
E' stato sfigato nel 2012? Senza dubbio, come lo sono stati centinaia di altri giocatori, alcuni dei quali sono riemersi dal tunnel degli infortuni, altri no.
Poteva farci qualcosa? Ma direi proprio di sì, se pensi che Toronto sia l'inferno perchè ci rimani 7 lunghi anni? Va bene i contratti e le penali, ma il triennale non l'ha mica firmato con una pistola alla tempia..
È stato consigliato male? Pare evidente, ma ancora una volta l'agente mica glielo ho scelto io..
poi c'è un ultimo aspetto: giocatori che non hanno soddisfatto le aspettative ce ne sono stati a bizzeffe, ma che abbiano generato tanto odio tra i propri tifosi molti meno - prevengo l'obiezione: sono canadesi, quindi ritardati, malati di curlinghite etc
Vero, ma non sarano mica gli unici nella NBA no? E comunque, i tifosi di Utah a Kanter che gli ha praticamente sputato in faccia non l'hanno fischiato quanto al povero Bargs, ergo ci deve essere qualcosa in lui che inevitabilmente polarizza il pubblico ed i tifosi..
Per non sembrare troppo polarizzato anch'io spezzo una lancetta in suo favore: manca la prova d'appello, vale a dire giocare in una squadra e non una ammasso di relitti umani.
Se il prossimo anno ciò si verifica, e anche così resa allo stato larvale vuol dire che è un ex giocatore, nel caso contrario si riapre la diatriba che tanto ci diletta..

[Mikele]

@PolBodetto (dio che nick d'antan)

1) Bargs l'unico fischiato da Toronto? Magari perchè mozzarella-deludente-blabla bla?
AAA citofonare Vince Carter, grazie

2)non era un triennale, era un quinquennale vicino al max
Io mesi fa ho chiesto se ci fosse qualcun altro che avesse mai rifiutato un quinquennale vicino al max come secondo contratto, non ho avuto risposte
Vedo oggi, forse per la prima volta, un Tristan Thompson rifiutare un max ma c'è un motivo che non c'è mai stato prima.
Sta per arrivare un incremento del cap mai visto prima.
Ergo, firmare a 13 milioni per 5 anni potrebbe non essere un grande affare
Perchè magari nel 2016 puoi firmare da 20 in su (ammesso e non concesso che un Tristan quei soldi li valga)

[smemolo]

Per quanto mi riguarda, messi da parte tutti i coach, controcoach, e tutte le colpe personali di Andrea, per me la sua vera S.F.I.G.A. si riassume in quel maledetto gennaio 2011 (spero che l'anno sia giusto, ormai sembra passato un secolo...), quando a mia memoria stava già con un piede nell'ASG (anche per assenze altrui, sia chiaro, ma tant'è). Quella partecipazione avrebbe cambiato molte cose (mai visto un "bust" che fa l'all-star?).Poi gli han fatto giocare 800 minuti in due partite e stagione finita. La grande svolta negativa è stata lì.
Da allora non è praticamente mai più stato lo stesso.

È incredibile come in questo forum non esistano mezze misure: con Bargs o contro,

ti riferisci a me?
è evidente che esistano una serie di concause che assieme hanno causato la situazione attuale; e stare a cercare quale è stata più influente o scatenante ha poco poco senso: contribuiscono tutte; alcune fanno capo a lui, altre a dove è capitato, altre ancora alla sola sfiga, o quel che vi pare.

non capisco perché si continui a parlare di aria fritta boh

[PolBodetto]

[quote="Mikele"]@PolBodetto (dio che nick d'antan)

Vero? era il mio idolo quando andavo a vedere la Fortitudo, non che fosse un talentone pero' con quel nome.. Non so se ti ricordi ma c'era pure un tormentone su Superbasket: "non e' crisi di rigetto, ma io Polbodetto non lo metto!"

2)non era un triennale, era un quinquennale vicino al max
Io mesi fa ho chiesto se ci fosse qualcun altro che avesse mai rifiutato un quinquennale vicino al max come secondo contratto, non ho avuto risposte

Chiedo venia, non sono ferratissimo in materia, ricordavo ceh era un contrattone ma la durata esaata no.. certo e' una montagna di soldi, pero' se uno e' convinto di poter arrivare in altissimo ma di essere nella squadra sbagliata forse puo' trovar ela forza morale di rinunciarvi - facile a dirsi, d'altra parte, per chi quei soldi li guadagnerebbe solo vivendo circa 3456 anni!

[PolBodetto]

ti riferisci a me?



non capisco perché si continui a parlare di aria fritta boh

No, dicevo in generale! Volevo dire che il 90% di ci scrive qui e' guelfo o ghibellino, senza sfumature interemedie
Beh, parlando per me perche' ci sono momenti di cazzeggio in cui friggere aria e' molto piu' divertente che lavorare.. Se poi ci sono altre cause tipo astinenza da alcaloidi/alcolici/sistemi riproduttivi/funghetti etc non lo so anche se ho i miei sospetti..

[Stefanone]

Per quanto mi riguarda, messi da parte tutti i coach, controcoach, e tutte le colpe personali di Andrea, per me la sua vera S.F.I.G.A. si riassume in quel maledetto gennaio 2011 (spero che l'anno sia giusto, ormai sembra passato un secolo...), quando a mia memoria stava già con un piede nell'ASG (anche per assenze altrui, sia chiaro, ma tant'è). Quella partecipazione avrebbe cambiato molte cose (mai visto un "bust" che fa l'all-star?).Poi gli han fatto giocare 800 minuti in due partite e stagione finita. La grande svolta negativa è stata lì.
Da allora non è praticamente mai più stato lo stesso.

È incredibile come in questo forum non esistano mezze misure: con Bargs o contro, è un campione incompreso o una mezza, forse anche un quarto, sega, la sfiga gli ha impedito di diventare un All-Star permanente o con la testa che si ritrova è un miracolo che sia ancora vivo...
Non sarà che la verità sta nel mezzo? non sarà che il buon Andrea aveva doti atletiche e tecniche straordinarie, è cascato nella squadra sbagliata colla posizione nel draft sbagliata e non è riuscito a rendere manco lontanamente quanto prometteva?
Non è che sia il rpimo, ce ne sono millanta che per una ragione o per l'altra hanno fatto una fine del genere, e altrettanti che hanno fatto il percorso inverso, la NBA per come la vedo io è un gorgo spietato, se caschi nella squadra sbagliata e non ti metti in testa di potercela fare non ne esci vivo, vedi (per fare un esempio europe anche se pochissimo calzante, visto l'abisso temporale..) Drazen Petrovic..
E' stato sfigato nel 2012? Senza dubbio, come lo sono stati centinaia di altri giocatori, alcuni dei quali sono riemersi dal tunnel degli infortuni, altri no.
Poteva farci qualcosa? Ma direi proprio di sì, se pensi che Toronto sia l'inferno perchè ci rimani 7 lunghi anni? Va bene i contratti e le penali, ma il triennale non l'ha mica firmato con una pistola alla tempia..
È stato consigliato male? Pare evidente, ma ancora una volta l'agente mica glielo ho scelto io..
poi c'è un ultimo aspetto: giocatori che non hanno soddisfatto le aspettative ce ne sono stati a bizzeffe, ma che abbiano generato tanto odio tra i propri tifosi molti meno - prevengo l'obiezione: sono canadesi, quindi ritardati, malati di curlinghite etc
Vero, ma non sarano mica gli unici nella NBA no? E comunque, i tifosi di Utah a Kanter che gli ha praticamente sputato in faccia non l'hanno fischiato quanto al povero Bargs, ergo ci deve essere qualcosa in lui che inevitabilmente polarizza il pubblico ed i tifosi..
Per non sembrare troppo polarizzato anch'io spezzo una lancetta in suo favore: manca la prova d'appello, vale a dire giocare in una squadra e non una ammasso di relitti umani.
Se il prossimo anno ciò si verifica, e anche così resa allo stato larvale vuol dire che è un ex giocatore, nel caso contrario si riapre la diatriba che tanto ci diletta..

Si prega di leggere i post per intero per cogliere il messaggio completo, che nel mio caso è: Andrea secondo me ha molte colpe personali (carattere introverso e incapacità di gestire l'immagine sopra a tutte), ma che quella volta ebbe una sfiga mondiale non ci piove (e almeno lì spero che non fosse colpa sua farsi male al polpaccio al rientro affrettato).

(ti rispondo solamente perché che mi hai citato - non mi ritengo tra il 90% di cui parli)

[ernie]

Ovvio che Mikele ha ragione.
Sono anni che ripetiamo la stessa cosa: Andrea ha alcune responsabilità, ma non le più grosse.

Io credo che ci siano un equivoco e un po' di rancore.
Una cosa è il fallimento di Bargnani a Toronto e del progetto che i Raptors avevano con Bargnani: le responsabilità della dirigenza e dello staff tecnico sono chiare, nell'aver costruito squadre sgangherate. Se avessero gestito meglio quegli anni e vinto qualcosa di più, Bargnani non sarebbe stato il loro capro espiatorio perfetto.

Un'altra cosa è la compiuta maturazione del Bargnani giocatore. Qui le responsabilità sono principalmente sue, perché non è un bambino. Un professionista che voglia migliorarsi può farlo, soprattutto in NBA, nonostante ambiente ostile e presunta incompetenza di chi lo circonda. C'è chi non lo fa e, come Bargnani, resta un giocatore che avrebbe potuto fare molto di più. Le responsabilità, a 30 anni, sono tutte sue.

L'esempio di Belinelli, tra l'altro, potrebbe essere usato per dimostrare cosa succede quando un giocatore si prende la responsabilità della propria carriera.

[PolBodetto]

Stefanone, 90% forse era un pò tanto, diciamo un 50% però molto chiassoso! E ad ogni modo non intendevo citare nessuno in particolare, era un riassunto delle letture degli ultimi tempi..

[Kakapato]

No, dicevo in generale! Volevo dire che il 90% di ci scrive qui e' guelfo o ghibellino, senza sfumature interemedie

Sono i forum. E' sempre bianco o nero.

[Ziolepr8]

A me a leggere certi confronti pare di sognare. Bargnani ha chiari limiti, come tanti altri giocatori, resta il fatto che era un ventellista nba che quando ha iniziato a giocare il miglior basket della sua carriera si è fatto male, è stato curato malissimo, e da lì ha giocato a intermittenza con infortuni vari fino all'altro ieri.
Secondo me ci si scorda quanto forte era quando ha iniziato a spataccarsi, in aria di All-Star, appunto. Era perfetto? No, aveva come detto ancora dei limiti (aggravati dal fatto di non avere MAI avuto una squadra in grado di compensarli) come ce li ha un monta ellis, per dire, che non è un hall of famer ma non è nemmeno l'ultimo dei cani. Ma non è che o sei un perenne All Star o sei una pippa, ci sono tanti gradi intermedi, e Bargnani era tranquillamente nel gruppo delle borderline star, a un tap-in offensivo in più a partita dall'essere percepito in modo totalmente differente.
Fatto sta che tre anni di calvario fanno ricordare i suoi difetti ma non le cose positive che faceva vedere.

Torna miracolosamente a giocare senza rompersi (perchè diciamolo, a gennaio si temeva che fosse finito) e, dopo un anno di inattività, giocando a quello che verosimilmente è il suo livello minimo per condizione atletica, situazione di squadra e ritmo gara, tranquillamente sfiora le stats della sua carriera. Di più, sopra i 25 minuti di gioco le supera. Ancora di più, sopra i 30 minuti a partita è ancora un ventellista NBA. Giocando con due marce, praticamente.

E bisogna leggere che Mirotic e Motiejunas sono meglio di lui? che poi sono due giocatori che a me piacciono moltissimo, ma rimettiamo le cose in prospettiva, per l'amor del cielo.

Poi: poteva fare di più? Sì e non ci piove. Ma, soldi a parte, gliene è mai andata dritta una? No. Ma MAI MAI MAI. Senza voler rifare l'elenco di tutte le sfighe non imputabili a lui, io voglio solo ribadire che, dopo aver passato anni nel caos tecnico dei craptors in cui lo sballottavano di ruolo, se ne va bosh (e alla prima occasione gliene spara 36 in faccia, tanto per rimarcare ...) diventa un ventellista comodo, inizia una stagione formidabile dove sfiora i 24 a partita, sopra media rimbalzi sua e con qualche assist e la squadra al 50%, si fa male, torna e ne mette 36 a Phoenix e 25 a Utah, guidando la squadra alla prima trasferta a ovest con record vincente degli utlimi settecento anni, e nello stesso momento fa patatrac e inizia il calvario. Eccheccavolo, ditemi voi se questo non ti condiziona la carriera, dopo anni passati nel delirio, quando finalmente inizi a esplodere, ti fermi per mesi e mesi. Quel polpaccio ha cambiato tutto, non scherziamo. Prima di quel polpaccio, nei forum di realGM si leggevano commenti sui forum delle altre franchigie di utenti che iniziavano a sorprendersi, perchè ridevano pensando ai craptors, poi vedevano bargnani che gliene sparava venticinque in faccia sbadigliando e rimanevano di sasso e per vincere gli toccava faticare e a volte manco bastava. Van Gundy l'aveva nominato tra i papabili per l'ASG. I commentatori avversari quando prendeva palla da un pick n pop si cagavano in mano. Sarebbe stata un'altra carriera anche solo per la percezione di lui che andava a costruirsi, che in NBA fa tanta differenza.

Poi che nella sfiga ci siano modi migliori di gestire il tutto non ci piove. Che a rimbalzo spesso non ci vada per pigrizia mentale è palese. Che in difesa in aiuto sia spesso fuori posto anche. Non è il primo giocatore che lo fa nè sarà l'ultimo.
Ma manteniamo le proporzioni nei giudizi, per cortesia, rendiamoci conto di come stia giocando già adesso e incrociamo le dita per poterlo vedere finalmente stare BENE in una squadra DECENTE.

[Jeeves]

A me a leggere certi confronti pare di sognare. Bargnani ha chiari limiti, come tanti altri giocatori, resta il fatto che era un ventellista nba che quando ha iniziato a giocare il miglior basket della sua carriera si è fatto male, è stato curato malissimo, e da lì ha giocato a intermittenza con infortuni vari fino all'altro ieri.
Secondo me ci si scorda quanto forte era quando ha iniziato a spataccarsi, in aria di All-Star, appunto. Era perfetto? No, aveva come detto ancora dei limiti (aggravati dal fatto di non avere MAI avuto una squadra in grado di compensarli) come ce li ha un monta ellis, per dire, che non è un hall of famer ma non è nemmeno l'ultimo dei cani. Ma non è che o sei un perenne All Star o sei una pippa, ci sono tanti gradi intermedi, e Bargnani era tranquillamente nel gruppo delle borderline star, a un tap-in offensivo in più a partita dall'essere percepito in modo totalmente differente.
Fatto sta che tre anni di calvario fanno ricordare i suoi difetti ma non le cose positive che faceva vedere.

Torna miracolosamente a giocare senza rompersi (perchè diciamolo, a gennaio si temeva che fosse finito) e, dopo un anno di inattività, giocando a quello che verosimilmente è il suo livello minimo per condizione atletica, situazione di squadra e ritmo gara, tranquillamente sfiora le stats della sua carriera. Di più, sopra i 25 minuti di gioco le supera. Ancora di più, sopra i 30 minuti a partita è ancora un ventellista NBA. Giocando con due marce, praticamente.

E bisogna leggere che Mirotic e Motiejunas sono meglio di lui? che poi sono due giocatori che a me piacciono moltissimo, ma rimettiamo le cose in prospettiva, per l'amor del cielo.

Poi: poteva fare di più? Sì e non ci piove. Ma, soldi a parte, gliene è mai andata dritta una? No. Ma MAI MAI MAI. Senza voler rifare l'elenco di tutte le sfighe non imputabili a lui, io voglio solo ribadire che, dopo aver passato anni nel caos tecnico dei craptors in cui lo sballottavano di ruolo, se ne va bosh (e alla prima occasione gliene spara 36 in faccia, tanto per rimarcare ...) diventa un ventellista comodo, inizia una stagione formidabile dove sfiora i 24 a partita, sopra media rimbalzi sua e con qualche assist e la squadra al 50%, si fa male, torna e ne mette 36 a Phoenix e 25 a Utah, guidando la squadra alla prima trasferta a ovest con record vincente degli utlimi settecento anni, e nello stesso momento fa patatrac e inizia il calvario. Eccheccavolo, ditemi voi se questo non ti condiziona la carriera, dopo anni passati nel delirio, quando finalmente inizi a esplodere, ti fermi per mesi e mesi. Quel polpaccio ha cambiato tutto, non scherziamo. Prima di quel polpaccio, nei forum di realGM si leggevano commenti sui forum delle altre franchigie di utenti che iniziavano a sorprendersi, perchè ridevano pensando ai craptors, poi vedevano bargnani che gliene sparava venticinque in faccia sbadigliando e rimanevano di sasso e per vincere gli toccava faticare e a volte manco bastava. Van Gundy l'aveva nominato tra i papabili per l'ASG. I commentatori avversari quando prendeva palla da un pick n pop si cagavano in mano. Sarebbe stata un'altra carriera anche solo per la percezione di lui che andava a costruirsi, che in NBA fa tanta differenza.

Poi che nella sfiga ci siano modi migliori di gestire il tutto non ci piove. Che a rimbalzo spesso non ci vada per pigrizia mentale è palese. Che in difesa in aiuto sia spesso fuori posto anche. Non è il primo giocatore che lo fa nè sarà l'ultimo.
Ma manteniamo le proporzioni nei giudizi, per cortesia, rendiamoci conto di come stia giocando già adesso e incrociamo le dita per poterlo vedere finalmente stare BENE in una squadra DECENTE.

Bravoooooooo!!!!

[miche]

A me a leggere certi confronti pare di sognare. Bargnani ha chiari limiti, come tanti altri giocatori, resta il fatto che era un ventellista nba che quando ha iniziato a giocare il miglior basket della sua carriera si è fatto male, è stato curato malissimo, e da lì ha giocato a intermittenza con infortuni vari fino all'altro ieri.
Secondo me ci si scorda quanto forte era quando ha iniziato a spataccarsi, in aria di All-Star, appunto. Era perfetto? No, aveva come detto ancora dei limiti (aggravati dal fatto di non avere MAI avuto una squadra in grado di compensarli) come ce li ha un monta ellis, per dire, che non è un hall of famer ma non è nemmeno l'ultimo dei cani. Ma non è che o sei un perenne All Star o sei una pippa, ci sono tanti gradi intermedi, e Bargnani era tranquillamente nel gruppo delle borderline star, a un tap-in offensivo in più a partita dall'essere percepito in modo totalmente differente.
Fatto sta che tre anni di calvario fanno ricordare i suoi difetti ma non le cose positive che faceva vedere.

Torna miracolosamente a giocare senza rompersi (perchè diciamolo, a gennaio si temeva che fosse finito) e, dopo un anno di inattività, giocando a quello che verosimilmente è il suo livello minimo per condizione atletica, situazione di squadra e ritmo gara, tranquillamente sfiora le stats della sua carriera. Di più, sopra i 25 minuti di gioco le supera. Ancora di più, sopra i 30 minuti a partita è ancora un ventellista NBA. Giocando con due marce, praticamente.

E bisogna leggere che Mirotic e Motiejunas sono meglio di lui? che poi sono due giocatori che a me piacciono moltissimo, ma rimettiamo le cose in prospettiva, per l'amor del cielo.

Poi: poteva fare di più? Sì e non ci piove. Ma, soldi a parte, gliene è mai andata dritta una? No. Ma MAI MAI MAI. Senza voler rifare l'elenco di tutte le sfighe non imputabili a lui, io voglio solo ribadire che, dopo aver passato anni nel caos tecnico dei craptors in cui lo sballottavano di ruolo, se ne va bosh (e alla prima occasione gliene spara 36 in faccia, tanto per rimarcare ...) diventa un ventellista comodo, inizia una stagione formidabile dove sfiora i 24 a partita, sopra media rimbalzi sua e con qualche assist e la squadra al 50%, si fa male, torna e ne mette 36 a Phoenix e 25 a Utah, guidando la squadra alla prima trasferta a ovest con record vincente degli utlimi settecento anni, e nello stesso momento fa patatrac e inizia il calvario. Eccheccavolo, ditemi voi se questo non ti condiziona la carriera, dopo anni passati nel delirio, quando finalmente inizi a esplodere, ti fermi per mesi e mesi. Quel polpaccio ha cambiato tutto, non scherziamo. Prima di quel polpaccio, nei forum di realGM si leggevano commenti sui forum delle altre franchigie di utenti che iniziavano a sorprendersi, perchè ridevano pensando ai craptors, poi vedevano bargnani che gliene sparava venticinque in faccia sbadigliando e rimanevano di sasso e per vincere gli toccava faticare e a volte manco bastava. Van Gundy l'aveva nominato tra i papabili per l'ASG. I commentatori avversari quando prendeva palla da un pick n pop si cagavano in mano. Sarebbe stata un'altra carriera anche solo per la percezione di lui che andava a costruirsi, che in NBA fa tanta differenza.

Poi che nella sfiga ci siano modi migliori di gestire il tutto non ci piove. Che a rimbalzo spesso non ci vada per pigrizia mentale è palese. Che in difesa in aiuto sia spesso fuori posto anche. Non è il primo giocatore che lo fa nè sarà l'ultimo.
Ma manteniamo le proporzioni nei giudizi, per cortesia, rendiamoci conto di come stia giocando già adesso e incrociamo le dita per poterlo vedere finalmente stare BENE in una squadra DECENTE.

Post.Dell'.Anno.

[The Huge]

Io credo che ci siano un equivoco e un po' di rancore.
Una cosa è il fallimento di Bargnani a Toronto e del progetto che i Raptors avevano con Bargnani: le responsabilità della dirigenza e dello staff tecnico sono chiare, nell'aver costruito squadre sgangherate. Se avessero gestito meglio quegli anni e vinto qualcosa di più, Bargnani non sarebbe stato il loro capro espiatorio perfetto.

Un'altra cosa è la compiuta maturazione del Bargnani giocatore. Qui le responsabilità sono principalmente sue, perché non è un bambino. Un professionista che voglia migliorarsi può farlo, soprattutto in NBA, nonostante ambiente ostile e presunta incompetenza di chi lo circonda. C'è chi non lo fa e, come Bargnani, resta un giocatore che avrebbe potuto fare molto di più. Le responsabilità, a 30 anni, sono tutte sue.

L'esempio di Belinelli, tra l'altro, potrebbe essere usato per dimostrare cosa succede quando un giocatore si prende la responsabilità della propria carriera.

Post perfetto!

Io personalmente col tempo mi sono convinto di una cosa: Andrea è il giocatore più talentuoso forse addirittura dell'intera storia italiana, anche più di Dino ...

Il suo problema è che Dino è stato un giocatore di una durezza mentale (non solo fisica) che gli ha permesso di dominare a tutti i livelli per 2 decenni quasi, Andrea ne è stato quasi totalmente scevro purtroppo.

Poi il resto, infortuni, squadre sballate, GM e allenatori incapaci, sono cose che purtroppo possono capitare e in parte si può fare poco. Quello su cui un giocatore può lavorare è il proprio gioco, l'amore e la passione che può trasmettere e il feeling con l'ambiente.

Andrea in questo non è mai stato particolarmente bravo, soprattutto nell'ultimo punto. E sinceramente io lo capisco pure, io stesso nel lavoro a volte mi rendo conto che dovrei essere più aperto ma a volte è stato più forte di me. Per cui non lo biasimo umanamente, ma da osservatore esterno ritengo sia corretto farlo notare.

[Verdiglione]

Sono abbastanza d’accordo con ZioLeprotto. Andrea è un giocatore con grandi pregi ed altrettanto grandi difetti (su cui si è rifiutato di lavorare anche solo per limitarli).
Il fatto è che quando tutto andava bene i difetti passavano in secondo piano. In momenti di minore splendore tornano evidenti e sono letteralmente un pugno in faccia per ricordarti quanto manca ad essere un giocatore di primissima fascia, una PF da contender, intendo.
Ma d'altronde Andrea è sempre stato così, in una azione ti fa stropicciare gli occhi per il talento che mostra ed in quella successiva ti fa cascare le braccia per quanto è ……non so come dire……inconsistente forse è l’aggettivo che rende meglio l’idea.
Uno dei principali errori che ha fatto è stato non lavorare duro per migliorarsi/completarsi quando le cose andavano bene. Magari oggi sarebbe un giocatore diverso con prospettive diverse.
E’ anche probabile che noi, da tifosi, lo abbiamo sempre visto un pochino più bello di quello che fosse in realtà (Mikele, non parlo per te ovviamente ), anche ai tempi belli. Non bisogna dimenticarsi che coach Casey, dopo averci puntato forte, lo ha lasciato partire preferendogli Amir. Sarà stato un pazzo lui, io non credo, ma così è andata.
Questo non vuol dire che non siamo più suoi tifosi, solo che cerchiamo di vedere le cose nella giusta prospettiva di un giocatore che ad oggi è uguale a quello che era ieri (magari!!!) ed è rimasto “zoppo”, per sua precisa scelta. E quando ci tocca leggere Mikele che lo dipinge come un fenomeno, ci viene da sorridere. Amaramente.
Io, egoisticamente, per vederlo in situazioni interessanti, gli auguro il meglio, ma sono certo che non abbia fatto di tutto per andarselo a cercare.