spero stai scherzando, rispetto le tue opinioni ma qui spari a zero su tutti... dalla tua descrizione i tre sembrano per caso nell'NBA e a Denver devono consumare parecchia cannabis per dare la squadra in mano a Gallo... non ha vinto nulla e ha toppato gli ultimi po che ha giocato, ma le sue qualità (non potenzialità, qualità) sono chiare anche in NBA, figurarsi in Europa. Anche su Beli e Bargs ti trovo ingeneroso, de gustibusRuchi ha scritto:Capiamoci: Belinelli ha vinto un titolo NBA giocando in un sistema e facendo egregiamente il suo.
Bargnani ha un potenziale inespresso per colpe sue (molte e non tutte tecniche) e di chi l'ha gestito sia tecnicamente che commercialmente.
Gallinari fin'ora non ha dimostrato nulla, grande potenziale, ma piedi lenti come dice lo stesso Tavcar.
Il giorno che vincerà un titolo di qualunque tipo, impattando sulla squadra come ci si aspetta da lui, gli faremo una statua, spero non in piazzale Loreto.
Questa diatriba tra tifosi e tra tifosi-giornalisti è stucchevole, di fatto quattro NBA negli ultimi anni, e non hanno spostato nulla, se non il loro conto in banca.
Inoltre ad oggi chi deve dimostrare qualcosa è Pianigiani, ora ci sono tutti, ha pure un contesto di rotazioni discreto.
Poi ovvio, sta a lui far si che Cusin, Polonara, Della valle e compagnia, diano quanto possono. Ora non ha più alibi
sulle note finali, Pianigiani fa quel che può, in campo non ci va lui...
lungi da me dire che questa Italia ha le qualificazioni in mano, ma mi sembra che per due sconfitte in amichevoli estive si stiano facendo processi anticipati e sommari...